Cultura. anche il Professor Paolo Calabrò ha scritto una recensione al libro di Laura Tussi dal titolo “Il Dovere di Ricordare.

…anche il Professor Paolo Calabrò ha scritto una recensione al libro di Laura Tussi dal titolo “Il Dovere di Ricordare. Dalla Shoah all’Attualità dell’Intercultura”.
http://www.ilrecensore.com/wp2/2010/09/dovere-di-ricordare/
http://paolocalabro.blogspot.com.



XIX edizione del “Trofeo dei Vigneti” Domenica 12 settembre si rinnova il consolidato appuntamento sportivo per le vie cittadine e rurali di Villamagna

XIX edizione del “Trofeo dei Vigneti”

Domenica 12 settembre si rinnova il consolidato appuntamento sportivo per le vie cittadine e rurali di Villamagna

Pronti, partenza, via. L’appuntamento è a Villamagna, il 12 settembre, con la XIX edizione del “Trofeo dei Vigneti”, la gara podistica competitiva di 13 chilometri, valida per Corrilabruzzo.

L’evento, organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Marathon Imperial di Chieti di cui sono rispettivamente Presidente e Vice Presidente, Pietro Perrucci e Gennaro Mancini, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Villamagna. vedrà la partecipazione di oltre 400 atleti adulti e bambini.

Ritrovo alle ore 8.30 e, alle ore 10.00, al via la gara competitiva che si snoderà lungo le vie cittadine e tra i vigneti di Villamagna.

Gli atleti attraverseranno infatti le campagne di Villamagna, le strade che costeggiano vigneti curati con passione e sapienza per dialogare così con la natura e godere dei suoi colori e dei suoi profumi.

La rassegna terminerà alle ore 12.00 con la cerimonia di premiazione e la consegna di prodotti tipici e vini doc locali.




Message is the Bottle: Concorso creativo per il design di una bottiglia per l’acqua di rubinetto Quale messaggio nella bottiglia?

Chieti, 8 Sett. ‘10, Mer , Natività B. V. M. – Anno XXXI n. 344 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. n. 1/81


Agenzia ABRUZZOpress >>> Nazionale


Servizio Stampa CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547 Dir. Resp. Marino Solfanelli


Ap – Concorso


Message is the Bottle: Concorso creativo per il design di una bottiglia per l’acqua di rubinetto

Quale messaggio nella bottiglia?

di David Ferrante

Simpatica iniziativa alla quale potrebbero partecipare coloro con capacità artistiche che, anche se il primo premio è solo un computer IPad, potrebbero vedere la bottiglia da loro creata sulla tavola degli italiani. Per chi fosse interessato il bando scade il 24 settembre ed è reperibile dal sito web www.acquadelrubinetto.it.

Certamente un progetto dai positivi intenti volendo salvaguardare l’ambiente proponendo il riciclaggio del vetro, la riduzione dell’inquinamento limitando il trasporto gommato e la buona consuetudine di bere acqua del rubinetto evitando l’acquisto dell’acqua imbottigliata, abitudine dalle connotazioni fortemente consumistiche in considerazione della traboccante quantità di fiumi presenti sul territorio italiano.

Ma trattando di acqua si rinnovano prepotentemente problematiche di non poco conto. In primo luogo si dovrebbe garantire la qualità dell’acqua di rubinetto troppo spesso al gusto di terra e cloro, quando non mancano persino sostanze velenose. In secondo luogo resta il gravissimo problema della privatizzazione delle acque che porta in se la paura dei costi e soprattutto e drammaticamente un potere immenso nelle mani di un privato.

Quindi ben venga la creatività, il riciclo, i kmzero e l’acqua del rubinetto ma in una società in cui l’acqua, l’energia, le reti fisiche della comunicazione siano pubbliche e in cui il benessere della popolazione sia garantito e non barattato.

