Intervista al commediografo ospite all’Aquila IL DIARIO PROIBITO DI MARIO FRATTI Autore di ’Nine’, è una star di Broadway ma progetta un romanzo sulla sua città d’origine

Gentile direttore,

con il consenso dell’Autrice e della testata, invio volentieri questa bella intervista di Annamaria Barbato Ricci a Mario Fratti, realizzata qualche giorno fa
all’Aquila dove il grande drammaturgo ha partecipato alla presentazione dell’Accademia d’Arte Drammatica dell’Aquila di Teatro Zeta, della quale Fratti è
Presidente onorario. L’intervista può essere pubblicata, citando la fonte (L’Indro – www.lindro.it).
Dall’intervista esce una sintesi perfetta del Fratti-pensiero. Efficaci e perfette le domande, che fanno rivelare allo scrittore cose che finora si era tenuto per sé.
Ci sono almeno due-tre importanti rivelazioni in questa intervista curata della brillante Annamaria Barbato Ricci.
Con viva cordialità
Goffredo Palmerini
pubblicato su:
http://www.lindro.it/Il-diario-proibito-di-Mario-Fratti#forum617

Intervista al commediografo ospite all’Aquila

IL DIARIO PROIBITO DI MARIO FRATTI

Autore di ’Nine’, è una star di Broadway ma progetta un romanzo sulla sua città d’origine

di Annamaria Barbato Ricci

L’AQUILA,19 settembre 2011 – Li ha conosciuti proprio tutti: Lee StrasbergMarilyn Monroe, Arthur MillerKatherine Hepburn, ma anche SiloneFlaiano; ai tempi nostri, i divi hollywoodiani e di Broadway. Mario Fratti, il commediografo italo-americano famoso nel mondo sembra sprizzare bonomia da quella pelle senza rughe abbastanza incongrua rispetto ai registri anagrafici, che lo registrarono a L’Aquila, il 5 luglio del 1927. Ce l’ho qui davanti. Siamo nella città martoriata dal sisma del 2009. Intorno a noi, una struttura miracolo, il Parco delle Arti, figlio di Teatro Zeta e di quel geniaccio di Manuele Morgese che, con tenacia e quasi tigna, ha creato un vero motore di crescita culturale. Una struttura che sta sorgendo e che continua a girare a mille, nonostante le macerie blocchino il centro storico e tanta gente non sia ancora ritornata nella sua casa… e forse non ci tornerà mai più.

L’occasione è di quelle da segnarsi cum albo lapillo: la nascita dell’Accademia d’Arte Drammatica dell’Aquila di Teatro Zeta, di cui Mario Fratti è presidente onorario. Conferenza stampa in Regione e grandi manifesti per la città (nella cintura esterna di quella città morta…) danno un potente amplificatore ad un evento unico, in quanto co-finanziato dall’Ente locale e dall’UE, coi Fondi POR – FESR. Ma l’unicità è anche nella presenza dell’Autore di tante commedie di successo, fra cui il pluripremiato e replicatissimo musical Nine. Che dal podio scioglie lodi e incoraggiamenti alle giovani generazioni, pur se non risparmia stoccate al Palazzo, reo di non dare abbastanza attenzione alla cultura ed ai talenti.

Perché partì per l’America nel 1963?

“Furono scoperte mie commedie in inglese, lingua che amavo sin da allora e che ritenevo più adatta a sfondare sul mercato teatrale internazionale, e fui invitato alle loro prime a New York, dove ebbero un lusinghiero successo e mi chiesero di restare come insegnante di drammaturgia, prima alla Columbia University e poi all’Hunter College. Trovai l’appartamento all’angolo fra la 55.ma Strada e Broadway e sono ancora lì, dopo quasi 50 anni. Mio condomino fu Tennessee Williams: ci guardavamo dalla finestra e ci salutavamo prima di iniziare a tempestare i tasti delle nostre macchine da scrivere manuali, che hanno visto nascere le nostre commedie.”

Il suo lavoro di maggior successo è stato ’Nine’, musical che ancora gira il mondo e dal quale è stato tratto un film, anche se figlio di un dio minore, in quanto rivelatosi un mezzo flop. Può raccontarcene la storia?

