Teramo, 26 Febbraio dalle ore 17,00 (casAperta) cose d’arte in case d’altri
Teramo, 26 Febbraio dalle ore 17,00 (casAperta) cose d’arte in case d’altri
(casAperta) cose d’arte in case d’altri
Una casa privata si trasforma in una galleria d’arte.
“Cose d’arte incasa d’altri” vuole unire e proporre i lavori di vari artisti all’interno di uno spazio privato.
La casa è il nido, il centro del proprio mondo,riflette perfettamente il carattere di chi la abita,un mondo precostituito ed abitualmente frequentato da pochi, può aprirsi ed accogliere nella propria intimità, espressioni e pensieri di improvvisati ospiti .
La prima edizione sarà ospitata dal dott. Lucio Ruggieri, un grande appassionato d’arte e sostenitore di molti progetti culturali nella sua casa in Via Vecchio Mattatoio 5 a Teramo (nei pressi del parco fluviale, nella zona di piazza San Francesco) L’appuntamento è per Sabato 26 Febbraio alle ore 17,00. INGRESSO LIBERO.
ServizioStampa– CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547 – Dir. Resp. Marino Solfanelli
Ap – Athenaeum
IL MANZONI VAMPIRIZZATO
di Carlo Bordoni
Tutti conoscono i Promessi sposi. Se non altro per esser stati costretti a studiarlo a scuola, senza leggerlo interamente. Succede ai classici, il cui destino è proprio quello di essere orecchiati, piuttosto che letti.
“Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno…” Si comincia sempre da qui, immancabilmente. Il seguito può avere infinite varianti, ma l’incipit è sempre lo stesso. Indica una strada, ammicca, prende per mano, rassicura. E poi, subito dopo, tradisce le aspettative del lettore. Perché parodiare i classici è un esercizio abituale, sottintende un intento dissacratorio e innovatore. Ma un classico è un classico e, per quanto la parodia lo stravolga, non ne scalfisce l’importanza. Anzi, la riafferma.
I Promessi sposi del Manzoni ne è un esempio. Puntualmente è ripreso con intenti decostruzionisti, ma ne esce sempre ricon- fermato, perché – scriveva Calvino – “un classico è un’opera che provoca incessantemente un pulviscolo di discorsi critici su di sé, ma continuamente se li scrolla di dosso”.
Come nel caso della riscrittura di Guido Da Verona. Nel 1929 l’autore di Mimì bluette pubblicò una versione erotica e antireligiosa del capolavoro del Manzoni, che sollevò scandalo e fu messa all’indice. Da Verona, scrittore di profonde influenze dannunziane e di gusti piccolo-borghesi, non scelse bene il momento, visto che il 1929 era proprio l’anno in cui Mussolini dava l’addio al fascismo laico, firmando i Patti Lateranensi.
Ogni epoca ha le sue modalità di parodiare i classici: se gli anni Venti del secolo scorso sono stati caratterizzati dal desiderio di épater le bourgeois, eccitando gli animi delle lettrici daveroniane con i turbamenti erotici di Renzo e Lucia, gli anni Dieci del terzo millennio si meritano una caricatura in chiave vampiresca.
È noto che Manzoni cita un manoscritto seicentesco: “L’Historia si può veramente deffinire una guerra illustre contro il Tempo, perché togliendoli di mano gl’anni suoi prigionieri, anzi già fatti cadaueri, li richiama in vita.” Adesso si scopre che ne esiste un altro, che ha sì a che fare con i “cadaueri”, ma rilegge la storia in chiave gotica. Una scoperta sensazionale? Ma no. È un ennesimo escamotage letterario, questa volta adottato da un sedicente Anonimo Lombardo, nostro contemporaneo.
