Il Carnevale di GiocaCultura a Giulianova. Sabato prossimo, 18 febbraio, il laboratorio “La mascherina di cartapesta” nel Loggiato “Riccardo Cerulli”.

Il Carnevale è alle porte anche per GiocaCultura, il ciclo di attività ricreative per i giovanissimi a cura dei Musei e della Biblioteca civica di Giulianova. “La mascherina di cartapesta” è il titolo del prossimo appuntamento, che si svolgerà sabato, 18 febbraio, alle 16.30, nel Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere. L’educatrice Giuseppina Michini guiderà i partecipanti, tra i 5 e gli 11 anni, alla conoscenza delle maschere più famose della tradizione: Pulcinella, Colombina, Arlecchino, Brighella e tanti altri. I bambini realizzeranno quindi le maschere classiche o di loro invenzione seguendo tutte le fasi, dalla preparazione della cartapesta alla modellazione, così da riportarle a casa e sfoggiarle durante i festeggiamenti del Carnevale. Per informazioni sui costi ed effettuare le prenotazioni, obbligatoriamente entro venerdì 17 febbraio, è possibile chiamare il numero 0858021290 o scrivere a museicivici@comune.giulianova.te.it Si ricorda inoltre che la Pinacoteca civica casa museo “Vincenzo Bindi” è aperta alla visita il sabato, la domenica e i festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Tutti gli aggiornamenti sugli appuntamenti di GiocaCultura e non solo, sono disponibili sulla pagina Facebook ed Instagram del Polo Museale Civico di Giulianova e sui siti web pinacotecabindi.it e visitgiulianova.com




Da trent’anni al servizio del territorio: l’Associazione “Il Monte d’Oro” celebra la ricorrenza il 18 febbraio a Montorio

In programma il Convegno “Il Senso di un’esperienza tra passato, presente e futuro” al Chiostro degli Zoccolanti con la presentazione del libro “Ci mettiamo il cuore da trent’anni” e di un annullo filatelico

 

 

TERAMO, 14/02/23 – L’associazione montoriese “Il Monte d’Oro” compie trent’anni a servizio del territorio e dell’aggregazione sociale e giovanile. La ricorrenza sarà celebrata con il Convegno “Il senso di un’esperienza tra passato, presente e futuro” in programma sabato 18 febbraio, alle ore 17.30, al Chiostro degli Zoccolanti a Montorio; nell’occasione saranno presentati anche la pubblicazione “Ci mettiamo il cuore da trent’anni”, la cartolina e lo speciale annullo filatelico dedicati.

A presentare l’iniziativa sono intervenuti questa mattina al Consorzio Bim in conferenza stampa il presidente dell’associazione, Biagio Di Giacomo, il capodelegazione del CSV Teramo, Massimo Pichini, la vicesindaca di Montorio, Mariangela Cortellini, e il referente Filatelia di Poste Italiane per le Province di Teramo e L’Aquila, Biagio Soffiaturo.

La nostra associazione – spiega il presidente, Biagio Di Giacomo – nasce nel lontano 1991 come centro di prevenzione del disagio giovanile e di aggregazione sociale, attestandosi oggi come una delle realtà più longeve del territorio provinciale. In questi trent’anni di attività c’è stato un intenso e costante rapporto di collaborazione con i vari attori istituzionali – tra gli altri Comune, Provincia, Asl di Teramo, Comunità Montana, Consorzio Bim, Fondazione Tercas – , con le scuole, con le associazioni culturali montoriesi e dell’entroterra, e siamo riusciti a realizzare tantissimi progetti di prevenzione, anche per arginare fenomeni come ludopatia, bullismo e cyberbullismo, alcolismo e dipendenze varie, promuovendo laboratori di musica, pittura, teatro, ballo, corsi di lingue, colonie estive montane, campi scuola estivi, concerti, mostre e tanto altro. Particolarmente preziosa la collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato dell’Abruzzo, che ci ha accompagnato in questo lungo percorso per favorire l’aggregazione e la ricomposizione sociale. Per questo abbiamo voluto celebrare i nostri trent’anni con i nostri collaboratori, con i principali partner istituzionali e soprattutto con tutta la comunità montoriese”. Più di recente l’Associazione, che ha una moderna e ampia sede in largo Ferrari, dietro al Cineteatro comunale, si è impegnata attivamente per favorire l’accoglienza e l’integrazione dei rifugiati ucraini ospiti delle strutture ricettive del territorio, realizzando anche degli opuscoli informativi sulla storia e sui servizi del comune di Montorio in lingua ucraina.

