Giulianova ospita i Campionati nazionali assoluti di Beach Tennis

Oltre 300 atleti disputeranno gli incontri sul litorale giuliese

La città di Giulianova si prepara ad ospitare i Campionati nazionali assoluti di Beach Tennis che da domani, giovedì 30 luglio fino a domenica  2 agosto, ospiteranno sul litorale giuliese oltre 300 campioni, insieme ad accompagnatori e tecnici sportivi, per un totale di circa 600 presenze turistiche che arriveranno in città.

L’evento sportivo a carattere internazionale, secondo per importanza solo ai Campionati assoluti di Tennis disputati a Todi, è stato presentato stamattina nella conferenza stampa, che si è svolta nella Sala Consiliare del Comune alla presenza dell’Assessore al Turismo e alle Manifestazioni Marco Di Carlo, al Presidente del BIM Gabriele Minosse, al Presidente della FIT Servizi Emilio Sodano e al Presidente dell’ASD Beach Tennis & Sports Francesco Sarti.

La manifestazione, che verrà trasmessa in mondovisione nella mattinata del 2 agosto sui canali tv di Eurosport, vedrà il disputarsi degli incontri di doppio maschile, femminile e misto, singolo maschile e femminile, sui campi attrezzati degli stabilimenti balneari Lido Paola, Europa Beach Village e Lido Cesare che, dopo un’attenta analisi tecnico-strutturale da parte della Federazione, sono stati ritenuti idonei allo svolgimento degli incontri.

“Un evento sportivo di caratura internazionale che vedrà sul nostro litorale i migliori campioni regionali e nazionali di questo sport che sempre più, negli ultimi 15 anni, sta prendendo piede in Italia – dichiara l’Assessore Marco Di Carlo – un’occasione eccezionale che unisce sport ad alti livelli e promozione turistica, permettendo di far conoscere le bellezze nostra città alle oltre 600 persone che i Campionati richiameranno, oltre alla possibilità di farla apprezzare oltre i confini nazionali, grazie alle dirette televisive di Eurosport e Sky. Dobbiamo ringraziare il BIM che ha creduto nel progetto fornendoci un contributo, la Federazione Italiana Tennis, il Coni e la Asd Tennis & Sports”.

“Il nostro consorzio è sempre vicino alla città di Giulianova e alle iniziative di pregio che vengono realizzate – dichiara il Presidente del BIM Gabriele Minosse – riteniamo di dover essere presenti per contribuire alla promozione delle nostre bellezze naturali attraverso l’organizzazione di eventi di questa portata”.

“La città di Giulianova sarà il palco naturale che vedrà disputarsi spettacolari incontri sportivi di Beach Tennis – dichiara il Presidente della FIT Servizi Emilio Sodano – uno sport, nato in circa 15 anni fa, che insieme al Paddle abbiamo contribuito a diffondere e a far amare in Europa e nel Mondo. I nostri atleti, soprattutto del settore giovanile, sono i primi a livello mondiale e molti di loro saranno presenti a Giulianova, in occasione dei campionati”.

“Un doveroso ringraziamento al Comune, alla Federazione, al BIM e soprattutto agli operatori turistici proprietari delle strutture alberghiere e balneari che ospiteranno gli incontri sportivi – dichiara il Presidente dell’ASD Beach Tennis & Sports Francesco Sarti – che si svolgeranno nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti contagio. Parteciperanno agli incontri alcuni dei migliori atleti abruzzesi ed italiani, come Emiliano Zapparata, campione italiano under 14, Michele Cappelletti, Daina Flaminia, campionessa mondiale nel doppio femminile”.




Giulianova. “Leone. Appunti di una vita”, da fumetto a mostra itinerante. Inaugurazione, lunedì 3 agosto.