: Londra: Milano:

, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

ABRUZZOpress è inviato ad autorità, enti, agenzie ed organi d’informazione regionali, nazionali, esteri

Articoli e notizie possono essere liberamente riprese. E’ gradita la citazione della fonte




L’Aquila. Presentazione “Bando di gara per la progettazione sociale EMERGENZA ABRUZZO”

Presentazione “Bando di gara per la progettazione sociale EMERGENZA
ABRUZZO”

Mercoledì 8 settembre 2010 alle ore 11.30, si terrà all’Aquila presso
l’Auditorium di Palazzo Silone sito in via Leonardo da Vinci n° 4, la
conferenza stampa di presentazione del “Bando di gara per la
progettazione sociale EMERGENZA ABRUZZO”.

Il Bando è promosso dalla Commissione “Progettazione Sociale
Straordinaria – Emergenza Abruzzo”, Commissione istituitasi grazie
all’accordo tra Acri, Consulta nazionale COGE,  CSVnet, Forum del Terzo
settore e CONVOL  per gestire le risorse messe a disposizione dal fondo
speciale per il volontariato a favore dell’Abruzzo.

Il  bando, che sarà illustrato nei minimi dettagli durante la conferenza
stampa, è rivolto a tutte le associazioni del volontariato ai sensi
della legge 266, aventi sede legale in Abruzzo, e che si siano
formalmente costituite in data antecedente all’evento sismico.

Interverranno:

* Dott. Paolo Gatti, Assessore alle Politiche attive del lavoro,
Formazione ed Istruzione e Politiche Sociali
* Dott. Roberto Marotta, presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio della Provincia dell’Aquila
* Dott. Antonio Miglio, vice presidente Acri
* Dott. Gianvito Pappalepore, presidente Csv Aquila

Coordineranno i lavori:

* Dott.ssa  Cristina De Luca, coordinatrice commissione “Emergenza
Abruzzo”
* Dott. Ermanno Di Bonaventura, presidente del Coordinamento dei
CSV Abruzzo




Teramo. conferenza stampa di presentazione della Stagione di Prosa 2010/2011

Venerdì 10 settembre p.v. alle ore 11.00 nella Sala Consiliare del Comune di Teramo avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della Stagione di Prosa 2010/2011 alla presenza del direttore artistico Ugo Pagliai che illustrerà gli spettacoli in programma.




Socializzazione e promozione del Territorio? “Segnala un libro” e scopri come si fa

Socializzazione e promozione del Territorio? “Segnala un libro” e scopri come si fa

Al via la prima edizione di “Segnala un libro”, il concorso gratuito, ideato dal Cocalo’s Club che mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di promuovere, incentivare e coltivare la lettura in tutte le sue forme e ad ogni età. Basta un clic, una segnalazione e il premio in palio, un week-end all inclusive a San Benedetto del Tronto potrà essere Tuo.

Promuovere il territorio attraverso una passione è quanto di più facile e contemporaneamente di difficile da mettere in piedi e far sgambettare. Oggi il Cocalo’s Club grazie al nuovo concorso “Segnala un libro”, attiva metodi e realtà territoriali e non, capaci di dare un nuovo impulso alla cultura, in tutti i “sensi”. La chiave di volta è quella del gioco, che attraverso il concorso a premi di “Segnala un Libro” in un primo step, promuove la lettura, il settore librario ed i suoi autori. Il secondo step invece fa capo all’idea della socializzazione e promozione del territorio di appartenenza del Cocalo’s Club, attraverso le realtà territoriali più rappresentative che proprio in occasione del concorso si metteranno ha disposizione dei fortunati vincitori. Con “Segnala un Libro”, ecco come promuovere il nostro territorio e la socializzazione, permettendo grazie al concorso, a turisti da tutto lo stivale di intervenire sul territorio ed apprezzare i luoghi da favola, le tipicità e la cordialità che caratterizzano la terra di mezzo fra Marche e Abruzzo. “Segnala un Libro” non è rivolto esclusivamente ai turisti, il concorso è infatti un open space di scoperta dei luoghi di casa nostra, compresi fra le province di Fermo, Ascoli Piceno e Teramo, soprattutto per chi lo vive tutti i giorni, che a mezzo della nuova iniziativa potrà usufruire di importanti occasioni di divertimento, socializzazione e relax, il tutto gustando le nostre tipicità.

