Giulianova, ancora aperte le iscrizioni per i laboratori di danze popolari brasiliane

Giulianova, ancora aperte le iscrizioni per i laboratori di danze popolari brasiliane

A scuola di danze popolari brasiliane, da maggio due laboratori a Giulianova e Montorio al Vomano

Ancora pochi giorni per iscriversi al laboratorio di danze popolari brasiliane organizzati dalla Compagnia dei Merli Bianchi Di Giulianova. Le lezioni saranno tenute dagli artisti delle due compagnie teatrali del Brasile Albatros e O Trem.

Il laboratorio partirà giovedì 26 maggio e si articolerà in sei incontri pomeridiani negli spazi della scuola materna ‘E. De Amicis’ di Giulianova (via Cavour 4, dietro il Comune. Per iscriversi, contattare entro il 25 maggio l’organizzazione (3406072621 – info@compagniadeimerlibianchi.it.

Il corso di danze brasiliane rientra nel più ampio progetto Anima Mundi promosso dalla Compagnia dei Merli Bianchi per creare un ponte culturale tra Italia e Brasile attraverso i diversi linguaggi artistici della musica, della danza e del teatro. Oltre ai laboratori, tra maggio e giugno, le due compagnie Albatros e O Trem porteranno in scena spettacoli di teatro epico, performance comiche e di clownerie in diversi comuni teramani (date ancora da definire).


L & L Comunicazione…esprime il meglio di te!




Abruzzo. Daniela Musini a Monza

Daniela Musini a Monza

PESCARA – Partirà da Monza l’intensa stagione teatrale dell’attrice-pianista Daniela Musini che il prossimo Venerdì 27 maggio, nell’Auditorium del Liceo Classico Zucchi della città lombarda, terrà una conferenza dal titolo “Eleonora Duse, imaginifica Musa di Gabriele d’Annunzio“, e la sera stessa, nell’ambito delle manifestazioni del M.M.M. (Maggio Musicale Monzese), metterà in scena il suo recital-concerto “Notturno d’Amore – Le poesie e le musiche da film che ci hanno fatto sognare “.
Lo spettacolo è un inno all’Amore, declinato in tutte le sue tonalità, dalla tenerezza alla passione, dalla dolcezza alla sensualità, attraverso gli immortali versi di Dante, Shakespeare, Leopardi, Neruda, Lorca, Prévert, che la Musini alternerà all’esecuzione al pianoforte di indimenticabili colonne sonore e di musiche di Brel e Aznavour.
Dopo Monza, Daniela Musini sarà in tournée anche in Abruzzo: il 16 luglio alla Fortezza di Civitella del Tronto,  il 23 luglio al Teatro 2 Pini di San Vito Chietino, il 3 agosto a Piazza Buozzi a Giulianova, il 6 agosto in piazza Italia a Pescara e ad Atri (data da definire).Tutti gli spettacoli, che avranno inizio alle 21,30 con ingresso gratuito, si avvarranno della partecipazione dell’attore Giuseppe Pomponio e delle elaborazioni digitali di cloudle.it. Coreografie di Piera Sabatini per DiffusioneDanza e scenografia di Giuseppe Esposito.
Per informazioni: www.danielamusini.com



Avezzano (AQ). Presentazione romanzo “La casa dei limoni” di Haydir Majeed

Presentazione romanzo “La casa dei limoni” di Haydir Majeed

Sabato 4 giugno 2011 alle ore 17:30, presso il Centro Servizi Culturali (Auditorium, Biblioteca) di Avezzano (AQ) in via Cav. Di Vittorio Veneto n.5, verrà presentato il romanzo “La casa dei limoni” (Ed Albatros – Nuove voci “Confini”) del regista e sceneggiatore Haydir Majeed.

L’evento sarà curato dal giornalista, critico cinematografico e Direttore artistico del Sulmonacinema Film Festival Roberto Silvestri con il contributo del consulente editoriale Giuseppe Pantaleo.

Durante la serata l’attore Corrado Oddi leggerà alcuni passi scelti tratti dal libro.

Sarà presente l’autore.

L’ingresso è libero.