Parte da Giulianova l’istallazione artistica di Carmine Di Giandomenico e Francesco Colafella

Leone Giulianova

Si inaugura lunedì 3 agosto al Palazzo Kursaal di Giulianova Lido la mostra itinerante “Leone. Appunti di una vita”, immagini e ricordi attraverso l’arte del Fumetto di Carmine Di Giandomenico e Francesco Colafella.

La mostra sarà visitabile fino al 9 agosto, dalle ore 18.00 fino alle 24.00, e prevede l’esposizione su un impianto modulare di tre elementi intercambiabili composti da 12 pannelli con stampe a colori che illustrano le immagini delle pagine del libro “Leone – Appunti di una vita” realizzato da Carmine Di Giandomenico e Francesco Colafella.  Il libro, tratto da una storia vera, narra in 160 pagine la storia di Leone, un abruzzese immigrato in America alla ricerca del proprio sogno e della propria libertà.  Il volume parte a ritroso, dall’ ultima esibizione di Leone su un anonimo palco newyorkese, e procede attraverso il ricordo, in una sorta di flusso di coscienza che parrebbe ispirarsi all’Ulisse di Joyce, ma disegnato simile ad una partitura jazz, con continui salti temporali e stilistici. La costruzione stessa delle vignette e delle tavole richiama le linee di un pentagramma: il pentagramma che alla fine del libro svelerà il brano eseguito da Leone nella sua ultima notte a New York. La copertina è firmata da Tanino Liberatore.

Le vicende di Leone, narrate nel libro, attraversano la storia di un secolo pregno di avvenimenti, come le due guerre mondiali, le crisi economiche ed i successivi boom, i grandi esodi migratori soprattutto verso il mito americano alla ricerca di fortuna. Leone è l’emblema di tanti uomini del suo tempo; è la narrazione di una memoria che appartiene alle nostre famiglie e che diventa memoria di un popolo, delle sue radici, dei suoi sacrifici e delle sue sofferenze e allo stesso tempo del coraggio, dell’orgoglio, dell’appartenenza, dei valori che uniscono.

L’esposizione sarà itinerante e toccherà alcune città caratteristiche del territorio abruzzese. La scelta di partire da Giulianova non è casuale: Carmine di Giandomenico l’ha scelta perché è uno dei porti più antichi d’Abruzzo, dal quale molti sono partiti in cerca di fortuna e molti sono arrivati per intraprendere un percorso nel nostro paese. Parallelamente oggi Giulianova rappresenta il luogo prescelto per la ripartenza delle attività culturali sul territorio. Una ripartenza attraverso il fumetto, in modo da stringere ancor di più il legame con questa forma d’arte.

La mostra si sposterà successivamente nelle città dell’entroterra toccando Atri, Valle Siciliana, Civitella per poi rientrare a Giulianova. Partenza e ritorno alle origini per confermare e ritrovare la propria identità.

Ecco il programma completo con tutte le iniziative previste in occasione dell’inaugurazione della mostra di lunedì 3 agosto, al Palazzo Kursaal di Giulianova:

Ore 18:30
– Evento a cura dell’associazione Knà.
la messinscena un toccante ritorno di alcuni emigranti dal loro lungo viaggio, accompagnata da racconti e canti.

Ore 19:00
– Presentazione dell’installazione ART box;
– Lettura della relazione ispettorato immigrazione | Congresso Americano, Ottobre 1912;
– Intervista agli autori di “Leone. Appunti di una vita”;
– Letture di due testimonianze di emigrati partiti da Giulianova;
– Lettura da parte della nipote di Leone.

Ore 21:00
– Concerto dei Dago Red e performance degli autori. Questi realizzeranno due tele durante il concerto.

L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Big Match, in collaborazione con la Fondazione Tercas e patrocinato dal Comune di Giulianova, è gratuito.

“Per noi è un grande onore che due artisti di caratura internazionale come Carmine Di Giandomenico e Francesco Colafella abbiano scelto Giulianova per dare il via a questa mostra itinerante – dichiara l’Assessore alle Manifestazioni e Grandi Eventi Marco Di Carlo – il personaggio che loro raccontano esprime le caratteristiche, i sogni e le speranze di tanti abruzzesi che scelsero di partire per un paese sconosciuto alla ricerca di nuove possibilità”.