Un marketing territoriale di ultima generazione che visti i primi risultati in termini di partecipazioni e di clic, è di sicuro successo. Il Concorso rivolto a tutti i lettori, semplici appassionati e non, da oggi dà la possibilità a tutti i lettori, di segnalare i propri libri preferiti a tutta la community del Cocalo’s Club. Segnalando i libri del cuore e  compilando il format, i lettori potranno partecipare all’estrazione di un favoloso week-end all inclusive per due persone a San Benedetto del Tronto, messo in palio con la complicità del Cocalo’s Club, dai 107 Cocalo’s Partner, per favorire lo sviluppo della cultura e del territorio. Come? Basta cliccare su www.cocalosclub.it, e partecipare al primo di una lunga serie di concorsi che avranno come obiettivo la promozione all’interno e all’esterno del territorio da favola che è la “Terra di Mezzo”.

Per questo primo appuntamento con “Segnala un libro”, la città e il territorio promossi dal Cocalo’s club e dai suoi Cocalo’s Partner è quello sanbenedettese e limitrofi, di volta in volta le occasioni di vivere i nostri luoghi cambieranno, favorendo nuove realtà e nuove occasioni di socializzazione e promozione.




Teramo. evento “NOTE SU ALI DI FARFALLA: Notte per Federica e Serena – II° Edizione”

all’evento “NOTE SU ALI DI FARFALLA: Notte per Federica e Serena – II° Edizione”
L’appuntamento è il giorno 18 SETTEMBRE a partire dalle ore 19 presso l’Area Ex-Villeroy in via Gammarana 8.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER RIVIVERE UNA SERATA MAGICA!!!!!
baci baci, Lulù

Dopo il successo della prima edizione, rieccoci con il nostro super-evento di beneficenza di settembre “NOTE SU ALI DI FARFALLA: notte per Federica & Serena”.

Flyer_OK

L’evento, organizzato con il patrocinio dei Comuni di Teramo, Bisenti e Montorio al Vomano vedrà alternarsi sul palco artisti del calibro di:

BANDABARDO’
che con il suo folk trascinante non smette mai di affascinarci.

IL PAN DEL DIAVOLO
con le loro cavalcate di folk’n’roll irruenti e sfrontate questi ragazzi riescono a unire una vena letteraria ricca di passione e di rabbia con un sound da urlo!

MARILENA CATAPANO
questa cantautrice fiorentina (e il pubblico presente nella prima edizione dell’evento può confermarlo) credo non abbia bisogno di alcun tipo di presentazione, soprattutto dopo la straordinaria performance dello scorso anno…..Con lei sappiamo di poter andare sul sicuro!

Sono previste inoltre una presentazione di cortometraggi e l’esibizione di writers con idee sempre più innovative che realizzeranno, come nella passata edizione, ritratti delle due ragazze, Federica e Serena, scomparse lo scorso anno all’Aquila durante il terremoto.
All’interno dell’area della manifestazione saranno presenti stand eno-gastronomici.

INGRESSO: 8 euro in prevendita
10 euro al botteghino

L’intero ricavato dell’evento sarà destinato all’AIPD – ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN, sezione provinciale di Teramo, nella quale Serena Scipione operava come volontaria.

L’appuntamento è il giorno 18 SETTEMBRE a partire dalle ore 19 presso l’Area Ex-Villeroy in via Gammarana 8.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER RIVIVERE UNA SERATA MAGICA!!!!!

