Bussi sul Tirino (PE). Torna Bussinjazz, la classica manifestazione dedicata al jazz della valpescara

Torna Bussinjazz, la classica manifestazione dedicata al jazz della valpescara

Torna Bussinjazz, la rassegna musicale organizzata dall’associazione “Baracca Big Band” di Bussi sul Tirino, quest’anno slittata per la prima volta al 4 e 5 settembre, contrariamente alla tradizione che la vedeva anticipare, nel mese di luglio,anticipando il festival jazz di Pescara .Il cartellone di questa XV edizione, presentato questa mattina in Provincia nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell’associazione Mario Bucci e dal suo vice Agostino Setta,  gode della presenza di rinomati artisti italiani e internazionali, nella tradizionale ottica degli organizzatori di offrire una buona varietà di linguaggi musicali che si confrontano in una dimensione di jazz. Cambia lo scenario: non più l’ambientazione del parco della quercia rossa ( le gradinate in ristrutturazione non ne hanno permesso l’uso) ma piazza Giovanni XXIII: la piazza centrale del paese, davanti alla chiesa.

Si parte sabato 4 settembre, alle 21,30, con l’AURUM TRIO, che deve il suo nome alla comune provenienza abruzzese dei tre musicisti da cui è composto: Claudio Filippini al piano, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria. Il secondo gruppo della serata, vedrà sul palco di Bussi il “Centro Havana Jazz Group”, nato ufficialmente nel 2008 tra musicisti che vantano collaborazione con importanti firme del paesaggio jazzistico nazionale e internazionale. Il loro repertorio varia dalla salsa all’afro cuban, dal ritmo del songo e guaracha al bolero.

Domenica 5 settembre, in prima serata, si esibirà il quartetto di Giovanni Amato, trombettista di fama nazionale, compositore e arrangiatore di notevole spessore. Amato ha suonato per colonne sonore di film, e vanta collaborazioni con grandi musicisti jazz internazionali oltre che con cantanti di musica leggera, come Gino Paoli, Gianna Nannini, Teresa De Sio, Laura Pausini e Mario Biondi. Giovanni Amato sarà accompagnato da Michele Di Martino al pianoforte, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Giampiero Virtuoso alla batteria.

Chiuderà la rassegna, alle ore 23 di domenica, il gruppo TREM AZUL, nato come laboratorio di studio e sperimentazione di forme musicali che partendo dalla musica brasiliana si contamina con altri stili, dalla bossa nova alla samba,dal jazz elettronico al tropicalismo.

L’ingresso è – come sempre – gratuito.

Pescara, 1 settembre 2010




Manoppello, 11.09.2010: pellegrinaggio al Volto Santo

Appuntamenti

Manoppello, 11.09.2010: pellegrinaggio al Volto Santo
Sabato 11 settembre 2010, l’Istituto Mater Boni Consilii organizza il VII pellegrinaggio abruzzese da S. Maria di Arabona al santuario di Manoppello (Pescara). Programma:
ore 14,30 appuntamento all’Abbazia di Santa Maria Arabona; ore 15,00 partenza a piedi (circa 10 km); durante la marcia: recita del S. Rosario, canti e confessioni; ore 17,30 Via Crucis lungo la strada che porta al santuario; ore 18,00 arrivo al Santuario e venerazione del Volto Santo.
http://www.casasanpiox.it/news.asp?id=42




Roseto degli Abruzzi (TE). L’Associazione Musica e Cultura organizza il concerto dei vincitori del Concorso Internazionale di Canto “Maria Caniglia” di Sulmona.

Lunedì 13 Settembre 2010, alle ore 21, alla Villa Comunale. Ingresso libero.
L’Associazione Musica e Cultura organizza il concerto dei vincitori del Concorso Internazionale di Canto “Maria Caniglia” di Sulmona.

Il concerto si terrà nel Salone della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, Lunedì 13 settembre 2010, con inizio alle ore 21.

L’ingresso è libero.




Teramo. CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE X EDIZIONE “PREMIO VOLONTARIATO TERAMO”

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

X EDIZIONE “PREMIO VOLONTARIATO TERAMO”

SALA SAN CARLO MUSEO ARCHEOLOGICO

VIA DELFICO TERAMO

GIOVEDÌ 2 SETTEMBRE ORE 11,30

Nel corso della conferenza stampa sarà presentata la decima edizione del Premio Volontariato Teramo, l’annuale manifestazione organizzata  dal Centro Servizi per il volontariato di Teramo, in collaborazione con il Comune e la Provincia e con il patrocinio della Regione, ed in programma sabato 4 settembre, a Teramo, con un programma che prevede diversi eventi nell’arco dell’intera giornata e la presenza di ospiti di rilievo nazionale.

