Maltempo. Teramo e provincia: giornata impegnativa per i Vigili del Fuoco. Foto

La giornata di oggi è stata particolarmente impegnativa per il Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Teramo. Infatti, a causa del maltempo e delle abbondanti nevicate che hanno interessato varie zone della provincia teramana, fino alle 21 di stasera sono stati effettuati oltre 20 interventi di soccorso. Gli interventi effettuati hanno riguardato il recupero di mezzi bloccati sulla sede stradale, la rimozione di alberi caduti, il taglio di rami pericolanti, l’incendio di camini ed altri di diversa tipologia. In particolare si evidenzia che a Giulianova, in frazione case di Trento, si è verificato l’incendio di un capannone adibito a fienile e attrezzi agricoli, vedi foto: 16118455_10210474745779405_651520254_n

A Martinsicuro, in via Lombardi, è avvenuta un’esplosione all’interno di un locale di un edificio di civile abitazione, che ha provocato il crollo di una parete di tamponamento, vedi foto: 16128121_10210474745099388_1148341767_n 16128537_10210474744299368_691296569_n

 

Inoltre, stasera, intorno a 19:00, una squadra del distaccamento di Roseto è intervenuta nel comune di Castiglione Messer Raimondo a seguito della rottura di una tubazione di gas collegata ad un serbatoio di GPL per uso domestico, provocata da un mezzo spazzaneve in manovra.




AbruzzoMeteo: Intensa ondata di maltempo sulla nostra Regione con neve copiosa a quote collinari

La nostra Penisola è interessata dalla presenza di una vasta
circolazione depressionaria posizionata sul medio-basso Tirreno,
alimentata da aria fredda di origine artica che favorisce condizioni
di marcato maltempo sulla nostra Regione dove, in queste ultime ore,
sono in atto precipitazioni diffuse e persistenti, nevose a quote
collinari con sconfinamenti fin verso le località di pianura. 15977449_10210471347294445_3421594040792356154_nPiogge
diffuse e persistenti lungo la fascia costiera, con episodi di pioggia
mista a neve o neve ma su tutto l’asse pedecollinare che si affaccia
sul versante adriatico, sono in atto copiose nevicate con accumuli
davvero rilevanti. Nelle prossime ore il maltempo continuerà ad
interessare la nostra Regione con precipitazioni intense e
persistenti, specie sul settore centro-orientale, in maniera marginale
il settore occidentale, con piogge diffuse lungo la fascia costiera e
nevicate al disopra dei 100-200 metri nel teramano-pescarese, intorno
ai 200-300 metri nel chietino ma le nevicate potranno estendersi anche
verso le aree pianeggianti e costiere, anche se sarà occasionalmente
mista a pioggia. Tra martedì e mercoledì è previsto un lieve
aumento delle temperature con probabile aumento della quota neve ma
una nuova diminuzione è prevista da mercoledì sera e nella giornata
di giovedì, con nuovo probabile abbassamento della quota neve. Piogge
diffuse, localmente intense e persistenti lungo la fascia costiera con
occasionali episodi nevosi di sconfinamento in caso di precipitazioni
intense, possibili lungo il settore costiero pescarese e teramano.
L’ondata di maltempo continuerà ad interessarci almeno fino alla
giornata di giovedì. L3

Sulla nostra Regione si prevedono condizioni generali di maltempo,
specie sul settore orientale e costiero con precipitazioni diffuse,
localmente intense e persistenti, nevose al disopra dei 100-200 metri
nel pescarese e nel teramano, oltre i 200-300 metri nel chietino ma
con probabili sconfinamenti fin verso le zone di pianura, con accumuli
notevoli soprattutto sulle zone collinari, in particolar modo a quote
superiori ai 500 metri. Si tratterà di neve particolarmente pesante
in grado di creare danni e disagi, frequenti rotture di rami altamente
probabili in queste situazioni. Piogge diffuse, localmente intense e
persistenti lungo la fascia costiera ma non si escludono sconfinamenti
nevosi in caso di precipitazioni particolarmente intense.
Precipitazioni meno intense ma a prevalente carattere nevoso
nell’aquilano, precipitazioni moderate sulla Valle Peligna. Maltempo
che continuerà ad interessare la nostra Regione anche nei prossimi
giorni.

