SILVI. SORPRESO CON MARIJUANA: DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO  UN 27 ENNE PESCARESE.

Polizia Questura di Teramo

 

 

 

Nell’ambito di mirati servizi di contrasto dello spaccio di droga tra i ragazzi, la Volante del Commissariato di Atri, in Silvi,  ha controllato su strada due giovani, un 27enne pescarese e un 19enne teramano,  a bordo di un’autovettura.

 

Durante le fasi del controllo gli Agenti, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno  perquisito il veicolo sul quale viaggiavano rinvenendo,  all’interno del marsupio del più giovane, un grammo  di marijuana.

 

Celato sotto il vano posacenere,  è stato poi trovato un bilancino elettronico di precisione.

 

Con la successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno della camera da letto dell’abitazione del 27enne, che guidava il veicolo, altri 5 grammi di marijuana occultati in una tasca dello zaino, con il materiale per il confezionamento delle dosi.

 

Nell’abitazione  vi era una botola per l’accesso al sottotetto della casa: dopo essersi arrampicati, attraverso una scala retrattile,  i poliziotti hanno trovato dieci piantine del medesimo stupefacente alte circa 40 cm.,  appese per  l’essicazione .

 

Il giovane pescarese è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente,  mentre il 19enne  segnalato al Prefetto di Teramo, per uso personale.




TERAMO. PRESENTATA LA MOSTRA SU BOSCO MARTESE. In esposizione, nel laboratorio L’Arca, 34 scatti del fotografo Luciano Adriani.

Luciano Adriani

 

Trentaquattro fotografie per raccontare una storia, ricordare, immaginare, costruire il futuro. Luciano Adriani ha scelto un luogo e ha dilatato il tempo, è l’anima artistica che fa da cerniera al grande progetto culturale, sposato dall’associazione “Artruv’Arte” di Teramo, dall’Università degli Studi di Teramo, dal Comune di Teramo e dalla casa editrice Ricerche&Redazioni, che ricorda la battaglia di Bosco Martese attraverso ciò che resta di quei tempi, gli alberi maestosi, e i volti di chi quella storia la sente come un racconto, un gruppo di studenti di Scienze della Comunicazione. Tutti sono testimoni del “loro” tempo che diventa unico nell’attimo di uno scatto.

La mostra è stata presentata questa mattina a Teramo, nello spazio espositivo comunale L’Arca-Laboratorio per le arti contemporanee. “Abbiamo sposato questo progetto convintamente e non solo dal punto di vista formale – ha sottolineato il sindaco Gianguido D’Alberto – per  il suo altissimo valore storico e culturale e per il messaggio che lancia alla nostra comunità. La storia va raccontata tutta, senza timori, e poi c’è quella storia che non basta raccontare ma va rievocata. La rievocazione della battaglia di Bosco Martese, nella forma in cui Luciano Adriani l’ha messa in campo, ha un valore straordinario.  Non è più il monumento l’elemento fisico del ricordo ma lo spazio, la natura di quella battaglia che si intreccia con i nostri giovani, i nostri ragazzi”.

Luciano Adriani nasce fotoreporter, ha negli occhi e nelle mani un senso della realtà talmente immediato da riuscire a cogliere anche gli attimi nascosti. E’ questa stessa abilità che lo spinge ad osservare le cose con una sensibilità che va oltre il momento. Così alla fine di una delle tante celebrazioni in memoria della battaglia di Bosco Martese, in una ridiscesa in solitaria dal Ceppo, guarda gli alberi con gli occhi di chi cerca una storia da raccontare. E nei nodi delle cortecce scopre forme antropiche, volti che il tempo ha formato, come se volesse affidare alla natura il compito di testimoniare la storia.

(C) Foto Luciano Adriani

“Raccontando ogni anno Bosco Martese per lavoro mi sono immerso anche io in questi luoghi – ha spiegato Luciano Adriani – e guardando questi alberi, questi faggi che ci riconsegnano volti espressivi, tragici, ho avuto l’idea. Ho cercato di pensare a come dare una carezza a quel posto, dimenticato da tutti. Ed è così che ha preso forma il progetto”.

Un progetto che è un cammino fotografico e dell’anima: Adriani sale più volte in montagna con ogni luce e con ogni tempo, studiando le inquadrature attraverso ottiche diverse. Ha negli occhi le cerimonie sempre meno partecipate, gli anziani partigiani sempre più stanchi, l’idea di vite sacrificate ricordate solo dal cemento: così scrive con le immagini la “sua” memoria e la “sua” protesta silenziosa. E le immagini restituiscono a Bosco Martese la potenza della storia e la sacralità dell’ambiente. Ha scelto una ventina di studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione che idealmente rappresentano i giovani che nel 1943 combatterono su quella montagna: non ha chiesto pose, ma pensieri. Il risultato è in 34 immagini che l’Associazione Artruv’Arte ha voluto proporre all’Abruzzo con una mostra e con un catalogo, edito da Ricerche&Redazioni, arricchito da ulteriori scatti.

“Sono immagini potentissime – ha evidenziato il preside della facoltà di Scienze della Comunicazione, Christian Corsi – e credo che questo progetto, anche di comunicazione, sia di estrema attualità. Quando parliamo di libertà non bisogna mai abbassare la guardia, perché non sono diritti che in qualche modo sono tutelati per sempre e in ogni luogo. Luciano Adriani, con le suo foto, riesce a passare il testimone, a mo’ di staffetta, tra la storia e le nuove generazioni”.

foto Luciano Adriani

A sottolineare l’alto valore del progetto anche l’assessore alla cultura del Comune di Teramo  Andrea Core: “Il progetto di Luciano Adriani, che abbiamo sposato con entusiasmo, ci consente di uscire dalla retorica che ha confinato il ricordo di Bosco Martese al 25 settembre – ha sottolineato – facendolo diventare qualcosa che vive nella quotidianità ed è straordinario che siano propri i giovani a diventare testimoni del tempo”.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche la  presidente dell’associazione Artruv’Arte Francesca Della Monica: “Quando ci hanno chiesto di sostenere il progetto siamo stati ben contenti di farlo – ha detto – perché la mostra ha come tema quello della libertà, che non è mai scontata. Guardando le foto di Luciano si vede la sua attenzione alla natura, a quello che può trasmettere oltre il semplice scatto”.