Il Premio Volontariato Teramo, che quest’anno compie dieci anni, sarà per l’occasione interamente dedicato al tema della povertà nell’Anno Europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale.

All’incontro con i giornalisti interverranno il presidente ed il direttore del CSV, rispettivamente Massimo Pichini e Mauro Ettorre, e rappresentanti del Comune e della Provincia.

Siete invitati a partecipare.

Teramo, 31 agosto 2010

È partito il conto alla rovescia per la X^ Edizione del Premio Volontariato Teramo che si terrà sabato 4 settembre 2010.
Il titolo del Premio sarà “La Povertà, una ferita che ci interpella”, alla luce dell’Anno Europeo contro la povertà e l’esclusione sociale.

Nella giornata ci saranno due evento di confronto sulla tematica della povertà: il primo, nel Parco della Scienza, in Via De Benedictis 1, Zona Gammarana, in cui si terrà un Convegno , in cui interverrà Don Eugenio Nembrini, già missionario in Afganistan; il secondo, con il Talk Show serale in cui interverranno altresì il Prof. Giancarlo Rovati, Consigliere della Fondazione Banco Alimentare Onlus, il Dott. Mohamed Nour Dachan, Socio fondatore dell’Unione delle Comunità Iscalmiche Italia, il Dott. Luigi Amicone, Direttore del settimanale “Tempi”, Stefano Trasatti, Direttre di “Redattore Sociale” e il Dott. Walter Nanni, Responsable Ufficio Studi Caritas Italiana. Moderatore del Talk Show sarà il giornalista RAI Umberto Braccili.

Testimonial dell’Edizione 2010 sarà il cantante Ron, che per l’occasione sarà accompagnato dall’orchestra Teramo Pop String Project, col Direttore Lacagnina.




Pescara. Torna Bussinjazz, la classica manifestazione dedicata al jazz della valpescara

Torna Bussinjazz, la classica manifestazione dedicata al jazz della valpescara

Torna Bussinjazz, la rassegna musicale dedicata alla musica jazz organizzata dall’associazione “Baracca Big Band” di Bussi sul Tirino, quest’anno slittata per la prima volta al 4 e 5 settembre, contrariamente alla tradizione che la vedeva aprire la settimana del jazz in provincia di Pescara, nel mese di luglio,anticipando il festival pescarese.

Domani, mercoledì 1 settembre, nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà nella sala “Figlia di Jorio” della Provincia di Pescara, alle ore 11,30, gli organizzatori di Bussinjazz illustreranno il programma della rassegna.

Interverranno l’assessore alla cultura della Provincia e vicepresidente Fabrizio Rapposelli, il presidente dell’associazione “Baracca Big Band”, Mario Bucci, con i collaboratori Achille D’Angelo e Agostino Setta, tra i promotori e organizzatori di questa XIV edizione del festival.

Pescara, 31 agosto 2010

http://www.bussinjazz.com/home.html




Pescara. L’estate 2010 al porto turistico Marina di Pescara: si tirano le somme

L’estate 2010 al porto turistico Marina di Pescara: si tirano le somme

Il porto turistico “Marina di Pescara” e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pescara vi invitano alla conferenza stampa di

domani mercoledì 1 settembre

alle ore 10,00

nella sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara,

via Conte di Ruvo

Per l’occasione verranno esposte alcune considerazioni a consuntivo del cartellone estivo 2010, proposto negli spazi del porto turistico e appena concluso.

Interverranno:

–         Daniele Becci, presidente della CCIAA Pescara;

–         Vincenzo Di Baldassarre, presidente del Marina di Pescara

Invitiamo un rappresentante della vostra testata a partecipare.




Teramo. verrà presentata la manifestazione “CastellarteaCastelli 2010”

Mercoledì 1 settembre 2010 alle ore 11.00

presso la Sala Assemblee del Consorzio BIM

in Viale Cavour, 25

verrà presentata la manifestazione “CastellarteaCastelli 2010”

in programma a Castelli dal 2 settembre.