All’interno di queste 370 pagine, che ripercorrono pedissequamente tutti i luoghi manzoniani, non ci sono solo i vampiri, creature romantiche che mescolano sapientemente amore e morte, ma l’intero universo orrorifico, dai licantropi (l’Innominato) alle streghe (la monaca di Monza), passando per i riti satanici, i fantasmi, gli zombi e ogni altra diavoleria. Don Rodrigo è un vampiro signorotto che s’invaghisce di Lucia e fa di tutto per averla, ostacolando il suo matrimonio. Fra Cristoforo è un cacciatore di non-morti, la monaca di Monza una strega che compie riti innominabili in convento. La peste di Milano è trasformata in un’invasione di zombie che annientano la popolazione.
L’Anonimo Lombardo immagina che l’autore del libro, un vampiro egli stesso, figlio di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, attraversi la storia – dal ’600 ai giorni nostri – per ristabilire la verità che il Manzoni ha travisato. Un “attraversamento” che fa tanto ripensare al recente Cimitero di Praga di Eco, dove il protagonista, Simonini, compie un analogo excursus, testimone diretto degli avvenimenti storici più importanti del secolo. Dallo sbarco dei Mille all’affare Dreyfus. L’Anonimo Lombardo è un grande affabulatore, appassionato di letteratura di genere, avvezzo a frequentare storie popolari e feuilleton, senza dubbio
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ABRUZZOpress – N. 050 del 19 febbraio ’11 Pag 2
bibliofilo di razza, se il suo nome figura nella “Tavola dei Sottoscrittori” dell’edizione critica del
Fermo e Lucia (Casa del Manzoni, 2006). Lo sottolinea la nota editoriale diffusa dall’ufficio stampa Rizzoli (che si è appena trasferito nella nuova sede di via Rizzoli a Milano), quasi a suggerire un indizio. Dietro lo pseudonimo si cela di certo uno scrittore dotto e famoso, che opera nell’entourage del gruppo RCS. Si fanno i nomi più disparati, da Alberto Arbasino a Umberto Eco, e di sicuro si scatenerà un dibattito su cui si eserciteranno a lungo i critici letterari.
Chissà che, sull’onda del successo dei vampiri adolescenti di Stephanie Meyer, I Promessi morsi non si presti a divenire libro di testo nella scuola della riforma Gelmini. Sicuramente i ragazzi si divertirebbero di più e, magari, lo leggerebbero davvero.
C.B.
Torricella sicura (TE). Messa di suffragio in ricordo del poeta Raymond André
Messa di suffragio in ricordo del poeta
Raymond André
raymond andré.jpg
Lunedì 23 febbraio 2011, alle ore 17:30, nella Chiesa di San Paolo di Torricella Sicura (Te), sarà celebrata una messa di suffragio in ricordo del poeta Raymond André (Remo Di Vitantonio).
Chi ha avuto la fortuna di conoscere Raymond sa bene quanto fosse schivo, lontano da qualunque forma di presenzialismo e refrattario a ogni plauso retorico.
Lo scorso anno il triste evento suscitò ampia commozione sia a Teramo che in molte altri parti d’Italia e da allora numerose iniziative hanno tenuto ben viva la memoria sulla sua vita e sulla sua opera. Tra le tante, il Premio Speciale conferitogli lo scorso agosto dal Concorso Nazionale di Poesia «Oreste Pelagatti» di Civitella del Tronto, mentre a fine ottobre un omaggio da «Le Voci della Luna», la rivista nazionale edita a Bologna, che gli ha dedicato l’ultimo numero del 2010.
Il nucleo fondamentale della sua visione estetica è espressa dal convincimento che «non c’è niente fuori dal testo», perché la biografia di chi scrive conta poco, conta solo quel che si scrive e con cui si prova a misurarci con l’indagine della nostra condizione umana.
Alle ore 19 gli sarà dedicata la preghiera di Taizè (preghiera internazionale cantata in coro con accompagnamento musicale).
