Sabato prossimo, 13 gennaio, al Kursaal, la presentazione del libro sul monumento a Vittorio Emanuele II di Raffaello Pagliaccetti “Giulianova e il “colosso di bronzo””

Sabato 13 gennaio, alle ore 17, al Kursaal di Giulianova Lido, si terrà la presentazione di “Giulianova e il “colosso di bronzo””, volume pubblicato dall’associazione “D’Archivio Cultura”, che ha organizzato l’evento con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, in occasione dei 130 anni dall’inaugurazione dell’importante monumento a Vittorio Emanuele II, opera dello scultore Raffaello Pagliaccetti.

Porgeranno i saluti istituzionali il sindaco Jwan Costantini, Antonio David Fiore della Sovrintendenza Abap Teramo-L’Aquila, l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, il fondatore e direttore scientifico del Gruppo Medico D’Archivio Claudio D’Archivio, che generosamente ha donato alla città il restauro del monumento, eseguito lo scorso anno, e la curatrice del volume Letizia D’Archivio, presidentessa dell’associazione “D’Archivio Cultura”.
Interverranno gli autori Sandro Galantini, storico, Sirio Maria Pomante, direttore del Polo Museale Civico, Valentina Muzii, restauratrice, nonché il fotografo Giancarlo Malandra, autore delle fotografie e del video che documentano le fasi del restauro. Presente anche il collezionista Marco Marà, cui si deve il folto apparato iconografico d’epoca riguardante il monumento e la piazza, impreziosito con alcune immagini inedite.
Modera Cinzia Falini, responsabile della biblioteca “P. Serafino Colangeli”.
Il volume, che per decisione del Gruppo Medico D’Archivio e dell’associazione “D’Archivio Cultura” verrà donato ai presenti al termine dell’evento editoriale, intende dare conto della complessità delle operazioni di restauro poste in essere e delle scelte concretamente operate. “Giulianova e “il colosso di bronzo”” vuole anche fornire, tramite lo scritto dello scomparso Francesco Tentarelli recante la trascrizione di una “memoria” manoscritta del celebre scultore giuliese, e attraverso gli eloquenti saggi di Galantini e Pomante, aspetti inediti o poco noti, approfondimenti di carattere storico-artistico, nuove acquisizioni, insomma, le migliori coordinate entro cui collocare, esaminare e rendere intelligibile la complessa vicenda del Vittorio Emanuele II di Giulianova e del suo autore.




La Cappella De Bartolomei con le opere di Raffaello Pagliaccetti torna ai Musei civici per i prossimi trent’anni. Firmata questa mattina la convenzione con gli eredi proprietari.

Alla presenza del Sindaco Jwan Costantini, dell’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, del dirigente dell’Area IV Andrea Sisino e del direttore dei Musei Civici Sirio Maria Pomante, è stata firmata questa mattina la convenzione che attribuisce al Comune di Giulianova il diritto d’uso della Cappella De Bartolomei, in piazza della Libertà. L’accordo, atteso da anni e sottoscritto dagli eredi De Bartolomei, fa sì che la cappella, inserita definitivamente nel sistema del Polo Museale, rientri in maniera nuova nei beni a disposizione della città, non più con il pagamento di un canone di affitto. Fondamentale, ovviamente, la disponibilità degli eredi, che hanno compreso le ragioni alla base di questo indispensabile passaggio amministrativo. Dal canto suo, il Comune assume su di sé gli interventi ordinari e straordinari di cui la cappella ha estrema necessità. L’atto, inoltre, suggella l’ attività di valorizzazione dell’opera artistica di Raffaello Pagliaccetti, dopo il restauro, su iniziativa privata, del Monumento di piazza della Libertà.
“Ringrazio gli Uffici Cultura dell’Area IV – sottolinea l’assessore Paolo Giorgini – che con determinazione hanno portato avanti una lunga e complessa interlocuzione, permettendo il raggiungimento dell’obiettivo. Da oggi, il patrimonio artistico di Giulianova è più ampiamente fruibile, mentre si apre una nuova pagina nell’attività di recupero dei punti di interesse culturale del nostro centro storico”.
“Questo nuovo accordo aggiunge un fondamentale tassello all’attività di tutela e di valorizzazione dei nostri musei che tornano ad offrire uno sguardo completo sull’opera artistica di Raffaello Pagliaccetti – afferma il direttore dei Musei Civici Sirio Maria Pomante – e giunge, inoltre, dopo il decreto del 2020 con cui la Commissione per il patrimonio culturale dell’Abruzzo, ha deliberato il riconoscimento dell’interesse culturale particolarmente importante della cappella, ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio”.
Anche gli eredi della famiglia De Bartolomei hanno espresso la loro soddisfazione per un accordo che garantisce adeguata manutenzione al monumento e lo mette definitivamente a disposizione della città.