Saranno presenti il sindaco di Castelli Concezio Di Flavio,

il presidente del comitato organizzatore Domenico Berardinelli,

il direttore musicale dei concerti Paolo Iacone e

la curatrice della mostra Maria Rosa Dei Svaldi.

Siete invitati ad intervenire



Castelli, 31 agosto 2010

Il Sindaco di Castelli e il Presidente del Comitato Castellarte hanno il piacere di invitare la S.V. Ill.ma al vernissage della mostra di Paolo Baratella, giovedì 2 settembre 2010, alle ore 16,00 presso l’Istituto d’Arte per la ceramica di Castelli.Verrà inoltre presentato il calendario degli eventidi Castellartea Castelli2010.

Sindaco di Castelli
Concezio Di Flavio

Presidente Comitato Castellarte
Domenico Berardinelli


Scarichi la documentazione completa

www.castellarte.com
info@castellarte.com
Info: 389.0950001/2





www.lelcomunicazione.it




Montorio al Vomano (TE). Iniziato ieri sera con un buon successo di pubblico il “Montorio in Festival”

Martedì 31 agosto 2010

Iniziato ieri sera con un buon successo di pubblico il “Montorio in Festival”

A Montorio al Vomano (Te) ogni sera a partire dalle ore 20  fino al 5 settembre

E’ partita ieri sera con un buon successo di pubblico la terza edizione del concorso “Montorio in Festival”, in programma a Montorio al Vomano (Te), ogni sera a partire dalle ore 20.00, fino al 5 settembre nello scenografico sito della Fonte Vecchia. La manifestazione canora, promossa dall’Associazione Magna Corda che elabora e promuove progetti per la formazione permanente del pubblico tramite la fruizione e produzione di cultura, si rivolge ai gruppi musicali meno conosciuti che troppo spesso non trovano spazio nei circuiti dediti alla musica dal vivo ma che producono e crescono in maniera autonoma e distaccata dalla realtà locale.

<<Elevato il livello dei gruppi musicali in gara – hanno sottolineato il presidente e la vice presidente di Magna Corda Marco Di Natale e Virginia Piotti –  vista la rigida preselezione fatta a monte. Quattordici i gruppi pre selezionati su venti>>. <<Particolarmente emozionante – ha sottolineato il vice sindaco di Montorio Alfredo Nibid – è stata ieri  l’esibizione fuori concorso del coro “La Rosa Blu” dell’Anfass di Atessa, composto da ragazzi diversamente abili che hanno offerto una pregevole dimostrazione di quanto la musica possa rappresentare un collante universale privo di muri ideologici e sociali>>.

Il concorso è aperto a tutte le band emergenti che abbiano almeno due brani originali su un totale di tre pezzi da presentare. Quest’anno la gara prevede due categorie distinte su base anagrafica: OVER 21 e UNDER 21. Al primo classificato, per ogni categoria, verrà data la possibilità di registrare un cd audio presso la CINIK Records srl di Roma. Inoltre sono previsti altri premi per i secondi e terzi classificati, nonché premi speciali della giuria.

Il 5 settembre, serata finale del concorso, è prevista la partecipazione come presidente onorario di giuria dello storico batterista dei Deep Purple, IAN PAICE, che terrà nel  pomeriggio una clinic (lezione – seminario) e, successivamente alla proclamazione dei vincitori del concorso, si esibirà in un concerto in piazza Orsini accompagnato da una band di artisti locali. La band, i Big Deep Stone, sarà capitanata dal bassista Marco Di Natale; con lui sul palco il chitarrista Ricky Portera, già noto con gli Stadio e Lucio Dalla, l’hammond di Fabrizio Ginoble, il chitarrista Cristiano Vetuschi e la voce di Adamo Troiani.

Eventuali informazioni sul sito web dell’associazione <www.magnacorda.it>.

Contatti: email <magnacorda@gmail.com>, skype magnacorda, o telefono 345.5783479.




Editoria. Quel misterioso, unico, appassionante ultimo quadro del grande Vincent van Gogh

Quel misterioso, unico, appassionante ultimo quadro del grande Vincent van Gogh

di Luca Leone

“Dalla cornice non si scappa, anzi più ti avvicini più perdi il centro della scena. La cornice è la demarcazione secca e definitiva fra quello che c’è e quello che ci sarebbe potuto essere. Dentro sei eterno e prigioniero, fuori sei libero ma effimero… Da che parte sta l’arte?”. È, questo, uno dei passaggi letterari presenti ne L’ULTIMO QUADRO DI VAN GOGH, ultima fatica letteraria e musicale di Alan Zamboni, poliedrico e geniale musicista e scrittore bresciano, autore per Infinito edizioni di un cofanetto (libro + cd musicale inedito, a soli 15 euro) dedicato alla figura di Vincent van Gogh nel centoventesimo anniversario della sua morte.