LINK EVENTO SU FACEBOOK:
http://www.facebook.com/event.php?eid=151655278195059

INFO E PREVENDITE:

329 3927553
340 5617185
320 2986599





Bosnia. Dei massacratori, dei resistenti, dei generali, dei civili. Della Bosnia – di Paolo Rumiz

Dei massacratori, dei resistenti, dei generali, dei civili. Della Bosnia – di Paolo Rumiz

©Infinito edizioni 2010 – Si consente l’uso libero di questo materiale citando chiaramente la fonte

di Paolo Rumiz

Pubblichiamo il testo scritto da Paolo Rumiz per la presentazione del libro di Jovan Divjak, SARAJEVO, MON AMOUR.

Quand’ero soldato non mi mettevo volentieri sull’attenti davanti ai generali. Mi sembravano vanitosi tromboni. Oggi, al cospetto di Jovan Divjak mi scopro a farlo con piacere, anche se sono in borghese da 35 anni. Non per la mia età, più incline al rispetto; e nemmeno per le vittorie del nostro eroe sul campo, che hanno salvato Sarajevo a mani nude. Lo faccio perché Divjak ha vinto draghi ben più infidi. Il Narod soprattutto, l’infausto concetto genealogico di popolo-nazione che per un secolo ha funestato i Balcani ed è sempre pronto – sotto altri nomi e in altre lingue – a risvegliarsi in Europa.

Lui, serbo da quarant’anni in Bosnia, non ha avuto dubbi, al momento dell’aggressione alla sua terra adottiva. Non ha sentito il richiamo del sangue – che in quelle ore divideva secondo assurdi pedigree le masse impaurite dalla Slovenia al Montenegro – ma quello del territorio. Anziché cercare la serbità – Srpstvo, l’identità bizantina invocata a sproposito dal branco incaricato di fare a pezzi Sarajevo – lui ha scelto l’appartenenza, il Genius loci, l’anima del luogo che i popoli slavi chiamano Zavičaj. Ha scelto l’amore per la sua città. Sarajevo mon amour, appunto.

Non è stata una scelta facile. Chi non sta col branco rischia. Viene visto come infido dagli uni e traditore dagli altri. Deve giustificarsi sempre. Ma Divjak ha rigato dritto. Ha messo a tacere tutti con azioni sul campo che parlavano per lui. E quando, nel ’92, il generale Milan Gvero, luogotenente del massacratore di Srebrenica, Ratko Mladić, gli ha chiesto provocatoriamente di convertirsi all’Islam, lui ha risposto che volentieri l’avrebbe fatto nel momento in cui il suo interlocutore fosse sceso dagli alberi e avesse adottato la posizione eretta.

È un momento-chiave del libro. Già con la sua presenza davanti all’aggressore, Divjak smonta il teorema – costruito dagli intellettuali di regime e diffuso dai servizi segreti – di una Sarajevo avamposto dell’estremismo islamista. Ma con la sua battuta il generale fa di meglio: ributta l’imbroglio in faccia allo sfidante. Dice: vedi, compagno generale, la guerra santa è un’emerita finzione; una porcheria necessaria a sdoganare la verità miserabile di una guerra di rapina, l’aggressione di primitivi contro gli evoluti. Uno scontro primordiale dove il discrimine non è la lingua, l’albero genealogico, la religione o il luogo di nascita, ma la civiltà, della quale lo humor è infallibile indizio.

Il problema, compagno Divjak, è che tu e io abbiamo perso. Il signor Milošević, morto in carcere all’Aja, invece, ha vinto alla grande. Le sue idee – e quelle di molti comprimari della guerra jugoslava – hanno sfondato in Europa. L’Islam è diventato “il pericolo”. I posti dove le culture convivono sono guardati con sospetto. Le patrie si chiudono in identità ringhiose e specialmente in Italia la parola immigrato diventa sinonimo di criminale. I chierici trionfano, la religione ha invaso il campo della politica, e gli intellettuali tacciono di fronte alla deriva fascista della società. I Balcani sono diventati Europa. Abbiamo peccato in superbia pensando che non ne facessero parte.