Teramo. Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Fiordaliso e Manuela Metri insieme a Teramo per “Menopause. The Musical”
Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Fiordaliso e Manuela Metri
insieme a Teramo per “Menopause. The Musical”
Menopause-The-Musical
Lunedì 21 febbraio 2011, alle ore 21, nel Teatro Comunale di Teramo, andrà in scena Menopause. The Musical “uno spettacolo – a detta del New York Times – che fa ridere gli uomini più delle donne”.
Lo spettacolo, di Manuela Metri, con Fioretta Mari, Emanuela Aureli, Fiordaliso e la stessa regista, èorganizzato dalla Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli e dal Comune di Teramo.
“Menopause. The Musical” ritorna a grande richiesta per la quarta stagione con una novità: Emanuela Aureli si unisce al cast nella parte della casalinga al posto di Marisa Laurito. Il calore, il talento e la simpatia di Emanuela Aureli sono contagiosi.
“La celebrazione di donne in pieno trasloco ormonale” riparte piena di entusiasmo, musica, risate e nuovi traguardi da superare. Le attrici lanciano, inoltre, una nuova sfida anti-crisi invitando tutte le donne a sostenere la nuova campagna: RidiAmò! Porta il tuo uomo a teatro!!! Il risultato è garantito!.
“Menopause. The Musical” è un grande successo che parte dagli Stati Uniti arrivando in Australia, Korea, Israele e finalmente in Europa, nella nostra Italia.
Il primo debutto italiano, infatti, si svolge al Teatro Vittoria di Roma l’8 Marzo 2006. “Menopause. TheMusical” viene usato come esempio di operazione teatrale di grande successo artistico ed economico, dal programma di Rai2 sull’economia in Italia e lo stato del teatro.
La ripresa al teatro Brancaccio di Roma di Gigi Proietti, coproduttore dello spettacolo, registra un record d’incassi e di presenze, circa 20.000 in 18 giorni.
L’ambientazione dello spettacolo è il grande magazzino la Rinascente all’interno del quale personaggi si muovono e le scene cambiano all’annuncio dell’altoparlante che, comunica via via cambio di piano e reparto.
Vent’otto parodie di canzoni degli anni ’60 e ’70, disco music inclusa, che sfatano tabù, luoghi comuni e paure legate alla Menopausa culminando in una nuova visione della vita e in un senso di libertà e d’aggregazione travolgente.
“Menopause. The Musical” è la celebrazione delle donne che sono alle porte, nel bel mezzo o al traguardo di quell’inevitabile fase della vita che gli americani chiamano “The Change” o “The Passage” e noi, più drasticamente, solo Menopausa.
Ad oggi 75 milioni di baby boomers (donne nate negli anni ’50) si trovano a dover affrontare le sfide incalzanti della menopausa. Il messaggio, sintetizzato nel motto “Ama chi sei”, sulle note di YMCA, e l’obiettivo del nostro spettacolo, aldilà del divertimento che è garantito, è quello di conquistare e trasmettere una nuova libertà spirituale, armandoci di forza, di grande entusiasmo e di un’inconsapevole gioia di vivere che invitiamo tutte le donne del pubblico a dividere con noi, salendo in scena a fine spettacolo.
Inoltre, grazie al sostegno dell’Associazione Italiana Donne Medico e con il patrocinio del Ministero della Salute la produzione di “Menopause. The Musical” organizza, nelle città che ospitano il musical, incontri tra il pubblico, il cast e medici specialisti locali per “la promozione sull’informazione e prevenzione dai disagi e dai luoghi comuni sulla menopausa” avvalendosi di una formula che faciliti la discussione sulle problematiche e i sintomi che ne conseguono, rendendola comprensibile e accessibile a tutte le donne, e ai loro uomini, valutando nuovi punti di vista, primo fra tutti, che non si tratta di una malattia ma di una fase della vita.
