Auditorium Zambra, la serata vintage con l’eccellenza italiana delle Satin Dollz

In occasione dell’8 marzo il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) ospita un appuntamento tutto al femminile con il concerto delle Satin Dollz previsto per le ore 21.00.

La serata, unica nel suo genere, è prodotta e organizzata da Martina Di Martino in collaborazione con Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio e Davide Borgobello.

Le Satin Dollz sono una creazione di Allison Lizzi Mahr, una cantante professionista laureata al Teatro delle Arti dell’Università della California, che nel 2005 ad Hollywood, decide di formare la prima divisione di questo gruppo di Pin Up, cantanti e ballerine che si esibiscono in spettacoli Swing in giro per la nazione.

Negli anni le divisioni delle Satin Dollz si moltiplicano e sbarcano anche in Europa, nascono infatti anche le divisioni di Londra di Parigi e infine anche quella di New York. Ad oggi anche l’Italia può vantare di rappresentare questo brand, perché dal gennaio 2022 nasce la divisione italiana delle Satin Dollz che debuttavano inizialmente come “Sorelle Rossetto”.

Il trio formato dalle abruzzesi Gabriella Profeta, Giorgia Bellomo e Marika Marrone è stato ideato dalla Profeta che racconta: “È uscito da poco il nostro disco ‘Tradizionale’. Lo abbiamo tanto desiderato, ci abbiamo lavorato duramente e lo abbiamo atteso con infinita pazienza. È nato con il nome del trio che ho fondato nel 2019, le Sorelle Rossetto. Abbiamo partecipato a festival vintage e a programmi televisivi come Tu si que vales. Un trio che ha fatto strada ed è diventato, nel gennaio 2022, la quinta divisione mondiale del brand americano Satin Dollz e ora rappresentiamo l’Italia con la loro divisione italiana”.

Tutte le divisioni si esibiscono con spettacoli dedicati alla musica jazz, allo swing, alla musica hawahiana e al rockabillie rispettando gli stessi arrangiamenti e le stesse coreografie firmate Satin Dollz. Solo la divisione italiana, forte della grande tradizione di musica swing, dedica un angolo speciale ai brani che hanno segnato l’epoca del Dopoguerra, da qui il nome “Tradizionale” del disco che verrà parzialmente proposto nel primo set durante la serata ad Ortona: un genere che ha accompagnato le ragazze fin da piccole, che fa da eco al passato in cui anche le nonne cantavano, impegnandosi nelle faccende di case.

Nel secondo set invece, come spiegano “presentiamo un angolo interamente dedicato al marchio Satin Dollz, un brand che parte proprio dalla tradizione swing degli anni 20/30, i brani che abbiamo scelto sono tra i più celebri eseguiti da big band e jazz combo per le truppe militari che rientravano alle basi”.

“Nei nostri show abbiamo mantenuto l’angolo dedicato al nostro swing tradizionale, siamo sempre state legate alla nostra storia ed è per questo che l’album è un omaggio alla musica che ci ha aiutato a risollevare gli animi tristi colpiti dalla Seconda Guerra Mondiale – conclude Gabriella Profeta.

Tra il primo ed il secondo set, non mancherà un ulteriore tocco di sensualità con la leziosa Veruska Puff e l’arte del burlesque: in giro per il mondo con il suo antico baule pieno di sorprese, indossa uno stiloso cappellino ed un elegante cappotto che nasconde un intimo sfavillante. Uno show divertente ed elegante dallo squisito gusto rétro.

Per info e prenotazioni il numero è 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com; biglietti acquistabili su www.liveticket.it.

 




Giulianova. Associazione culturale RespirArt Factory: mostra “Picto ergo sum” della giovane artista barese Angela Lazazzera. Sabato 11 marzo, ore 17:00

L’Associazione culturale RespirArt Factory, con il patrocinio del Comune di Giulianova, organizza l’11 marzo 2023 un evento per ricordare la difficile strada per la conquista dei diritti delle donne. Alle ore 17.00 nella sala Buozzi verrà presentata la mostra, a cura di Marialuisa De santis, “Picto ergo sum” della giovane artista barese Angela Lazazzera. La seconda parte dell’evento si svolgerà in Corso Garibaldi, di fronte la RespirArt Gallery, con la performance di Laura Orfanelli (danza) e Jessica Montebello (video). Nella Galleria sarà invece allestita la mostra di pittura visitabile fino al 25 marzo tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 17 alle 20.




eXtramuros. Incontri con Stefania Tarquini – Ingegnere Spaziale



24 febbraio 2023 ore 18.00

Biblioteca Provinciale “M. Delfico”
Via Delfico 16 – Teramo

 

 

eXtramuros continua la serie di Incontri del 2023 venerdì 24 febbraio alle ore 18.00, questa volta presso la Biblioteca Provinciale M. Delfico, con Stefania Tarquini, ingegnere spaziale, Spacecraft Operations Engineer EUMETSAT, attualmente impegnata del progetto Copernicus dell’Agenzia Spaziale Europea con EUMETSAT, che dialogherà con la giornalista Dorotea Mazzetta. L’incontro è patrocinato daLions Club Giulianovacon la collaborazione della Biblioteca Provinciale “M. Delfico”.