“Trasformare il film ’Otto e mezzo’ di Fellini in un musical per Broadway, come ci si proponeva inizialmente, era praticamente impossibile. Ho, quindi, avuto il coraggio di cambiare l’80% del copione per adeguarlo ai gusti di Broadway. L’evoluzione fu importante: è stata l’idea di mandare il protagonista Guido (l’alter ego di Marcello Mastroianni) a Venezia, a girare il film Casanova la chiave di volta del successo. Ciò ha consentito di animare l’azione con varie peripezie, balletti ed effetti speciali e di condirla con un pizzico di satira. Ed è stato il segreto di quasi 2 anni di repliche a Broadway e poi lunghe tournée in tanti Paesi, dall’Australia al Giappone, dalla Corea del Sud alla Finlandia, dalla Germania alla Francia. L’Italia…un ottimista come me dice: verrà. Non è stata qui che venne coniata la frase:’ Nemo propheta in patria?’”

Ma lei glissa sul mancato successo del film! Eppure ce ne erano tutte le premesse, compreso un cast stellare…

​”Il finale del musical era molto poetico e profondo: un bambino di 9 anni, l’incarnazione di Guido da piccino, accusa i quarantenni di essere dei bambinoni rimasti fermi all’età di nove anni. Di qui il titolo del musical. Purtroppo il regista del film omonimo, Rob Marshall, non ha usato nella sua versione i punti di forza del musical, ovvero Venezia ed il finale poetico, preferendo riprodurre il film di Fellini dal principio alla fine. I remake sono sempre scivolosi.”

Cosa bolle in pentola nell’attico fra la 55.ma Strada e Broadway?

Quell’attico ha visto nascere 91 storie teatrali, tutte caratterizzate da finali imprevedibili, il che, a detta dei critici, costituisce una mia specificità, tale da attrarre il pubblico. Ora sono alle prese con un progetto che mi sta molto a cuore; un omaggio alla svolta di democrazia che gli Stati Uniti, il Paese dove vivo e che mi ha dato il successo, stanno vivendo con la Presidenza Obama. Sono alle ultime limature di un giallo, intitolato ’Obama 44’, in cui un’ammiratrice di Obama viene misteriosamente assassinata. Ed anche qui il finale è impensabile.”

Un commediografo come lei ha mai avuto un sogno nel cassetto?

“Più che un sogno, un romanzo. Rimasto nel cassetto sin dagli anni ’50 e considerato impubblicabile in quanto infrangeva tabù all’epoca sacrali. Un po’ come il mio primo lavoro teatrale, il radiodramma ’Il nastro’ che vinse il Premio RAI nel 1959 e, poiché fortemente antifascista, non venne mai registrato. La storia riguardava partigiani torturati che non hanno mai tradito i loro compagni. Il mio romanzo, intitolato ’Diario proibito’, una risma di carta dattiloscritta, in cui molte parole erano appena leggibili, verrà pubblicato ai primi dell’anno prossimo dell’Editore Graus di Napoli, con la prefazione di Emanuele Macaluso. La storia intreccia vincitori e vinti, meschinità grandi e piccole nel quotidiano dell’immediato dopoguerra con digressioni di flash back che raccontano la crudeltà del periodo fascista. Protagonista su tutti, L’Aquila, con strade, nomi e il toccante episodio dei 9 martiri, di cui io, per mero caso non fui il decimo.”

da L’Indro – www.lindro.it

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Sabato 24 settembre 2011 alle ore 11, nella sede della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” (Via N. Sauro, 27 – Teramo), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della XXXIII Stagione dei Concerti 2011-2012.


Sabato 24 settembre 2011 alle ore 11, nella sede della Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli” (Via N. Sauro, 27 – Teramo), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della XXXIII Stagione dei Concerti 2011-2012.




Pineto. IL MONDIALE DI FISARMONICA: UN FLOP CLAMOROSO

IL MONDIALE DI FISARMONICA:

UN FLOP CLAMOROSO

Le nostre perplessità son divenute certezza – esordiscono i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna – il Mondiale di Fisarmonica tanto sbandierato dall’Amministrazione comunale e per cui si era addirittura attinto dal fondo di riserva si è rivelato un clamoroso flop.