Dai nostri recenti sondaggi risulta che le donne vogliono saperne di più, molto di più sull’argomento menopausa, senza però essere giudicate o ridicolizzate, ma trovando degli interlocutori comprensibili, preparati, aggiornati ed affidabili. Tutto ciò può essere sintetizzato negli incontri organizzati dalla AIDM con i medici locali.
Costumi di Graziella Pera, coreografie di Patty Bender, abiti Cesare Guidetti.
Biglietti ridotti per gli abbonati alla Stagione di Prosa e per i possessori di Carta Oro e di Carta Argento.
Info:
Tel. 0861-243777
Fax 0861-254265
www.primoriccitelli.it
www.menopausethemusical.it
Roma. VENERDÌ 18 FEBBRAIO Ore 18.00 EVENTI: Presentazioni librarie Sala Bramante Antonio Lera L’Aquila bella mia
Rome Marriott Park Hotel
Via Colonnello Tommaso Masala 54, Roma.
Uscita 31 Grande Raccordo Anulare. vicino Centro Direzionale Alitalia
VENERDÌ 18 FEBBRAIOOre 18.00
EVENTI: Presentazioni librarie
Sala Bramante
Antonio Lera
L’Aquila bella mia
Flavius Edizioni Pompei
Il Libro L’Aquila bella mia, scritto in Lingua Italiana con traduzione integrale in Inglese e Spagnolo, dello scrittore Aquilano Antonio Lera. La presentazione sapiente ed approfondita da un punto di vista psicologico e simbolico a cura del Dott. Vittorio Sconci (Presidente della SIPSAM (Società Italiana di psichiatria Sezione Abruzzo-Molise) sottolinea l’immagine poetica dell’autore che prende sotto braccio la sua amata città e la conduce in un parco pieno di alberi e di fiori, al di là della sofferenza. Il Libro è caratterizzato da immagini d’epoca e dipinti, di grande valore artistico, messi a disposizione dai pittori: Gabriele Partemi, Giovanna Grannò, Cinzia Baldassarri, Sandra Di Marcantonio e Cristina Raso che hanno partecipato con alcune loro opere alla stesura del libro e quindi all’iniziativa socio-culturale UN LIBRO PER L’AQUILA. Questa pregevole opera dedicata alla Città dell’Aquila sottolinea l’amore e l’attaccamento che l’artista Antonio Lera ha per la terra d’Abruzzo ed in particolare per la città natia si fa promotrice d’un importante progetto la cui finalità benefica è sintetizzata dallo slogan che ad esso si accompagna: �Riprendiamoci L’Aquila”.
Gli eventuali utili del libro verranno destinato alla Promozione della realizzazione di un Parco (Spazio) Interattivo Multimediale ed in particolare all’acquisto di giochi per un Parco per Bambini.
Roma. L’artista giuliese, Paola Di Domenico, ospite alla mostra collettiva internazionale ‘’Taste – Il senso del gusto’’.
Roma. L’artista giuliese, Paola Di Domenico, ospite alla mostra collettiva internazionale ‘’Taste – Il senso del gusto’’.
Sabato 26 febbraio alle 19.00, in una location suggestiva ed esclusiva, sarà inaugurata la mostra collettiva internazionale ‘’Taste – Il senso del gusto’’.
Tra i 40 artisti, provenienti da tutta Europa, ci sarà anche Paola Di Domenico che presenterà la sua nuova opera, ispirata la senso del gusto. Taste – Il Senso del gusto
collettiva a cura di Massimiliano Alberico Grasso
secondo evento del percorso “Five Senses of Art”
Roma – 26 febbraio/10 fmarzo 2011
degliZingari Gallery
Con “Taste” si inaugura un nuovo evento del percorso espositivo promosso dalla degliZingari Gallery: “Five Senses of Art”, un viaggio sensoriale in cinque appuntamenti per scoprire come i sensi possano esser vissuti attraverso l’arte.