La curatrice della mostra, la giornalista culturale Anna Fusaro, ha  ripercorso la genesi del progetto e illustrato le caratteristiche del percorso espositivo. “Luciano Adriani, oltre ad essere un fotografo di cronaca, ha anche una produzione ‘altra’ fatta di fotografia di ricerca – ha messo in luce – Inizialmente avevamo pensato di realizzare un’antologica divisa per sezioni, ma vedendo le foto di Bosco Martese ci siamo resi conto che era troppo importante per confinarla a una sezione. E così ha preso forma questa mostra, con 34 fotografie in cui i protagonisti diventano gli alberi del bosco, di cui vengono colti gli aspetti antropomorfi, che fanno quasi sempre emergere dei volti, delle facce che ci guardano così come ci guardano questi giovani, i cui volti sono ripresi accanto agli alberi, che hanno la stessa età di quei combattenti che si arroccarono a Bosco Martese in quei giorni e i cui sguardi ci interrogano su un tema così importante come quello della libertà”.

 

Teramo, 2 ottobre 2021

foto Luciano Adriani

Il libro

 

Il volume Bosco Martese – Testimoni del tempo di Luciano Adriani, edito dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà, accompagna l’omonima mostra personale del fotografo teramano.

 

Sostenuto dall’Università degli Studi di Teramo, il libro-catalogo contiene 47 fotografie.

 

Le immagini sono introdotte dai testi di Dino Mastrocola (rettore Università degli Studi di Teramo), Christian Corsi (preside della facoltà di Scienze della comunicazione), Gianguido D’Alberto (sindaco di Teramo), Andrea Core (assessore alla cultura di Teramo), Francesca Della Monica (presidente dell’associazione culturale Artruv’Arte), dal contributo storico di Francesca Fausta Gallo (preside della facoltà di Scienze politiche dell’ateneo teramano e Ordinario di Storia moderna) e Pasquale Iuso (Ordinario di Storia contemporanea), dalla presentazione della curatrice Anna Fusaro (giornalista culturale).

 

Il volume è di grande formato (cm 28×28), è composto di 120 pagine stampate in quadricromia (stampa offset) su carta patinata opaca Fedrigoni, copertina con bandelle piene su cartoncino Fedrigoni stampato in quadricromia e plastificato lucido.

Il progetto grafico del volume è stato curato da Barbara Marramà per Ricerche&Redazioni.

Il ciclo tipografico di stampa e allestimento è interamente artigianale, con utilizzo di materie prime italiane.

La mostra

 

La mostra fotografica di Luciano Adriani Bosco Martese – Testimoni del tempo, voluta, patrocinata e sostenuta dal Comune di Teramo – Assessorato alla cultura, è stata ideata dall’autore insieme all’associazione culturale teramana Artruv’Arte, che la organizza, con la curatela di Anna Fusaro,  giornalista culturale. L’allestimento è di Luciano Adriani.

È in programma a L’Arca – Laboratorio per le Arti Contemporanee, in largo San Matteo a Teramo, da lunedì 4 ottobre a sabato 16 ottobre 2021.  Orari: dal lunedì al venerdì 9-13; giovedì, venerdì e sabato 16-19; domenica 10-13.  Ingresso gratuito, con green pass.

 

La mostra è accompagnata dal libro-catalogo pubblicato dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni.

 

Il percorso espositivo è articolato in una quarantina di fotografie a colori, di varie dimensioni, che svelano lo sguardo personale dell’autore nel rileggere e trasfiguare simbolicamente un fatto storico e identitario per la comunità teramana.

La personale prende il suo nome Bosco Martese dalla località montana teramana, sui Monti della Laga, in località Ceppo di Rocca Santa Maria (a  circa 40 chilometri da Teramo), che fu teatro della prima battaglia italiana partigiana in campo aperto, il 25 settembre 1943.  Lo scontro a fuoco non vide caduti tra i partigiani, ma il 25 e nei giorni seguenti molti furono uccisi dalle rappresaglie dei militari tedeschi.

Luciano Adriani, come testimonia il sottotitolo Testimoni del tempo, dà risalto all’importanza della presenza dei giovani e della loro testimonianza nell’abbracciare, conservare e tramandare la memoria storica. 

Le sue immagini ritraggono i tronchi degli alberi cogliendone l’aspetto antropomorfo, elevandoli quasi a simulacri dei partigiani che in quei luoghi combatterono.

Nella visione di Luciano Adriani il simbolismo degli alberi dialoga e si rafforza con la presenza dei giovani (studenti della facoltà teramana di Scienze della comunicazione), che raccolgono idealmente il testimone da quei partigiani, per la maggior parte ragazzi della stessa loro età, per conservare e difendere il valore della memoria e della libertà.

 

 

 

 

La Battaglia di Bosco Martese fu un episodio fondamentale della Resistenza teramana, un momento storico cruciale,  non solo per il territorio provinciale e regionale, se è vero che Ferruccio Parri definì lo scontro «la nostra prima battaglia partigiana in campo aperto», dandole dunque un rilievo nazionale.