Non comprendiamo, invero, i toni trionfalistici dell’Assessore alle Manifestazioni, Filippo D’Agostino, il quale, anziché fare pubblica ammenda e dimettersi, è giunto a dichiarare alla stampa che “il successo della manifestazione è andato ben oltre ogni aspettativa”!!!

Ciò, oltre a fornire conferma che trattasi di un’amministrazione fuori dal mondo, rende perfettamente idea della tracotanza dei nostri governanti, che cercano indegnamente di mascherare ai cittadini le loro scelte scellerate e fallimentari.

Il nostro assessore, quindi, vorrebbe far credere che a Pineto, dal 13 al 18 settembre, vi sia stato il “paventato” flusso di 10.000 turisti e che oltre un milione di persone siano state “raggiunte” nel mondo, grazie alla risonanza di questo Mondiale.

Pertanto, ci chiediamo: quando queste cifre sono state espresse in conferenza stampa, gli illustri amministratori si sono resi conto della portata delle loro dichiarazioni, o meglio sapevano che significa portare a Pineto 10.000 turisti e giungere ad un milione di contatti?

A quanto sembra decisamente no!!!

Pur ribadendo, di non aver nulla contro le iniziative artistiche e culturali, quali quella di che trattasi, – proseguono Di Pietrantonio e Assogna–  è evidente che il flusso turistico e l’indotto economico-commerciale per la città, tanto sbandierato dall’Amministrazione e per cui sono stati spesi oltre € 30.000,00, abbiano rasentato lo 0 (zero); infatti, le presenze a Pineto, grazie alla manifestazione, non sono state neppure un centinaio, teso che la maggior parte delle nostre strutture ricettive, non avendo prenotazioni per l’evento, erano già chiuse e che durante le serate di gara, la sala del polifunzionale ha sempre “mestamente” annoverato svariate poltrone libere, nell’imbarazzo generale.

Peraltro, questa volta l’amministrazione comunale non potrà neppure piangere, come sempre, per essere stata abbandonata dalle istituzioni sovraordinate, visto che Camera, Senato, Regione e Provincia erano presenti con propri rappresentanti a premiare i vincitori.

Ciò – concludono i consiglieri– è solo uno dei tanti esempi di come l’Amministrazione comunale sperperi denaro pubblico, senza programmi, progetti e soprattutto senza alcuna diligenza, che oggi, più che mai, dovrebbe contraddistinguere chi riveste ruoli istituzionali.

Per tali motivi chiediamo all’Assessore D’Agostino di rassegnare le proprie dimissioni, oltre che per il palese insuccesso della manifestazione, per aver dimostrato di non aver la minima contezza del settore turistico, ovviamente insieme a lui, immediate dimissioni dell’Assessore al Bilancio, reo di non aver impedito lo scempio contabile perpetrato ai danni di Pineto e dei pinetesi.

Pineto 21 settembre 2011

I Consiglieri di opposizione

Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna




Editoria. Voci soffocate di Beppe Quintini, Watson Edizioni “Loro devono morire.

Voci soffocate di Beppe Quintini, Watson Edizioni

Loro devono morire.

Non pensava ad altro. Dal tempo in cui li aveva rintracciati tutti. Li aveva seguiti, pedinati e controllati come un’ombra invisibile. Lui era alto e basso. Era grasso e magro. Era giovane e vecchio. Era tutta la gente. Era nessuno.

Mentre camminava per le strade passava inosservato. Capitava che molta gente incrociasse il suo sguardo, che lo vedesse ma che non lo guardasse.

“Loro devono morire”. I pensieri del protagonista del romanzo sono inquietanti e senza scampo, rivelano un’ossessione morbosa dell’individuo, così denominato dallo scrittore, che nel pieno delle sue facoltà mentali ha organizzato un piano senza precedenti per eliminare tutte le vittime designate. L’individuo è scaltro e riesce a mimetizzarsi nella folla pur sorvegliando costantemente ogni accadimento di ogni persona del suo elenco della morte.