Le principali tappe di questa trentennale storia sono ripercorse nel volume “Ci mettiamo il cuore da trent’anni”, che sarà presentato nel corso del Convegno del 18 febbraio. Interverranno il sindaco di Montorio, Fabio Altitonante, il presidente dell’Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, il Vescovo di Teramo, Mons. Lorenzo Leuzzi, il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, la presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, il presidente del Bim Teramo, Marco Di Nicola, e il presidente del CSV Abruzzo, Casto Di Bonaventura. Alle ore 18, in collaborazione con Poste Italiane, si terrà la cerimonia di presentazione dell’annullo filatelico e della cartolina dedicati e, alle 18.30, del libro che racconta questa esperienza. Nel corso della manifestazione, moderata da Chiara Ciminà, saranno distribuiti vari riconoscimenti ai principali partner e collaboratori del “Monte d’Oro”.

 




Pescara. Giornata regionale contro il bullismo nell’ambito del progetto educativo regionale “Abruzzo contro il bullismo”  

venerdi  17  febbraio alle ore 10,30 presso il teatro “Circus” di Pescara  si svolgerà  la giornata regionale contro il bullismo nell’ambito del progetto educativo regionale “Abruzzo contro il bullismo”  che, nei mesi di Febbraio e Marzo 2023, coinvolgerà a Pescara 12 istituti scolastici e in Abruzzo oltre 40 istituti scolastici.
La manifestazione è organizzata dalla A.P.S. “Società Civile” in collaborazione con l’Assessorato all’istruzione della Regione Abruzzo, la Questura di Pescara, l’ufficio scolastico provinciale di Pescara, il Comune di Pescara, la Fondazione Pescarabruzzo, la procura minorile abruzzese e l’associazione nazionale magistrati abruzzesi .
La manifestazione sarà in diretta sull’emittente RETE8 partner dell’iniziativa
Saranno presenti
Giancarlo Di Vincenzo – prefetto di Pescara
Luigi Liguori – Questore di Pescara
Pietro Quaresimale – Assessore regionale all’istruzione
Carlo Masci – Sindaco di Pescara
Daniela Puglisi – delegata dell’Ufficio scolastico provinciale
Gennaro Capasso – Dirigente della divisione anticrimine della Questura di Pescara
Giammaria De Paulis – Ingegnere informatico
La manifestazione presentata da Francesca Martinelli e Graziano Fabrizi –  volontari  del Premio Borsellino –   sarà  conclusa da  Giobbe Covatta con un suo monologo  contro ogni forma di bullismo e di violenza.



Al via il “Carnevale giuliese 2023”. L’evento, che si terrà domenica 19 febbraio al Lido e martedì 21 in Centro storico, è stato presentato oggi, nella sala consiliare del municipio.

