Giulianova. Goletta Verde di Legambiente a Giulianova Inaugura il Centro di Educazione Ambientale della città

Goletta Verde di Legambiente a Giulianova

Inaugura il Centro di Educazione Ambientale della città

Legambiente: “Educazione ambientale pilastro nelle politiche di tutela e salvaguardia di territorio, coste e mare

Parte dall’inaugurazione del nuovo Centro di Educazione Ambientale (CEA) di Giulianova la tappa abruzzese di Goletta Verde – la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo di Consorzio Ecogas e Novamont.

Presidi culturali territoriali dedicati ai più giovani, i CEA sono impegnati in tutto il territorio nazionale a migliorare la qualità ambientale e culturale dei territori. Organizzati come strutture ricettive all’interno di aree naturali protette, o di interesse storico naturalistico, i CEA di Legambiente propongono turismo educativo, naturalistico, storico e culturale, percorsi didattici di valorizzazione ambientale e di riscoperta culturale.

Presenti al taglio del nastro del Centro di Educazione Ambientale del Cigno Verde a Giulianova: Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde, Francesca Morgante, Presidente Circolo Legambiente Giulianova, Bruna Bernardini, Commissione nazionale Legambiente Scuola e Formazione e il Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro.

Tra i primi obiettivi del CEA di Giulianova c’è la realizzazione di almeno due percorsi didattici annuali rivolti alle scuole, focalizzati il primo su rifiuti ed energia, il secondo sull’ecosistema marino. Tre tematiche che rappresentano declinazioni diverse, ma altrettanto importanti, di un’unica responsabile politica ambientale.

“La presenza di Goletta Verde non è casuale. Educare le giovani generazioni al rispetto del comune patrimonio ambientale  -commenta Giorgio Zampetti – è infatti il modo migliore non solo per tutelare il nostro territorio e il nostro mare, ma anche per garantire una gestione responsabile delle nostre risorse naturali anche in futuro. E siamo particolarmente orgogliosi di essere presenti in questa occasione visto che il nuovo CEA di Giulianova sarà un centro specializzato anche nella promozione e nella salvaguardia del mare”.

Oltre ai percorsi didattici sarà istituito anche uno sportello informativo, per raccogliere segnalazioni e fornire consulenza sulle tematiche dei rifiuti e dell’energia. La partecipazione attiva dei cittadini si svolgerà attraverso la raccolta di segnalazioni, o proposte, ma anche fornendo informazioni su come diventare protagonisti delle sfide ambientali del futuro, a partire dalla corretta gestione dei rifiuti e dallo sviluppo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e pulite.

“Un CEA  – spiega Bruna Bernardini, Legambiente Scuola e Formazione – è un importante presidio territoriale che traduce la finalità politica della nostra associazione in azioni concrete, grazie alle attività educative e alla partecipazione attiva dei cittadini giovani e meno giovani. La stessa presenza di un CEA è un’opportunità per creare occasioni di scambio in gradi di favorire l’aumento della qualità culturale dei luoghi, sviluppando confronti e relazioni con i diversi soggetti territoriali presenti e sviluppando pratiche educative e culturali virtuose. Finalità che deve essere realizzata tenendo conto delle specifiche competenze di chi lavora in un CEA, nonché delle peculiarità territoriali, ma è caratterizzata da un progetto comune maturato all’interno dell’intera associazione”.

Partner: Consorzio Ecogas

Partner tecnici:

Nau!

Novamont

Posta Pronta

Media partner: La nuova ecologia e Radio Kiss Kiss

I biologi di Goletta Verde viaggiano su Peugeot Diesel HDi con Filtro Anti Particolato – FAP(r)

Per i nostri veicoli utilizziamo RevivOil, l’olio rigenerato di Viscolube




Silvi (TE). Tenta di ucciderla, arrestato

SILVI MARINA

DRAMMA DELLA GELOSIA

57ENNE ARRESTATO DAI CC.

