Giulianova. Fiocco azzurro in casa Mattiucci-Totaro, nasce Edoardo figlio della collega Margherita.

Sant’Omero (TE). Lunedì 2 gennaio 2017, alle ore 6,23 presso l’ospedale civile “Val Vibrata” di Sant’Omero, per la gioa della mamma Margherita Totaro, corrispondente del quotidiano “Il Centro” e del papà Ermando, è nato Edoardo Mattiucci di kg. 3,760. La redazione si congratula con la giovane coppia giuliese per il nuovo arrivato in attesa di vedere il nonno Paolo con il giovane rampollo di casa Totaro indossare la sciarpa giallorossa e seguire il Giulianova calcio, giusto per ribadire le origini giuliesi visto che da 8anni non nasce più un bambino nel nostro ospedale civile.

giulianovanews.it

fiocco




Giulianova. Lettere. 1 gennaio 2017 salita Monte Grappa: tutto come prima. Lettera di protesta.

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di denuncia di un cittadino giuliese circa la situazione di degrado della salita Monte Grappa che collega Giulianova lido al centro storico.

Salita Monte Grappa Foto Archivio
Salita Monte Grappa Foto Archivio

 

Giulianova. Ecco lo stato di degrado che ancora accompagna “i percorsi pedonali e panoramici di collegamento tra il Lido e il Centro Storico. Sono passati quasi due anni dalle dichiarazioni e ci auguriamo, ancora, dalle buone intenzioni di chi amministra Giulianova “Il Comune si aggiudica quasi 60 mila euro per la riqualificazione della salita Monte Grappa e di via delle Fontanelle” (vedasi comunicato Notizie dal Comune del 7 febbraio 2015) Scusate lo sfogo ma la sistematicità degli atti vandalici, la persistenza dei loro effetti e il non mettere in atto gli interventi proclamati, inducono a pensare che sia un, non so quale, progetto politico la causa principale dell’abbandono di uno dei percorsi – pedonale, turistico, storico e ambientale – più suggestivi della città. Una città che merita ben altro se consideriamo che, nonostante gli anni di crisi economica, molti dei suoi concittadini si sono attivati con iniziative di intrapresa imprenditoriale, dall’apertura di nuovi pubblici esercizi al recupero urbano di edifici. Ma noto che manca qualsiasi meritevole contenitore pubblico culturale e ricreativo che possa dare un supporto costante alla realtà economica e sociale della città. Se i nostri Amministratori non riescono a cogliere la valorizzazione e le potenzialità dei numerosi scorci del Centro Storico che i bravi organizzatori del presepe vivente invece riescono magistralmente a mettere in luce annualmente, con la rievocazione dedicata quest’anno agli elementi della vita, non ci resta che sperare che la valevole regia del presepe vivente possa, il prossimo anno, ideare una delle scene in uno dei tratti del percorso che porta al Torrione Re. Riuscendo magari a candidare questo percorso di collegamento e l’intera città di Giulianova meritevole all’Oscar per i nostri Amministratori.

Lettera firmata

Gabriele Di Ferdiando

1 gennaio 2017

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a seguire Comunicato del 7 febbraio 2015

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Documentazione » Notizie dal Comune » Il Comune si aggiudica quasi 60 mila euro per la riqualificazione della salita Monte Grappa e di via delle Fontanelle. Il Comune si aggiudica quasi 60 mila euro per la riqualificazione della salita Monte Grappa e di via delle Fontanelle. Ammonta a 59.800 euro il finanziamento regionale ottenuto dal Comune per il progetto di riqualificazione, presentato nel 2012, dei percorsi pedecollinari giuliesi comprendenti la salita Montegrappa, via delle Fontanelle e il relativo tratto di collegamento. “La somma ottenuta, pari all’84% dell’importo complessivo, ammontante a 71 mila euro”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro, “è finalizzata alla riqualificazione e rivitalizzazione dei percorsi pedonali e panoramici di collegamento tra il Lido e il Centro storico, secondo un progetto seguito personalmente dall’allora assessore Archimede Forcellese, la cui efficace azione e i cui molti meriti vengono puntualmente ad emersione. Grazie a questo finanziamento sarà possibile realizzare una serie di interventi necessari per restituire a residenti e turisti la suggestiva bellezza di percorsi pedonali antichi, immersi nel verde e con veduta sul sottostante litorale, ma che l’azione vandalica dei soliti idioti ha compromesso. Oltre ad imbrattare le fontane storiche, i nuovi barbari hanno infatti distrutto, con folle ferocia, persino il sistema di illuminazione presente nel tratto che conduce da via Matteotti alla salita Monte Grappa e al parco pubblico adiacente, nonché nei percorsi che da piazza Dalla Chiesa portano ai piedi del Torrione Re. Per cui”, prosegue il sindaco, “oltre al ripristino dei muri di contenimento in alcuni tratti prevedendo, in altri, opportune delimitazioni che migliorino le condizioni di sicurezza dei pedoni, con gli stanziamenti ottenuti provvederemo anche ad un nuovo sistema di illuminazione con ricorso alle più moderne ed innovative tecnologie, sia sotto il profilo della difesa degli impianti dai vandalismi che ovviamente nel settore del risparmio energetico, e posizioneremo lungo il reticolo viario opportune videocamere per la sorveglianza”.