Temperature: Generalmente stazionarie ma al disotto delle medie
stagionali.

Venti: Moderati dai quadranti settentrionali con rinforzi lungo la
fascia costiera.

Mare: Agitato o molto agitato con mareggiate, attenzione.

[1]




Maltempo. COLDIRETTI ABRUZZO: ATTENZIONE ALLE SPECULAZIONI E PREFERIRE ORTAGGI LOCALI PER AIUTARE GLI AGRICOLTORI IN DIFFICOLTA’

MALTEMPO: SHOCK TERMICO DI 4,1 GRADI MANDA ITALIA IN TILT

 

PER LA NEVE PROBLEMI LEGATI ANCHE ALLA MANCANZA DI ELETTRICITA’ PER IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE E MUNGITURA16114323_10210470111063540_4575738170887255446_n

 

Ancora difficilissima la situazione in Abruzzo a causa del maltempo e dello shock termico che ha mandato l’Italia in tilt con picchi di influenza, danni alle coltivazioni e agli animali, gelo e neve che ostacolano la circolazione e le consegne di prodotti deperibili. Nelle ultime ore si aggiunto anche l’allarme elettricità con numerosi Comuni senza luce con danni anche alle aziende agricole di trasformazione. Da una indagine a livello nazionale risulta che le temperatura minime a gennaio sono risultate a livello nazionale inferiori di 2,3 gradi la media dopo che nell’ultima decade di dicembre erano state superiori di ben 1,8 gradi, con uno sbalzo del tutto anomalo di 4,1 gradi, secondo le elaborazioni su dati Ucea.

Un differenziale che è stato ancora piu’ elevato nelle zone colpite dal terremoto, con effetti sulla natura e sulla salute di uomini e animali. Il risultato soprattutto al centro sud, Abruzzo compreso, sono coltivazioni decimate con interi raccolti di ortaggi invernali perduti, alcuni olivi abbattuti, anche animali deceduti, serre crollate con una pesante stima dei danni se si considerano anche le perdite commerciali dovute alle difficoltà di consegna del latte e degli altri prodotti che si sono salvati dal gelo, secondo il monitoraggio di Coldiretti.

 

In Abruzzo le consegne di ortaggi invernali sugli scaffali sono ridotte al minimo e in alcuni casi i trattori sono scesi in strada per togliere la neve e distribuire il sale contro il gelo e garantire la circolazione anche nelle campagne da dove partono le forniture alimentari di prodotti deperibili, ma la situazione resta comunque ancora difficile, aggravata dalla nuova intensa nevicata di questa notte che ha mandato letteralmente in tilt la viabilità di intere zone della regione oltre ai problemi scaturiti dalla mancanza di elettricità che, in numerosi Comuni, sta provocando numerose difficoltà alle aziende con impianti di trasformazione o di mungitura.

 

Per Coldiretti Abruzzo, “evitare l’isolamento delle strade di campagna è necessario per consentire le forniture quotidiane del latte che deve essere munto tutti i giorni ma anche per rifornire i mercati di verdure e ortaggi”. Alcuni prodotti come bietole e spinaci, lattuga e cavoli, finocchi e carciofi sono disponibili in quantità ridotte sugli scaffali di quei negozi e dei supermercati che hanno aperto i battenti sfidando la situazione atmosferica.