Con il secondo appuntamento, “Taste – il senso del gusto”, quaranta artisti provenienti da tutta Europa si confronteranno su quel senso che, consente di conoscere e interpretare stimoli di natura chimica.
Tutti gli stimoli provocati vengono trasmessi e successivamente decodificati dando vita a quella sensazione così detta sapore. La capacità di ogni essere di percepire e discriminare l’infinita varietà di sapori deriva dalla mescolanza in varie proporzioni: l’amaro, il dolce, il salato e l’acido.
Così nell’arte il senso del gusto diventa oggetto di riflessione critica, dove ogni singolo in relazione ad un’opera d’arte si trova nella facoltà di discernere il “bello” dal “brutto”.
Baltasar Gracià, muovendo dall’analogia col senso del palato intende il gusto,come facoltà di recepire e godere il bello e quindi attributo essenziale dell’ “uomo di tatto” nella pratica della vita.
Nella serata inaugurale sarà presente La cantina vitivinicola Colle Picchioni, principale etichetta italiana, nella figura del Responsabile Valerio Di Mauro, con le proprie selezioni di vini per offrire un benvenuto a tutti i presenti.
Evento
Taste – il senso del gusto
Vernissage
26 febbraio 2011, ore 19.00
Esposizione
26 febbraio – 10 marzo 2011; dalle ore 10.00 alle ore 17.00 dal martedì al sabato.
Sede
degliZingari Gallery – Via degli Zingari, 52/54 – 00184 Roma .
Saturday 26th February – h. 19:00
Karl Liebknecht Straße 5
Delloro Contemporary Art is pleased to announce the opening of its new venue in Berlin, in the pedestrian area behind the Museum Island within the modern City Quartier DomAquarèe.
The main gallery, an open space of 250 sq meters, is placed beside an entirely visible project space of 70 sq meters. This will allow to present site-specific projects in parallel with the ongoing exhibition.
At the opening, Carlo Bernardini, who already had several collaborations with Delloro Contemporary Art, will present Vacuum, his latest installation in which the prospective plans of the gallery are re-designed using luminous optic fibers.
At the same time, the project space will host the installation Filament of the Hungarian artist Bálint Bolygó, an interaction of video projections and mechanical processes connected to the creation of images and lights.
Galerie Delloro Contemporary Art ist erfreut die Eröffnung ihrer neuen Filiale in Berlin, im Dom Aquaree, unweit der Museums Insel bekannt zu geben.
Neben der Hauptgalerie, einem offenem Raum von 250 Quadratmetern, gibt es einen von allen Seiten einsehbaren Projektraum von 70 qm, der für raumbezogene Installationen, die parallel zu den laufenden Ausstellungen stattfinden, zur Verfügung steht.
Carlo Bernardini, der bereits mehrfach mit Delloro Arte Contemporanea zusammengearbeitet hat, wird mit seiner neuesten Installation “Vacuum”, die mittels optischer Leuchtfasern den Grundriss des Raumes neu definiert, die neuen Galerieräume einweihen.
Parallel dazu zeigt der ungarische Künstler Balint Bolygo im Projektrau seine Installation “Filament” – eine Interaktion mit Videoprojektionen und mechanischen Prozessen, die sich auf die Erzeugung von Bildern und Licht bezieht.
Delloro Arte Contemporanea è lieta di annunciare l’apertura della sua nuova sede di Berlino, nell’area pedonale alle spalle dell’Isola dei Musei nel moderno City Quartier DomAquarèe.
La galleria principale, un open space di 250 mq, sarà affiancata da un project space di 70 mq interamente a vista, che permetterà di presentare di volta in volta progetti site-specific paralleli alla mostra in corso.
Per l’inaugurazione Carlo Bernardini, artista già legato alla galleria da numerose collaborazioni, presenterà la sua ultima installazione dal titolo Vacuum, ridisegnando i piani prospettici della galleria attraverso le fibre ottiche luminose.