sab 07 feb, 2015




“L’ultimo morto della Seconda Guerra Mondiale” era abruzzese. Il Sergente Anthony “Tony” Marchione, figlio di emigranti abruzzesi, fu l’ultimo caduto dell’esercito statunitense. Rimase ucciso , il 18 agosto 1945, mentre sorvolava Tokio.

Associazione Culturale “AMBASCIATORI DELLA FAME”

Pescara, 29 dicembre 2016

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“L’ultimo morto della Seconda Guerra Mondiale” era abruzzese. Il  Sergente Anthony “Tony” Marchione, figlio di emigranti abruzzesi, fu l’ultimo caduto dell’esercito statunitense. Rimase ucciso , il 18 agosto 1945, mentre sorvolava Tokio.5m 6m

Anthony “Tony” Marchione nacque, il 12 agosto del 1925,  a Pottstown in Pennsylvania da Raffaele (nato a San Buono (Ch) il 20 giugno 1897) e  Emilia Cincaglini ( nata a Scerni (Ch). Fu, probabilmente,  il primo bambino nato, in quella cittadina,  da una famiglia di immigrati italiani.  A solo 14 anni, dopo la scuola, andò a lavorare in una panetteria per contribuire a sostenere l’economia familiare. La sua grande passione fu la tromba e con essa amava esibirsi con piccole “band” locali. Nel 1943, dopo il diploma, trovò lavoro in una fabbrica locale. Ma il 20 novembre del 1943 arrivò la chiamata dell’Army Air Corps. Fu, inizialmente, inviato alla base di Manila in Florida.  Non ci fu, per lui, possibilità immediata di poter pilotare un aereo e gli venne assegnato il ruolo di mitragliere. Successivamente venne inviato, con una squadra di aerei B-24 Dominator, all’aeroporto di Yontan  sull’isola di Okinawa. Marchione, come cannoniere aereo, partecipò coraggiosamente a diverse missioni di combattimento nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Udì anche lui il discorso di resa, pronunciato il 15 agosto del 1945 dell’Imperatore Hirohito, e ne gioì. La Guerra era finita. La Guerra era finita ma, purtroppo, non per lui. 

 

Al fine di confermare che i giapponesi stessero seguendo correttamente le sue direttive, il generale MacArthur, ordinò voli di ricognizione sulle aree chiave del Giappone. Tra queste, in particolare, quella di Tokyo. Furono gli aerei di base ad Okinawa quelli assegnati al compito di ricognizione fotografica.  Il primo giorno tutto filò lisco. Il giorno successivo invece ci fu un improvviso attacco giapponese. Per fortuna senza alcuna conseguenze. A questo punto si rese necessario una ulteriore verifica. Volontario, per quest’ultimo pericoloso volo, si offrì Anthony Marchione.  Stavano sorvolando Tokio e tutto sembrava tranquillo. Quando all’improvviso, era il 18 agosto,  gli  aerei americani furono attaccati da quelli giapponesi. Una vera pioggia di “fuoco nemico” (all’azione partecipò l’asso dell’aviazione giapponese Saburo Sakai) . E Anthony rimase gravemente colpito a petto. Cadde a terra lungo la fusoliera e perdeva sangue. Le sue ultime parole, rivolte all’amico che lo teneva tra le braccia, furono: “ Non mi lasciare solo ..” . Poi il giovane, coraggioso abruzzese, chiuse gli occhi per sempre. Era lui l’ultimo morto di quella tragica Seconda Guerra Mondiale.  Qualche giorno dopo arrivò,  a papà Ralph, il laconico telegramma che gli annunciava la morte del figlio.