Ieri pomeriggio a Silvi Marina si è sfiorata la tragedia. TORMENTA Migliorino, 57enne del luogo, celibe, muratore, da circa 5 anni aveva una relazione sentimentale con una donna 43enne di nazionalità polacca, in Italia per lavoro. Da qualche tempo Lei voleva lasciarlo tanto che iniziava anche a frequentare altri uomini. Ieri pomeriggio, dopo essere usciti a fare un giro insieme con la macchina di lui, mentre si trovavano fermi in Cologna Spiaggia, la donna gli rinnova l’intenzione di lasciarlo. Ne nasce una discussione durante la quale lui, al termine di una breve colluttazione, la colpisce alla testa con un martello, procurandole delle lesioni non gravi. Infuriato l’uomo non porta la compagna all’Ospedale ma decide di tornare a casa in Silvi Marina. Qui inizia le dice che non vale la pena di vivere senza di lei e così pensa di farla finita per entrambi. Le dice che è meglio morire insieme. Imbraccia un vecchio fucile da caccia, regolarmente detenuto, forse per compiere un omicidio-suicidio ed esplode un primo colpo all’indirizzo della donna, senza colpirla. Lei reagisce ed inizia una colluttazione nel corso della quale l’uomo esplode un secondo colpo, di nuovo senza conseguenze. La donna riesce a scappare, ferma un auto e chiede aiuto, mentre lui la rincorre per strada. Subito scatta l’allarme. Sul posto giungono i Carabinieri della Stazione di Silvi Marina agli ordini del Maresciallo TRICARICO che fermano l’uomo e procedono al sequestro del fucile, di nr.10 cartucce. All’interno dell’appartamento vengono eseguititi tutti i rilievi tecnici anche mediante l’ausilio del personale specializzato del Reparto Operativo dei Carabinieri di Teramo. Sia l’uomo che la donna sono stati sottoposti alla prova dello STUB, accertamento necessario per verificare se vi sono delle tracce di polvere da sparo e quindi per accertare se effettivamente l’arma è stata utilizzata, da chi e con quale dinamica. Al termine delle indagini l’uomo è stato dichiarato in arresto e tradotto presso la Casa circondariale di Teramo a disposizione della Magistratura, con l’accuso di tentato omicidio, mentre la donna è tornata a casa con lesioni guaribili in 7 giorni.




Mosciano Sant’Angelo (TE). Una cinese tenta di uccidere la madre

“ARRESTO PER TENTATO OMICIDIO.”

I Carabinieri di Mosciano S.Angelo unitamente a quelli del Nucleo Operativo di Giulianova hanno tratto in arresto in flagranza di reato la cittadina cinese YU CHUNCHUN, di anni31enne, operaia, in regola con i documenti di soggiorno, per tentato omicidio posto in essere nei confronti della propria genitrice. Questa mattina verso le ore 08.30 mentre si trovavano all’interno della loro abitazione sita in Mosciano S. Angelo, per futili motivi venivano a diverbio d’apprima a parole e successivamente passavano alle vie di fatto nel senso che l’arrestata dopo essersi armata con un coltello a serramanico attingeva la propria madre all’emitorace sinistro provocandole una f.c.l. penetrante all’emitorace sx. dopo le cure del caso la malcapitata veniva ricoverata presso l’Ospedale Civile di Giulianova per le cure del caso, mentre l’arrestata veniva tradotta presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. L’ama utilizzata, unitamente all’appartamento venivano sottoposti a sequestro per consentire i dovuti accertamenti e rilievi tecnici.-




Teramo. Furti in casa, non lasciate le finestre aperte

Rafforzato il dispositivo di vigilanza sulla costa teramana.

Furti con le finestre aperte: cittadini, turisti, aiutiamo le Forze di polizia a preservare i nostri beni.

Negli ultimi giorni le Forze di Polizia hanno ricevuto denunce di furto in appartamento lungo la costa ed i denuncianti hanno candidamente ammesso di aver lasciato la finestra o la porta/finestra aperte.

Siamo in estate ed è iniziato il caldo. Molti sono coloro che hanno aperto le case al mare nei 58 km. di costa della provincia di Teramo.

La sera, quindi, capita spesso che dopo cena si esce a fare due passi o a prendere un gelato e si lasciano le finestre aperte.

E’ ovvio che ciò facilita il ladro. La situazione economica che stiamo vivendo è difficile per tutti ed in giro, specie nelle zone frequentate dai turisti, si concentrano normalmente anche i delinquenti che sperano nel guadagno facile.

Quale migliore occasione che trovare la finestra aperta?

Allora, cittadini, nel vostro interesse, collaborate con le Forze di Polizia! E’ vero che per far fronte al maggiore afflusso estivo lungo la costa le tre forze di polizia a competenza più generale Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno ricevuto dai loro Comandi Centrali qualche rinforzo, ma se i cittadini non collaborano è duro fare il proprio lavoro.

La Questura di Teramo nei mesi di luglio e agosto, pur non avendo alcun presidio sulla costa,  pattuglia quel territorio con proprio personale, in collaborazione con quello del reparto Prevenzione Crimine di Pescara e della Polizia Stradale.

Si uniscono quindi ai Carabinieri ed alla Guardia di Finanza per rafforzare la prevenzione e la vigilanza.