Fondamentale il contributo dei quartieri. Direzione artistica di Daniele Panichi. E’ stato presentato questa mattina, in sala consiliare, il “Carnevale giuliese 2023”. La manifestazione, in programma per domenica prossima e per martedì grasso, 19 e 21 febbraio, riprende dunque, nella sua veste invernale, dopo la pausa di due anni imposta dalla pandemia. E’ obiettivo degli organizzatori bissare il successo ottenuto dall’edizione estiva di luglio. Sei i carri, tutti di nuova fattura, allestiti dai quartieri Lido, Annunziata, Paese-Centro storico, Colleranesco, Villa Pozzoni, Case di Trento. La madrina dell’edizione 2023 è la show girl Francesca Brambilla. Alla conferenza stampa di oggi sono intervenuti il Sindaco Jwan Costantini, gli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini, il direttore artistico Daniele Panichi e numerosi cittadini dell’ associazione “Carristi del Carnevale giuliese” presieduta da Fabio Raschiatore. Il Sindaco Jwan Costantini, che ha ringraziato in prima battuta il consigliere regionale Simona Cardinali per il supporto e l’attenzione prestati, ha sottolineato l’importanza di un appuntamento destinato a crescere. “E’ già centrale, anzi focale, nel panorama degli eventi, non solo giuliesi” ha detto. “Una tradizione interrotta è stata ripresa, per attirare visitatori, stimolare i curiosi, creare relazioni positive tra le persone e i quartieri.” “Sono nuovi i carri – ha sottolineato l’assessore alle Manifestazioni Marco Di Carlo – ed è nuovo l’entusiasmo con cui si riannodano i fili di una grande festa dopo le restrizioni del Covid. Nel nostro Carnevale non perde nessuno, anzi vincono tutti. Vince, soprattutto, la voglia di divertirsi, che trova la sua nota dominante nella creatività collettiva”. “E’ bello – ha confermato l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini – visitare, di sera, gli spazi degli allestimenti e dei preparativi. E’ un mondo che compare poco ma che è la testimonianza concreta dell’impegno di tanti, della collaborazione tra quartieri, della valenza sociale e “ solidale” della manifestazione. Il Carnevale è già nell’aria e posso assicurare che sarà un Carnevale speciale”. Fabrizio Persiani dell’associazione carristi, ha evidenziato la dimensione “artigianale” dell’iniziativa. Se, negli anni, più persone e più giovani aderissero (come si prevede e si spera), davvero l’ arte della creazione di maschere, carri e figuranti, sarebbe esaltata e, soprattutto, tramandata.




Presentazione del libro “DICEMBRE 1943 tra cronaca e storia. La battaglia di Ortona dai diari di guerra  e dai rapporti informativi inediti britannici e canadesi” di Andrea Di Marco

18 febbraio ore 17: 30, Ortona, Sala Eden

 

Ortona – Edizioni Menabò organizza sabato 18 febbraio alle ore 17:30 a Ortona (Sala Eden) la presentazione del libro di Andrea Di Marco DICEMBRE 1943 tra cronaca e storia. La battaglia di Ortona dai diari di guerra  e dai rapporti informativi inediti britannici e canadesi .

La storiografia sulla Seconda guerra mondiale, riferita alla battaglia di Ortona, ha visto emergere una crescente attenzione, almeno negli ultimi decenni a partire dalla fine del ventesimo secolo, per il “vivere nella guerra” del cosiddetto “fronte interno”, con riferimento alla quotidianità della popolazione civile profondamente coinvolta dalla prima vera guerra totale. Ma questa memoria storica non può prescindere, per comprenderne l’importanza e per la reale sovrapposizione delle informazioni e dei percorsi biografici, dai diari di guerra dei militari e delle unità combattenti che quella guerra l’hanno combattuta, quale memoria scritta per qualsiasi riflessione sul periodo.

Attraverso questa angolazione di lettura, Di Marco, nel libro, si ripropone di ripercorrere un intero mese di battaglia, nel dicembre 1943, grazie alla narrazione, appunto tra la cronaca e la storia, di ciò che i curatori dei diari delle unità interessate e i redattori dei resoconti dei servizi d’informazione hanno appreso e descritto attraverso l’apporto dei protagonisti, uomini ed armi, di quelle pagine. Le pagine dei diari di guerra delle truppe coinvolte con la descrizione delle azioni di guerra, della loro ripetitività scandita da orari, da operazioni pianificate, dalla giornaliera riproduzione di quanto avveniva all’interno di un Quartier Generale o di uno Stato Maggiore di un’unità, offrono la possibilità, al lettore di immergersi nella narrazione di quelle vicende e, con una visione d’insieme di quegli eventi, avere la possibilità di comprendere in che modo il territorio comunale diventa il terreno ideale per il loro svolgimento.