 

Stefania Tarquini si laurea presso il Politecnico di Milano in Ingegneria Aerospaziale nel 2010 e in Ingegneria Spaziale nel dicembre 2012, includendo un’esperienza di tesi all’estero di sei mesi alla Pennsylvania State University negli Stati Uniti. Durante gli studi, Stefania lavora nel suo tempo libero ad un progetto extra-curriculare, il satellite ESMO (European Student Moon Orbiter) gestito dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’azienda inglese Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL). Dopo un anno di lavoro come ingegnere tecnico per il sottosistema propulsivo del satellite, Stefania assume il ruolo di Team Leader per il gruppo del Politecnico di Milano, dove gestisce più di dieci persone e, oltre a compiti tecnici per il design del satellite, si occupa di coordinazione delle attività con l’industria. Dopo la laurea, Stefania viene assunta da Telespazio Vega (gruppo Finmeccanica, sezione tedesca) come Spacecraft Controller in EUMETSAT a Darmstadt, in Germania, dove svolge la funzione di operatore della flotta di satelliti Meteosat e riesce a farsi notare per le sue qualità di ingegnere e manager. Nel 2015 viene assunta direttamente da EUMETSAT come ingegnere per il satellite Metop, facente parte del programma EUMETSAT Polar System (EPS) portato avanti insieme all’agenzia statunitense NOAA, con la quale EUMETSAT collabora con la distribuzione reciproca dei dati agli utenti e lo scambio di strumenti di rilevamento (europei e americani) per l’imbarco sui rispettivi satelliti. Nel 2018 Stefania si è occupata di coordinazione delle attività per il lancio di Metop-C, l’ultimo satellite della costellazione Metop, che monta diversi strumenti per il monitoraggio del clima e applicazioni meteorologiche. Il ruolo ha incluso la gestione delle attività di diversi team e la preparazione per le critiche fasi post-lancio di Launch and Early Operation Phase (LEOP), svolto in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, e di Spacecraft In-Orbit Verification (SIOV), dove tutti gli strumenti del satellite vengono accesi per la prima volta e testati in orbita. Dopo il lancio di Metop-C nel Novembre 2018, Stefania si è occupata delle operazioni dei tre satelliti Metop e ha lavorato come project ad un altro progetto di EUMETSAT con lo scopo di terminare la vita operativa del satellite Metop-A in un modo “pulito”, senza creare detriti spaziali. Le soluzioni innovative preparate (e poi eseguite) dal team di Stefania hanno portato ad un perfetto compimento il primo “deorbiting” mai fatto da EUMETSAT. Adesso Stefania è il Manager delle Operazioni per la nuovissima costellazione di satelliti CO2M, la prima missione europea con lo scopo di misurare il contenuto di emissioni antropogeniche di anidride carbonica nell’atmosfera. Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea sotto il programma Copernicus e i satelliti verranno lanciati nel 2026 dall’Agenzia Spaziale Europera e saranno operati da EUMETSAT.

eXtramuros, promosso dall’Associazione culturale blowart, coordinato dal consigliere comunale delegato dall’Amministrazione Comunale, Luca Pilotti, curato da Roberta Melasecca, con il contributo dello stesso Comune e il patrocinio di Cittadellarte Fondazione Pistoletto, è un progetto che nasce per “aprire” metaforicamente le porte della città di Teramo a chi vi ha vissuto e sta facendo esperienze importanti altrove e a chi vuole “uscire” e cerca un’ispirazione, ma anche idee e strade da seguire per trasformare e fare crescere la città. eXtramuros aderisce ai 17 Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

 




ENZA E LA SUA SECONDA VITA. La vicenda umana,sociale e sportiva dell’atleta paralimpica calabrese nel libro “Io sono la freccia”

 

di DOMENICO LOGOZZO *

 

 

 

TAURIANOVA (Reggio Calabria) – Una storia sportiva,di impegno sociale, di vita,nel racconto della protagonista,la giovane campionessa paralimpicaEnza Petrilli. Combattente.Il drammatico incidente stradale a 26 anni.La disabilità.La rinascita con la scelta vincente di praticare a livello agonistico il tiro con l’arco.Enza,33 anni ad agosto,nel libro fresco di stampa “Io sono la freccia”(Readaction Editrice)scrive e spiega e insegna che nella vita si può trovare la via per rialzarsi,ripartire e diventare “freccia”che centra i bersagli,anche i più difficili.L’ottimismo della volontà che prevale contro ogni rinunciataria forma di rassegnazione.”Si può,basta volerlo.Non rinunciate al bello che,nonostante tutto,la Vita può darci”,è l’invito che ci consegna orgogliosamente Enza.