Note storiche e artistiche:
La piccola chiesa fu fatta costruire nella seconda metà del 1800 dall’ingegner Gaetano De Bartolomei, per onorare la memoria di suo zio Angelo Antonio Cosimo De Bartolomei, del fratello Luigi e del padre Giovanni. Si pensa che il progetto della cappella gentilizia sia stato redatto nel 1868 dallo stesso ingegner De Bartolomei su bozzetto di Raffaello Pagliaccetti, del quale fu grande amico e mecenate, e che i lavori e la messa a punto siano stati poi seguiti dall’architetto teramano Lupi che effettuerà delle variazioni. La chiesa venne consacrata il 22 agosto 1876. L’interno della piccola cappella è arricchito da un altare nell’abside e dalle tre belle opere in marmo dell’artista giuliese Raffaello Pagliaccetti: quella più importante è il cenotafio dedicato ad Angelo Antonio Cosimo De Bartolomei realizzato tra il 1873 ed il 1876, capolavoro del maestro. Gli altri due monumenti, nel vestibolo d’ingresso, ricordano Luigi De Bartolomei, aiutante maggiore della Guardia Nazionale, e l’altro Giovanni De Bartolomei, rispettivamente fratello e padre fratello del committente, l’ingegner Gaetano. La Cappella gentilizia De Bartolomei (San Gaetano da Thiene), dunque, per la sua architettura, per le sue caratteristiche tipologiche e costruttive e materiche, per il suo inserimento urbanistico, e per le opere d’arte in essa contenute si configura come uno degli elementi qualificanti della Piazza della Libertà, fulcro del fervore economico e sociale, nonché culturale, di Giulianova dopo l’Unità d’Italia.




Oggi, nella sala consiliare, i figli del Carabiniere Carmine Broccolini consegneranno alla Città di Giulianova la pietra d’inciampo dedicata al padre.

Carabiniere Carmine Broccolini

evento per gli internati a Giulianova e premiazione di Carmine Broccolini il 27 gennaio 2022 a Giulianova

Oggi, 2 gennaio, alle 18, in sala consiliare, la famiglia del deportato Carmine Broccolini, consegneranno alla Città di Giulianova la pietra d’inciampo dedicata alla detenzione del loro padre nei lager nazisti. Saranno presenti il Vice Sindaco Lidia Albani, il ricercatore storico sugli Internati Militari Italiani e promotore dell’iniziativa Walter De Berardinis, la Presidente dell’ANEI ( Associazione Nazionale Ex Internati) di Teramo, Edoarda Broccolini, figlia di Carmine. Sarà la quarta pietra d’inciampo presente a Giulianova, la prima dedicata alla memoria di un internato tornato vivo dai lager. Sarà collocata in corrispondenza dell’ingresso principale del Comune.




Giulianova. Oltre 3000 persone al Presepe Vivente nel cuore del centro storico.