Luglio 1891, Auvers-sur-Oise. Un misterioso personaggio prende alloggio presso la locanda Ravoux, dove un anno prima è morto Vincent van Gogh. Da subito dimostra un insolito interesse sugli ultimi istanti di vita del pittore. Chi è quest’uomo? Cosa sta cercando con tanta ostinazione?

Ne abbiamo parlato con Alan Zamboni, appassionato studioso dell’opera di Vincent.

Alan, nel tuo nuovo lavoro intitolato L’ULTIMO QUADRO DI VAN GOGH musica, narrativa e pittura si fondono dando vita a un omaggio di grande profondità alla figura e alla persona di Vincent van Gogh. Puoi raccontarci la genesi del progetto e le finalità di questo cofanetto contenente un libro e un cd musicale inedito?

Il progetto non nasce come tale, ma inizialmente c’è solo una grande passione per l’opera di Vincent van Gogh, prima quella pittorica, poi, in un secondo momento (quando Angel Galzerano mi apre gli occhi) anche verso quella letteraria. Con Angel condividiamo questo entusiasmo e così nasce la “Murga de Vincent”, una canzone con un ritmo uruguayano, un testo in italiano che parla di un pittore olandese, il quale ha operato soprattutto in Francia. Avevamo davanti un mappamondo! Perdere i confini geografici è stato di grande aiuto per perdere poi quelli ancor più radicati tra pittura, letteratura e musica. Nel frattempo ho continuato i miei studi su Vincent; il contatto continuo con la vita, le parole e le immagini di quest’artista ha probabilmente generato l’idea del romanzo. Da lì in poi è stato come vivere un momento magico in cui collaborando anche con Gianmarco Astori e Anna Maria Di Lena sono nati tutti gli elementi che compongono questo lavoro, un lavoro che io vedo e percepisco come un “unicum” ma che è il risultato di tre abiti con i quali a volte e in momenti diversi mi capita di travestirmi: quello del musicista, quello dello scrittore e quello del ricercatore.

La finalità del progetto è quella di un omaggio a un artista che tuttora continua a insegnare cosa significa essere “artisti”. Van Gogh è un pittore che ci ha detto con parole e quadri che il vero grande obiettivo dell’uomo sulla terra è quello di lasciarla un po’ più bella di come l’ha trovata. Credo sia utile ricordarcelo…

Che cosa ti ha colpito di più di Vincent e quando?

Mi ha colpito un suo autoritratto perché è stato il primo quadro che ho visto dal vivo. Non sapevo fosse di van Gogh… Semplicemente sono passato da una stanza all’altra del Musée d’Orsay e, girandomi, mi sono imbattuto in quel viso. È stato come ricevere un pugno in pancia, ho fatto due passi indietro e poi mi sono avvicinato incuriosito per vedere cosa c’era scritto sull’etichetta accanto al dipinto. Van Gogh fino ad allora l’avevo evitato, infastidito dalle continue notizie sulle cifre miliardarie a cui venivano venduti i suoi quadri nelle aste alla fine degli anni Ottanta fino alla famosa vendita del “Ritratto del dottor Gachet” nel maggio 1990 (82,5 milioni di dollari!)…e così per “rappresaglia” non mi ero mai interessato alla sua opera.

Vedere i suoi dipinti davanti a me è stata un’emozione non descrivibile a parole…infatti anche il protagonista del mio libro non si esprime mai in merito alle opere.

Quando anni dopo ho letto le sue lettere mi ha colpito l’incredibile lucidità nell’esprimere concetti di alto profilo (non va dimenticato che le sue lettere non erano scritte per essere pubblicate ma facevano parte di una corrispondenza ordinaria). Resto sempre affascinato dalle persone che hanno un’innata capacità di analisi e una simbiosi perfetta fra arte e vita.

L’intervista è disponibile sul sito della Infinito edizioni (www.infinitoedizioni.it) e può essere ripresa liberamente citando la fonte (©Infinito edizioni 2010).