A noi il compito di restituirlo all’attenzione della sua terra d’origine.

Foto 1: Anthony “Tony” Marchione;

Foto 2: il telegramma che annunciò la sa morte;

Foto 3: il certificato di morte del padre (si evince il suo essere nato in Abruzzo);

Foto 4:  Anthony “Tony” Marchione (seconda da destra tra gli accosciati) con la sua squadriglia;

Foto 5: l’ultima foto di Anthony “Tony” Marchione;

Foto 6: Anthony “Tony” Marchione, prima di partire per la Guerra, con mamma e papà.

 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame” 




Giulianova. I fratelli Barlanfante ricordano il collega Armando (Nando) Verona.

Giulianova. Via del Popolo, i fratelli Barlafante, Danilo e Lucio, ricordano così il collega commerciante Armando Verona scomparso lo scorso 24 dicembre in un terribile incidente stradale sulla fondovalle del Salinello. Questa mattina, nel tradizionale mercato rionale del sabato, nella parte alta della città, nel luogo dove Nando e la moglie Stefania allestivano il loro banco vendita, i vicini panificatori f.lli Barlanfante hanno ricordato lo sfortunato ambulante con un mazzo di fiori e la sua affezionata pizzetta che tutti i sabati mattina gustava con Lucio e Danilo. Un plauso ai due commercianti giuliesi che hanno dimostrato tutto l’affetto e la giuliesità a Nando e la sua famiglia. BRAVI!  Ultim’ora: altri fiori sono stati portati da altri giuliesi e semplici clienti, inoltre è stata appesa sul muro del panificio la sciarpa della sua squadra del cuore, l’Inter. Anche la moglie e la figlia sono passati per ringraziare tutti del bellissimo gesto.

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Margherita Trifoni: discorso di fine anno del sindaco vuoto. Tanti gli errori di Mastromauro.

Il 2016 sta volgendo al termine e il Movimento 5 stelle Giulianova sente
il dovere di rispondere al discorso inutile e inconsistente di fine anno
del sindaco, un elenco delle poche cose fatte, a fronte di tante

Movimento Cinque Stelle Giulianova
Movimento Cinque Stelle Giulianova

promesse tradite e risultati pessimi.
Da come si è amministrato fino ad adesso, ci sentiamo di esprimerle un
solo doveroso consiglio: sindaco si dimetta, come aveva promesso di fare
per l’ospedale, che è il suo principale fallimento.
La partecipazione alla vita politica della nostra città” ci ha portato a
comprendere i motivi per cui Giulianova non è riuscita a migliorare la
propria situazione politica, sociale, economica, nel corso dell’ultimo
decennio.
Molti cittadini, tra cui i suoi elettori, sono molto delusi ed
arrabbiati perché vedono morire un gioiello. Lei e coloro che hanno
condiviso i poteri gestionali e decisionali con lei, hanno trascurato
Giulianova e trasformata in un deserto.

Signor sindaco, lei è il Primo Cittadino, il sindaco di tutti, non solo
dei suoi elettori. Crediamo, in tutta sincerità, che dando le dimissioni
dia un’opportunità alla città di ripartire, perché lei e la sua
maggioranza non siete stati, né sarete in grado, di gestire la nostra
bellissima città.
Le discussioni sulle irregolarità e sui problemi giudiziari le
rimandiamo ad altre sedi più opportune; sono tutte questioni che i
nostri concittadini potrebbero non apprezzare e non capire, stretti come
sono tra i problemi del quotidiano, e potrebbero ritenerle solo
schermaglie tra avversi schieramenti politici, fini a sé stesse.
Perciò rivolgiamo direttamente a lei ed ai consiglieri comunali della
maggioranza questo invito: per quello che non è stato fatto fino ad oggi
nel corso di quasi 8 anni, per le inadempienze e i tanti errori, spesso
gravi, si impone un esame di coscienza. Signor sindaco, a lei in
particolare vanno gran parte delle responsabilità della precaria
situazione in cui versa la nostra comunità. Buon 2017 a tutti i
cittadini di Giulianova sperando che le cose cambino in meglio per il
prossimo futuro.