“Il Viaggio” dell’ associazione Unica Stella, premiato dal pubblico e dai consensi sul web. La benedizione del Vescovo, Monsignor. Lorenzo Leuzzi, ha dato il via alla manifestazione. Domani, alle 21, il concerto de I Criptomani a Sant’Antonio. Non ha deluso le aspettative, l’edizione 2023 del Presepe Vivente, che si è tenuta ieri nel centro storico di Giulianova. “Il Viaggio”, spettacolare rievocazione del presepe napoletano del ‘ 700, ha visto 3000 persone, suddivise in trenta turni di ingresso, visitare le scene e ammirare l’allestimento complessivo. Alta la partecipazione anche durante il corteo dei figuranti che, in piazza Buozzi, ha sfilato con la musica dal vivo de “La santa allegrezza”, canto popolare del sud Italia. Il Presepe Vivente 2023, alla presenza del Vice Sindaco Lidia Albani e dell’assessore Soccorsa Ciliberti, è stato aperto dalla benedizione del Vescovo, Monsignor Lorenzo Leuzzi, che ha potuto visitare l’intero percorso scenico. L’evento, con la direzione artistica di Domenico Canazza, ha coinvolto oltre 100 tra attori, figuranti e musicisti. Tutto è stato possibile grazie ad un perfetto lavoro di squadra e ad uno spirito di grande entusiasmo, disponibilità e collaborazione. “Il Viaggio” si concluderà idealmente domani, 28 dicembre, con il concerto de I Criptomani nella chiesa di Sant’Antonio, alle 21, sempre a cura di Unica Stella. L’associazione organizzatrice ringrazia i partecipanti, il pubblico, i sostenitori ed in particolare il Comune di Giulianova per la vicinanza ed il supporto logistico.




 Tirreno – Adriatico 2024  presentato il percorso: due le tappe nella nostra provincia, Giulianova e Valle Castellana.

Il prossimo marzo la 59ᵃ edizione della Tirreno-Adriatico – con ben due tappe – transiterà in provincia di Teramo.

La 4ᵃ tappa, con partenza da Arrone (in provincia di Terni) e arrivo a Giulianova, passando per Norcia e Mosciano Sant’Angelo.
La 5ᵃ tappa, con partenza da Torricella Sicura e arrivo a Valle Castellana, passando per Castellalto, Bellante, Campli e Civitella del Tronto.

Un’imperdibile occasione per mostrare al mondo la bellezza della nostra terra, con due percorsi di straordinaria spettacolarità per i concorrenti che la percorreranno”, dichiara il presidente Camillo D’Angelo.




Giulianova. Messa all’ospedale “Maria SS. dello Splendore” per gli auguri di Natale

In occasione delle feste natalizie, al “Maria Santissima dello Splendore” di Giulianova, questa mattina è stata celebrata la messa cantata per i dipendenti e i pazienti.

Ad officiare la funzione il cappellano dell’ospedale don Francesco Aloisio e il vicario foraneo don Ennio Di Bonaventura. Hanno partecipato al rito il direttore generale Maurizio Di Giosia, quello amministrativo Franco Santarelli, il direttore sanitario Maurizio Brucchi e il direttore medico di presidio Manuela Di Virgilio.

La messa si è svolta nella sala convegni, il soprano giuliese Annalisa Tomassoni ha accompagnato la funzione con il coro dell’ospedale di Giulianova il tutto allietato con musiche dal vivo eseguite da Daniele Sorgi. “Un momento di unione e raccoglimento tra operatori sanitarie e pazienti per portare i nostri auguri di Natale” dichiara il direttore generale “ringraziamo tutti voi per quanto fate ogni giorno e per quello che farete per rendere migliore l’assistenza dei nostri pazienti”.




Mercoledì, 20 dicembre, convegno in Sala Buozzi sulle vicende storiche riguardanti Giulianova Alta e Giulianova Lido. Interventi degli storici Ottavio Di Stanislao e Sandro Galantini

Mercoledì prossimo, 20 dicembre, alle 18.30, in Sala “Buozzi” a Giulianova Alta, su iniziativa dell’Associazione Culturale “Obiettivo Giulia_Nova”, si terrà il convegno “Dalla “Rocca” alla “Marina” : evoluzione di una città”. L’incontro sarà una preziosa occasione di approfondimento del processo storico che portò, dopo il 1863, alla nascita e quindi allo sviluppo dell’attuale Giulianova Lido. Di particolare interesse, l’analisi dei suoi rapporti con Giulianova Alta nel corso del tempo, tra progettazioni urbanistiche e dinamiche espansive. Dopo il saluto del sindaco Jwan Costantini e l’introduzione di Fabrizio Bonaduce, Presidente dell’associazione, moderati da Sara Palladini, interverranno Ottavio Di Stanislao, direttore emerito dell’Archivio di Stato di Teramo, che parlerà di Giulianova tra il periodo postunitario e l’età giolittiana. Quindi, lo storico Sandro Galantini, dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, illustrerà le vicende urbanistiche cittadine dal 1922 al 1940. Conclusioni affidate all’assessore ai Lavori pubblici Giampiero Di Candido.