Voci soffocate”, edito nel marzo del 2011 dalla casa editrice Watson Edizioni, è il primo romanzo dell’emergente Beppe Quintini(Lodi, 1977). Trasferitosi in Trentino con una laurea in Ingegneria, Beppe decide di cimentarsi nella scrittura utilizzando le immagini della sua realtà come location di scabrose scene del crimine. “Voci soffocate” ha avuto fin da subito un riscontro positivo nel popolo dei lettori riuscendo, in soli due mesi, ad arrivare alla seconda ristampa con 1300 copie vendute.

Componimento narrativo che consta di quasi 500 pagine, costituite da capitoli brevi e di scorrevole lettura che presentano il carnefice con fare intimidatorio e le vittime come se non avessero nulla di che preoccuparsi. È sconcertante, infatti, la dicotomia tra la vita dei perseguitati e quella dell’individuo, il mistero del perché l’assassino sia legato proprio a quella persona è un rebus che trasporta il lettore in mille ipotesi possibili sino alla scoperta di una verità agghiacciante.

Siamo a Dicembre, è quasi Natale, il primo omicidio vede una giovane coppia massacrata in casa propria; nessun indizio, nessuno errore dell’individuo riuscirà a portare gli agenti ad avanzare una benché minima teoria sul movente.

“Chiuse gli occhi e non vide la propria mano tremare, ma se ne accorse perché il tiepido metallo dell’arma gli sbatteva contro i denti.

All’improvviso squillò il telefono.

Ma il grilletto spinto dall’indice dell’uomo non aveva intenzione di arrestare la propria corsa lenta e timorosa…

Un altro squillo riempì le pareti vuote della casa con un eco fastidioso, nel momento in cui la corsa del grilletto era circa a metà.”

Un ex agente, Mathias Novari, ancora sconvolto dopo la morte di un bambino sequestrato in Sardegna, cerca la morte con la sua pistola. Anche la moglie l’ha lasciato. È solo e non sente più la sua parte umana. Ma, l’inizio delle indagini sul misterioso delitto a Madonna di Campiglio, in coppia con l’agente Bruni, riesce ad accendere una scintilla di vita nella sua mente, come se potesse riscattarsi riuscendo a risolvere quei macabri omicidi. Saranno, infatti, le sue geniali intuizioni e la sua esperienza a risolvere molti dei dubbi riguardo le scene del crimine ed a portare sempre più vicini alla soluzione.

L’Individuo si portò a pochi centimetri dal volto sfigurato del cadavere e lo osservò morbosamente. Piegò la testa e i due nasi quasi si sfiorarono. L’odore ripugnante che stagnava addosso al corpo senza vita era irrespirabile, ma l’Individuo sembrò non accorgersene, tanto era eccitato per aver portato a termine il proprio lavoro. Riempì i polmoni, orgoglioso e fiero di se stesso.

Vi lascio il sito diretto dell’autore e della casa editrice Watson Edizioni:

http://www.vocisoffocate.it/

http://www.watsonedizioni.it/

Booktrailer:

http://www.youtube.com/watch?v=iG_-A7ndnWI

Alessia Mocci

Responsabile dell’Ufficio Stampa Watson Edizioni




Ortona. Progetto Tessere idee, costruire parole: programma di divulgazione della cultura scientifica e matematica

BIBLIOTECA COMUNALE DI ORTONA – PUBLIC LIBRARY ORTONA – CH – ITALY
Si invia: BCO Newsletter  SETTEMBRE 2011 – Speciale Convegno “La sfera, il linguaggio, la tavola”

ITALIAN VERSION

Comune di Ortona (CH) – Biblioteca Comunale

Progetto Tessere idee, costruire parole: programma di divulgazione della cultura scientifica e matematica

Con il sostegno del MIUR ( L. n. 6/2000)

LA SFERA, IL LINGUAGGIO, LA TAVOLA

La natura dei modelli del mondo.