 

“Io sono la freccia” sarà presentato dall’atleta nella sua Taurianova (Reggio Calabria), domenica 26 febbraio nella Chiesa del Rosario,alle ore 18.Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il volontariato,la partecipazione diretta,la massima attenzione ai bisogni degli ultimi. Da qualche tempo è infatti attivissima vicepresidente nazionale dell’associazione Aida Onlus che opera efficacemente in Italia. Su Facebook spiega:”Questa è la mia seconda vita, la mia seconda chance. La seconda possibilità.Adesso è vietato restare uguali.Sono andata oltre il dramma e per farlo ho dovuto affrontare le paure per vincere su di loro.Le ho sfidate, le sfido ogni giorno e scompaiono”.

 

Ho incontrato Enza per la prima volta lo scorso anno all’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme.Riconosciuta e festeggiata calorosamente da tanti passeggeri.E’ stato davvero un grande piacere scambiare quattro chiacchiere con lei.Dolce, sempre con il sorriso dell’ottimismo stampato sul volto.Quando ho appreso dalla pagina Facebook della “Consulta delle associazioni e della società civile di Taurianova” che aveva scritto il libro “Io sono la freccia” l’ho contattata innanzitutto per complimentarmi e poi le ho chiesto la disponibilità per una intervista.Mi ha risposto con la riconosciuta gentilezza:”Disponibile, certamente!”.Le dico subito:”E sì che sei “una freccia”,cara Enza!”

 

Finora hai ottenuto tanti prestigiosi successi a livello regionale,nazionale e internazionale.A partire dall’argento alle Paralimpiadi di Tokyo.

 

“Confesso che l’argento mi ha davvero colta di sorpresa- ammette – sono partita con la voglia di divertirmi, senza aspettative e soprattutto con una leggerezza mentale che credo tutti gli sportivi debbano avere in quelle occasioni”. E spiega:”Essendo una delle mie prime gare internazionali non conoscevo le mie avversarie e volutamente non mi sono informata su di loro, proprio per poter vivere la competizione con minore tensione”.

 

Poi la “tripletta d’oro” l’anno scorso a Dubai.

 

“E sì, anche Dubai è stata una grandissima esperienza. Piena di emozioni e di stupore. Non ho mai pensato di riuscire a portare tre medaglie d’oro a casa,conquistate peraltro in un tempo di circa 45 minuti complessivi. È stato davvero bellissimo, con una carica di adrenalina pazzesca”.

 

Il cuore generosamente sempre oltre l’ostacolo e una grande volontà di combattere e vincere Prossimo obiettivo?

 

“Lo stesso di quello che quest’anno tanti atleti stanno cercando di centrare: la conquista del pass per Parigi 2024”.

 

E allora tanti auguri “Enza dei miracoli”. Anche questa volta ce la farai. Ne sono certo.Enorme forza di volontà e tanto coraggio manifestati dopo il terribile incidente stradale di 7 anni fa che le ha danneggiato la spina dorsale.La grave disabilità fisica che la costringe su una sedia a rotelle.La reazione positiva.Sceglie lo sport e il tiro con l’arco.Nel 2020 entra nella nazionale.L’anno successivo partecipa alle paralimpiadi di Tokyo,ottenendo a sorpresa la medaglia d’argento.A febbraio del 2022 partecipa per la prima volta ai mondiali IPC di Dubai e vince 3 medaglie d’oro.Un mese fa si è aggiudicata il Campionato italiano.Un successo dopo l’altro.

 

Quale è stata finora la tua carta vincente?”, chiedo a Enza.

 

“Senza alcun dubbio la mia famiglia con il mio caro Michelangelo che non mi ha mai lasciata sola.Soprattutto non mi hanno mai fatta sentire “diversa” da loro, perché quel 27 luglio 2016 siamo RINATI tutti e non solo io”.

 

Enza,le nuove sfide,la rinascita.”Quel giorno – sottolinea con orgoglio-c’è stato un nuovo inizio. Mi sono sempre detta che se mi è stata data una seconda possibilità, un motivo c’è stato e quindi devo riuscire a vivere la vita a 360°, senza “limiti”. Contrariamente a quello che potrebbe pensare la gente, la carrozzina per me è diventata “libertà”.Libertà di potermi muovere, viaggiare, gareggiare allo stesso livello di chi sta in piedi, portare la mia esperienza nei convegni, nelle scuole, insomma mi dà la possibilità di aggiungere un piccolo contributo alla società”.

 

Con questo libro quale messaggio intendi consegnare al mondo della disabilità,alla scuola, alle giovani generazioni e a quanti hanno istituzionalmente il dovere di dotare il territorio anche di adeguati centri riabilitativi?