“La storia vera di Leone, del suo viaggio di inizio secolo dall’Italia verso il sogno americano, con una tromba e la speranza di riscatto, fino al suo ritorno, per combattere le ingiustizie del nazismo – spiega il Consigliere Comunale Paolo Giorgini –  una biografia che diventa, nelle pagine del fumetto, un lungo e appassionante assolo jazz, tra le melodie di un amore e il ritmo sincopato degli spari della guerra. Inoltre, il personaggio raccontato dai due autori abruzzesi, vere e proprie icone del fumetto, è il tipico abruzzese che parte per l’America in cerca di una vita migliore, raccontando l’amore per la terra d’Abruzzo, tra ricordi e rimpianti”.

“Mentre vedevo crescere le difficoltà e la mia casa era sempre più lontana- racconta Carmine Di Giandomenico – Leone è entrato in me. Leone siamo tutti noi”.

Di Giandomenico, disegnatore noto a livello internazionale, è prima di tutto un romantico appassionato del proprio lavoro e per riuscire a comprendere appieno le emozioni di Leone da trasferire sul foglio, ha addirittura intrapreso, fra mille difficoltà e con volontarie limitazioni economiche, un viaggio in solitaria fino a Nizza.

“”Il personaggio del libro è ispirato al mio bisnonno – spiega Francesco Colafella – non l’ho conosciuto personalmente, ma soltanto attraverso i racconti dei miei familiari. Quelli sono racconti che ti si attaccano addosso e diventano immortali. Crescendo ho capito che ognuno di noi ha incontrato le sue stesse sensazioni, le sue stesse emozioni. Io non faccio certamente eccezione: ho provato cosa significa lasciare la propria terra per inseguire un sogno.”

Colafella, illustratore abruzzese classe ’79, già autore di “Wrong Way Blues” e “MaAncheNo” (realizzato assieme a Carmine Di Giandomenico) sarà uno dei protagonisti dell’evento di inaugurazione di lunedì 3 agosto.




Il CAST e L’I.N.G.O.R.T.P., con il patrocinio del Comune di Giulianova, organizzano un evento per ricordare il pilota automobilistico giuliese, Vincenzo Trifoni.

 

Vincenzo Trifoni

Vincenzo Trifoni

Vincenzo Trifoni

Attraverso la presentazione del libro: “Il Libico – Vincenzo Trifoni – l’Avventura coloniale e automobilistica del pilota che amava Giulianova”, del giornalista Paolo Martocchia, verrà ricordata la storia di un giuliese dimenticato dalla storiografia sportiva italiana.

L’evento, nel rispetto delle normative anti covid, si svolgerà sulla Terrazza Kursaal, mercoledì 29 luglio 2020, alle ore 21.00, con ingresso libero.

La serata, moderata dal giornalista e curatore dell’appendice del libro, Walter De Berardinis, vedrà la presenza di due volti noti dello sport motoristico internazionale: Gabriele Tarquini, Campione del mondo e Gianfranco Mazzoni, giornalista di Rai Sport. I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, agli Assessori alla Cultura, al  Turismo e alle Manifestazioni Giampiero Di Candido e Marco Di Carlo e al Presidente del CAST – Club Automoto Storiche Teramo Carmine Cellinese. Poi sarà la volta dello giornalista e saggista originario di Parma, Paolo Martocchia, che illustrerà i contenuti del libro attraverso la proiezione fotografica del materiale storico raccolto in diversi archivi storici nazionali ed internazionali. Le conclusioni della serata saranno affidati alla famiglia Trifoni con la presenza dell’ultima figlia del pilota giuliese, Elena e del nipote, Vincenzo Manini. La serata sarà allietata dal trio musicale “Redpoint Connection” composto da: Daniele Ferretti, Abramo Riti e Domingo Bidetta.