Ortona (CH) – 29 settembre 2011

Mattina – Biblioteca Comunale Complesso S. Anna – area mostre

ore 11.00

Il patrimonio storico scientifico della Biblioteca di Ortona

Visione del materiale e guida alla visita

Ore 11,30

IL MONDO E’ TUTTO TUO

Inaugurazione della mostra di libri scientifici per ragazzi. Presentazione e visita guidata per le scuole

Pomeriggio – Auditorium Sala Eden

Ore 16,00

Convegno: LA SFERA, IL LINGUAGGIO, LA TAVOLA: LA NATURA DEI MODELLI DEL MONDO

Ne parlano un linguista, un geografo, un matematico…

Aprono i lavori:

Nicola Fratino – Sindaco di Ortona

Remo Di Martino – Assessore alla Cultura Provincia di Chieti

Vincenzo De Simone – Commissario del Sistema Bibliotecario Provinciale di Chieti

Giovanna Boda – Direttore Generale Ufficio Scolastico regionale

Mario Di Nisio – Presidente Fondazione Carichieti

Introduce

Tommaso Iurisci – coordinatore scientifico del progetto “Tessere Idee Costruire Parole”

Relazioni

Franco Farinelli – Università di Bologna

“Il mondo, i modelli e lo spazio: la storia della modernità”

Marco Paciucci  Università La Sapienza – Roma

“Il cerchio, la sfera e il cielo: i nomi del mondo nel primo italiano scientifico”

Silvio Maracchia Università La Sapienza – Roma

“La circonferenza e la sfera dalla natura alla scienza”.

Coordina : Tito Vezio Viola – Direttore Biblioteca Comunale di Ortona

*La partecipazione al convegno è libera e aperta a tutti, e verrà rilasciato attestato di partecipazione. E’ auspicabile l’iscrizione (Per info e scheda di partecipazione: 0859067233 Referente Federica Montebello).

Intera giornata – Dalle ore 9,00 alle ore 19.00

Biblioteca Comunale – area cortile

MOSTRE DELLE SCUOLE SUI PROGETTI DI SCIENZA, TECNICA E MATEMATICA

Visite guidate: Mattina ore 10.00 – 11.00; pomeriggio ore 15.00 – 17.00

Laboratori di divulgazione e letteratura scientifica e ambientale per bambini e ragazzi

Mattina:

ore 10.00-11.30

PER BAMBINI DA 18 MESI A 3 ANNI

c/o Centro Interattivo Prima Infanzia – BCO

Pomeriggio:

ore16.00-17,00

PER BAMBINI DA 6 A 8 ANNI

c/o Sala Ragazzi – BCO

Ore 17,30-18.30

PER BAMBINI DA 9 A 11 ANNI

c/o Sala Ragazzi – BCO

*I laboratori sono gratuiti ma su iscrizione. Per informazioni e iscrizione: 085906.7233 (referente: Federica Montebello)

CHI LA FA……

Luciana Bianchi, Paola Mantini, Federica Montebello,  Barbara Nervegna, hanno progettato e realizzano i laboratori scientifici  per i bambini e i ragazzi;

Anna Maria Gelsomino ha curato la realizzazione della mostra del libro scientifico;

Federica Montebello ha curato la mostra sulla divulgazione e il coordinamento della giornata;

Delia Pagliarone cura la segreteria del convegno insieme a Maria Scurti;

Marianna Costanzo e Pierluca Moro hanno vestito la comunicazione esterna ( grafica e stampa);

Massimo De Luca ha catalogato i libri disponibili;

In questa giornata il servizio bibliotecario resta garantito da Eva Ahsberg, document delivery e reference sala studio, e Liberata Pepe, informazioni e prestito.

* La preghiamo di accettare le nostre scuse se la presente mail non è di Suo interesse. Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da contatti personali o da elenchi e servizi di pubblico dominio o pubblicati o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. In ottemperanza della Legge 675 del 31/12/96 così come modificata dal decreto legislativo 196 del 30/06/2003, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati, rispondendo CANCELLAMI all’indirizzo: bco.newsletter@gmail.com  ricordando di usare lo stesso nome e la stessa e-mail, con cui risulta aver ricevuto le nostre informazioni e non riceverà più alcun messaggio.

Biblioteca Comunale Ortona

Complesso Sant’Anna – C/so Garibaldi – Ortona (CH)

Tel.085/9067233

E-mail: biblioteca@comuneortona.ch.it

www.comune.ortona.chieti.it

LA BIBLIOTECA E’ APERTA: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13  e dalle 15 alle 19.