“Una settimana prima della scoperta del cadavere di Rafael Coronado si era diffuso nel

palazzo un odore agrodolce di limoni marci. Uno stormo di farfalle azzurre volteggiava

intorno alla finestra che dava sul cortile interno. Un rigagnolo verdastro denso di succo di limone scorreva via da sotto la sua porta. Interminabili carovane di formiche nere traevano in salvo il bottino, lontano da dubbi degli inquilini”

(Stralcio tratto dal romanzo)

Nota biografica dell’autore:

Haydir Majeed è nato a Babilonia, in Iraq. Conclusi gli studi classici si è trasferito in Italia, dove si è diplomato in regia e sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Oltre ad una lunga esperienza televisiva, ha scritto e diretto vari  documentari tra cui 60 anni dopo per al Jazeera, Odore d’inchiostro per Aleph Editrice e Nuove Presenze per la provincia de l’Aquila. La casa dei Limoni è il suo primo romanzo.

Leggi intervista: http://wp.me/pl55p-2rn

(18 Maggio 2011, Comunicato stampa a cura di D.Ruggeri – http://www.popact.info)

Info e contatti

www.haydir.com

babel@haydir.com

(+39) 320.01.535.05




Italia. CHIUDE LO STORICO TEATRO VALLE DI ROMA Passata sotto silenzio l’ultima replica, il 19 maggio 2011

CHIUDE LO STORICO TEATRO VALLE DI ROMA


portava il peso di una giornata tutta particolare.

È morto definitivamente l’ETI, l’Ente Teatrale Italiano per la cultura nato con un decreto nel lontano 1942. A festeggiare il suo congedo ieri c’erano un po’ di scuole, qualche fedele abbonato e un gruppetto di lavoratori per vedere l’ULTIMA replica.

Dobbiamo ringraziare la Compagnia Atir per aver celebrato un funerale che nessuno ha avuto il coraggio di ufficializzare. Lascia veramente sbalorditi tutti come un teatro storico, gestito da un ente storico, venga salutato dai pochi intimi e lavoratori che diligentemente, durante questo anno difficile, lo hanno sostenuto come si fa con un cadavere morente.

Ciò che fa rimanere perplessi e dovrebbe portare una riflessione in tutti noi e è l’assuefazione all’idea di FINE, di morte di tutte le cose che ancora ci stanno a cuore e che sembrano scivolare via senza che si possa veramente fare qualcosa.

Io credo che oggi più che mai dobbiamo ritrovare la forza di lottare per la RICERCA CULTURALE, ristabilendo dei criteri reali su cui appoggiarsi per non essere più così facilmente attaccabili.

Chiara Bertini
ex dipendente del Teatro Valle




Giulianova. Chiusura estiva per il Circolo virtuoso Il nome della Rosa Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

Controlla tutte le news sul nostro sito
http://www.ilnomedellarosa.com/

Sempre sorriso
Chico, Lucrezia, Marisa, Paolo, Rosa & Roberto

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Abbiamo chiuso per la pausa estiva e torneremo sabato 1 ottobre; ciò non significa che il sito (e la newsletter) non continuerà a dare info culturali. A chi fosse interessato preghiamo di inviarci materiale da pubblicare a questo indirizzo mail con congruo anticipo, faremo il possibile! Buona estate.

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ISTITUTI CASTORANI DE AMICIS

IN COLLABORAZIONE CON

Infinito Edizioni

Lunedì23 maggio ORE 16,30
LIBRO PER L’INFANZIA

“RETAYAN” – Anna Maria Persia

Adozione e sostegno all’infanzia,
il 23 maggio incontro agli Istituti Riuniti Castorani-De Amicis di Giulianova

Ospite la scrittrice abruzzese Anna Maria Persia con il suo ultimo libro per bambini Retayan. La straordinaria avventura di una principessa orientale…

http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=604

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CASAROCCA TEATRO
Giulianova alta
Ex falegnameria di Palazzo Massei (Via della Rocca)

Dal 23 al 29 Maggio 2011
Tutte le sere h 21:30

“Il Neurolabile Amleto Cuore d’Oro”

Personaggi:
Claudio, Amleto, Gertrude, Ofelia, Laerte, Polonio, Attori saltimbanchi, Becchini…

http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=605

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Il nome della Rosa aderisce e promuove

CAMPAGNA REFERENDARIA “L’ACQUA NON SI VENDE”

Il 12-13 Giugno Sì vota

Lo scorso 26 marzo, da Piazza San Giovanni, 300.000 persone hanno lanciato ufficialmente l’ultima fase della campagna referendaria, quella che ci porterà fino al voto ai referendum del 12 e 13 Giugno…

http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=586

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Sul sito dell’amico Cristian Palmieri le foto della serata di “Vita d’artista” con Elio Forcella di venerdì 29 aprile

http://www.photopalmieri.it/1/eventi/cultura/Forcella_2011/index.html

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Roma. Musica: Uscirà lunedì 23 Maggio 2011, il debut album “Still the Same” della rock band teramana “Mr Bopp and the S. Matt Family”.