L’evento, con il patrocinio del Comune di Giulianova, è inserito nel programma estivo di “Giulia Eventi 2020”, e vede la collaborazione istituzionale anche dell’Archivio di Stato di Teramo e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Negli anni ’30 del secolo scorso Vincenzo Trifoni primeggiava sul fronte dell’automobilismo sportivo. Divenne di fatto un driver dalle eccellenti potenzialità dopo aver trionfato nella corsa di Regolarità Tunisi – Tripoli del 1928, piazzandosi alle spalle di personaggi storici come Giovanni Lurani Cernuschi e Lelio Quarantotti nelle successive due edizioni, soltanto per «banali errori d’orologio». Trifoni vinse sia su Lancia sia su Alfa Romeo, alla guida dei principali modelli dell’epoca, e nel 1930, tornato in Abruzzo, sigillò con una storica vittoria la prima edizione della corsa in salita “Teramo – Civitella del Tronto”. Perse solo il confronto con il Marchese De Sterlich, nella sua ultima corsa a Castel di Lama, dove competevano anche Tadini e Caniato, i soci di Enzo Ferrari della “Scuderia Ferrari” che pilotavano Alfa Romeo.

Il volume riscopre un grande personaggio dell’Abruzzo e della disciplina sportiva automobilistica e presenta in allegato i dati e le ricerche sui Caduti di Giulianova nella Seconda Guerra Mondiale, a 75 anni dall’anniversario. Lo studio archivistico è curato dal giornalista e ricercatore dei Caduti giuliesi nei due conflitti mondiali Walter De Berardinis, che ha ulteriormente tratteggiato il vissuto della famiglia Trifoni con un profilo sul fratello Romolo, Tenente di Fanteria deceduto nella Grande Guerra.

Grazie al lavoro di ricerca storica del giornalista Paolo Martocchia e alla passione del curatore Walter De Berardinis, ripercorreremo la storia e le imprese di un grande uomo di sport per lungo tempo dimenticato dalla storiografia sportiva italiana – dichiara il Sindaco Jwan Costantiniun appuntamento imperdibile, non solo per gli appassionati di automobilismo ma per tutti i giuliesi. Un’occasione importante per restituire alla città la memoria di un giuliese illustre”.

 




Presentazione del Volume Vincenzo Trifoni, il pilota giuliese che dominava in Libia – Mercoledì 29 Luglio – ore 21,00 presso la Terrazza Kursaal di Giulianova

Vincenzo Trifoni, il pilota giuliese che dominava in Libia

Vincenzo Trifoni, Il Libico

Lo sviluppo e la diffusione del filone sportivo e culturale che Aci Teramo ha da tempo intrapreso, matura oggi un risultato importante con la riscoperta di un pilota dimenticato, che pure vinse tanto, in Libia come in Italia. ACI Teramo, dal 1924 protesa alla conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio storico, culturale e sportivo della regione «forte e gentile», saluta con profondo compiacimento la pubblicazione del volume VINCENZO TRIFONI, “Il Libico”. L’avventura coloniale e automobilistica del pilota che amava Giulianova, curato con la consueta passione dal giornalista e saggista Paolo Martocchia, edito da Hatria edizioni.