Andrea Di Marco (classe 1964), avvocato e magistrato onorario, appassionato ricercatore di storia, con particolare riferimento alla seconda guerra mondiale, da anni conduce un’appassionata ricerca negli archivi nazionali ed internazionali sulla storia della battaglia di Ortona e sulla Linea Gustav. Ha ricoperto l’incarico di membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Brigata Maiella dal 2005 al 2010, ha partecipato come relatore a diversi convegni ed incontri a carattere storiografico, ha collaborato e fornito consulenza storica alla realizzazione di diversi documentari nazionali ed internazionali sulla guerra in Abruzzo e la Battaglia di Ortona ed è autore di diversi articoli di interesse storico.

 

L’evento è patrocinato dal Comune di Ortona, da IASRIC (Istituto Abruzzese per la storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea) all’evento interverranno: Riccardo Fusilli Presidente dell’ERMA; Camillo della Nebbia, giornalista; Carlo Fonzi Presidente IASRIC; Marco Patricelli, storico.




CONTROGUERRA. LUTTO ILLUMINATI, CERULLI: “I VIGNAIOLI TERAMANI RESTANO TUTTI ORFANI”

 

 

“Apprendiamo con viva commozione della dipartita di Dino Illuminati, amico, esempio di lungimiranza, ispiratore e fondatore della prima Docg abruzzese, primo presidente del Consorzio Colline Teramane. I vignaioli teramani restano tutti orfani” questo quanto dichiara Enrico Cerulli Irelli, Presidente del Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane Docg.




Teramo. La Consigliera regionale Simona Cardinali, Vice-presidente della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica in Abruzzo.

Simona Cardinali

Teramo. La Consigliera regionale Simona Cardinali, Vice-presidente della Commissione d’inchiesta “Emergenza idrica in Abruzzo”, fa un bilancio sulle problematiche emerse dalle numerose audizioni che si sono svolte fino ad oggi” . I problemi più rappresentati, che accomunano l’intero territorio regionale circa il tema trattato, riguardano gli sprechi sia a livello di sfruttamento delle sorgenti naturali sia a livello di infrastrutture che versano in uno stato di obsolescenza e che quindi hanno bisogno di un ammodernamento. Per ammodernamento si intende, in parte, la digitalizzazione del sistema idrico attraverso fondi PNRR e, in parte, l’ottimizzazione del fabbisogno territoriale in termini di funzionamento del servizio. A tal proposito si auspica di giungere, anche se non nell’immediato, ad una gestione organizzativa unica regionale. Tutto ciò è importante perché non bisogna dimenticare che le nostre sorgenti rappresentano per l’Abruzzo una delle ricchezze principali da preservare necessariamente in vista dei futuri cambiamenti climatici che prima o poi ci troveremo ad affrontare. Nella seduta odierna sono state sentite le associazioni di categoria agricoltori e i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica. Per la provincia di Teramo sono intervenuti il commissario del Consorzio di Bonifica Nord, Giancarlo Misantoni e il Presidente della Provincia di Teramo, nonché Presidente dell’ASSI, Camillo D’Angelo.




“Il Bambolo” in plastica, rifugio di una Donna, la “comica tragedia” allo Zambra di Ortona

 

Il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito dall’impresa di produzione Unaltroteatro, si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento della stagione teatrale con lo spettacolo “Il Bambolo” di Irene Petra Zani con Linda Caridi e regia di Giampiero Judica, il volto italiano di “Boardwalk Empire”al fianco di Steve Buscemi, ha lavorato in serie come Il commissario Nardone e R.I.S. – Delitti Imperfetti, serie Angeli con Raoul Bova e a teatro con Pierfrancesco Favino nelle repliche di Servo per due e non solo.