Uscirà lunedì 23 Maggio 2011, il debut album
“Still the Same” della rock band teramana
“Mr Bopp and the S. Matt Family”.
In concomitanza verrà anche presentato il loro primo videoclip, tratto dal singolo “Nobody”.

Si intitola “Still the Same”, il debut album che le southern rock band “Mr Bopp and the S. Matt Family” ha realizzato in collaborazione con l’etichetta discografica romana “Revalve Records” e l’associazione culturale di Alba Adriatica (TE) “Modern Music Lab”.
Nove le tracce che compongono il cd, definite da diverse recensioni come una armoniosa congiunzione di southern- rock con influenze blues e country. Spicca fra tutti i brani il singolo “Nobody”, che ha ispirato il primo videoclip della band, interamente girato nel teramano (zona dell’Abruzzo da cui i componenti del gruppo provengono).
L’album, che evoca le calde atmosfere del New Mexico e dell’ Arizona, sarà distribuito in Italia, Europa e Stati Uniti. Già in autunno
Mr Bopp, accompagnato dalla sua inseparabile Family, partirà per un tour nel centro-est Europa e già si vocifera di una tournée negli States.
Curiosa l’etimologia del nome del gruppo, che potremmo definire una sorta di neologismo. Mr Bopp (al secolo Alex Presutti) è frontman e fondatore del gruppo, accompagnato dalla Family, ovvero i musicisti ed amici di sempre con cui condivide innanzitutto la passione per la musica ed, in questo caso, anche un ambizioso progetto.
Igor Piccioni (batteria e cori) e Luca Riga (basso), sono gli altri due pilastri del gruppo e c’è una miriade di turnisti satellite che collaborano di volta in volta con la band. Emanuele Perilli (chitarra), Francesco Rasicci (chitarra), Gianmarco Renzi (chitarra), Joe Buschi (chitarra), Emanuele Carulli (chitarra), Danilo De Berardinis (chitarra), Tito De Signoribus (armonica), Cesare Bill (piano), Mau Morganti (cori), Gianluca Silvi (cori).




all’ultimo appuntamento teatrale che la XX edizione di Maggio Fest vuole proporre e che ha come filo conduttore il “Ritorno all’isola” (il titolo del ciclo

troverete scheda, note biografiche degli attori e foto di locandina relative all’ultimo appuntamento teatrale che la XX edizione di Maggio Fest vuole proporre e che ha come filo conduttore il “Ritorno all’isola” (il titolo del ciclo degli spettacoli di teatro da camera è preso in prestito dalla poetessa Daniela Attanasio): in questo caso l’ isola è Spazio Tre Teatro, punto di partenza dei giovani attori teramani che tornano ad esibirsi sullo stesso palco che li ha “iniziati” alla passione artistica.
Il quarto e ultimo ritorno (per il momento!) è quello di Eufenia Rofi e Vincenzo Macedone, in scena con l’attore e costumista Bartolomeo Giusti con spettacolo LA LEZIONE, di Eugène Ionesco, per il coordinamento artistico di Silvio Araclio. L’appuntamento è a Spazio Tre TeatroDomenica 22 Maggio alle 18,30.
Si ricorda che il costo del biglietto è di 10 euro, e che per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Spazio Tre Teatro, dalle 18 alle 20 (0861-247547).
SI RICORDA CHE IL PROSSIMO APPUNTAMENTO COL MAGGIO FEST SARA’ QUELLO DI MERCOLEDI 25, ALLE 18, PRESO LA SALA SAN CARLO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO, CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FRANCESCO SANVITALE CHI IN SETTE TI PARTìO TRADì L’IDEA DI DIO, CON INTERMEZZI MUSICALI E LETTURE.