 

“Inevitabili i rifessi alla vendita in una situazione in cui i prezzi degli ortaggi mediamente triplicano dal campo alla tavola – sottolinea Coldiretti Abruzzo – e gli effetti rischiano di protrarsi nel tempo per i danni strutturali causati alle piante da frutto o alle serre a causa del peso della neve. Alcuni prodotti pero sono già raccolti da tempo come mele, pere e kiwi e non sono dunque giustificabili eventuali rincari mentre rialzi alla produzione dovuti all’aumento dei costi di riscaldamento delle serre o alla ridotta disponibilità di alcuni prodotti orticoli danneggiati dalle gelate non possono essere un alibi per speculazioni che danneggiano i produttori agricoli e i consumatori”. Coldiretti lancia così un invito: vigilare che non vengano spacciati prodotti stranieri come nazionali per giustificare aumenti non dovuti e per fare acquisti di qualità al giusto prezzo; verificare l’origine nazionale per essere sicuri della stagionalità, preferire le produzioni locali e privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori anche per aiutare in un momento di difficoltà l’agricoltura di vaste aree del Paese tra cui quella abruzzese. Che ora dovrà fare i conti anche sugli ulteriori danni provocati dalla mancanza di elettricità.




Maltempo. Neve e freddo imperversano di nuovo su quasi tutta la regione e il WWF rinnova il suo appello “Il presidente D’Alfonso sospenda la caccia”

 

Con animali stressati e in difficoltà l’attività venatoria si riduce a una crudele strage

 

Il WWF ci riprova, rivolgendosi questa volta direttamente al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso per chiedere la sospensione per alcuni giorni dell’attività venatoria. Il delegato regionale dell’Associazione Luciano Di Tizio gli ha infatti indirizzato poco fa la lettera che riportiamo pressoché integralmente qui di seguito:16114258_10210470111503551_6329244226267798757_n

«Nei giorni scorsi come WWF abbiamo rivolto per due volte un appello alla Regione Abruzzo – come a tutte le altre Regioni italiane – affinché sospendesse l’attività venatoria in questi giorni di temperature estremamente basse e forti nevicate.

La fauna selvatica, infatti, risente molto del freddo intenso e soprattutto dei repentini abbassamenti delle temperature: già stremata da 4 mesi di attività venatoria, subisce quindi pesantemente gli effetti della caccia poiché in genere gli animali devono spendere le poche energie residue per nutrirsi e difficilmente riescono a trovare anche la forza per sfuggire al piombo dei cacciatori.

Alcune regioni come la Puglia, il Molise e la Sicilia hanno adottato provvedimenti in tal senso.

Al di là del già esistente divieto di cacciare in zone innevate (divieto peraltro difficilmente controllabile su tutto il territorio regionale anche a causa della riorganizzazione dell’ex Corpo Forestale dello Stato e delle ex polizie provinciali che ha reso in questa fase i controlli pressoché nulli), ci chiediamo perché la Regione Abruzzo non voglia fare un atto del genere finalizzato a tutelare un patrimonio che, ricordiamo per l’ennesima volta, appartiene a tutti i cittadini italiani e non alla ristretta minoranza dedita all’attività venatoria.

Le rivolgiamo quindi un nuovo invito, questa volta direttamente a Lei in quanto rappresentante dell’intera società abruzzese, affinché voglia dare un segnale di attenzione alla nostra istanza e, conseguentemente, alle condizioni della fauna presente nel nostro territorio.

In attesa di un auspicabile accoglimento della nostra richiesta, restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento».




Maltempo. Tornano gelo e neve: Comuni senza elettricità. Mazzocca: “Enel ripetutamente sollecitata”

 
 
 

L’ennesima forte ondata di maltempo che sta interessando il Centro/Sud Italia a partire dalla notte scorsa sta causando numerose interruzioni dell’erogazione di energia elettrica su buona parte del territorio regionale tra le province di Pescara, Chieti e Teramo.16142674_10210472706008412_6011216748443161953_n

Nonostante lo strenuo impegno dei tecnici di ‘Enel Distribuzione’, la cui sottostima in tali frangenti appare oltremodo evidente ed al quale va tutto il nostro sincero e sentito ringraziamento per la massima sensibilità ciclicamente dimostrata e per lo straordinario impegno profuso, abbiamo ripetutamente sollecitato Enel affinché si conoscano tempestivamente le tempistiche di ripristino delle utenze per permettere al sistema regionale di Protezione Civile di programmare le attività di soccorso alla popolazione. Tali interventi possono contemplare oltre che l’impiego di alcuni gruppi elettrogeni della Colonna Mobile, anche l’eventuale delocalizzazione dei cittadini in strutture raggiunte da servizi essenziali.