Margherita Trifoni Movimento 5 Stelle Giulianova




Giulianova. Arrestate due donne per furto

Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Pronto Intervento di Giulianova, hanno arrestato per furto L. R. e una minorenne, rispettivamente 18enne e 17enne di etnia balcanica, senza fissa dimora, già note alle forze dell’Ordine. Le due donne, approfittando della momentanea assenza del proprietario, dopo aver forzato la porta d’ingresso si sono introdotte all’interno di un’abitazione ubicata a Giulianova Lido ove mettendo a soqquadro le camere, si

Carabinieri Giulianova
Carabinieri Giulianova

impossessavano di pochi oggetti in oro custoditi all’interno della camera da letto. Alcuni vicini hanno però notato le donne entrare in casa, segnalando l’accaduto alla caserma dei Carabinieri di Giulianova. Immediatamente è giunta sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile dell’Arma che ha individuato e bloccato le due giovanissime nei pressi dell’appartamento. Le stesse, sottoposte a perquisizione personale (operata da una Carabiniera di Roseto degli Abruzzi) sono state trovate in possesso della refurtiva, restituita interamente al legittimo proprietario nonché di grossi attrezzi da scasso sottoposti a sequestro. Espletate le formalità di rito, L.R. è stata trattenuta nella camera di sicurezza della Caserma Carabinieri di Giulianova in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata odierna, mentre la minorenne è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, entrambe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Giova sottolineare che la L.R., il giorno 24 dicembre era uscita dal carcere di Pontremoli ove era rinchiusa per analoghe vicende.
Il Capitano Calore sottolinea il notevole impegno dell’Arma locale durante le festività in atto, sia nei servizi di Ordine Pubblico per garantire massima tranquillità durante lo svolgimento delle numerose manifestazioni sportive e d’intrattenimento, sia nei vari servizi di controllo del territorio.
Giulianova, 30 dicembre 2016




Rifiuti. Anticipata al 4 gennaio la raccolta dell’indifferenziato insieme con l’organico.

L’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini rammenta che, come peraltro
indicato chiaramente nel nuovo Ecocalendario 2017, la raccoltacontenitori-rifiuti-in-piazza-buozzi
dell’indifferenziato si avrà mercoledì 4 gennaio unitamente
all’organico, in quanto venerdì 6 gennaio è festivo. L’assessore
raccomanda quindi di tenere a mente la diversa data per evitare che, come
accaduto in passato, vengano posizionati i contenitori per
l’indifferenziato senza la possibilità di prelievo con rischio di
sanzioni per esposizione con conforme.




Giulianova. Gli auguri di Buon Anno del Sindaco e della Giunta.

Il sindaco Francesco Mastromauro, la vice Nausicaa Cameli e gli assessori
Francesca Guerrucci, Germano Giovanardi, Gian Luca Grimi e Fabio Ruffini
formulano alla cittadinanza l’augurio di Buon Anno.

Il Sindaco, Avv. Francesco Mastromauro
Il Sindaco, Avv. Francesco Mastromauro

“Il nostro pensiero particolare – aggiunge il sindaco – va ai malati, ai
più sfortunati, alle persone che soffrono. Così come siamo grati agli
appartenenti alle forze dell’ordine, al personale sanitario, agli addetti
ai servizi di emergenza, ai volontari, ai giornalisti e, più in generale,
a tutti coloro che il giorno di Capodanno saranno a vario titolo impegnati
a garantire i servizi pubblici essenziali”.




Ospedale. Riunione fissata per il 5 gennaio dal sindaco e dal presidente della Commissione Sanità Ragni con i consiglieri di maggioranza e minoranza per fare fronte comune.