“Come argilla nelle mani”. Il Polo Museale Civico di Giulianova espone i Presepi del Novecento dalla collezione del Liceo artistico “Grue” di Castelli. L’inaugurazione sabato con il concerto a Sant’Antonio.

“Come argilla nelle mani. I Presepi castellani del Novecento dalla collezione del Liceo artistico F.A. Grue” è il titolo della mostra che, da sabato 16 dicembre, resterà visitabile fino al 21 gennaio 2024 nella sala espositiva del Loggiato sotto piazza Belvedere. Fortemente desiderata dall’Assessorato alla Cultura, l’esposizione è curata da Ilaria Materazzo, docente del Liceo di Castelli, e dal direttore dei civici musei Sirio Maria Pomante, con il progetto allestitivo dell’associazione Ark’Arte. Il concerto “Da Paganini a Piazzolla”, con Ettore Pellegrino al violino e Gianluca Persichetti alla chitarra, nato dalla collaborazione tra l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e l’associazione “Nota fulgens”, inaugurerà la mostra alle 17.30 nella chiesa di Sant’Antonio. Al termine ci si sposterà nel Loggiato per godere delle Natività ceramiche realizzate dalla seconda metà del secolo scorso fino ai primi anni del Duemila, da allievi e artisti dello storico Istituto: dai direttori Serafino Mattucci e Vincenzo Di Giosaffatte, agli artisti e docenti Roberto Bentini, Gianfranco Trucchia, Fausto Cheng e altri. “Ringrazio – sottolinea l’ assessore alla Cultura Paolo Giorgini – la dirigente del Liceo artistico statale “F. A. Grue” di Castelli, Eleonora Magno, il vice preside Marcello Mancini, che hanno reso possibile l’evento; ringrazio i curatori, l’associazione Ark’Arte, il personale del Polo Museale Civico, gli uffici, perchè, con grande sensibilità, hanno voluto e saputo porre questo Natale in una prospettiva diversa, indubbiamente “alta”. Mani che plasmano, cuori che pregano e attendono. L’arte che si fa scuola e comunità. “Come argilla nelle mani” racchiude storia, intelligenza, saper fare: in altre parole, ci introduce al mistero del divino, al miracolo della nascita, alla bellezza.” “Tra le 25 opere esposte – precisa Ilaria Materazzo- un certo rilievo assume il Presepe che il direttore Mattucci affidò a Roberto Bentini, nei primi anni di insegnamento, da realizzare in collaborazione con gli scolari. A lui si deve la diretta realizzazione del gruppo della Natività, mentre agli allievi, tra cui ricordiamo Giancarlo Sciannella, Giovanni Simonetti, Daniele Guerrieri e Donato Francia, si deve la realizzazione degli altri elementi”. “Questa mostra – afferma Sirio Maria Pomante – non solo rinnova il secolare legame tra Castelli e Giulianova, ma si innesta nel solco di un percorso di esposizioni nel Polo Museale Civico per valorizzare il Contemporaneo abruzzese, con un particolare focus sulla plastica fittile: iniziato con “Spazio_Materia_Significato” che ha visto a Natale scorso le opere di Capobiaco, Elio Di Blasio, Marcello Mariani, Giancarlo Sciannella e Franco Summa, diffuse nei musei in dialogo con le collezioni permanenti, continuato nell’Estate scorsa con “Abruzzo, d’oro e di terra”, con la presenza di Fausto Cheng, Mariano Moroni, Fabrizio Sannicandro e Noemi Caserta, oggi si arricchisce di una nuova tappa: “Come argilla nelle mani” ”. Durante il periodo di svolgimento della mostra verrà distribuito gratuitamente il catalogo. Orari di visita: – dal 17 dicembre al 7 gennaio: dal martedì al venerdì, 16-20; sabato, domenica e festivi, 10.30-12.30/16-20; 24 e 31 dicembre chiusura anticipata alle 18. 1 gennaio 16-20. Lunedì chiuso. – dal 13 al 21 gennaio: sabato e domenica, 10.30-12.30/16-20 Ingresso con biglietto unico del Polo Museale Civico.