 

“Io ho avuto la fortuna di trovare una struttura che soddisfa tutte le mie esigenze,ma è chiaro che c’è poco, molto poco.E’ inaccettabile che nel 2023 bisogna ancora andare in altre aree dell’Italia per curarsi. Mancano le strutture. Quando ci si sposta fuori si scopre che il medico, il fisioterapista sono quasi tutti del Sud Italia. E pure loro, proprio per mancanza di strutture, sono stati costretti ad andare via.”

 

Viaggi tanto,quindi hai compiutamente il quadro della situazione per quanto riguarda le barriere architettoniche.Come giudichi la situazione calabrese e quella del resto dell’Italia?

 

“I problemi non ci sono solo in Calabria, ci sono ovunque.Anzi posso dire, per esperienza, che in molti posti del nord (quei posti che noi crediamo tutti accessibili) ho trovato serie difficoltà proprio a causa delle barriere architettoniche”.

 

Io ripeto spesso,cara Enza, che sei l’esempio significativo della “Migliore Calabria che Combatte e NON si rassegna”.Taurianova,il tuo paese,la Calabria intera, ti amano e ti ammirano per questo.

 

“Sì,è proprio così. La Calabria, Taurianova hanno dimostrato e dimostrano un grande affetto nei miei confronti.Sono ancora più felice per il fatto che adesso tutti sembrano un po’ più “aperti mentalmente”.E la “diversità” in alcuni casi non la considerano più come tale”.

 

E tutto ciò è anche il frutto del lavoro di sensibilizzazione delle associazioni presenti sul territorio.

Cosa avete in programma quest’anno?

 

“Con l’associazione Aida Onlus, della quale sono vicepresidente nazionale, abbiamo già un fitto programma di lavoro. Partiamo sempre dalle scuole, perché è lì che bisogna lavorare.Le scuole sono il contenitore del nostro futuro e solo lì si può cambiare. Abbiamo in progetto tante attività con ragazzi COME ME, con delle associazioni e a breve cominceremo, ma non posso svelarvi nulla al momento.E noi aspettiamo con stima e ammirazione le prossime sorprese di Enza,una cara amica che merita davvero tutto il bene del mondo!

 

*già Caporedattore TGR Rai

 

Foto

1 – La gioia di Enza Petrilli, campionessa paralimpica.

2 – Enza “freccia d’oro”.Tre medaglie conquistate in 45 minuti ai mondiali di Dubai.

3 – L’esultanza della meravigliosa Enza Petrilli dopo l’ennesima vittoria.

4 – Enza con la medaglia d’argento conquistata a Tokio.

5 – copertina del libro.

 




Corropoli. Presentazione del nuovo lavoro editoriale “Carezze e Graffi” di Giuliana Sanvitale. Domenica, 26 febbraio, ore 16,30

Corropoli. Presentazione del nuovo lavoro editoriale “Carezze e Graffi” di Giuliana Sanvitale. Domenica, 26 febbraio, ore 16,30.

Con l’autrice conversa Elvezio Rosati. Letture affidate a Loretta Iacono. L’evento è stato curato dall’Associazione “La Metamorfosi”

 

Nativa di Giulianova, laureata in Lettere presso l’Università di Urbino con
una tesi su Salvatore Di Giacomo e la poesia napoletana, sotto il
rettorato del Magnifico Rettore Carlo Bo, ha insegnato per un
quarantennio presso vari ordini di scuole. Si è cimentata nella
stesura di recensioni, prefazioni a raccolte poetiche, relazioni, ha
tenuto brevi conferenze e curato Laboratori di Poesia nelle scuole e
corsi di aggiornamento sull’ Ermeneutica. Un suo adattamento
dell’Epistolario di Leopardi è agli atti presso il Centro Nazionale di
Studi Leopardiano di Recanati.
Ha vinto, a livello nazionale ed internazionale, 25 primi premi, sia
per la poesia che per la narrativa, numerosi secondi e terzi
premi, medaglie d’oro, d’argento, medaglia del Presidente della
Repubblica, premi speciali della giuria, menzioni d’onore. Ha
preso parte a convegni sulla Poesia (Università Montaliana) presso
la Camera dei Deputati, letture pubbliche dei suoi libri ed è spesso
citata e intervistata su riviste culturali ed antologie. Ricordiamo le
interviste di Simone Gambacorta (premio Flaiano per la critica) su
la “Città”, Di Walter De Berardinis in “Scrittori Abruzzesi”, di Adriana
Paola Di Giulio per “Notizie donna”, di Carina Spurio in “Oubliette
Magazine”, dei critici letterari Ferruccio Gemmellaro e Leonardo
Vecchiotti su “La Copertina”, di Marirosa Barbieri in “Evento
Abruzzo”. Sue opere sono inserite in numerose Antologie e Riviste
letterarie fra le più prestigiose d’Italia.
Ha pubblicato le sillogi poetiche
“E le donne…” premio D’Annunzio 2002, (ristampa nel 2008); 4°
premio internazionale nel 2011 a Teramo.
“Acquaria” 2° premio Poesia & Rete di Trapani, 2°premio
internazionale Recchiuti di Teramo, 2006