Il project space ospiterà invece l’installazione Filament dell’artista ungherese Balint Bolygo, un’interazione tra proiezioni video e processi meccanici legati alla produzione di immagini e luci.
CARLO BERNARDINI was born in Viterbo (Italy) in 1966, since 1996 he has been planning and working on big optical fibre installations, stainless steel and optical fibre sculptures-installations.
He is a three time winner of the Overseas Grantee award of the Pollock Krasner Foundation in New York receiving grants in 2000, in 2005 and in 2010, in 2002 wins the Targetti Art Light Collection White Sculpture award.
Among his most important international exhibitions it is worth mentioning the great exhibition in 2004 at Museo Paço Imperial in Rio De Janeiro and in 2007 and the presentation of the installation Event Horizon at the Swing Space in New York.
In 2008 he also presents a gigantic environmental installation in the Umbracle of the Ciudad De Las Artes y de Las Ciencias in Valencia, placing his light geometries inside a dialogue with the renowned architectural work of Santiago Calatrava.
In 2010 he presented his fiber optic light installations in Amsterdam, The Hague, and in Berlin, for the Art Light Domaquaree. He was also invited to exhibit in the renowed Arnaldo Pomodoro Foundation in Milan, and in Tourin for Luci d’Artista, the most important outdoor art exhibition in Italy.
BÁLINT BOLYGÓ works across sculpture and design, combining artistic imagination, invention, science, mechanics, engineering and various installation techniques to create processes that reveal natural phenomena. Practical solutions to physical, structural and nature’s challenges of the everyday environment -friction, weight, tension, compression, sound, movements and light – are the very elements that give an idiosyncratic aesthetic to his innovative works.
Bolygó is continuously involved with various institutions – London’s Kinetica Museum, the Architecture Association, Bishopsgate Institute, the Royal Institution and the International Kepes Society dedicated to light art – to name but a few as well exhibiting wildly nationally and internationally. His inter-disciplinary interests and activities lead him to work on several commissions, including the recently completed project ‘Aurora’, a permanent moving light sculpture for a newly opened five-star Town Hall Hotel in East London.
DELLORO ARTE CONTEMPORANEA
Rome: Via Del Consolato 10
Berlin: Karl Liebknecht Straße 5
Il cigno nero L’accesa rivalità tra due prime ballerine del New York City Ballet
Regia di Darren Aronofsky
con Mila Kunis, Natalie Portman, Christopher Gartin, Winona Ryder, Sebastian Stan
Genere: Thriller, USA – 2010
Durata: 110 minuti circa.
Nina è una ballerina che sogna il ruolo della vita e un amore che spezzi l’incantesimo di un’adolescenza mai finita.
Il grinta La quattordicenne Mattie Ross alla ricerca dell’uomo che le ha ucciso il padre
Regia di Ethan Coen, Joel Coen
con Matt Damon, Josh Brolin, Jeff Bridges, Barry Pepper, Domhnall Gleeson
Genere: Western, USA – 2010
Durata: 110 minuti circa.
Quando viene ucciso Frank, il padre della quattordicenne Mattie Ross, Mattie si dirige verso Fort Smith per cercare giustizia.
Sono il numero quattro L’incontro tra un’umana ‘normale’ e un alieno ‘speciale’, destinato a lottare per la vita
Regia di D.J. Caruso
con Alex Pettyfer, Dianna Agron, Timothy Olyphant, Kevin Durand, Teresa Palmer
Genere: Fantascienza, USA – 2011
Durata: 110 minuti circa.
John Smith è un giovane straordinario ma anche un latitante in fuga da nemici spietati che sono stati inviati per distruggerlo.
Il padre e lo straniero L’amicizia con un misterioso siriano restituisce a un padre il coraggio di amare il figlio handicappato
Regia di Ricky Tognazzi
con Alessandro Gassman, Amr Waked, Ksenia Rappoport, Leo Gullotta, Nadine Labaki
Genere: Drammatico, Italia – 2010
Durata: 110 minuti circa.