Infinito edizioni: 06 93162414

Cell: 320 3524918 (Maria Cecilia Castagna), info@infinitoedizioni.it, www.infinitoedizioni.it

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Tortoreto Lido (TE) – Mercoledì 1° Settembre – ore 21,30 – Chalet Quattro Palme Presentazione del romanzo IO, ATTILIO di Attilio Inglese

Chieti, 31 Ago ‘10, Martedì , S. Raimondo  – Anno XXXI n. 337 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr.  n. 1/81


Agenzia ABRUZZOpress >>> Nazionale


Servizio Stampa – CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547  –  Dir. Resp. Marino Solfanelli


Ap – Editoria

Tortoreto Lido (TE) – Mercoledì 1° Settembre – ore 21,30 – Chalet Quattro Palme

Presentazione del romanzo IO, ATTILIO di Attilio Inglese

TORTORETO LIDO (TE), 31 Agosto ’10 – Il romanzo “Io Attilio”, di Attilio Inglese, Edizione Solfanelli, sarà presentato alle ore 21,30 di mercoledì 1° settembre, allo Chalet Quattro Fontane (Lungomare Sirena n. 43) di Tortoreto Lido, in provincia di Teramo. L’opera, sarà presentata da Vincenzo Centorame, presenti Italo Inglese, che ha curato l’opera, e l’editore Marco Solfanelli.

Scheda del Libro:

In un racconto che percorre gli sconvolgimenti politico-sociali dell’Italia dalla vigilia della prima guerra mondiale fino al termine del secondo conflitto, Attilio confessa la propria dedizione al piacere carnale, vissuto sulla scia del modello dannunziano.

Attento ai fenomeni culturali del suo tempo, è anche apprezzato conferenziere e poeta, il che potrebbe far sembrare contraddittorio il suo impiego pubblico nella carica di giudice prima, e in seguito di avvocato dello Stato. Destreggiandosi tra la vita libertina e la carriera di giurista, saldamente fondata su una gerarchia di valori indiscussi, testimone affidabile di eventi che ancora generano interpretazioni controverse, Attilio vive in prima persona vicende salienti della storia italiana della prima metà del Novecento, attratto dall’avventura dannunziana dove erotismo, estetismo ed eroismo si confondono.

«Mi domandai se questa mia partecipazione alla sanguinosa lotta civile non fosse un lusso che io non potevo consentirmi,» si chiede ad un tratto. La scelta di un comportamento più responsabile vince il desiderio di mettersi in gioco, e la quotidianità richiede quasi più coraggio della partecipazione ad una pericolosa quanto romantica avventura. Amori fugaci, relazioni pericolose, successi e inceppi della professione, il dramma dell’amministrazione della giustizia nei tribunali militari, sono tutti tratti di un’autobiografia declinata nella forma inusuale di lunga e commovente lettera al figlio.

ATTILIO INGLESE (1898-1983) nacque a Sulmona da genitori entrambi abruzzesi da più generazioni. Giovanissimo, collaborò come giornalista parlamentare all’Agenzia Stefani, allora la più importante agenzia di informazioni d’Italia. Superato il concorso in magistratura, svolse le funzioni di giudice istruttore a Orbetello e poi a Grosseto. Quindi, vinto il concorso di avvocato dello Stato, fu destinato dapprima all’Aquila, poi a Cagliari, ad Ancona, e infine a Roma presso l’Avvocatura generale dello Stato, dove percorse brillantemente tutta la carriera.

Durante la seconda guerra mondiale, fu richiamato alle armi col grado di colonnello della giustizia militare. Fu presidente del tribunale militare in Grecia e poi procuratore militare in Dalmazia, Corsica e Francia. Personalità poliedrica, fu autore di acuti studi giuridici e di libri di poesia. Tra questi ultimi, si segnala il volume “Noi due e la fortuna”, pubblicato nel 1962 dall’editore Cappelli di Bologna.

Decorato di croce di guerra, di commendatore della corona d’Italia, di cavaliere mauriziano e, da ultimo, della massima onorificenza della Repubblica italiana, Gran croce dell’Ordine al Merito.

Attilio Inglese

IO, ATTILIO

Un seduttore nell’Italia dannunziana

a cura di Italo Inglese

Edizioni Solfanelli

[ISBN-978-88-89756-81-2]

Pagg. 352 – € 20,00

New York:                                                       Londra:                                                                  Milano:

Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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