“Frammenti e Aforismi” 1° premio “Il suono del silenzio”
Como, 2004 (ristampa nel 2013)
Nel 2004 ha editato il romanzo autobiografico
“ I cibi della memoria” , finalista a Massa Carrara e a Basilea,
adottato in alcune scuole. Presentato alla Rocca di Fontanellato.
Nel gennaio 2008 ha pubblicato il libro di poesie
“ Treno in corsa – Treno in sosta” per la casa editrice
Andromeda, 1°premio internazionale “ G. Recchiuti” Teramo
2009, 4° premio internazionale Basilea.
Nel dicembre 2009 ha editato presso la casa editrice Ricerche &
Redazioni il romanzo
“Angeli”, il cui nucleo iniziale nel 2005 aveva vinto il 3°premio
internazionale di Basilea. Nel 2010 l’intero romanzo ha vinto il 1°
premio internazionale di Basilea.
“Schegge di vita”, raccolta di racconti brevi presso l’editrice
Duende nel maggio 2011.
“Rosa”, romanzo presso Duende ed. marzo 2012. Dopo appena 4
mesi è stata fatta una ristampa. Nel 2013 il romanzo è risultato
vincitore del 2° posto al Premio internazionale di Basilea
“Oltre le nuvole”, romanzo presso Duende ed. aprile 2013, 2°
premio internazionale di Lecce, 2014.
“Tesse Penelope parole”, raccolta poetica, presso Duende ed.
gennaio 2014. Ristampa nel 2016. 3°posto al Premio int. Lecce.
“America e altri racconti”, raccolta di racconti presso Duende
ed. gennaio 2015
“ Come naufrago” prose e poesie presso Duende ed. giugno
2016. 3° premio Parma poesia

“ Più in là l’approdo” raccolta poetica presso Duende ed. giugno
2018 1° premio int. Lecce 2019
“ Ucciderti non è crudele” dedicato al ricordo di Monia 2020
“ Diaspro e melograno” poesie ed. Duende 2020
“Il flusso della vita” romanzo breve ed. Duende 2021
“Carezze e graffi” raccolta poetica ed. Duende 2022
Nel maggio 2007 ha ricevuto il
“Premio Donna città di Teramo” per la Letteratura e la Poesia
ed è stata definita “una delle più interessanti espressioni della
cultura contemporanea abruzzese.”
A gennaio 2008 ha vinto il primo premio nel concorso letterario
”Racconti delle donne abruzzesi” alla Regione col racconto
“L’Assenza”.
E’ inserita nell’Antologia MediaLibro dell’Albo degli scrittori, fa
parte dei “Poeti on line”, ha un sito Internet in Poeti e Poesia e in
Literary Atlante letterario Italiano ed ha ricevuto la nomina di
“Socio Onorario dall’Associazione degli Scrittori Italiani.”
Dal 2004 al 2015 ha insegnato presso l’Università della terza età
e del tempo libero di Giulianova, dove ha tenuto anche Laboratori di
Poesia e Scrittura creativa.
Nel 2018 ha ricevuto un Premio speciale alla Cultura a
Parma.
Nel 2019 sempre a Parma il suo libro di proesia “Come
naufrago” è stato premiato al 3° posto
Nel 2011 è stata scelta da Elio Pecora per essere inserita in una
Antologia fra i più prestigiosi poeti italiani. Di nuovo nel 2013 è stata

inserita da Elio Pecora in un’antologia in cui le sono state riservate
7 pagine.
Ha preso parte al Festival della Letteratura di Giulianova e, dal
2013, è Presidente di giuria nel concorso poetico in memoria di
Gaetano D’ Annuntiis.
È stata premiata dalle Poste italiane nel concorso “Una penna in
rosa” ed è stata scelta tra le 8 donne eccellenti (L’orgoglio delle
donne) della provincia di Teramo.

Nel settembre 2021 ha ricevuto il Premio alla cultura Abruzzo in
Poesia città di Chieti.




Pubblicato il bando del XII Concorso letterario “Filomena Delli Castelli”. I ragazzi chiamati a confrontarsi con il tema

 

Uguaglianza di opportunità e uguaglianza di capacità: vulnerabilità come risorsa per la valorizzazione della differenza”. Le adesioni entro il 9 febbraio. Premiazione il 26 maggio al Kursaal.