L’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro-catalogo sono in programma lunedì 4 ottobre alle ore 18 a L’Arca. Intervengono: Dino Mastrocola (rettore Università degli Studi di Teramo), Christian Corsi (preside della facoltà di Scienze della comunicazione), Gianguido D’Alberto (sindaco di Teramo), Andrea Core (assessore alla cultura di Teramo), Francesca Fausta Gallo (preside della facoltà di Scienze politiche dell’ateneo teramano e Ordinario di Storia moderna) e Pasquale Iuso (Ordinario di Storia contemporanea), Francesca Della Monica (presidente dell’associazione culturale Artruv’Arte), l’autore Luciano Adriani e la curatrice Anna Fusaro; modera Lorenzo Spinosi./

L’associazione

 

Artruv’Arte, promotrice dell’iniziativa, è un’associazione culturale nata a Teramo nel settembre 2016 con lo scopo di promuovere lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, attraverso la pratica dell’informazione giornalistica e dell’organizzazione e curatela di eventi. È composta dai giornalisti professionisti, Gennaro Della Monica e Anna Fusaro, dalla grafica e creativa Francesca Della Monica (presidente), dall’esperto di marketing Lorenzo Spinosi.

Nel primo anno di attività Artruv’Arte ha ideato la testata giornalistica online di informazione culturale artruvarte.it, iscritta al Registro della stampa del Tribunale di Teramo, della quale è attiva anche la pagina Facebook. L’associazione è inoltre impegnata nella progettazione e realizzazione di corsi di comunicazione e giornalismo negli istituti superiori e per società e professionisti.

Artruv’Arte ha deciso di promuovere la prima mostra personale del fotografo e giornalista professionista Luciano Adriani per farne conoscere il lavoro di ricerca e rievocare simbolicamente un episodio storico identitario per la città di Teramo.

 

 

Luciano Adriani

L’autore

 

La storia di Luciano Adriani ha origine a Casalincontrada, in provincia di Chieti, dove è nato il 9 luglio 1958. Da sempre con la passione della fotografia, nel gennaio 1987 Adriani si trasferisce a Teramo per lavorare come fotoreporter per il quotidiano nazionale Il Tempo. Nel 1989 diventa giornalista pubblicista e inizia la collaborazione con l’agenzia di stampa internazionale AP – Associated Press di Roma. Nel 1996 è giornalista professionista. Nel 1997 diventa fotoreporter per il quotidiano regionale Il Centro. Nello stesso periodo avvia un rapporto di lavoro con l’agenzia fotogiornalistica Omega Fotocronache, con sede a Milano, per i fatti di cronaca e di sport di livello nazionale e internazionale. Successivamente, nel 2004, intraprende la collaborazione con l’agenzia Italy Photo Press, sempre di Milano, per la quale segue i campionati di calcio di serie A e B e le Coppe europee, e le notizie di cronaca e politica. Nel corso della sua carriera professionale Luciano Adriani ha ricevuto numerosi riconoscimenti e, tra questi, il premio Gold Awards nell’edizione 2008 del Festival Orvieto Fotografia.

 

 

 

Bosco Martese – Testimoni del tempo

Mostra fotografica di Luciano Adriani

 

L’Arca – Laboratorio per le Arti contemporanee (largo San Matteo, Teramo)

4-16 ottobre 2021

 

Patrocinio Comune di Teramo

 

Ideazione e organizzazione: associazione culturale Artruv’Arte

 

A cura di Anna Fusaro

 

Allestimento: Luciano Adriani

 

Orari mostra:

dal lunedì al venerdì 9.00-13.00; giovedì, venerdì e sabato 16.00-19.00; domenica 10.00-13.00

 

Ingresso gratuito

 

Libro-catalogo edito da Ricerche&Redazioni, col sostegno dell’Università degli Studi di Teramo

Direzione editoriale: Giacinto Damiani

Progetto grafico: Barbara Marramà

 

 

Lunedì 4 ottobre, ore 18

Presentazione del libro-catalogo e inaugurazione mostra

 

Intervengono:

 

Luciano Adriani, autore

Dino Mastrocola, rettore Università degli Studi di Teramo

 

Christian Corsi, preside facoltà Scienze della comunicazione

 

Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo

 

Andrea Core,  assessore alla Cultura di Teramo

 

Francesca Fausta Gallo, preside facoltà Scienze politiche, ordinario di Storia moderna

 

Pasquale Iuso, ordinario di Storia contemporanea

 

Francesca Della Monica, presidente associazione culturale Artruv’Arte

 

Anna Fusaro, curatrice

 

Modera  Lorenzo Spinosi




Il Consiglio Comunale approva il Bilancio consolidato 2020 e la verifica dello stato di attuazione dei programmi contenuti nel Documento Unico di Programmazione (Dup).