Negli anni ’30 del secolo scorso Trifoni primeggiava sul fronte dell’automobilismo sportivo: divenne di fatto un driver dalle eccellenti potenzialità dopo aver trionfato nella corsa di Regolarità Tunisi – Tripoli del 1928, piazzandosi alle spalle di personaggi storici come Giovanni Lurani Cernuschi e Lelio Quarantotti nelle successive due edizioni, soltanto per «banali errori d’orologio». Trifoni vinse sia su Lancia sia su Alfa Romeo, alla guida dei principali modelli dell’epoca, e nel 1930, tornato in Abruzzo, sigillò con una storica vittoria la prima edizione della corsa in salita «Teramo – Civitella del Tronto»: perse solo il confronto con il Marchese De Sterlich, nella sua ultima corsa a Castel di Lama, dove competevano anche Tadini e Caniato, i soci di Enzo Ferrari della “Scuderia Ferrari” che pilotavano Alfa Romeo.  Il presidente dell’Aci Carmine Cellinese, ricordando la valenza storico-sociale dell’iniziativa editoriale, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Identità e della Memoria collettiva: «Il conterraneo Trifoni, “Il Libico”, ci offre la testimonianza storica di come quell’Abruzzo ancora arretrato sapesse farsi valere anche in Tripolitania, vincendo una delle corse più dure che la storia dell’automobilismo sportivo ricordi. E’ così, come Gabriele D’annunzio, il Marchese De Sterlich, Lulù Spinozzi e tanti altri della nostra Terra d’Abruzzo e Teramana, che Vincenzo Trifoni ha cantato l’Audacia, il Pericolo, la Velocità, il Movimento, la Ribellione per opporsi alla cultura ottocentesca, immobile ed assonante, e proiettarsi verso il Futuro ed il Progresso. Questo è il momento propizio per far valere la nostra Identità e la nostra Memoria personale e collettiva. E a tutto ciò può contribuire questa monografia, carica di sentimenti e significati storici, sportivi e culturali. Abbiamo un grande patrimonio di uomini, motori e passione sociale: da questa grande storia possiamo e dobbiamo trarre insegnamento per il nostro futuro». Seguendo un continuum storico, il volume riscopre un grande personaggio dell’Abruzzo e della disciplina sportiva automobilistica e presenta in allegato i dati e le ricerche sui Caduti di Giulianova nella Seconda guerra mondiale, a 75 anni dall’anniversario. Lo studio archivistico è curato dal giornalista e ricercatore dei Caduti giuliesi nei due conflitti mondiali Walter De Berardinis, che ha ulteriormente tratteggiato il vissuto della famiglia Trifoni con un profilo sul fratello Romolo, Sottotenente deceduto nella Grande Guerra.

Il libro sarà presentato a Giulianova mercoledì 29 luglio, a partire dalle ore 21.00 presso la Terrazza Kursaal: dopo il saluto delle istituzioni, è previsto l’intervento dell’autore, con la presenza di Elena Trifoni, figlia del pilota, e di Vincenzo Mannini, nipote di Trifoni. Modera Walter De Berardinis. Ospiti d’onore: Gabriele Tarquini e Gianfranco Mazzoni. La serata sarà allietata dalla musica del gruppo Redpoint Connection. Si porgono cordiali saluti.

IL DIRETTORE (Gabriele Irelli)




Fratelli d’Italia di Giulianova sabato 25 e domenica 26 luglio dalle ore 18.00 alle ore 21.00 sarà in Piazza Fosse Ardeatine con un gazebo per la raccolta firme.

Fratelli d’Italia

In occasione della manifestazione nazionale tenutasi il 4 luglio a Roma, il nostro partito ha lanciato una petizione popolare, che sta avendo molto successo, con l’obiettivo di chiedere le elezioni.
Vogliamo dare la possibilità a tutti di esprimere il proprio dissenso verso un Governo unito dall’interesse per le poltrone più che per il bene degli Italiani a cui viene negato il diritto di votare.
Vogliamo dare la libertà ai nostri concittadini di poter esprimere il proprio parere su una crisi devastante anche dal punto di vista economico e sociale. Lavoro, libertà e sicurezza oggi sono compromessi!
Non possiamo stare in silenzio davanti al peggior Governo nella peggiore crisi di sempre. Come opposizione costruttiva, ma intransigente, siamo consapevoli che c’è solo un modo per far uscire l’Italia da questo incubo ed è quello di cambiare passo: fare scegliere un Governo agli Italiani.
Vi aspettiamo dunque presso il nostro Gazebo sabato e domenica, dove sarà possibile anche iscriversi a Fratelli d’Italia.
Fratelli d’Italia
Coordinamento Comunale



Riapre al pubblico fino al 30 agosto la mostra “Leonardo.