 

E’ “Uguaglianza di opportunità e uguaglianza di capacità: vulnerabilità come risorsa per la valorizzazione della differenza” il tema del Concorso letterario “Filomena Delli Castelli”, giunto quest’anno alla XII edizione. L’iniziativa, organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova in collaborazione con  l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ed alle Pari Opportunità, intende promuovere  l’effettiva attuazione dei principi di uguaglianza sanciti dal dettato costituzionale.

Il concorso ha rilevanza nazionale, essendo rivolto, anche quest’anno, agli studenti degli Istituti Superiori delle scuole italiane. Al centro, naturalmente, la figura  dell’ Onorevole Filomena Delli Castelli, abruzzese, il cui impegno fu determinante affinché la Costituzione affermasse la parità tra i sessi e fossero tutelati, al contempo, la famiglia, l’istruzione, il mondo del lavoro. Il suo fu un autentico modello di emancipazione e democrazia, prezioso per le giovani generazioni.  La Commissione giudicatrice, presieduta dalla prof.ssa Fiammetta Ricci dell’ Università di Teramo, è composta dalla dottoressa Cristina Barnabei,  psicologa e psicoterapeuta,  dal  dottor Domenico Di Sante, psichiatra della Asl di Teramo, e dal Vice Sindaco nonchè Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità Lidia Albani. La cerimonia conclusiva si terrà il prossimo  26 maggio, alle ore 9.30, nel palazzo Kursaa- L’adesione va fatta pervenire entro il prossimo 9 febbraio.

“Invitiamo i dirigenti scolastici, i docenti, i ragazzi, a partecipare con entusiasmo – sottolinea la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani – Il tema proposto è interessante, ricco di implicazioni. Siamo certi che, anche in questo 2023, il concorso darà grandi soddisfazioni, dimostrando di essere un’iniziativa di valore, capace di stimolare riflessioni ed accendere dibattiti”.

“ Ringrazio sin da ora gli enti, le istituzioni e quanti, in vario modo, vorranno contribuire alla piena riuscita dell’iniziativa – aggiunge il Vice Sindaco Lidia Albani – Ringrazio soprattutto il mondo della scuola, che, assicurando la partecipazione al concorso, permette da anni di portare avanti una proposta di approfondimento e conoscenza, ogni volta originale, ogni volta diversa, ma sempre ugualmente utile e formativa”.

Link del bando: https://giulianova.iswebcloud.it/area_letturaNotizia/183364/pagsistema.html




Giulianova. Editoria: la scrittrice giuliese Gabriella Santini è tra i semifinalisti dello storico e prestigioso Premio Bancarellino.

La scrittrice giuliese Gabriella Santini è tra i semifinalisti dello storico e prestigioso Premio Bancarellino, dedicato alla letteratura per ragazzi e promosso dalla Fondazione Città del Libro di Pontremoli. Il suo ultimo romanzo, Famiglia Like, edito da Paoline, è stato selezionato insieme ad altri 19 romanzi per partecipare alla 66° edizione del famoso Premio. Per la Santini si tratta della quarta semifinale al Bancarellino, grazie ad altri suoi tre romanzi selezionati, uno dei quali, nel 2014, ha vinto il Premio Selezione finale, guadagnando il terzo posto.

Famiglia Like è un romanzo rivolto ai ragazzi dagli 11 anni in poi; tocca tematiche estremamente attuali, come la tecnologia e la natura, i social media e la vera socialità, la costruzione del sé e l’apertura verso gli altri, l’unione familiare e la simbiosi tra amici.

I volumi in lizza per la prima selezione erano quasi 100; adesso, i 20 selezionati raggiungeranno le 90 scuole italiane, dal Trentino alla Sicilia, che partecipano al Progetto Lettura, e lì, i circa 10.000 ragazzi italiani, dopo una lettura corale e attenta, decreteranno i 5 volumi finalisti.

Un In bocca al lupo a Gabriella! Poi non potrai sottratti alle telecamere e i flash dei fotografi.

Walter De Berardinis




Giulianova. Editoria: “Il Tavolo Blu”, l’ultima fatica editoriale della scrittrice giuliese Manuela Costantini.

Fino a che punto si può dire di conoscere davvero chi fa parte della nostra vita?  L’ultima fatica editoriale di Manuela Costantini “Il tavolo blu”, edito dalla Morellini Editore ed inserito nella Collana Varianti, in libreria dal 27 gennaio 2023.

«Guarda ancora una volta quei rami protesi come artigli che non hanno più
nulla a cui aggrapparsi. Sono come lei: sbeccati, lacerati, e tenuti stretti
indissolubilmente a radici ormai sradicate. Arriva sempre il momento di
scegliere, di andare via e di tornare. C’è un tavolo blu che l’aspetta.»