Soccorsa Ciliberti, Assessore al Bilancio

Chiuso il 2020 con un utile di bilancio di 2 milioni 77 mila 899 euro, cifra quadruplicata rispetto al 2019. Un software appena acquistato aiuterà a combattere l’evasione fiscale. Nel corso della seduta di Consiglio Comunale di giovedì scorso, 30 Settembre, sono stati approvati il Bilancio dell’esercizio finanziario comunale del 2020 e la verifica dello stato di attuazione dei programmi contenuti nel Dup, il documento unico di programmazione. L’assessore al Bilancio Soccorsa Ciliberti ha introdotto la discussione relativa al consolidato. La sua relazione ha evidenziato come il Comune di Giulianova chiuda il 2020 con un utile di 2.077.899 euro, contro i 621.972 del 2019. La società controllata Julia Reti evidenzia un utile 2020 pari a 224.075 euro. Giulianova Patrimonio, gravata da anni dai noti problemi finanziari e finalmente, oggetto di un piano di risanamento, ha visto nel 2020 una riduzione delle perdite , passate dai 367.876 euro del 2019 ai 322.593 del 2020. Ancora Soccorsa Cilberti ha introdotto la discussione della verifica programmatica. Per quanto concerne il suo assessorato, il secondo semestre 2020 e il primo del 2021 hanno riprodotto, a causa dell’emergenza sanitaria, una situazione analoga a quella precedente. Nonostante la pandemia abbia comportato comprensibili sacrifici gestionali, l’ amministrazione ha comunque perseguito e centrato gli obiettivi che si era prefissata. L’emergenza Covid, grazie all’introduzione di bonus e detassazioni a termine, ha di fatto consentito di evitare qualsiasi appesantimento della pressione fiscale. Con una delibera di Consiglio dello scorso 23 Aprile, è stata incrementata la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef da 8000 a10.000 euro di imponibile. Inoltre, attraverso la modifica del regolamento Tari sono state riconosciute agevolazioni alle utenze domestiche dei cittadini residenti. Inoltre, a decorrere dal 2022, in via sperimentale, la tariffa dovuta dalle utenze non domestiche potrà essere ridotta qualora si collabori alla manutenzione del verde pubblico. Per l’annualità 2021, sempre a causa dell’emergenza pandemica, sono state previste riduzioni Tari per le utenze non domestiche. A tutela delle fasce economicamente deboli, inoltre, è stata introdotta una nuova disciplina della rateazione dei tributi dovuti. Per contrastare l’evasione fiscale, va detto, è stato acquistato un software, oggi già in dotazione all’ Area Tributi, che consentirà di recuperare il non versato, come l’ Imu sulle seconde case. In quanto a riduzione della spesa corrente, nel 2020 si è riusciti a maturare un’ economia strutturale di 48.434 euro, rispetto ai costi sostenuti nell’anno precedente, su telefonia, intranet ed internet. « Un ringraziamento particolare – ha sottolineato in mattinata l’assessore Ciliberti – va ai nostri dirigenti e agli uffici che ci supportano nell’intera gestione e nella programmazione affinché tutte le risorse a disposizione siano sempre puntualmente adoperate nell’interesse generale della nostra città » .




Giulianova. Il lungomare monumentale rinnovato e riqualificato entro l’anno.

Rendering lungomare centrale

L’amministrazione comunale precisa di non aver rinunciato alla pedonalizzazione, ma di voler procedere per stralci, in attesa della disponibilità di fondi. Nel corso di una riunione tenutasi nelle scorse ore, la maggioranza amministrativa ha ufficializzato il nuovo assetto del tratto monumentale del lungomare Zara. I lavori di rifacimento della pista ciclabile saranno completati entro dicembre. Contestualmente, il segmento compreso tra piazza Dalmazia e via Thaon de Revel subirà una coraggiosa modifica. Il tratto est, infatti, sarà interdetto al transito delle auto, che potranno circolare a doppio senso sul versante ovest. Nella parte restante, fino allo stabilimento Caprice, la disciplina del traffico non subirà modifiche, per quanto gli stalli di sosta che oggi occupano la carreggiata saranno eliminati, a vantaggio della pista ciclabile. ” Le biciclette – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici – potranno percorrere in sicurezza un tracciato che, rispetto all’attuale, sarà di due metri più ampio. Nel tratto antistante il Kursaal, in corrispondenza di piazza Dalmazia, i ciclisti pedaleranno tra il lungomare e un’area solo pedonale, verde, arredata. Si tratta, in sostanza, di un bell’ampliamento verso est della nuova piazza. Più oltre, in una fascia di circa 3,50 metri, saranno sistemate panchine, uteriore arredo e colonnine per il rifornimento delle biciclette a pedalata assistita. Da via Thaon de Revel fino al Caprice, le macchine torneranno a circolare con l’attuale modalità, ma senza che ci sia la fila di parcheggi ad ostruire la visuale del lungomare ». « Non abbiamo rinunciato all’idea di pedonalizzare l’intero tratto – precisa l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – Stiamo solo procedendo gradualmente, obbedendo anche alle esigenze finanziarie. I cittadini avranno comunque modo di sperimentare la novità. Il lungomare di Riccione, molto simile al nostro, ha subito un miglioramento eclatante dopo la rinaturalizzazione. Abbiamo pensato, ci siamo confrontati e abbiamo scelto: il nostro non è semplice decisionismo, ma certezza che le ragioni di pochi non possono avere la meglio sulle esigenze di molti. L’azione amministrativa deve prendere in considerazione il benessere di una comunità, specie per operare modifiche che vanno nel senso della sostenibilità e della mobilità leggera » . Dello stesso avviso il Sindaco Jwan Costantini. « Sono passati 88 anni dalla realizzazione del lungomare monumentale – commenta – Ad essere cambiati sono il volume del traffico, le modalità di spostamento, gli stili di vita, le esigenze ambientali. Nessuna amministrazione, nonostante le dichiarazioni di intenti, ha avuto il coraggio di fare delle scelte. Noi abbiamo ragionato e ascoltato le posizioni emerse durante il forum su piazza Dalmazia, posizioni che abbiamo ritenuto di poter e dover accogliere. Procederemo per gradi, ma non a tentoni. Sarà infatti la visione, la nitidezza della prospettiva, a garantire che ciò che realizzeremo non sarà un’ approssimazione, ma un modello che funziona, una piccola rivoluzione da coltivare e portare avanti ».




Alessandra Angelucci vince a Treviso il #PremioComisso15righe

Alessandra Angelucci 2021
Alessandra Angelucci

Sabato 2 ottobre 2021, nel Teatro Mario del Monaco di Treviso, si è tenuta la premiazione della XL edizionedel“Premio letterario Giovanni Comisso – Regione del Veneto”, assegnato annualmente a un’opera di narrativa italiana e a un’opera bibliografica edita nell’anno di riferimento.

Durante la cerimonia è stato conferito il #PremioComisso15righealla giornalista e docente Alessandra Angelucci, riconoscimento assegnato dall’Associazione Amici di Giovanni Comisso e Il Regno della Litweb alle cinque migliori recensioni italiane di un libro in concorso.