San Gabriele (TE). L’Eco compie 100 anni. Mostra dipinti



sabato 24 settembre 2011

ore 16.00 = messa dell’artista, poi al termine

ore 17.00 = inaugurazione della mostra

L’esposizione resta aperta fino al 30 ottobre 2011

orario: 09.00-12.30 / 15.00-18.30

lunedì chiuso





Teramo. venerdì 23 settembre, alle ore 12.00, presso la sala riunioni della Presidenza, della sede centrale in V.le Crucioli 3, si terrà una conferenza stampa per la presentazione del volume “Giulianova e la civiltà balneare”

venerdì 23 settembre, alle ore 12.00, presso la sala riunioni della Presidenza, della sede centrale in V.le Crucioli 3, si terrà una conferenza stampa per la presentazione  del volume “Giulianova e la civiltà balneare” <Turismo, Ambiente e modificazioni urbane dall’Ottocento preunitario al 1940> dello storico Sandro Galantini, che sarà presentato sabato 24 p. v. alle ore 18.00 nella  sala “Carino Gambacorta della Banca di Teramo BCC.




NOTTE DEI RICERCATORI: RADIOFREQUENZA IN DIRETTA DA PIAZZA MARTIRI

NOTTE DEI RICERCATORI: RADIOFREQUENZA IN DIRETTA DA PIAZZA MARTIRI

Teramo, 22 settembre 2011 – In occasione della Notte dei ricercatori e nell’ambito del progetto europeo EveryDay Science – Italy Plays Science, la radio dell’Università degli Studi di Teramo, RadioFrequenza, sarà in diretta domani venerdì 23 settembre da Piazza Martiri della Libertà e dal Caffè Grand’Italia con un programma speciale dal titolo L’Aperitivo Ricercato.

Ai microfoni della radio i ragazzi del Master in Giornalismo della Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo intervisteranno ricercatori dell’Ateneo e dei maggiori istituti di ricerca della regione, tra cui l’Osservatorio Astronomico di Collurania e i Laboratori di Fisica nucleare del Gran Sasso.

Il talk show dedicato al tema della ricerca sarà in onda dalle 18.00 alle 24.00 (sulle frequenze 102 per Teramo e provincia, 101.3 per Ascoli Piceno e su www.unite.it) e sarà accompagnato, naturalmente, da un aperitivo offerto ai presenti.

Il programma radiofonico, che sarà realizzato in concomitanza in sei città antenne, rappresenta il momento clou di una serie di iniziative ed eventi che – grazie a un bando coordinato da Aster e finanziato dalla Comunità Europea – hanno coinvolto nel 2011 le radio universitarie attraverso Umedia, Ustation e Raduni. Il programma L’Aperitivo Ricercato di Teramo, in collaborazione con il progetto IRESA (Unioncamere Abruzzo, Camera di Commercio di Teramo e Fondazione Tercas) si arricchisce di concerti live e prevede l’interazione tra palco e postazione radio. Una sinergia che permetterà di offrire agli ascoltatori e ai visitatori uno spaccato ricco e particolareggiato della ricerca in Abruzzo.

Per l’evento sarà presente, in Piazza Martiri, un corner Europe Direct presso cui sarà possibile rivolgersi per informazioni.

Dalle 18.00 alle 20.00 di venerdì sarà possibile seguire anche online – su www.ustation.it e www.6023.it – la diretta a reti unificate dei media universitari italiani aggregati intorno a Ustation e RadUni che, dall’otto giugno, inoltre, hanno dato vita a Senti chi ricerca, il primo format condiviso realizzato dalle radio universitarie italiane, dedicato al mondo della ricerca scientifica.

Tutte le informazioni su Everyday Science-Italy Plays Science sono disponibili su www.nottericercatori.it




L’UNIVERSITÀ DI TERAMO ALLA NOTTE DEI RICERCATORI

L’UNIVERSITÀ DI TERAMO ALLA NOTTE DEI RICERCATORI

Teramo, 22 settembre 2011 – Le cinque Facoltà dell’Università di Teramo saranno impegnate con convegni, iniziative e attività di orientamento per la Notte dei ricercatori, che si svolgerà a Teramo domani venerdì 23 ottobre, su iniziativa del progetto Iresa (Innovazione, Ricerca E Sviluppo Abruzzo) di Unioncamere Abruzzo, con il contributo della Camera di Commercio di Teramo e della Fondazione Tercas.