Può un rapporto resistere alle difficoltà della vita? Un romanzo in cui l’incontro tra due donne
diventa una storia di ricerca e di scoperta. Manuela Costantini dà vita a un libro intenso dove i
personaggi diventano il punto di forza di una narrazione capace di intrattenere il lettore fino
all’ultima pagina. Una vicenda familiare nella quale riconoscersi, empatizzando e affezionandosi ai
suoi protagonisti. Mirna dopo la morte improvvisa di sua madre Diana è alla ricerca di risposte per dare una
spiegazione a quello che parrebbe un suicidio immotivato. Rachele, nel tentativo di ricominciare, si
è da poco trasferita ad Amalbena, dove vive Mirna, aprendo un ristorante con tavoli colorati.
Ed è proprio uno di questi tavoli, un tavolo blu, a essere protagonista dell’incontro tra Rachele e
Mirna e del momento in cui scoprono che ad accomunarle è Diana, con la quale Rachele aveva un
rapporto speciale durante l’infanzia.

Tre donne unite da un legame indissolubile, una storia di scoperta di sé attraverso segreti celati e
rivelazioni inaspettate.
Mirna e Rachele sono due donne forti che cercano di far combaciare i pezzi del puzzle emotivo del
proprio vissuto. Mirna cerca la verità attraverso Rachele, che scoprirà di poter fare lo stesso grazie
ai nuovi risvolti del suo passato che verranno a galla.

Per un’esperienza ancora più immersiva è possibile accedere alla versione extended book del
romanzo seguendo la procedura inserita nelle ultime pagine del libro, e lasciarsi trasportare da una
lettura capace di sorprendere in modo inaspettato.

Manuela Costantini è nata a Giulianova sul mare d’Abruzzo. Ha pubblicato racconti
su antologie, quotidiani e siti letterari. Per i Gialli Mondadori ha pubblicato diversi
racconti e il romanzo Le immagini rubate, con il quale ha vinto il Premio Tedeschi
nel 2014; il romanzo breve Quasi sempre a ottobre, biografia romanzata della serial
killer Milena Quaglini, e il romanzo Le scelte imperfette. Per Lisciani Libri ha
pubblicato Teseo e il Minotauro, L’Odissea per ragazzi, VacciNo–Chi ha paura delle
punture?.




Su Rai1 arriva la fiction”Black Out – Vite sospese” con Alessandro Preziosi, nella produzione tre abruzzesi. Anche la “nostra” Gladis Di Pietro

 

Rai Fiction  presenta “Black Out – Vite sospese” regia di Riccardo Donna, una coproduzione Rai Fiction – Èliseo entertainment prodotta da Luca Barbareschi con la partecipazione di Viola Film, in collaborazione con Trentino Film Commission e ben tre abruzzesi che hanno lavorato alla realizzazione di questa serie tv in 4 serate, in prima visione su Rai 1, dal 23 gennaio 2023 in prima serata.

 

Si tratta di Valerio D’Annunzio di Villamagna (Ch) che è ideatore ed head writer della serie, il quale scrive per il teatro, il cinema e la televisione; nel 2005 vince il premio Flaiano con il copione Iter. Ha curato la sceneggiatura di molte fiction di successo come Don Matteo, Che Dio ci aiuti, La ragazza americana, Il Restauratore, L’Allieva ed è anche sceneggiatore di Black Out insieme allo scrittore abruzzese di Pescara, Peppe Millanta, autore di due fortunati libri Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni) tradotto in più paesi e La rotta delle nuvole (Ediciclo Editore), Direttore della nuovissima Collana “Comete. Scie d’Abruzzo”, Ianieri Edizioni nonchè fondatore della Scuola Macondo  – L’Officina delle Idee di Pescara e Direttore artistico di numerosi progetti fra cui il Macondo Festival di Francavilla al Mare (Ch) ed il Festival delle Narrazioni di SquiLibri, e Fiabosco a Sant’Eufemia a Maiella (Pe).

 

Tra i produttori delegati invece c’è Gladis Di Pietro, di Giulianova (Te),  Story Editor e Produttore Creativo per la casa di produzione Eliseo Multimedia di cui è produttore Luca Barbareschi: la sua firma è su Don Matteo, Che Dio ci aiuti, Mia Martini, Rocco Chinnici, Adriano Olivetti, La Strada di casa, Maria Goretti e altre serie e film Tv che hanno fatto, e continuano a fare, la storia della fiction all’italiana negli ultimi 20 anni sulla Rai e sulle reti Mediaset.

Gladis Di Pietro

Black Out è un mistery-drama ambientato in alta quota. È un racconto spettacolare, fatto di suspence, ma anche di sentimenti e umanità.

I protagonisti sono i clienti di un lussuoso albergo nel piccolo ed esclusivo polo sciistico nella Valle del Vanoi, in Trentino. Qui trascorrono le feste di Natale in compagnia dei propri cari.