 

L’appuntamento con “Il Bambolo” è per il 18 febbraio alle ore 21.00, ed è così che prosegue una fortunata stagione di riapertura per l’Auditorium di Ortona.

 

Nome di grande prestigio Linda Caridi: protagonista della terza stagione de “Il Cacciatore” al fianco di Francesco Montanari nel 2021 è anche nel cast di “Supereroi” film di Paolo Genovese insieme a Jasmine Trinca ed Alessandro Borghi. E sempre nello stesso anno è sul set di “Diabolik 2”; attrice, inoltre, in “L’Ultima notte di amore” di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino, che verrà presentato al 73º Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione Berlinale Special Gala.

 

Un monologo, scritto dalla stessa Zani, per una Donna e un Bambolo gonfiabile. La coppia si trova al mare, su una spiaggia. Lei non sa nuotare e nemmeno il Bambolo. Potrebbe essere estate, ma la Donna si nasconde dentro a un enorme cappotto impermeabile, le cui dimensioni la fanno sembrare una bambina che ha rubato i vestiti dei grandi. La Donna e il Bambolo stanno insieme da più di diecimila anni. Il loro amore è difficilmente degradabile. Come la plastica. Come un’illusione.

 

La plastica è il materiale principale della scena e dei costumi, che rafforzano la dimensione non realistica e l’identificazione nella quale la coppia si trova immersa. Il testo inizia nel momento in cui nella relazione entra l’istruttrice di nuoto, che spezza gradualmente la dualità simbiotica della coppia, portando la Donna a vedere il Bambolo come un oggetto inanimato e ad uscire dall’allucinazione salvifica alla quale si è aggrappata per sopravvivere a una ferita indicibile: un abuso familiare subìto durante l’infanzia.

 

Il testo affronta anche la patologia dell’anoressia, intesa nella sua accezione di sintomo e difesa a seguito di tale abuso. Il Bambolo è la rappresentazione dell’impossibilità di cicatrizzazione di tale ferita ed è, allo stesso tempo, la rappresentazione della sua rimozione. La Donna, infatti, non ricorda i pezzi più oscuri della sua storia e quando questi affiorano alla sua mente, li attribuisce al Bambolo, proiettando su di lui le parti di sé che non è pronta a vedere.

 

Il Bambolo è anche la rappresentazione della distorsione percettiva del corpo propria dell’anoressia ed è inoltre una risposta surrogata a una domanda d’amore che fa sentire la Donna al sicuro da un reale incontro con l’Altro. Il monologo è strutturato in tre quadri. Tra un quadro e l’altro passano cinquemila anni. Dal primo al terzo quadro la Donna si libera progressivamente degli strati di vestiti di plastica che ha indosso e il pubblico assiste alla graduale presa di consapevolezza del personaggio e alla conseguente rottura della relazione con il Bambolo, che da partner relazionale diventa sempre più uno spettatore muto che partecipa, insieme al pubblico, al percorso della protagonista.

 

Quando la Donna riesce a rivelare a sé stessa i segreti della sua infanzia può dire addio al Bambolo, che sgonfia in un abbraccio, ed è pronta per entrare nel mare da sola e, finalmente, nuotare.

 

Per info su prenotazioni per lo spettacolo “Il Bambolo”, il numero è 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com. È possibile acquistare i biglietti su www.liveticket.it.