Saperi, architettura e guerra tra Quattro e Cinquecento: dalla Città ideale alle invenzioni del Genio” con un nuovo allestimento nel cuore della Giulianova del Rinascimento

 

Dopo il grande successo di interesse e di pubblico con migliaia di visitatori riapre eccezionalmente le porte la mostra “Leonardo. Saperi, architettura e guerra tra Quattro e Cinquecento: dalla Città ideale alle invenzioni del Genio”, a cura dell’ass.ne Ark’Arte e del Polo Museale Civico, con opere della Pinacoteca e Biblioteca civiche “V. Bindi”, per offrire nuovamente la possibilità di immergersi nell’atmosfera delle macchine leonardesche, ricreate a partire dai disegni del Maestro, e della fondazione di Giulia, il primo esperimento urbanistico di nuova fondazione del Rinascimento.

Sedi espositive:
– Loggiato “R. Cerulli “, piazza Belvedere
– Cripta del Duomo di San Flaviano, piazza Buozzi
Orari: dal giovedì alla domenica, dalle 20.30 alle 23.30
Biglietti: intero euro 2,50 – ridotto studenti euro 1,50 – gratuito sotto i 12 anni e diverasamente abili

L’allestimento offre a grandi e piccini l’opportunità di scoprire le invenzioni di Leonardo Da Vinci, ricreate dai famosi disegni, dal campo del volo a quello della guerra, e di conoscere la fondazione di Giulianova e l’Abruzzo del Rinascimento, con i lamp-black e i disegni dei castelli delle maggiori signorie, opera di Consalvo Carelli (Napoli, 29 marzo 1818 – Napoli, 2 dicembre 1900), il disegno della piazza ducale di Raffaello Pagliaccetti (Giulianova, 31 ottobre 1839 – 1900), dalla collezione della Pinacoteca civica “V. Bindi”, gli incunaboli e i codici di Quattro e Cinquecento dal fondo antico della Biblioteca civica “V. Bindi”, e il ritratto del fondatore Giulio Antonio Acquaviva (Atri, 1428 circa – Minervino di Lecce, 1481), che per la prima volta lascia la sala consiliare.

Si ringrazia la Parrocchia arcipretale di San Flaviano per aver acconsentito ad ospitare una parte della Mostra nella cosiddetta Cripta del Duomo, cuore monumentale della Giulianova rinascimentale.

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A GIULIANOVA NASCE L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “POLARIS”. SABATO 25 LUGLIO LA PRESENTAZIONE AL KURSAAL.

Polaris
Polaris

 

Sarà presentata sabato 25 luglio alle ore 21.00 presso il Kursaal di Giulianova la nuova Associazione Culturale Polaris.

Polaris, spiega il Presidente Jurghens Cartone, nasce con lo scopo di promuovere attività culturali quali la presentazione di libri, convegni, incontri di studio, conferenze, gruppi di lettura, tavole rotonde e dibattiti su argomenti di interesse storico, artistico, filosofico, letterale, scientifico, sociale, musicale e tanto altro, nonché su questioni di attualità nell’ottica della sensibilizzazione dei cittadini su tematiche locali di maggiore rilievo.

“Vogliamo, prosegue Jurghens Cartone, diventare un luogo di riflessione, di elaborazione e di confronto ovvero uno strumento al servizio di una città civile e libera che si impegna a diffondere la cultura, a partecipare allo scambio di idee e a far crescere un pensiero critico e riflessivo”.

L’Associazione è aperta a tutte le componenti della comunità giuliese e non ed è proprio con questo spirito che  si rivolge a scuole, enti ed altre associazioni presenti sul territorio al fine di programmare, in collaborazione, una serie di eventi nel prossimo futuro.