A detta di Enel, le condizioni critiche della viabilità non consentirebbero né l’effettuazione dei necessari interventi di ripristino, né le attività di installazione di gruppi elettrogeni. Premettendo che, allo stato attuale, le località interessate – soprattutto quelle in provincia di Chieti – non risultano affatto irraggiungibili, anche ipotizzando tanto inverosimili quanto non auspicabili difficoltà di interlocuzione con soggetti terzi (ad esempio, Terna per l’alta tensione), è gravissimo che, al momento, per la stragrande maggioranza delle circa 90mila utenze ‘disalimentate’ non ci sia la benché minima previsione sui tempi necessari non solo per il ripristino dei guasti ma anche per la semplice installazione di gruppi elettrogeni per l’emergenza.

Al momento, in provincia di Chieti si contano circa 70.000 utenze disalimentate, di cui circa 40.000 dovute a guasti che stanno interessando la rete di Alta Tensione servente le cabine primarie di Atessa, Gissi, Casoli e Lama dei Peligni. Le condizioni più critiche riguardano i comuni del Frentano e dell’alto Sangro. In provincia di Teramo le interruzioni riguardano circa 8.500 clienti, anche se sarebbero in corso attività di riparazione che interessano circa 3.000 clienti per i quali Enel prevede di ripristinare il servizio in serata. In provincia di Pescara, infine, le utenze disalimentate sono circa 11.000.

Purtroppo proviamo una fortissima sensazione di ‘deja vù’, una spiacevole reviviscenza di alcuni momenti vissuti nel marzo del 2015, allorquando nei tre giorni di piena emergenza meteo, furono 120mila le utenze Enel, dislocate in oltre 200 comuni abruzzesi, che subirono interruzioni dell’erogazione di energia elettrica anche per più di 24 ore (nel 30% dei casi l’interruzione del servizio perdurò per diversi giorni). In detta situazione, oltre al massimo disservizio riscontrato, Enel si trovò costretta ad indennizzare i 120mila clienti abruzzesi per un importo complessivo pari a 26 milioni di euro. Enel deve mantenere gli impegni allora assunti: mettere mano seriamente agli interventi di manutenzione straordinaria della rete infrastrutturale elettrica regionale, operazione ormai irrimandabile e che sta concausando l’ennesima emergenza gravante sulla comunità abruzzese. L’istituzione regionale, anche e soprattutto in questa occasione, non si tirerà indietro nel difendere in ogni sede i diritti degli abruzzesi.




Giulianova. Maltempo: il Comune di Giulianova allerta tutti i suoi collaboratori.

In relazione alle previsioni che indicano precipitazioni nevose a bassa quota, il Sindaco Francesco Mastromauro ha messo in allerta tutti i suoi collaboratori: assessori, dirigenti, funzionari,  dipendenti comunali, polizia municipale, Giulianova Patrimonio affinché siano pronti ad intervenire in caso di necessità. Intanto venerdì scorso sono state pulite le caditoie nelle zone soggette ad allagamento (viale Orsini nei pressi di asso di picche, sottopasso via Lepanto, via Mantova ed altre ancora)  da una ditta appositamente incaricata e dalla Giulianova Patrimonio. In caso di neve è disponibile, in quanto preventivamente acquisto, un congruo quantitativo di sale.

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Giulianova. La “nostra” Debora Sbei diventa donatrice di sangue. Video e foto.