PESCARA TORNA AD OSPITARE I CAMPIONATI ITALIANI INDOOR DI PATTINAGGIO CORSA

La manifestazione presentata oggi a Palazzo di Città. Aracu: “Grande evento di promozione per l’intera regione”

A Pescara arrivano i big del pattinaggio Corsa. L’Abruzzo, a distanza di due anni, torna ad accogliere i Campionati Italiani Indoor 2023. L’evento presentato oggi  presso la sala della Giunta Comunale. Quest’anno la grande Kermesse sportiva del pattinaggio a rotelle prevede una formula divisa in due weekend. Dal 17 al 19 febbraio in pista le categorie Ragazzi, Ragazzi12 e Allievi, mentre dal 24 al 26 toccherà a Senior e Junior contendersi i titoli italiani. Ad ospitare l’evento saranno i 175 metri della storica pista a curve sopraelevate con pendenza costante del Pattinodromo comunale “Ex Gesuiti”, uno dei migliori impianti coperti dello Stivale.

“Non è la prima volta che l’Abruzzo coglie l’occasione per mostrare le proprie potenzialità attraverso un grande evento sportivo, come questi Campionati Indoor – ha sottolineato il presidente federale FISR e World Skate, Sabatino Aracu, nel corso della conferenza stampa di questa mattina – La manifestazione rappresenta un volano anche per il turismo ed è diventata nel corso degli anni un appuntamento fisso. Voglio ringraziare la Regione e la Città di Pescara che sanno benissimo come attraverso eventi di questo genere sia possibile promuovere l’intero Abruzzo, una terra stupenda che merita di essere visitata”.

Grandi i numeri per il massimo evento indoor della stagione che porterà nel capoluogo adriatico i più importanti interpreti della disciplina. 28 i titoli tricolore da assegnare, circa 800 atleti da tutta Italia e oltre 70 società, con la nutrita partecipazione di pattinatori abruzzesi. Tra questi, plurimedagliati a livello mondiale, come la pescarese Asja Varani, campionessa italiana, europea e argento agli utimi World Skate Games 2022. L’evento è organizzato dalla A.S.D. Pattinaggio Pescara, in collaborazione con FISR, Comitato Regionale FISR Abruzzo e con il contributo del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo.

“È un onore per noi ospitare nella nostra città una manifestazione di questa importanza – ha detto il sindaco di Pescara, Carlo Masci – Sarà l’occasione perfetta per promuovere il nostro territorio. Farlo grazie allo sport è un valore aggiunto. Una festa per le famiglie e per i ragazzi che praticano il pattinaggio. La Federazione ha sempre messo al centro dei suoi progetti Pescara e l’Abruzzo e va ringraziata per questo”.

La Federazione Italiana Sport Rotellistici ha scelto di riportare, per il quarto anno nell’ultimo quinquennio, i Campionati italiani indoor a Pescara, sia per il suo impianto, forse il migliore in Italia nel suo genere, per la cui trasformazione in centro federale la FISR ha formalizzato una proposta all’Amministrazione comunale, e sia per la grande tradizione e passione che l’Abruzzo ha sempre dimostrato verso il pattinaggio.

L’evento aprirà un’intensa stagione sportiva per la nostra regione, contraddistinta dagli sport a rotelle, in particolare tra maggio e luglio, con appuntamenti come: Il Circuito Artistico Inline di Pescara; Il Campionato Italiano Divisioni Nazionali Libero e Coppia Artistico e il Trofeo Primi Passi e Giovani Promesse, entrambi a Roccaraso; Il Campionato Italiano Solo Dance e Coppia Danza Categorie Nazionali e Divisione di Montesilvano, Il Campionato Italiano Corsa su Pista Ragazzi e Allievi di Martinsicuro a fine luglio.

Scarica la video intervista sui Campionati Indoor con il  Presidente Sabatino Aracu al link:

https://we.tl/t-Qudx0QnfwU

Tutte le informazioni sulle modalità di svolgimento delle gare sul sito federale all’indirizzo: http://www.fisr.it/corsa/comunicati-ufficiali.html

La manifestazione sarà interamente visibile in diretta streaming sulla FisrTV, con il commento tecnico curato dai massimi esperti della disciplina




Nuova Scuola Secondaria di Primo Grado in Viale Umberto I ad Atri, aperta procedura per concorso di idee