Il sindaco Francesco Mastromauro e il presidente della speciale Commissione
Sanità Luigi Ragni hanno invitato i consiglieri, sia di maggioranza che di
minoranza, alla riunione fissata in Comune il 5 gennaio 2017, ore 19.30,
per fare il punto sulla situazione in un’azione condivisa
relativamente all’ospedale “Maria Ss.ma dello Splendore”.
L’incontro precede il Consiglio comunale convocato per l’11

Francesco Mastromauro
Francesco Mastromauro

gennaio, ore 17, su richiesta dei gruppi consiliari di minoranza con
ordine del giorno “Stato e prospettive della sanità a Giulianova”.
“Occorre fare squadra e fronte comune su una questione importante come
quella dell’Ospedale che, l’ho sempre detto, non deve essere
strumentalizzata, né piegata a interessi di bottega, né inserita in
recinti politici. La salute – dichiara il sindaco – è un bene comune,
quindi trasversale. Per questo con il presidente Ragni ho voluto la
riunione del 5 gennaio chiamando a parteciparvi tutti i consiglieri.
C’è un punto di partenza che, per quanto ci riguarda, è anche un punto
fermo. Ed è costituito da quei 2 ospedali per acuti, di cui uno a
Giulianova, indicati dall’allora governatore Chiodi, dal sub
commissario Baraldi e dall’allora manager Varrassi durante il
Consiglio comunale straordinario tenutosi nel febbraio 2012 al Kursaal.
Una prospettiva ragionevole in ragione della collocazione geografica,
assolutamente strategica, della nostra città. Non dimenticando che esiste
una delibera regionale, la n. 742 del 15 novembre scorso, che prevede le
risorse per la realizzazione dell’Ospedale giuliese mediante
l’acquisizione dell’area in via Cupa dal parte della ASL, tenuta a
dare seguito all’iter avviato. Questa è la volontà dell’Ente
Regione cui l’attuale manager della ASL Roberto Fagnano deve dare
quindi esecuzione come da me richiesto il 26 novembre scorso conformemente
alla delibera della giunta regionale. E in proposito è da aggiungere che
lo stesso Fagnano quattro giorni dopo, il 30 novembre, mi inoltrò una nota
ufficiale nella quale egli invitava il direttore dell’UOC Attività
Tecniche e Gestione del Patrimonio della ASL, ingegner Corrado Foglia, ad
avviare tempestivamente una istruttoria tecnica preliminare sull’area
individuata per la realizzazione del nuovo nosocomio. Penso che debba
riflettere seriamente chi bara o ritiene di prendere per i fondelli non
solo i cittadini di Giulianova ma le quasi 100.000 persone dell’area
vasta che fa capo al “Maria Ss.ma dello Splendore”. Qui ci sono impegni
presi e consacrati nei documenti, oltre che nelle dichiarazioni fatte
pubblicamente. E chi non li rispetta – conclude il sindaco – dovrà
assumersene ogni responsabilità”.




Giulianova. Dal BIM 2.500 euro per il restauro del busto autoritratto di Pagliaccetti.

Il B.I.M. – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino, ha aderito alla
richiesta inoltrata lo scorso 22 novembre dal sindaco Francescoautoritratto-pagliaccetti
Mastromauro, e metterà quindi a disposizione la somma richiesta, pari a
2.500 euro, per il restauro del busto autoritratto ottocentesco dello
scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti (1819 – 1900), caposcuola del
Verismo. Il busto, nella dotazione del Polo museale Civico, è in deposito
nell’associazione Centro Italico di bivio Corropoli in attesa delle
operazioni di restauro, che pertanto partiranno immediatamente.
Sulla scultura in gesso sono infatti presenti strati consistenti di
polveri, fratture e distacchi di parti che sono state comunque salvate.
L’intervento sarà eseguito dallo scultore prof. Di Berardino e dalla
restauratrice Serena Petrelli secondo il progetto che ha ricevuto
l’approvazione della Soprintendenza competente.
Il restauro ridonerà all’opera una maggiore stabilità grazie al
consolidamento
della struttura interna con materiale resistente e reversibile,
la rimozione dei depositi polverosi e delle macchie, la stuccatura delle
fratture, la ricollocazione degli elementi staccati e la reintegrazione
pittorica per fornire una rinnovata unità di lettura.
Le operazioni, svolte attraverso continui saggi per verificare la
compatibilità dei materiali, saranno documentate da una campagna
fotografica e condivisa con la direzione dei lavori.