Giulianova, sabato 14 gennaio 2017. Presso l’ospedale civile “Maria S.S. dello Splendore”, al 4° piano del padiglione ovest, la pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle, Debora Sbei, ha donato per la prima volta il sangue, associandosi di fatto alla locale e storica sezione della “Fidas-Cuore” di Giulianova con grande soddisfazione di tutto il direttivo ( in foto).

VIDEO INTERVISTA

Ci auguriamo che Debora Sbei diventi testimonial della raccolta sangue per la Fidas nazionale, del resto chi meglio di Lei può trasmettere il valore della donazione tra i giovani! Sono sicuro che i vertici Fidas, spinti dal gruppo locale, saranno in grado di cogliere il senso più alto del gesto di questa ragazza che, nonostante abbia familiari donatori, si è presentata volontariamente a donare il sangue, segno evidente che possiamo ancora riporre fiducia in tantissimi giovani donatori e volontari per il bene comune. Brava Debora Sbei per il tuo senso civico.

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La redazione de giulianovanews.it

ALBUM FOTO




AbruzzoMeteo: Attesa intensa fase di maltempo con precipitazioni diffuse e neve a bassa quota

Sulla nostra Penisola la pressione è in diminuzione a causa
dell’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dall’Europa
centro-settentrionale, che daranno luogo alla formazione e
all’approfondimento di una vasta circolazione depressionaria sul
Tirreno centro-meridionale, a cui sarà associata un’intensa fase di
maltempo che interesserà anche la nostra Regione a partire dalle
prossime ore, in particolar modo dal pomeriggio-sera e nel corso delle
72 ore successive: si prevedono precipitazioni in intensificazione,
nevose intorno ai 200-300 metri nel teramano-pescarese e intorno ai
300-400 metri nel chietino, tuttavia con le forti precipitazioni15977154_10210453735734167_8772137061740153763_n
previste, non si escludono sconfinamenti verso le aree pianeggianti,
specie nel teramano-pescarese. I fenomeni saranno intensi e
persistenti, piogge diffuse interesseranno la fascia costiera ma
occasionalmente la neve potrebbe scendere fino in pianura, mentre
copiose nevicate interesseranno tutto l’asse collinare e pedemontano
che si affaccia sul versante adriatico, con accumuli rilevanti al
disopra dei 500-700 metri. Previsti inoltre forti venti di bora con
mareggiate lungo le coste, e possibilità di temporali, localmente di
forte intensità con fenomeni che interesseranno anche il settore
occidentale ma risulteranno più frequenti ed intensi sul settore
orientale della nostra Regione. Tra martedì e mercoledì sembra
probabile un lieve aumento delle temperature ma permarranno condizioni
di maltempo con piogge diffuse lungo le coste e copiose nevicate al
disopra dei 300-500 metri, e il maltempo continuerà ad interessare la
nostra regioni almeno fino alla giornata di venerdì, con
precipitazioni praticamente ininterrotte, localmente intense sul
settore orientale e costiero con rischio molto elevato di frane e
allagamenti, mentre copiose nevicate continueranno ad interessare le
zone alto collinari, pedemontane e montuose che si affacciano sul
versante orientale. L3

Sulla nostra Regione si prevedono condizioni iniziali di cielo
nuvoloso o molto nuvoloso ma la tendenza è verso un ulteriore aumento
della nuvolosità nel corso della giornata, in particolar modo nel
pomeriggio-sera, quando sono attese precipitazioni in
intensificazione, a partire dal teramano, in estensione verso le
restanti zone con nevicate sul settore occidentale e sulle zone
collinari del versante orientale, intorno ai 200-300 metri nel
teramano-pescarese, oltre i 300-400 metri nel chietino, tuttavia non
si escludono sconfinamenti delle nevicate fin verso la bassa collina o
in pianura, specie nel teramano e nel pescarese, soprattutto durante i
fenomeni più intensi, attesi anche nella giornata di lunedì. Si
tratterà di una intensa fase di maltempo che, probabilmente,
continuerà ad interessare la nostra Regione almeno fino alla giornata
di venerdì con precipitazioni diffuse, localmente intense e
persistenti. Previste abbondanti nevicate su tutto l’asse collinare
orientale, sulle zone montuose e sulle zone pedemontane che si
affacciano sul versante adriatico con accumuli rilevanti al disopra
dei 500-700 metri.