Nello specifico Angelucci è stata premiata per aver recensito l’opera “Beati gli inquieti” di Stefano Redaelli, pubblicata da Neo edizioni: «Un libro – scrive la giornalista – che arriva a dirci che questo è il tempo delle domande, in mezzo a tanti che danno risposte».

Alessandra Angelucci vive a Giulianova e si occupa da tredici anni di giornalismo culturale. Collabora con Huffington Post ed Exibart – Magazine Art Contemporary. È ideatrice e conduttrice del programma social “Parliamone” – promosso dall’Associazione  Culturale “Forum Artis” e patrocinato dalla Regione Abruzzo –  in cui la giornalista dialoga con nomi del panorama nazionale, culturale e giornalistico. Tra le sue pubblicazioni, si ricorda la più recente: “Contatto – Rivoluzione di una scuola virale” (2020, Castelvecchi).

Per leggere la recensione vincitrice: https://www.premiocomisso.it/recensioni-di-beati-gli-inquieti-di-stefano-redaelli/




Teramo. D’Annunzio a Fiume Eventi culturali per il Centenario dell’Impresa di Fiume. Dall’ 8 ottobre al 23 ottobre 2021.

Conferenza stampa Fiume D’Annunzio Teramo

Verrà realizzata una serie di Eventi incentrati sulla rievocazione e sull’analisi storico-culturale dell’impresa di Fiume e, più in generale, della figura del suo protagonista, Gabriele D’Annunzio, nell’anno del centenario della conclusione dell’Impresa.

 

PERIODO di EFFETTUAZIONE:

 

dall’ 8 ottobre al 23 ottobre 2021.

 

LUOGO e STRUTTURA (concessa dal Comune di Teramo):

 

TERAMO, piazza Garibaldi: Sala espositiva IPOGEO.

 

STRUTTURA ECONOMICA:

Sponsor principali: Baltour, BPER banca, Comune di Teramo. Sponsor tecnici: Rotas broker, Neo advertising.

Gli ingressi alla Mostra ed a tutti gli eventi connessi saranno aperti a tutto il pubblico.

La partecipazione di organizzatori, curatori, collaboratori e commissari è su base volontaria.

 

ORGANIZZAZIONEFondazione BRUNO BALLONE – Teramo.

 

COMITATO SCIENTIFICO della MOSTRA:  dott. Alessandro Pratesi (membro del Comitato Scientifico della Fondazione, per la Storia dell’ ‘800 e ‘900 e la Storia della Comunicazione), coordinatore dell’Organizzazione della Mostra; dott. Sergio Di Sabatino (Interior Designer); dott.ssa Paola Di Felice (archeologa e storica dell’Arte, Presidente di Italia Nostra Abruzzo); dott. Felice Graziani (Responsabile Marketing e Comunicazione Auto Storiche Italiane e Responsabile dei Club Auto Storiche Abruzzesi);  dott.ssa Elisabetta Carovani (Archeologa e Direttrice del Museo del Figurino Storico di Calenzano – Firenze); dott. Bruno Crevato Selvaggi (storico postale e membro dell’ “Associazione Fiume 1918-2018”); dott. Emiliano Loria (archivista della Società di Studi Fiumani).

 

PATROCINI: Ministero della Cultura; Regione Abruzzo; Provincia di Teramo; Comune di Teramo; Società di Studi Fiumani; Automotoclub Storico Italiano A.S.I.; Associazione Fiume 1918-2018.

 

COLLABORAZIONI: Società di Studi Fiumani; Associazione Fiume 1918-2018; Fondazione Cirulli; Corale Giuseppe Verdi; Smeraldo Cinema; Università di Teramo; Provveditorato agli Studi di Teramo; Museo del Figurino Storico di Calenzano (FI); Associazione Ufficiali in Congedo – UNUCI; Pro Loco Saltino-Vallombrosa (FI); A.S.I. – Automotoclub Storico Italiano; Associazioni Auto e Moto d’epoca di Pescara, Avezzano ed Ascoli Piceno; CMEF-Club Moto d’Epoca Firenze, Mostra PerVinca, a cura de “il Design” di Loredana Ioannoni di Teramo.

Fiume D’Annunzio Teramo

PUBBLICAZIONI

Sito della Fondazione www.fondazionebrunoballone.it e pagina Facebook; i Convegni di Studio saranno trasmessi in diretta Streaming su Facebook, ove saranno visionabili le relative registrazioni anche in tempi successivi.

 

ALLESTIMENTO della MOSTRA:, Sergio di Sabatino, Alessandro Pratesi, Paola Di Felice, Oliviero Emoroso, Elisabetta Carovani, Alessio Ridi, Collaboratori della Fondazione Bruno Ballone.

 

REPERTI e DOCUMENTI esposti: vedi il “Piano espositivo” nel documento allegato. Nella saletta sul retro del palco dei relatori, proiezione a ciclo continuo di due documentari delle Fondazione il VITTORIALE degli Italiani, sull’Impresa Fiumana e sul Vittoriale stesso, e di una selezione delle relazioni agli atti della Mostra su “D’Annunzio a Fiume” organizzata a gennaio-aprile 2021 presso il Museo del Figurino di Calenzano in collaborazione con la Fondazione Bruno Ballone.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA

 

Venerdì 8 ottobre

 

 

Ore 16.30 Inaugurazione

 

Apertura e presentazione della Mostra e degli eventi collegati da parte del Comm. Agostino Ballone, Presidente della Fondazione Bruno Ballone.

Saluto e benvenuto della Città di Teramo dal Sindaco, dott. Gianguido D’Alberto e dal Vescovo, S.E. Lorenzo Leuzzi.

Saluto di benvenuto della Camera di Commercio di L’Aquila e Teramo, dalla Presidente dott.ssa Antonella Ballone;

Saluto e benvenuto della Regione Abruzzo dal Presidente, dott. Marco Marsilio.

Saluto e benvenuto del Presidente del Consiglio Regionale Dott Lorenzo Sospiri.