La vita di Diego, padre di un bambino handicappato, viene stravolta dall’incontro con Walid, un elegante e misterioso siriano.
Sanctum 3D Il 3D al servizio di un’avventura prodotta da James Cameron
Regia di Alister Grierson
con Richard Roxburgh, Alice Parkinson, Rhys Wakefield, Dan Wyllie, Christopher Baker
Genere: Azione, USA, Australia – 2010
Durata: 109 minuti circa.
Una drammatica crisi nel sistema di grotte meno accessibile e meno esplorato di tutto il mondo.
Per programmazione e orari aggiornati fai click qui »
Italia. Editoria: DA FANZINE A TESTATA GIORNALISTICA Il nuovo progetto editoriale on line,
DA FANZINE A TESTATA GIORNALISTICA
Il nuovo progetto editoriale on line,
“RioCarnival Fanzine – Music and Culture”, deriva da una fanzine storica, l’italiana RIOCARNIVAL, dedicata al gruppo inglese dei Duran Duran. Da ‘stampa alternativa’ diventa una testata giornalistica vera e propria. ‘RIOCARNIVAL FANZINE – Music and Culture’ è un progetto editoriale che deriva da una fanzine storica, l’italiana ‘RioCarnival’, dedicata al gruppo inglese dei Duran Duran, fondata a Foggia, nel 1987 dalle sorelle Luana e Ilenia Salvatore, quale rivista (house organ) del fan club omonimo. La nuova testata giornalistica, diretta da Luana Salvatore, tratta news riguardanti la Cultura e lo Spettacolo, il Cinema, il Teatro, le Arti Visive, la Moda e i fenomeni di Costume con particolare riferimento alla Musicae al suo mondo e rubriche speciali dedicate alle recensioni di dischi, libri, DVD, film.
Una rubrica ‘go-Diva!’ (letteralmente: “diventa una Star!”), on line nel 2011: avrà la finalità di promuovere e diffondere la Cultura Musicale e delle Arti Visive, sia in Italia che all’Estero, trattando argomenti di pubblico interesse culturale, con un occhio attento e critico nei confronti delle nuove proposte.
Lo spazio dedicato ai Duran Duran conserverà la sua struttura originaria di fanzine, con informazioni sulla band, recensioni discografiche, report di concerti, eventi promozionali, eventi e curiosità legati al mondo dei Duran Duran. E’ previsto inoltre, un supplemento non periodico, in inglese, allegato alla testata in formato pdf, sulla falsariga della precedente versione cartacea della fanzine, a conservazione della ‘tradizione fanzinara’.
– La Storia di RioCarnival Fanzine – RioCarnival nasce a Foggia nel 1986, come fan club, fondato da Luana e IleniaSalvatoree interamente dedicato al gruppo dei DURAN DURAN. L’anno successivo viene diffuso il primo numero della relativa fanzine, house horgan del fan club, in formato cartaceo e nel 1997 il relativo sito web. Molto rapidamente, a metà degli anni ottanta, RioCarnival Fanzine diviene un punto di riferimento per tutti gli appassionati della band inglese.
Le fanzine musicali, diffusissime a livello mondiale nel periodo compreso tra la fine degli anni sessanta e novanta, ormai quasi del tutto estinte con l’avvento di internet, sono state sostituite al giorno d’oggi da siti amatoriali e “forum”. RioCarnival Fanzine invece, è sopravvissuta alla rivoluzione del web, conservando per oltre un ventennio le proprie origini di prodotto cartaceo, a complemento dell’attività del fan club, seppur presente anche su internet dal lontano 1997, anno in cui alla redazione, formata da Luana e Ilenia Salvatore, si è unito Christian D’Antonio.