Temperature: Generalmente stazionarie con tendenza a graduale
diminuzione.

Venti: Deboli dai quadranti nord-orientali in rinforzo nelle prossime
ore.

Mare: Generalmente mosso con moto ondoso in ulteriore aumento.
Previste mareggiate attenzione.

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L’abruzzese Vincenzo “Vincent” Zazzara , figlio di emigranti, nel 1895 fu vittima del feroce serial killer Ricardo “Richard” Ramirez .

Associazione Culturale “Ambasciatori della fame”

14 gennaio 2017

L’abruzzese Vincenzo “Vincent” Zazzara , figlio di emigranti, nel 1985  fu  vittima del feroce serial killer  Ricardo  “Richard” Ramirez .  Era nato a Pescina (AQ) il 18 dicembre del 1920.  La figlia Grace, nel 1889, disse: “ Niente li riporterà in vita. Ma è importante onorare la loro memoria.”. E oggi, noi, questo facciamo.

 

Vincenzo (“Vincent”) Zazzara nacque a Pescina (AQ), il 18 dicembre del 1920, da Franco (“Frank”) e Teresa Cipriani. Oltre a lui, nella famiglia Zazzara,  ci furono altri 3 figli: Concetta, Italo e Ugo. Di certo la famiglia Zazzara emigrò, in maniera massiccia, per gli Stati Uniti. E nel 1934 Vincenzo e tutti i suoi cari giunsero in America  sulla nave “Saturnia”.  All’arrivo ad “Ellis Island” l’età dei fratelli, di Vincenzo,  fu così registrata: Concetta anni 13, Ugo anni 9, Italo anni 5. In quel momento Vincenzo, di certo, non avrebbe mai immaginato che il suo “sogno americano” sarebbe finito in tragedia. Ma, purtroppo, così sarà. Vincenzo, era il primo figlio, si adoperò sin da ragazzo per dare una mano alla famiglia. E seppe, seppur con grande sacrificio, coniugare lo studio al lavoro. Vestì, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la divisa da sergente dell’Esercito degli Stati Uniti. Tornato dalla guerra continuò gli studi. Avrà, tra le altre cose, un importante ruolo come Certified Pubblic Accountant (CPA) a Los Angeles in California. Successivamente, raggiunta la pensione,  divenne proprietario di due pizzerie. Si sposò, una prima volta, intorno al 1947. Successivamente sposò il procuratore legale Maxine Levenia.  Ed era con lei, la sera del 27 marzo 1985, quando fece irruzione nella loro abitazione, Richard Ramirez *,  uno dei più feroci serial killer americani. Vincenzo “Vincent” Zazzara,  tentò una disperata reazione, ma venne  ammazzato con un colpo di pistola alla tempia. Maxine venne percossa, violentata e uccisa a coltellate. Ramirez poi svaligiò la casa e sul cadavere della donna praticò diverse terrificanti mutilazioni.  Finì così, tragicamente, la storia di quel bambino arrivato, ad “Ellis Island”,  con una valigia di cartone piena di sogni. Nel febbraio del 1889, in una delle fasi dell’interminabile processo contro Ramirez che lo vedrà condannato a morte, la figlia Grace ebbe a dire: “ Niente li riporterà in vita. Ma è importante onorare la loro memoria.”  Speriamo, in questo, di aver dato oggi il nostro piccolo contributo.