TEATRO

RITORNO ALL’ISOLA

Spazio Tre Teatro Domenica 22 maggio ore 18,30

LA LEZIONE di Eugène Ionesco

con Bartolomeo Giusti ∙ Vincenzo Macedone ∙ Eugenia Rofi

coordinamento Silvio Araclio

produzione Spazio Tre

Eugène Ionesco, Rumeno di origine ma francese di adozione è annoverato tra i grandi del Teatro dell’assurdo. E’ certamente tra i maggiori drammaturghi del secondo Novecento e tra i più rappresentati. Celeberrima tra le sue commedie La cantatrice calva…

La lezione è uno dei testi più importanti di Ionesco, è un dramma comico, secondo la definizione dell’autore, che ha tre soli personaggi. Il protagonista è il linguaggio, innanzitutto come dimostrazione della difficoltà di comunicazione, ma specialmente come strumento di potere: è il professore a decidere i significati da dare alle parole e chi ha il potere del linguaggio ha il potere sulle cose e sulle persone. La relazione maestro-allievo diviene il simbolo di un significato più generale che consiste nella relazione fra linguaggio e potere e nella natura sessuale, in quanto sadica, di ogni potere.

Dietro un’apparente lezione si consuma un rito gotico e omicida che si ripete all’infinito sotto gli occhi complici della governante. Il linguaggio assurdo e paradossale amplia e dilata il gioco crudele che si instaura tra il professore e l’allieva.

Bartolomeo Giusti ha all’attivo una carriera teatrale ormai quarantennale. Docente di Costume presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, ha lavorato con le maggiori Istituzioni Teatrali aquilane e abruzzesi (Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo etc.) e con Arena del Sole, Teatro Comunale di Bologna, Todi Festival, Compagnia dell’Atto e Compagnia dell’Albero di Roma etc. E’ stato diretto da Ida Basignano, Mario Missiroli, Beppe Navello, Gigi Proietti, Lorenzo Salveti, Maurizio Scaparro, Silvio Araclio, Massimiliano Farau etc. Lavora regolarmente come costumista con Lorenzo Salveti.

Vincenzo Macedone inizia come attore di teatro di strada e di rievocazioni storiche (La Quintana di Ascoli Piceno, Camunerie di Breno, La notte dei Briganti, La congiura dei Baroni a Montorio…) Frequenta i Corsi di Teatro a Spazio Tre e inizia una promettente carriera sia come attore di cinema (Una storia di lupi di Cristiano Donzelli, Sound Track di Francesca Marra, …) che di teatro. Attualmente è attore e collaboratore della Compagnia Teatrale Spazio Tre ed è assistente alla regia di Silvio Araclio negli spettacoli finali dei Corsi di Recitazione.

Eugenia Rofi nata a Teramo. Dopo aver frequentato i Corsi di Recitazione di Spazio Tre con Carla Piantieri e successivamente con Silvio Araclio, si laurea a Roma in Letteratura, Musica e Spettacolo e si diploma nel 2008 presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Partecipa agli spettacoli: Revisore, IOeIO, La Casa di Bernarda Alba, Macbeth… I fatti di Fontamara, di e con M. Placido, Amleto, regia di V. Rosati (Premio Sandro D’Amico , Festival dei due Mondi di Spoleto, 2010),con il Teatro Stabile delle Marche, ON WINNIE,  testo e regia V. Manna (Premio S.I.A.E. Talenti emergenti, Festival dei due Mondi di Spoleto, 2010)…




Teramo. PRESENTATA L’EDIZIONE 2011 DEL TERAMOFILOSOFESTIVAL

PRESENTATA L’EDIZIONE 2011 DEL TERAMOFILOSOFESTIVAL

Torna a Teramo l’appuntamento con la cultura e la filosofia. Dal 24 al 26 maggio la città ospiterà l’edizione 2011 del Teramofilosofestival. Una serie di incontri accomunati da riflessioni sul tema della povertà.

La manifestazione, organizzata dalla Zikkurat International Business, sotto la direzione artistica del filosofo e ricercatore Marco Santarelli, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nell’Università di Teramo.

Tra gli ospiti ricordati dagli organizzatori la presenza dell’astrofisica Margherita Hack, del filosofo Stefano Moriggi, del redattore scientifico di Radio24, Il Sole 24 ore Federico Pedrocchi, il direttore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, Lucia Votano e il ballerino e docente di danza classica nel noto programma tv “Amici di Maria De Filippi” Michele Villanova.