L’evento inaugurale è previsto per sabato 25 luglio alle ore 21.00 presso il Kursaal dove l’associazione esordirà con  la presentazione dell’ultima opera dello storico giuliese  Sandro Galantini dal titolo “GIULIANOVA. FRAMMENTI DI STORIA” (Ricerche & Redazioni).




Giulianova. Arriva lo spettacolo sotto le stelle con gli artisti del Circo Storico Takimiri

Il calendario di manifestazioni “Giulia Eventi Estate 2020” anche
quest’anno, si arricchisce di simpatiche iniziative dedicate ai bambini.

Giovedì 23 luglio, in Piazza del Mare, con inizio alle ore 21.00, si terrà
lo spettacolo dedicato all’arte circense con gli artisti del Circo Storico
Takimiri, con il Patrocinio del Comune di Giulianova.

Viste le normative anti contagio, lo spettacolo si svolgerà in una stupenda
arena, un vero e proprio Circo sotto le stelle, con attrazioni e
performance uniche e coinvolgenti.

Spettacolo a pagamento.

Posti limitati e contingentati.




Presentata l’ 11° edizione di “AcquaLuceFuoco I Colori della Tradizione”

Domenica 26 luglio artisti dipingeranno gli sportelli delle utenze di
acqua, luce e gas nei vicoli del Centro Storico mentre domenica 2 agosto
concerto all’alba sul Belvedere con Pino Arborea Trio

Presentata stamane, in Sala Consiliare, l’undicesima edizione di
“AcquaLuceFuoco I Colori della Tradizione”, a cura del Circolo Virtuoso
“Il Nome della Rosa” in collaborazione con Jazz Crew, con il Patrocinio
del Comune di Giulianova.

Hanno partecipato all’incontro con i giornalisti l’Assessore alle
Manifestazioni e Grandi Eventi Marco Di Carlo, il Presidente del Circolo
Virtuoso “Il Nome della Rosa” Roberto Di Giovannantonio, gli organizzatori
Paolo Di Cristofaro e Danilo Feroci.

Il progetto, presentato per la prima volta nel 2012 e giunto alla
undicesima edizione (di cui due in notturna), prevede l’installazione di
almeno 20 opere pittoriche di artisti con chiara esperienza, locali e
provenienti da altre regioni d’Italia, nel Centro Storico in spazi ad
oggi ridotti a “fredde, asettiche nicchie metalliche”. Verranno per questo
dipinti sportelli esterni contatori acqua, luce e metano a fianco delle
abitazioni, che, quest’anno, andranno ad aggiungersi alle circa 276 opere
pittoriche già realizzate negli anni.
Quest’anno l’iniziativa si svolgerà domenica 26 luglio, a partire dalle ore
10.00 ma prevede nel programma un’altra manifestazione che unisce arte,
cultura e musica. Si tratta di un Concerto all’Alba, che si terrà domenica
2 agosto alle ore 5.30 sullo sfondo suggestivo del Belvedere di
Giulianova, con la collaborazione del gruppo Jazz Crew.

Ad intrattenere il pubblico in una magica sinestesia musicale sarà il
musicista ed arrangiatore Pino Arborea, artista rapito dalle soavità
risolutive ed armoniche della musica brasiliana, ed in particolare della
Bossa Nova, fondatore del quartetto musicale “Sambossa” e del quartetto
femminile “Tamanduà”, spesso ospite dei programmi radiofonici della Rai.
Ad accompagnare Arborea ci saranno i musicisti Antonio Marrone al
contrabbasso e Marcello Scarpetti alle percussioni.

“Un’iniziativa che vanta una storia di oltre dieci anni che valorizza
artisticamente ogni angolo del nostro Centro Storico – dichiara
l’Assessore Marco Di Carlo – e che rappresenta davvero una meravigliosa
cartolina per far conoscere la nostra città non solo ai turisti che
visiteranno la parte alta ma anche ai tanti artisti, provenienti da tutta
Italia. Un connubio di arte, cultura e musica che merita davvero di essere
valorizzato e raccontato”.

“Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per la grande attenzione che, mai
come quest’anno, ha riservato a questa manifestazione, dimostrando di
possedere una particolare sensibilità nei confronti della valorizzazione
della città attraverso l’arte – dichiara il Presidente de “Il Nome della
Rosa” Roberto Di Giovannantonio – auspichiamo che ci sia, in futuro, la
volontà di realizzare una brochure che illustri questo percorso artistico
e che lo faccia davvero diventare un’originale attrattiva culturale e
turistica”.

“Intendimento è quello di proseguire nell’accrescimento, nel tempo, di una
sempre più “ricca” galleria d’arte permanente- dichiara l’organizzatore
Paolo Di Cristofaro – fino a dipingere tutti gli sportelli dei contatori
presenti nel Centro Storico di Giulianova. Ringraziamo gli artisti e tutti
coloro che, con entusiasmo, da anni aderiscono all’iniziativa come
l’associazione di bambini Eventi in Rosa, anch’essi protagonisti nella
realizzazione di piccole opere d’arte dedicate all’infanzia nei vicoletti,
associazione di artisti Gruppo Orao, il gruppo volontari Via del Sole,
Federpesca con Walter Squeo e Danilo Feroci di Jazz Crew”.

“Quest’anno la collaborazione tra il gruppo Jazz Crew ed Circolo Il Nome
della Rosa si amplifica, proponendo un concerto all’alba con artisti di
grande qualità musicale – dichiara Danilo Feroci di Jazz Crew – questa
Amministrazione ha creduto nel nostro progetto e ci ha dato l’opportunità
di poterlo realizzare, portando a Giulianova nomi musicali di prestigio
come quello di Pino Arborea, uno dei maggiori musicisti e cultori di Samba
e Bossa Nova, ospite delle programmazioni di Rai Stereo Notte”.




Giulianova. Sabato 25 luglio al Kursaal la presentazione del libro dello storico Sandro Galantini

Sandro Galantini

Sandro Galantini PH (gianlucapisciaroli.it)

Il 25 luglio al Kursaal di Giulianova presentazione del nuovo libro di
Sandro Galantini

Sabato 25 luglio, alle ore 21.00, si terrà al Kursaal di Giulianova la
presentazione del nuovo libro di Sandro Galantini dal titolo di
“Giulianova. Frammenti di storia” (Ricerche&Redazioni).

Nato con l’intento di non disperdere alcune sparse tessere della storia
cittadina, almeno quelle tra le meno scontate e note, il volume raccoglie
sessanta brevi e gustosi capitoli, per lo più inediti, che grazie anche ad
un corposissimo apparato di immagini d’epoca ricompongono uno spaccato
molto significativo della Giulianova d’altri tempi.

Lo storico giuliese, ricorrendo ad uno stile colloquiale e di grande presa,
narra vicende e fatti, rende noti personaggi sinora poco o per nulla
conosciuti, descrive progetti e realizzazioni illuminando anche aspetti
relativi a scambi commerciali e rapporti culturali dal Cinquecento a metà
Novecento. Attraverso le 190 pagine del libro si compie pertanto un
“viaggio” nell’arco lungo della storia che porta ad emersione una
Giulianova ricca a suo modo di echi, di stimoli, di fermenti, di volontà,
di risorse e di entusiasmi.

L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, è stato voluto ed
organizzato dalla nuova associazione culturale “Polaris” in collaborazione
con la sezione di Giulianova dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Dopo i saluti del Sindaco di Giulianova Jwan Costantini e del Presidente
dell’associazione “Polaris” Jurghens Cartone, prenderanno la parola il
noto giornalista Paolo Di Mizio e quindi l’Autore del libro Sandro
Galantini.

La presentazione è stata organizzata nel pieno rispetto della normativa
vigente per il contenimento della diffusione del Coronavirus.