 

*Ricardo  “Richard” Ramirez  (detto “Night Stalker”)  nacque, il 29 febbraio 1960, a El Paso in Texas. Può ritenersi, certamente, tra i più, tristemente, famosi serial killer mai conosciuti. Sia per la feroce violenza e sia per la malvagità dei suoi crimini. Uccise almeno 14 persone e ne ferì e violentò numerosissime altre. Condannato a morte riuscì, sempre, ad evitare l’esecuzione. Morì per malattia, nel 2013, nel  carcere di San Quintino.  Ebbe numerose fan che gli scrivevano appassionate lettere d’amore in carcere. Finì per sposarne una, la giornalista Doreen Lioy , il 3 ottobre 1996 nel carcere di San Quintino. 

Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”  

Foto (alcune ci sono state gentilmente inviate da Grace la figlia di Vincenzo “Vincent” Zazzara).

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Foto 1: Vincenzo “Vincent” Zazzara con Maxine la moglie; Foto 2: Vincenzo “Vincent” Zazzara con il  guanto da baseball; Foto 3: Vincenzo “Vincent” Zazzara con il padre ed il fratello Ugo (29 luglio 1944).




AbruzzoMeteo: Nubi al mattino, poi migliora. Intensa ondata di maltempo a partire da domenica

La nostra Penisola risulta ancora marginalmente interessata dal
passaggio di un veloce sistema nuvoloso che, nella giornata di ieri,
ha favorito forti venti e un deciso peggioramento delle condizioni
atmosferiche anche sulla nostra Regione. Nelle prossime ore la
cosiddetta “coda” di questa perturbazione attraverserà le regioni
adriatiche, favorendo annuvolamenti e residue precipitazioni, specie
sul settore orientale e costiero al mattino, mentre nel corso della15940693_10210453717493711_2629964887256991662_n
giornata assisteremo ad un graduale ma temporaneo miglioramento delle
condizioni atmosferiche, in attesa di un nuovo deciso peggioramento
che si manifesterà soprattutto dalla giornata di domenica, a causa
dell’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dall’Europa
centro-settentrionale, che favoriranno la formazione e
l’approfondimento di un minimo depressionario sul Tirreno
centro-meridionale a cui sarà associata un’intensa fase di maltempo
anche per la nostra Regione. Il vortice depressionario sarà
alimentato da aria fredda che darà luogo ad una nuova diminuzione
delle temperature e precipitazioni nevose fino a quote collinari, in
particolar modo sul settore centro-orientale della nostra Regione
dove, dalla tarda mattinata di domenica, inizierà ad aumentare la
nuvolosità con precipitazioni in progressiva intensificazione. Piogge
diffuse lungo la fascia costiera e nevicate che, date le basse
temperature previste, torneranno ad interessare le località montuose
e collinari, intorno ai 300-400 metri ma localmente anche a quote più
basse, specie nel teramano e nel pescarese dove, in caso di
precipitazioni intense, la neve potrà scendere fin verso la bassa
collina ed interessare, localmente, anche le aree pianeggianti.
Previsti accumuli rilevanti sulle zone montuose, sulle zone
pedemontane e alto-collinari che si affacciano sul versante adriatico
in quanto il maltempo proseguirà anche nei giorni successivi con
elevata probabilità di precipitazioni intense e persistenti almeno
fino a metà della prossima settimana. L3

Sulla nostra Regione si prevedono condizioni iniziali di cielo poco
nuvoloso con nuvolosità in aumento sul settore orientale e costiero
in mattinata, dove non si escludono precipitazioni, nevose anche a
quote collinari, in miglioramento tra la tarda mattinata e il
pomeriggio. Poco nuvoloso sul settore occidentale con gelate diffuse
al mattino, mentre la tendenza è verso un nuovo deciso peggioramento
delle condizioni atmosferiche nel corso della giornata di domenica, in
particolar modo dal pomeriggio-sera con nuvolosità e precipitazioni
in intensificazione, specie sul settore orientale.

Temperature: In diminuzione rispetto alla giornata di ieri.

Venti: Deboli dai quadranti settentrionali con possibili rinforzi al
mattino lungo il settore orientale.

Mare: Generalmente mosso.