Il fan club RioCarnival, pur non essendo ufficiale, a partire dagli anni novanta ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche quali Radio RAI, Radio105, Radio Italia Network, Radio Deejay, Radionorba, Radio101 e televisive, tra cui ‘Sonic’ e ‘TRL’ di MTV, per il Milano promo day dell’album Astronaut, ‘Absolutely Star’ di MTV, ‘One shot evolution’ di ALL MUSIC. Ha organizzato in collaborazione con le etichette discografiche, la partecipazione dei fans al concerto ‘Sonic’ di MTV insieme a ‘Edel Italia’ e il listening party dell’album ‘Red Carpet Massacre’ presso il locale ‘Hollywood’ di Milano, organizzato in collaborazione con ‘Sony-BMG’.
Con la chiusura della fanzine belga dedicata alla band, nel 2006 RioCarnival fanzine è rimasta l’unico esemplare esistente di ‘fanzine’ sui Duran Duran, una delle poche fanzine musicali sopravvissute. La notizia ha fatto il giro del mondo presso case discografiche, management musicali, Media italiani ed esteri. In breve tempo la fanzine è diventata oggetto di attenzioni da parte della stampa, nonché materiale di studio e di ricerca.
Giornali, periodici e pubblicazioni on line hanno dato ampio spazio alla fanzine dedicando articoli e reportage su riviste come ‘Panorama’, ‘Io Donna (Corriere della Sera)’, ‘Donna Moderna’, ‘Il Sole 24 ore’, ‘Beat’, quotidiani come ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, ‘Il Messaggero’, ‘Il Foglio’ e ‘Il Meridiano’. Numerosi siti e testate giornalistiche on line quali ‘La Gazzetta di Parma’, ‘Leiweb’ oltre ad agenzie di stampa nazionali come ‘lGrecale’ e l’autorevole ‘Ansa’, per citarne alcuni. E’ stata citata quale fonte di notizie per il saggio ‘Verso il bagno camp’, Il Sole 24 Ore Business Media (Milano 2008) e nel libro ‘Duran Duran 1981-2006 Glam Pop Party’ (Editori Riuniti) dedicato anche questo ai Duran Duran.
In particolare, l’autorevole ‘Rolling Stone’ ha scelto RioCarnival come uno dei migliori fan club e relativa fanzine presente in Italia, dedicando un foto-servizio ai fan club italiani e scegliendo RioCarnival Fanzine in rappresentanza dei DURAN DURAN tracentinaia di siti presenti su internet. Il servizio è apparso nell’edizione italiana cartacea di Febbraio 2009 del Rolling Stone magazine.
Al momento il magazine è testato per Mozilla e nuova versione Explorer per PC e Notebook. I-Phone, Black Berry e Smartphone.
Ostia. domenica 20 febbraio, alle ore 16.00, in occasione della IV° Festa del libro di Ostia presso il Salone parrocchiale di S.Monica (piazza S.Monica, 1 – Ostia Lido, Roma) , Antonietta Tiberia presenterà il suo libro Calpestando le aiuole (Progetto Cultura, 2010).
domenica 20 febbraio, alle ore 16.00, in occasione della IV° Festa del libro di Ostia presso il Salone parrocchiale di S.Monica (piazza S.Monica, 1 – Ostia Lido, Roma) , Antonietta Tiberia presenterà il suo libro Calpestando le aiuole (Progetto Cultura, 2010). La manifestazione, prevista per il 19 e 20 febbraio, accoglierà numerosi scrittori e poeti, coordinati dal giornalista Gianni Maritati.
«La sorpresa, grande e piacevole: sono piene di tenerezza, le novelle di Antonietta; come di sincerità e auto-ironia, che addolcisce le asprezze delle situazioni e il neorealismo delle vicende. […] Ventiquattro novelle che sono quadretti con pochi colori, tendenti anzi al bianco e nero-seppia, e che rimangono nel cuore» (dalla Prefazione di Piero Bottali aCalpestando le aiuole).