“Si tratta – ha detto l’organizzatore Marco Santarelli – di una edizione sobria che punta a far emergere la cultura intesa come “coltivare” qualcosa e non come spettacolarizzazione. Ci sono come sempre grandi nomi del panorama scientifico, filosofico e culturale, ma abbiamo voluto privilegiare la qualità e la sobrietà”.

Un festival che per il suo valore culturale ha ottenuto il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per gli studenti delle varie facoltà dell’Università degli Studi di Teramo. L’ateneo è partner ufficiale della tre giorni. La manifestazione si avvale anche di importanti collaborazione come quella con il Comitato Pari Opportunità di Teramo, presieduto da Fiammetta Ricci; con il Centro Giovani Kairòs e con la scuola di danza Back Stage,  ed è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Teramo e dalla Regione Abruzzo.

“Tutti i presidi dell’Università di Teramo – ha spiegato la Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università di Teramo, Fiammetta Ricci – hanno aderito e sposato questo progetto. Il Crediti formativi saranno dati agli studenti che saranno presenti al convegno conclusivo del Festival”.

Gran parte degli appuntamenti del Teramofilosofestival si svolgeranno in centro, in zona Duomo, in particolare nel Cento Giovani Kairos, presieduto da Vincenzo Lisciani Petrini. “Un modo – ha spiegato Santarelli – per vivere la città che ha sempre risposto con grande interesse a questo festival”.

La tre giorni si aprirà martedì 24 maggio alle ore 9 nella sala conferenze dell’Itis di Teramo con il convegno dal titolo “Povertà: una domanda possibile? La filosofia si confronta con percorsi tra legalità e condizione dell’uomo contemporaneo”. Presenti, tra gli altri, il professore e filosofo della Scienza, Stefano Moriggi; il Preside della Facoltà di Sociologia dell’Università D’Annunzio di Chieti Ezio Sciarra.

Nel pomeriggio ci si sposterà nei locali del Centro Giovani Kairòs per un caffè filosofico. Alle 17:30 si proseguirà con l’incontro ispirato al lavoro discografico di Fiammetta Ricci, Anima Ctonia, titolato “Luoghi e linguaggi primordiali tra corpo e mente”. Da segnalare la presenza del ballerino e docente di danza classica nel programma tv “Amici di Maria De Filippi” Michele Villanova. All’incontro farà seguito il concerto “Anima Ctonia live” con Fiammetta Ricci alla voce, accompagnata dal Jazz Trio composto dal noto musicista Fabrizio Mandolini al sax, Giacomo Salario alle tastiere e Morgan Fascioli alle percussioni.

Il 25 maggio alle 10, sempre in zona Duomo, è in programma il caffè filosofico titolato: “Zikkurat e Kairos si incontrano. La musica è il popolo”. “Sarà presentata l’antologia “L’impoetico mafioso – 105 poeti contro la mafia” che – ha spiegato il Presidente Kairòs, Vincenzo Lisciani Petrini – vanta una nota di Rita Borsellino”.

Nel pomeriggio spazio alla musica con vari appuntamenti come la maratona di musicisti teramani e la Mo Better Band! che animerà le vie del cento storico.

Il festival si concluderà il 26 maggio con il convegno dal titolo “Visibilità e invisibilità della donna tra scienza e filosofia oggi” in programma nella sala conferenze dell’Università degli Studi di Teramo dalle 10 in poi. Interverranno, tra gli altri, l’astrofisica Margherita Hack, il direttore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Lucia Votano, il coordinatore nazionale di Symbolicum, Giulio Maria Chiodi, il Presidente del Centro per la Filosofia Italiana, Teresa Serra, il Redattore Scientifico di Radio24 (IlSole24Ore) Federico Pedrocchi; la ricercatrice in Embriologia della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, Grazyna Ptak, oltre a Fiammetta Ricci e Marco Santarelli.