(in collegamento esterno): Saluto ai convegnisti dal Console Italiano a Fiume, dott. Davide Bradanini e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Calenzano, dott.a Irene Padovani

 

Ore 17,30 Convegno

 

“La Comunicazione testimone della Storia di Fiume: Posta, grafica e semantica” a cura del Sen. Carlo Giovanardi (Presidente dell’ “Associazione Fiume 1918-2018”) e dott. Oliviero Emoroso (Storico Postale e membro dell’ “Associazione Fiume 1918-2018”).

“Inquadramento Storico e politico dell’Impresa fiumana” a cura del dott. Giovanni Stelli Presidente della Società di Studi Fiumani e del dott. Emiliano Loria, archivista della stessa Società. Nell’ambito dell’intervento verrà presentato il libro recentemente édito dalla Società, sul repertorio completo dei volantini e manifesti fiumani

MODERATORE: Antimo Amore, giornalista RAI.

 

 

 

 

 

 

 

Martedì 12 ottobre

 

 

ore 17.00 Convegno

 

“Il contesto Internazionale dell’Impresa dannunziana” del prof. Ugo Barlozzetti, del Direttivo della Società Italiana di Storia Militare; “L’Uomo Muovo di D’Annunzio impronta le Istituzioni Fiumane: la Carta del Carnaro” del dott. Alessandro Pratesi, Membro del Comitato Scientifico della Fondazione e coordinatore della Mostra; “La realtà storica e quella attuale della comunità italiana di Fiume e l’eredità dell’Impresa di D’Annunzio” della dott.a Melita Sciucca, Presidente dell’Associazione degli italiani di Fiume; “Il rapporto con la Comunità Croata di Fiume” della dott.a Tea Perincic, storica croata e studiosa dell’Impresa dannunziana.   MODERATORE: avv. Francesco Franchi, Vicepresidente della Fondazione Bruno Ballone.

 

 

Venerdì 15 ottobre

 

 

Ore 17.00 Recital di letture

 

Memorie e poesie di Gabriele D’Annunzio, a cura di Candida Ambrosi;

 

Tavola Rotonda: “D’Annunzio innovatore nel linguaggio, nella comunicazione, nel costume e nella propaganda commerciale”.  PARTECIPANTI: dott.a Paola Di Felice, Presidente di Italia Nostra Abruzzo; prof. Christian Corsi, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo; dott. Alessandro Pratesi, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Bruno Ballone; sig.a Loredana Ioannoni, interior designer, che relazionerà sul carteggio fra D’Annunzio e Vinca De Filippis Delfico.

Sarà presente all’evento la pronipote di Donna Vinca.

MODERATORE: Sergio Di Sabatino, interior designer.

 

 

 

 

 

 

Domenica 17 ottobre

 

Ore 11,00: Raduno veicoli storici.

 

Tema dell’Evento: “Motori nel mondo dannunziano”,   realizzato nel quadro del raduno di auto e moto d’epoca del periodo “Anni ’10, ’20 e ‘30”, a cura della Commissione Cultura dell’A.S.I. – Associazione Auto Storiche Italiano e dei Club Auto e Moto Storiche di Teramo e di Firenze.  Le auto storiche attraverseranno il centro storico di Teramo percorrendo Porta Madonna, Corso dei Michetti, Piazza Martiri, corso San Giorgio e successivo posizionamento espositivo dei veicoli lungo corso San Giorgio, con pannelli esplicativi delle caratteristiche storiche e tecniche di ciascun veicolo, sino al termine del Convegno sotto indicato, che si svolgerà presso l’Ipogeo.

Ore 16,30

 

Saluto di benvenuto ed introduzione del Convegno da parte dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Teramo, arch. Maurizio Verna.

 

Tavola Rotonda  

 

Dott. Alberto Scuro, Presidente Nazionale dell’A.S.I. e del dott. Alessio Ridi, Referente Nazionale A.S.I. veicoli centenari. Relazioni: “Dalla Grande Guerra nasce il motorismo moderno” del dott. Luca Manneschi, Presidente Commissione Cultura A.S.I.; “D’Annunzio aviatore” del col. Luciano Sadini, della Commissione Cultura A.S.I. dell’Aviazione.    MODERATORE: Gianfranco Mazzoni, giornalista sportivo R.A.I. .

 

Relazione scientifica: il dott. Francesco Nuvolari, nipote del pilota Tazio, illustrerà le risultanze dei propri studi, che formano l’oggetto del suo nuovo libro: “D’Annunzio e la velocità”.

 

 

 

 

 

Martedì 19 ottobre 2021

 

 

Ore 18.00 Conferenza

 

“Un Poeta, una visione, una parola: DISOBBEDISCO! – Gli ideali, il senso storico e gli eventi dell’Impresa di Fiume”;

Relatore il prof. Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani.

INTRODUCE: Antimo Amore, giornalista RAI.

 

La conferenza sarà preceduta da saluti di benvenuto della Presidente della Camera di Commercio di L’Aquila e Teramo, dott.ssa Antonella Ballone.

 

 

Giovedì 21 ottobre

ore 18,00 ed ore 21,00 Proiezione

 

Proiezione presso Smeraldo Cinema di Teramo, del film “Il cattivo Poeta” del regista Gianluca Iodice.

 

ore 20,00 Dibattito

 

Colloquio con Dimitri Bosi sul film, collegamento con i partecipanti al set, presso Smeraldo Cinema.

 

Sabato 23 ottobre

Ore 16,30 Convegno

“D’Annunzio nel contesto di Arte, grafica e comunicazione”.

Massimo Cirulli, Presidente della Fondazione Cirulli di Bologna; Alberto Melarangelo, storico dell’arte e Presidente del Consiglio Comunale di Teramo; Maurizio Scudiero, storico dell’Arte.

MODERATORE: Sergio Di Sabatino interior designer.