 

Ma la terra trema e il distacco di un’imponente slavina isola la Valle e impedisce i soccorsi possibili dall’unico passo che la collega con il resto del mondo. Il paese è isolato, l’elettricità saltata, le comunicazioni interrotte. In quella che avrebbe dovuto essere una piacevole vacanza, restano intrappolati personaggi con segreti da nascondere, identità celate e ambigui professionisti pronti a tutto. Tra di loro c’è anche un assassino.

 

La valanga costringe vacanzieri e residenti nel piccolo paese a vivere un’esperienza unica che li obbligherà a fare i conti con sé stessi e con gli altri: potranno venirne fuori, solo se supereranno le loro paure, i loro pregiudizi ed impareranno ad essere una comunità.

Quando si crede di aver perso tutto, spesso, si ritrova sé stessi e il coraggio di combattere per ciò che conta davvero.

 

Un mistery intenso ed emozionante diretto da Riccardo Donna (girato in grande formato 6 K utilizzando importanti VFX e grandi effetti digitali) che vede protagonista Alessandro Preziosi affiancato dall’attrice tedesca Rike Schmid, Marco Rossetti, Aurora Ruffino, Caterina Shulha, Maria Roveran l’attore francese Mickaël Lumière e, tra gli altri, i giovani Federico Russo, Riccardo Maria Manera e Juju Di Domenico.

 

Giovanni Lo Bianco (Alessandro Preziosi) è venuto per una vacanza sulla neve con i suoi due figli adolescenti, Riccardo ed Elena. Non ha badato a spese e ha preso la suite più costosa del lussuoso albergo. Per tutti Giovanni è un broker di mezza età, elegante e di successo. Per i suoi figli è un padre che, dopo la recente perdita della moglie, deve riscoprirsi genitore. Ma Giovanni è molto più di tutto questo. La verità è sepolta in un passato inconfessabile che è sul punto di ritornare quando riconosce Marco (Marco Rossetti) ospite di quello stesso albergo, insieme a Irene (Caterina Shulha), sua nuova bellissima compagna. Per Marco, meccanico che si è appena risollevato dal fallimento della sua officina, alloggiare in quell’albergo è un colpo di testa. In realtà un motivo c’è: in una baita poco distante si nascondono la figlia Anita, costretta a vivere suo malgrado sotto copertura con la madre, nonché sua ex moglie, Claudia (Rike Schmid), primario di chirurgia d’urgenza, sottoposta ad un programma di protezione testimoni in attesa del processo che la vede testimone oculare di un omicidio di Camorra per mano di uno spietato boss.

 

Nessuno sa che Giovanni è legato al clan malavitoso da un vincolo ‘di sangue’: è suo fratello il boss imputato nel processo e lui, pur avendo cambiato cognome e apparentemente vita, è ancora invischiato negli affari di famiglia. La testimonianza di Claudia rischia quindi di distruggere la vita di Giovanni e quella dei suoi figli e a lui non resta che provare ad eliminarla. Claudia però è anche l’unica persona nella valle in grado di salvare sua figlia, la giovanissima Elena, in coma dopo la valanga.

 

 

 




Giulianova. La Vicesindaca Lidia Albani consegna alla signora Genoina D’Orazio una pergamena-ricordo a nome dell’ Amministrazione Comunale e della Città.

La cerimonia questa mattina, in occasione del suo 92esimo compleanno, nel duomo di San Flaviano. Genoina D’Orazio compie oggi 92 anni. Figura storica dell’ Istituto Castorani, catechista, collaboratrice assidua della Parrocchia di San Flaviano, svolge tuttora attività di volontariato e di assistenza alle persone sole e malate. L’impegno laico di Genoina è in perfetta armonia con la missione della sua vita di consacrata. L’ Amministrazione Comunale, facendosi tramite di un affetto profondo e collettivo, ha voluto donarle una pergamena, segno, come detto, della riconoscenza dell’intera città di Giulianova. Per la consegna, sono stati scelti il giorno del suo compleanno ed una cornice festosa. Il Vice Sindaco Lidia Albani le ha conferito infatti oggi il riconoscimento, al termine della Messa delle 11, nella sua Parrocchia, a San Flaviano. Attorno a lei, l’affetto dei bambini, delle famiglie, del parroco don Enzo Manes. ” Genoina – ha detto don Enzo- è una presenza preziosa. Lo è per i giuliesi e per la Chiesa. La sua generosità, la sua giovialità, lo spirito cristiano, la sostengono ogni giorno e la rendono testimonianza vivente di fede. Sono persone come lei a fare delle comunità una famiglia, una famiglia di tutti e per tutti”. “L’ Amministrazione Comunale voleva essere presente, oggi – ha sottolineato Lidia Albani – Con lei Giulianova ha un debito di riconoscenza. Tantissimi la ricordano, la frequentano, la incontrano, traggono insegnamento dalla sua vita semplice, da un sorriso che interpreta lo spirito vero del volontariato e della solidarietà. Le auguriamo di essere, per molti anni ancora, maestra d’amore e di gioia per questa città”.