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ATRI. La giunta comunale di Atri ha approvato il documento di indirizzo progettuale relativo al concorso di progettazione, in due gradi, per i lavori di “realizzazione di un nuovo edificio adibito a Scuola Secondaria di Primo Grado in Atri capoluogo”. È dunque aperta la procedura per il concorso di idee per la progettazione della nuova scuola da inserire nel contesto urbano di viale Umberto I. Questo concorso di idee è stato finanziato, con un contributo di 72mila euro, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con decreto per la ripartizione del Fondo per la progettazione territoriale. La somma complessiva massima, prefissata per la realizzazione degli interventi per i quali si richiede progettazione, ammonta a 5.116.110,52 euro.

Gli indirizzi progettuali sono quelli di prevedere nell’attuale sede della Scuola Secondaria di Primo Grado la demolizione totale, con messa in sicurezza e stabilizzazione delle scarpate e la parificazione e livellazione del piano di fondo alla quota stradale di via Finocchi, con realizzazione parcheggi. Inoltre, nel luogo di realizzazione del nuovo edificio scolastico è necessario prevedere, a mezzo di uno studio di riqualificazione e sviluppo armonico dell’intera zona interessata a ridosso del centro storico, la realizzazione di un nuovo edificio adibito a Scuola Secondaria di Primo Grado, che sia costituito da almeno 9 classi più servizi, prevedendo in base alle necessità la demolizione degli edifici esistenti e l’occupazione e trasformazione degli spazi, a seconda della proposta progettuale che si intende sviluppare. “La zona considerata, – si legge nel documento – ricadente in area a destinazione urbanistica “Centro Storico” è disciplinata dalla Scheda Progetto del Piano Particolareggiato, il candidato, nell’elaborazione della proposta progettuale, potrà attenersi alle disposizioni della citata Scheda Progetto o proporre varianti a essa, che siano comunque in linea con gli obiettivi prefissati. Il nuovo edificio dovrà essere progettato nel rispetto dei parametri di cui al Decreto Ministeriale e in generale di tutte le normative e criteri tecnici applicabili. Nella progettazione dovranno essere inoltre presi in considerazione tutti i criteri di compatibilità urbana e ambientale, sostenibilità, accessibilità e inclusività applicabili, con particolare attenzione alla durevolezza dei materiali e al contenimento dei costi di gestione e manutenzione dell’edificio, dei suoi impianti e delle infrastrutture a corredo”.

“Obiettivo dell’Amministrazione – spiega l’assessore all’edilizia scolastica e Vicesindaco del Comune di Atri, Domenico Felicione – è quello di realizzare un nuovo edificio adibito a Scuola Secondaria di Primo Grado, con relativi spazi per l’educazione fisica scolastica, che siano inseriti in un contesto meno periferico rispetto all’attuale allocazione e più a ridosso del centro cittadino. In particolare è richiesto lo studio della delocalizzazione della Scuola Secondaria di Primo Grado “Mambelli-Barnabei”, dall’attuale sede in via Finocchi alla zona antistante l’edificio sede principale dell’Istituto Comprensivo Atri (nonché sede della Scuola Primaria e dell’Infanzia), dove attualmente c’è la sede dell’INPS, oltre alla realizzazione di una palestra scolastica nell’area retrostante l’edificio sede principale dell’Istituto Comprensivo Atri. Il tutto in ottica di una riqualificazione armonica e funzionale della zona posta all’inizio del corso principale del centro storico, al fine di dar vita a un nuovo quartiere socialmente inclusivo, per bambini e ragazzi per tutte le fasce di età”.

 

“Un progetto di questo tipo – aggiunge il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – è molto ambizioso e lungimirante perché punta a avvicinare gli edifici scolastici tra loro e di averli tutti a ridosso del centro storico. Naturalmente altro risvolto positivo sarà il riqualificare una zona della città dando spazio alle idee di professionisti che potranno rivelarsi intuizioni preziose per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. Sono certo che in molti risponderanno e siamo curiosi di vedere quali idee progettuali arriveranno”.