 

 

A seguire

Esecuzione di alcuni brani dell’epoca della Corale Verdi. Soprano Giorgia Rastelli, Pianoforte Andrea Di Sabatino, Dirige il Maestro Claudia Morelli.

 

Premiazione del Concorso Didattico: a cura del comm. Agostino Ballone, Presidente della Fondazione Bruno Ballone e con la partecipazione, in collegamento da remoto, dalla dott.a Elisabetta Carovani, direttrice del Museo del Figurino Storico.

 

Ore 18,30 Conclusioni

 

Interventi del Presidente della Provincia di Teramo, dott. Diego Di Bonaventura; del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, prof.

 

Dino Mastrocola; del Presidente della Camera di Commercio di L’Aquila e Teramo, dott.a Antonella Ballone.   Intervento conclusivo dell’evento, da parte del Presidente della Fondazione Bruno Ballone, comm. Agostino BalloneMODERATORE: dott. Alessandro Pratesi, membro del Comitato Scientifico della Fondazione e coordinatore della Mostra.

PROGRAMMA dell’INIZIATIVA DIDATTICA:

 

  • Concorso di disegno e tecnica applicata per gli studenti della scuola Media Inferiore sul tema: “Illustra le impressioni che suscita in te la creatività di D’Annunzio”.

 

  • Concorso di Storia ed Educazione Civica per gli studenti della scuola Media Superiore sul tema: “D’Annunzio a Fiume: gli ideali di uno spirito libero diventano legge”.

 

PREMI: Targa-ricordo per il primo classificato delle due categorie e pergamene per i secondi e terzi classificati, offerti dal Museo del Figurino Storico di Calenzano (FI), che verranno consegnati, in occasione della giornata conclusiva della manifestazione.

 

Teramo, 01 ottobre 2021




CORTEO PER OSPEDALE DI GIULIANOVA: NON BASTA ESSERE D’ACCORDO, È  IMPORTANTE ESSERE PRESENTI

Ospedale Civile FOTO ARCHIVO

 

Sapete che sabato 2 ottobre abbiamo organizzato un corteo a difesa dell’ospedale di Giulianova.

 

Perché un corteo?

  • Perché quello di Giulianova, da ospedale importante qual era, nel corso del tempo è stato declassato e bistrattato.
  • Perché noi pensiamo,invece, che nell’assetto ospedaliero provinciale Giulianova sia la sede ideale per un altro grande ospedale di 1° livello (oltre a quello di Teramo) per numero di abitanti, posizione geografica e collegamenti.
  • Perché finora le ragionevoli e argomentate richieste di un nuovo e più razionale  assetto della rete ospedaliera provinciale sono state  disattese da tutti coloro che hanno avuto ruoli di governo a livello regionale.

Ecco, per queste buone ragioni abbiamo deciso di organizzare un corteo e di esserci, con la nostra presenza fisica e con la nostra voce, perchè in democrazia le scelte della politica, se inadeguate, possono essere fatte modificare da una pressione civile capace di rivendicare i propri diritti. E in questo caso stiamo parlando di un diritto fondamentale come quello dellaSalute.

 

L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini di Giulianova e delle città vicine che fanno riferimento all’ospedale di Giulianova, è rivolto a tutto il personale medico e infermieristico, è rivolto all’Amministrazione comunale e a tutti i Sindaci dei Comuni vicini,  è rivolto a tutte le forze politiche e sindacali, a tutte le associazioni e comitati esistenti. Uniamoci per difendere l’ospedale di Giulianova e per migliorare tutta la sanità provinciale.

 

Il corteo di sabato 2 ottobre partirà da piazza della Libertà alle 16  per arrivare a piazza Martiri Fosse Ardeatine.

 

Il percorso si snoderà attraverso  via Piave, via  Matteotti, via Galilei, via Thaon diRevel e viale Orsini per arrivare appunto a piazza Martiri Fosse Ardeatine dove ci saranno i discorsi finali.

 

Potete unirvi al corteo in qualsiasi punto del percorso, per esempio al Lido a partire da via Matteotti,e chi vuole può aspettarci in piazza Martiri Fosse Ardeatine, l’importante è esserci.

Non esserci o essere in pochi significa assecondare la volontà di penalizzazione del nostro ospedale da parte della Giunta regionale.

 

Non basta quindi essere d’accordo, occorre essere presenti e in tanti. Per questo vi aspettiamo sabato 2 ottobre.

 

Se vogliamo ottenere un ospedale di eccellenza a Giulianova dobbiamo chiederlo con forza, tutti insieme, con la nostra presenza e facendo sentire la nostra voce.

 

Giulianova 1° ottobre 2021

 

Il Cittadino Governante

Movimento 5 Stelle

Nuovi Orizzonti Sinistra  (NOS)

Articolo Uno                        

Europa Verde

Indipendenti di Sinistra

Partito Socialista Italiano




Giulianova. Domenica “in movimento” grazie allo zumba.

Lungomare di Giulianova FOTO ARCHIVO

11 istruttori a disposizione, il 3 Ottobre dalle 10.30, in piazza del Mare. Patrocinato dall’ amministrazione comunale, l’evento più movimentato di ottobre si terrà domenica prossima in piazza del Mare, a partire dalle 10.30. Undici istruttori, provenienti dalle province di Teramo, Pescara e Ascoli Piceno, saranno gratuitamente a disposizione per trascinare appassionati e neofiti nel vortice di questa originale forma di fitness musicale che promette intrattenimento e salute. “E’ soprannominato anche “allenamento senza sacrificio” – spiega il consigliere Carina Di Valerio, che per prima ha proposto l’iniziativa – Nello spirito di chi lo ha inventato, infatti, lo zumba aspira al divertimento prima ancora che al beneficio fisico. Quasi dimenticando di star allenandosi, in realtà, chi lo pratica perde in un’ora fino a 800 calorie. Socialità, giovialità e cura di sé sono i tratti distintivi di questa disciplina che concilia il ballo al ritmo di musiche afro-caraibiche e l’attività fisica in senso stretto. Invito tutti ad essere domenica in piazza del Mare, per un’esperienza che potrà essere un’autentica sorpresa”.