Ecco gli spazi a cura dell’Università di Teramo:

Auditorium del Parco della Scienza – ore 9.30/13.30 – Spazio per studenti scuola media superiore: Che cosa significa fare ricerca: storica, politologica, sociologica, economica, giuridica, con l’intervento del Prorettore alla Ricerca e dei Direttori dei Dipartimenti di ricerca dell’Università di Teramo.

Seguirà l’incontro dal titolo Le filiere agroalimentari, a cura della Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo, del Centro Cra-Oli di Città Sant’Angelo e della Regione Abruzzo-Arssa.

Sala del Parco della Scienza – ore 10.30/13.30 – Spazio per imprese: dibattiti con i docenti delle cinque Facoltà sulle tecnologie innovative per il settore agroalimentare, sulla politica di sviluppo rurale, su principi e standard di sicurezza alimentare nel diritto europeo, sul ruolo strategico del Project management, sul controllo veterinario della filiera del pesce.

Piazza Martiri della Libertà – ore 15.00/18.00 – Mini convegni della durata di 30 minuti:

–  Etica, responsabilità sociale d’impresa e legalità, a cura della Facoltà di Scienze politiche;

–  Processo simulato: problemi pratici in materia di tutela dei consumatori e Frodi alimentari e attività di accertamento, a cura della Facoltà di Giurisprudenza;

–  Itinerari barocchi. Un progetto di ricerca europeo per la promozione turistico-culturale del territorio, a cura delle Facoltà di Scienze politiche e Scienze della Comunicazione;

Piazza Martiri della Libertà – dalle ore 15.00 in poi – attività sotto i gazebo

–  A cura della Facoltà di Agraria: Analisi sensoriale di olio e vino e realizzazione in piazza di un orto idroponico domestico.

–  A cura della Facoltà di Scienze politiche: immagini e materiali informativi su Raccontare il Novecento attraverso le immagini; Promozione dei patrimoni etnolinguistici e sviluppo locale; Crisi economica e sovranità monetaria: il modello Simec e le teorie del professor Giacinto Auriti, un’eredità utile?; Illustrazione dell’attività del Centro di ricerca di iconologia, simbolica politica e del sacro.

–  A cura della Facoltà di Giurisprudenza: presentazione della Facoltà e incontri liberi sui temi di studio Attività medica, alleanza terapeutica e consenso informato, anche alla luce del disegno di legge in approvazione; Attività di finanziamento e usura, Novità normative in tema di gestione di servizi pubblici locali; Il principio di precauzione nella tutela dei consumatori; Le opportunità di finanziamento offerte dall’Unione Europea; La tutela dei diritti del cittadino europeo; Il danno da prodotto alimentare; Problemi pratici in materia di rapporti di consumo.

–  A cura della Facoltà di Scienze della Comunicazione: presentazione di materiali audiovisivi, immagini e pubblicazioni su “L’archivio audiovisivo della memoria abruzzese”, “Le Scienze della comunicazione e la ricerca”.

–  A cura della Facoltà di Medicina veterinaria: dimostrazione, attraverso un alveare didattico, dell’utilizzo dell’ape domestica nella redazione di mappe di rischio da contaminanti ambientali; illustrazioni e dimostrazioni con piccoli animali sui benefici della Pet Therapy.




conferenza stampa di presentazione del libro “Momenti di Guerra” di Lucio Cancellieri

Domani, venerdi 23 settembre 2011

nella Sala Consiliare del Municipio,

con inizio alle ore 10,30

si terrà la conferenza stampa di presentazione del libro

“Momenti di Guerra”

di Lucio Cancellieri

Interverranno:

Maurizio Brucchi, Sindaco di Teramo

Daniele Palumbi,  Sindaco di Torricella Sicura

Stefania Guerrieri, Sindaco di Rocca Santa Maria