Martinsicuro. Alla Torre Carlo V la presentazione de “La neve in tasca”

Alla Torre Carlo V la presentazione de “La neve in tasca”

L’appuntamento culturale con la scrittrice Patrizia Di Donato è per domenica 22 maggio presso il museo di Martinsicuro. Sei storie di donne rese sorelle dal comune denominatore di un confronto con la vita e con le difficoltà che questa riserva: la malattia, la povertà, il lutto, gli amori infelici, la delusione, le brutte sorprese di tutti i giorni

MARTINSICURO – Appuntamento culturale domenica 22 maggio presso la Torre Carlo V di Martinsicuro con la presentazione del Libro “La neve in tasca” di Patrizia Di Donato, a cura dell’associazione culturale Martinbook e con il patrocinio del Comune di Martinsicuro. ore 18:00

Sei i racconti che costituiscono il volume edito da Duende Edizioni. “Sono per lo più storie di donne, quelle che Patrizia Di Donato propone in questi suoi racconti” scrive nella prefazione il critico Simone Gambacorta. “Sono donne diverse, abitatrici di vicende che lasciano intravedere una possibile derivazione autobiografica, ma rese sorelle dal comune denominatore di un confronto con la vita e con le difficoltà che la vita riserva: la malattia, la povertà, il lutto, gli amori infelici, la delusione, le brutte sorprese di tutti i giorni. Non c’è solo il buio, però, in queste pagine, perché i legami familiari, la forza ristoratrice del ricordo, i piccoli bagliori che danno luce soprattutto a chi sappia vederli, agiscono come una corrente calda che, in parte, mitiga la voce severa dei fatti e ne smussa gli angoli più dolorosi”.

In occasione della seconda edizione, il libro “La Neve in Tasca” avrà in allegato un inserto con le interviste all’autrice (a cura di Carina Spurio, Antonella Gaita e Simona Giordano) e un particolare segnalibro). Alla presentazione di domenica alla Torre di Carlo V interverranno, oltre all’autrice, anche il critico letterario Simone Gambacorta e il presidente dell’associazione Martinbook Valeria Di Felice.




Teramo. IL SECOLO CON LE ALI: AL museo archeologico aperitivo letterario e proiezioni filmati

IL SECOLO CON LE ALI: AL museo archeologico aperitivo letterario e proiezioni filmati.

Teramo, 20 maggio 2011 – Nell’ambito delle iniziative della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo per il Secolo con le ali – la mostra che l’Aeronautica Militare ha promosso per celebrare i cento anni del volo militare in Italia con l’aeroplano – domani sera alle ore 18.00, presso la Sala San Carlo del Museo archeologico si terrà un Aperitivo letterario con “Forse che sì forse che no” (1910): D’Annunzio, il volo e il rinascimento mantovano, a cura di Paola Besutti e Raffaella Morselli, della Facoltà di Scienze della Comunicazione, con il Laboratorio di teatro d’Ateneo, in collaborazione con l’Associazione Manfredi.

Sempre nella Sala San Carlo saranno proiettati fino a domenica, dalle ore 10.00 alle 22.00, filmati dell’Aeronautica Militare e dell’Archivio audiovisivo della memoria abruzzese.

«Era l’11 settembre 1909 – si legge nella presentazione per l’Aperitivo letterario – quando Gabriele d’Annunzio volò verso Vienna, celebrando la propria impresa anche con la creazione del neologismo “velivolo”. Nello stesso settembre 1909 a Montichiari (Brescia) si tenne il primo circuito aereo internazionale italiano: erano presenti 50.000 persone, tante personalità (Puccini, Toscanini, Kafka, Marconi…) e d’Annunzio, che fu invitato a volare sull’aereo pilotato dallo statunitense Glenn Curtiss. A Montichiari in quello stesso anno sarebbe stato fondato il primo aeroporto d’Italia e il secondo nel mondo. Dopo pochi mesi d’Annunzio diede alle stampe Forse che si forse che no (Milano, fratelli Treves, 1910), col quale egli tornava dopo dieci anni al genere del romanzo. Definito “icario”, ovvero ispirato al volo, Forse che si forse che no, fra seduzione, amori negati e amori sfiniti nel più cupo erotismo, tesse la torbida trama dei cinque protagonisti, su un ordito giocato sul modernismo e sull’evocazione antichizzante. La modernità è incarnata dal volo e dall’adunanza di oceanica di quel primo raduno aereo, la portentosa attrazione dell’antico si consuma nelle stanze del palazzo Ducale di Mantova, che egli visitò effettivamente nel 1907, traendone varie suggestioni e lo stesso titolo del romanzo».