Giulianova. Il Polo museale giuliese si presenta alle scuole per l’anno scolastico 2021-2022

bambini al museo

Martedì 5 ottobre alle 17.30 presso la Sala comunale “Bruno Buozzi”, in Piazza Buozzi, a Giulianova, saranno presentate ai docenti delle scuole del territorio le proposte del servizio educativo del Polo museale Civico, che rispecchiano nella varietà la caratteristica delle collezioni comunali, dalla scultura alla pittura, dall’archeologia al disegno. L’incontro sarà dunque un’occasione importante per incontrare la direzione tecnico-scientifica, i responsabili organizzativi delle attività programmate e tutti gli esperti impegnati nella realizzazione delle stesse. Le esperienze che verranno illustrate, in costante dialogo con il patrimonio del centro storico, primo esperimento di fondazione urbana del Rinascimento, sono calibrate su target di età precisi, con la possibilità di modellare e ampliare quanto offerto in base alle esigenze didattiche, mettendo sempre al centro il patrimonio artistico e culturale. Dalle attività di archeologia alla manipolazione dell’argilla per avvicinarsi alla scultura, dalla tecnica fotografica alla riproduzione dei monumenti in 3D, dal gioco con le opere pittoriche alle visite guidate tematiche, un paniere di proposte adatto a tutti gli ordini di scuola, infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, che mette al centro la didattica laboratoriale ed esperienziale e il contatto diretto con i musei, ma anche con la città antica e il territorio, il cosiddetto museo diffuso. Docenti esperte di didattica museale metteranno a disposizione le loro competenze, in uno scenario ricco di spunti e di storie da raccontare per crescere insieme. Per ricevere informazioni e materiale illustrativo sull’offerta, per appuntamenti e per prendere contatto con i referenti del servizio educativo del Polo Museale Civico è possibile chiamare il numero 0858021290/308 o 3407748524, oppure mandare una mail a museicivici@comune.giulianova.te.it.




Giulianova. 30 Settembre: il centro vaccinale “I Pioppi” chiude i battenti. 54.301 dosi somministrate in 7 mesi di attività.

Foto chiusura centro vaccinale

L’amministrazione comunale ringrazia i medici, il personale, i volontari di Protezione Civile e Croce Rossa, i cittadini. Alle 14 di ieri, 30 settembre, il cancello del centro vaccinale di Giulianova “I Pioppi” si è chiuso, alle spalle dell’ ultimo cittadino immunizzato in quel sito dal virus Covid 19. Riaprirà a breve, il centro polifunzionale, per ospitare attività e servizi comunali ordinari. Nell’ hub sono state somministrate, tra prima e seconda dose, 54.301 dosi. Hanno prestato la loro opera di assistenza medica, paramedica e amministritativa, per conto della Asl di Teramo, circa 200 persone. Protezione Civile e Croce Rossa hanno visto impegnati, nel complesso, 50 dei propri volontari. In sette mesi di operatività, il centro è stato punto di riferimento per i cittadini giuliesi, ed anche per i residenti nei comuni vicini e per i turisti. “E’ stata un’esperienza positiva e formativa – ha sottolineato il dottor Paolo Calafiore, responsabile dell’ hub – In un certo senso, siamo stati costretti ad improvvisare, ma l’impegno con cui tutti hanno fronteggiato il quotidiano, imprevisti compresi, è stato massimo. La mia attività di pediatra ed allergologo, mi ha portato ad avere contatti con una categoria piuttosto limitata di persone. In questi mesi, invece, ho conosciuto una spaccato vastissimo della nostra società. Questa presa di coscienza sarebbe stata forse ancora più interessante ad inizio carriera, ma per un medico, è ovvio, la possibilità di apprendere ha poco a che fare con gli anni.” I volontari di Protezione Civile e Croce Rossa presenti al momento della chiusura hanno riconosciuto, senza distinzione, la professionalità del personale che ha operato e l’efficienza della macchina che l’ Azienda sanitaria ha messo in moto, a partire dai primi di marzo. ” Dall’esperienza dell’ hub usciamo umanamente arricchiti – ha commentato il Vice Sindaco e assessore alle Politiche sociali Lidia Albani – L’amministrazione comunale, che ha fatto il suo mettendo a disposizione gli spazi e coprendo i costi di gestione, ringrazia quanti si sono prodigati perchè la campagna vaccinale raggiungesse gli obiettivi previsti. La nostra riconoscenza va soprattutto al gruppo volontari di Protezione Civile e al comitato della Croce Rossa di Giulianova, che anche stavolta si sono prodigati nel silenzio e con perseveranza. I numeri sono confortanti: ci danno la certezza di aver attuato, con i mezzi di cui disponevamo, il migliore dei piani possibili”. Parole di gratitudine arrivano anche dal Sindaco Jwan Costantini ” Il ringraziamento più importante è quello dei cittadini – ha precisato – Se oggi i nuovi contagi si contano settimanalmente sulle dita di una mano, lo si deve alle conquiste della medicina di prevenzione, alla maturità della coscienza civica della nostra comunità, alla dedizione dei sanitari, del personale, dei volontari. Giulianova non dimenticherà questi mesi, anche quando, e speriamo che ciò avvenga presto, saremo definitivamente fuori dalla pandemia.” Le vaccinazioni anti Covid in provincia saranno effettuate, d’ora in poi, nel sito teramano di Parco della Scienza. La nuova sala congressi dell’ “Ospedale Maria Santissima dello Splendore” sarà in ogni modo utilizzato come centro vaccinale in caso di emergenze o particolari esigenze.