“Concerto di Santa Lucia”, domani, 12 dicembre, nella chiesa della Natività al Lido. L’evento, con il patrocinio del Comune di Giulianova, è stato ideato e organizzato dal Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo.

Inizio alle 19. E’ previsto per domani, 12 Dicembre, alle 19, nella chiesa della Natività di Maria Vergine, il “Concerto di Santa Lucia”. Nel giorno che precede la ricorrenza, andrà in scena una preziosa esibizione canora e musicale, promossa e realizzata dal Conservatorio di Teramo “Gaetano Braga” con il patrocinio del Comune di Giulianova. Il concerto trae ispirazione dallo studio analitico di alcune partiture del genere “pastorale” messo a punto dalla classe di Composizione del Conservatorio. I brani originali, elaborati nell’ambito del progetto, saranno eseguiti domani, intervallati da arie natalizie tradizionali. Ad esibirsi, il soprano Emma Tontodonati, allieva della professoressa Manuela Formichella, e Ingyeom Kim, tenore coreano neo laureato del Conservatorio Braga, vincitore del premio artistico “Riccitelli” al Concorso internazionale “Luciano Di Pasquale” di Teramo. Li accompagnerà, l’ensemble di fiati diretto da Simone Piccirilli: al flauto Alessia Avella e Cosimo Ricciardi, ai clarinetti Paolo Sigismondo, Gianluigi Canistro, Emanuele Firmani, Francesca Conte, Elisa Ciabattoni, al clarinetto basso Margherita Visco. Il genere musicale chiamato “pastorale”, che prevede brani dall’andamento cullante, è legato all’antica transumanza dei pastori che con pive, ciaramelle e zampogne scendevano nelle valli con le greggi per annunciare il Natale imminente. Queste immagini hanno suggerito alla mente dei compositori ottocenteschi un modello musicale dal sapore bucolico, molto spesso con riferimenti anche all’Abruzzo. Hanno approfondito il genere, e portato avanti il progetto di valorizzazione, gli studenti Nadia Rastelli, Gianluigi Canistro, Francesco Marano, Giada Mancini e Riccardo Bartolacci, sotto la guida del docente Carlo Maria Clemente. Il Conservatorio “ Gaetano Braga” ha inteso sottolineare la bellezza del giorno di Santa Lucia, che prelude all’arrivo della luce di Cristo, valorizzandolo in una chiesa piccola ma simbolica, tanto cara ai pescatori, per i quali il bagliore del faro rappresentava la sicurezza, il ritorno a casa. Si ringrazia sentitamente il parroco della Natività don Luca Torresi per aver messo a disposizione la chiesa, che raramente è teatro di concerti o altri eventi.




Mattinata in onore dell’ Aeronautica Militare, iniziata con lo svelamento di una lapide in corrispondenza del monumento ai caduti in piazza Dalmazia.

Alle 11.30 la Messa nella chiesa di San Gabriele, nella domenica che festeggia la Madonna di Loreto Si è conclusa con la celebrazione della Messa, alle 11.30, nella chiesa di San Gabriele, la mattinata che ha visto lo svelamento e la benedizione di una lapide commemorativa, posta in corrispondenza del monumento ai caduti, in piazza Dalmazia. La cerimonia, patrocinata dal Comune di Giulianova con il contributo di Gabriele Barcaroli, Presidente della sezione di Teramo-Giulianova dell’Associazione Arma Aeronautica, ha voluto rendere omaggio a 5 aviatori morti durante l’ultimo conflitto mondiale. I nomi, individuati dalle ricerche di Walter De Berardinis, sono quelli di Domenico Canzari, Mario Di Pietro, Alberto Manocchia, Pierino Sponcichetti e Ercole Buccella. Erano presenti il Sindaco Jwan Costantini, il Vice Sindaco Lidia Albani, il Capitano dei Carabinieri Antonio Trombetta, il Vicario del Prefetto di Teramo Alberto Di Gaetano, il Presidente dell’ Associazione Gabriele Barcaroli, il giornalista Walter De Berardinis. Ha benedetto la lapide don Vito D’Aloiso. Nella chiesa di San Gabriele è stata esposta una piccola statua della Madonna di Loreto, patrona dell’ Aeronautica, che si festeggia nella giornata odierna.