Il generale ha vinto inutilmente una seconda battaglia: quella della memoria. In questo libro non concede nulla al vittimismo patriottico e non nasconde le malefatte compiute da alcune bande di bosgnacchi (termine che, con poca attinenza alla religione, indica tuttora i bosniaci dai cognomi di radice turca) nei confronti dei civili serbi o croati. Taglia alla radice la malapianta della memoria di parte, quella che genera frutti avvelenati. Quei frutti che in Europa abbondano ancora nei libri di scuola. E ancora dividono le masse, per garantire il

L’articolo completo è disponibile sul sito della Infinito edizioni (www.infinitoedizioni.it) e può essere ripreso liberamente citando la fonte (©Infinito edizioni 2010).

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Teramo. Master Universitario di II livello in “Dirigenti Scolastici – Università degli Studi di Teramo

Master Universitario di II livello in “Dirigenti Scolastici –

Università degli Studi di Teramo

L’Università di Teramo  crea una  nuova occasione formativa rivolta ai docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado che abbiano interesse a migliorare il proprio  curriculum verso il ruolo dirigenziale, oppure assumere ruoli di coordinamento all’interno delle Istituzioni Scolastiche, pubbliche e private di ogni ordine e grado, nell’ambito delle numerose attività di supporto alla gestione che i collaboratori ed altre figure di staff possono svolgere insieme al Dirigente Scolastico.

Il Master universitario di II livello in Dirigenti Scolastici” intende fornire, attraverso un approfondimento teorico multidisciplinare ed esperienze pratiche, conoscenze e competenze specifiche in un percorso formativo che, partendo dall’esame delle riforme in atto, consenta una corretta interpretazione delle norme in vigore, nel quadro più complesso del settore giuridico-istituzionale nazionale ed europeo al fine di giungere agli importanti riflessi operativi ed organizzativi che comportano responsabilità, poteri e doveri per i dirigenti scolastici ed il corpo docenti.

Il titolo conseguito, dopo la frequentazione del Master, che prevede didattica in presenza e a distanza, è spendibile anche nelle graduatorie permanenti, d’istituto, interne e per i trasferimenti, oltre che a costituire, ai sensi della vigente normativa, un titolo preferenziale nelle procedure di reclutamento dei Dirigenti Scolastici.

Requisito per l’iscrizione, il cui bando scadrà  il 1° ottobre, consiste nel conseguimento della laurea specialistica o del vecchio ordinamento, come si evince al bando di ammissione stesso, disponibile sul sito d’Ateneo www.unite.it.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Università degli Studi di Teramo: Segreteria Master presso Fondazione Università di Teramo, Campus di Coste Sant’Agostino – Facoltà di Scienze politiche (da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 – 12.30; martedì e giovedì anche dalle ore 15.30 alle 17.30. Tel. 0861.266092 – fax 0861.266091). E’  possibile, inoltre, utilizzare l’indirizzo e-mail  bcardinale@unite.it contattando direttamente il professor Bernardo Cardinale, coordinatore del Master.




Teramo. Il Cristo Crocifisso (Christus Patiens) torna nella Cattedrale di Teramo

Il Cristo Crocifisso (Christus Patiens) torna nella Cattedrale di Teramo

Venerdì 10 settembre 2010, alle ore 10, nella sede della Curia Diocesana di Teramo (Piazza Martiri della Libertà, 14), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Cristo Crocifisso (Christus Patirens) che domenica 12 settembre verrà ricollocato nella Cattedrale della città, dopo il restauro curato dal Rotary Club di Teramo.

Saranno presenti: il Vescovo di Teramo-Atri, S. E. Mons. Michele Seccia; il Sindaco Dott. Maurizio Brucchi; il Presidente del Rotary Club, dott. Vanni Di Giosia; la prof.ssa Raffaella Morselli, Direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo; l’ispettore della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo (Sezione Teramo), Dott.ssa Elisa Amorosi; lo storico dell’arte, Dott. Germano Boffi e il parroco della Cattedrale, Don Aldino Tomassetti.

Dopo la conferenza stampa sarà possibile visionare l’opera.