Insieme alle Polizia Municipali dei vari Comuni ed alla Guardia Costiera svolgono servizi ordinari e straordinari per migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini, residenti e turisti.

Ma voi cittadini aiutate le Forze di Polizia stando più attenti a proteggere i vostri beni.

Quanto siete fuori casa chiudete persiane, finestre e balconi, se siete ai piani bassi mettete le inferriate, quanto uscite chiudete la porta con tutte le mandate, durante la notte mentre dormite non è prudente lasciare tutto aperto: chiudere almeno le persiane.

Per saperne di più sul sito della Questura di Teramo – Altre notizie – I consigli della Polizia di Stato.

5 luglio 2010




Giulianova. Dura la vita degli spacciatori, altro arresto in città

“DROGA PER GLI CHALET

ALTRO ARRESTO DEI CC.”

Questo Comando Compagnia, qualche giorno fa aveva chiaramente preannunciato che il contrasto al fenomeno dello spaccio degli stupefacenti avrebbe portato a nuovi arresti, dopo quello dei 3 giovani di cui 2 di Giulianova avvenuto il 28.06.2010. Così verso le ore 03.30 di oggi 04.07.2010 i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coordinati dal Luogotenenteo Longo Antonio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio MATASSA Gianfilippo, 34enne operaio di origine siciliana, residente a Giulianova. Anche questa volta la droga era destinata a giovani, locali e turisti, che nelle ore notturne del fine settimana, si illudono di poter provare qualche emozione in più attraverso l’assunzione di stupefacenti. I militari hanno osservato per ore i movimenti che si ripetono in determinati punti della città e che in questi giorni si concentrano maggiormente sul lungomare. Hanno osservato il comportamento sospetto di un gruppo di giovani che sembravano “avere il miele per le api”. Un via vai continuo di contatti. In uno di questi attimi, i militari sono intervenuti e dall’ispezione personale hanno rinvenuto nelle tasche dei pantaloni del Matassa grammi 2 di hashish, subito sequestrata. I carabinieri hanno intuito che il MATASSA potesse celare dell’altro stupefacente presso la propria abitazione ed infatti la perquisizione eseguita permetteva di rinvenire complessi grammi 180 grammi di sostanza stupefacenti, di cui circa 70 di cocaina, 90 di hashish e 20 di olio di hashish nonché materiale da taglio, da confezionamento e due bilancini di precisione, il tutto celato in diversi mobili dell’abitazione. Una vera e propria centrale della droga che doveva rifornire il mercato locale nel fine settimana, sia dei Vip per quanto riguarda la cocaina che per i giovanissimi con le c.d. droghe leggere, che è stata smantellata. Il MATASSA è stato tradotto presso il carcere di Teramo a disposizione della competente A.G. I carabinieri stanno verificando la provenienza dello stupefacente e si sono ottimisti su ulteriori sviluppi delle indagini relativi anche ad altri filoni che sono in fase di sviluppo.

Altro Servizio: https://www.giulianovanews.it/2010/06/giulianova-droga-per-gli-chalet-della-costa-giuliese/




Giulianova. Anche Giulianova nel progetto centri commerciali naturali

FINANZIATI 56 PROGETTI PER UN TOTALE DI QUASI 5 MLN DI EURO (REGFLASH) Pescara, 2 lug. Sono 56 i progetti relativi al bando rivolto alla creazione, nei piccoli Comuni, di centri commerciali naturali, che sono stati ammessi a finanziamento. Ammontava a 4 milioni 685 mila euro la somma complessiva a disposizione, frutto di un finanziamento per il 50% a carico del Ministero per lo Sviluppo Economico, attraverso il Cipe, e per la restante metà a carico della Regione Abruzzo. Risorse che si tradurranno, secondo stime estremamente realistiche, in un volume di investimenti pari a circa 12 milioni di euro. Il provvedimento che ha individuato le domande ammesse a contributo è stato pubblicato sul numero odierno del B.U.R.A. ordinario. Ad illustrare i contenuti dell’iniziativa, rivolta da un lato a contrastare lo strapotere della grande distribuzione commerciale e dall’altro a rivitalizzare l’economia delle aree interne, è stato, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione, il vice presidente ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, nel corso di una conferenza stampa. “La finalità del programma – ha affermato Castiglione – è innanzitutto quella del recupero di quei centri storici ed urbani che rischiano fortemente il degrado e che stanno perdendo anche la specifica vocazione funzionale del commercio. Si puntava, quindi, ad incentivare la presenza di esercizi commerciali in grado di attrarre l’interresse culturale ed artistico riqualificando, al tempo stesso, il tessuto economico nei settori del commercio, dei pubblici esercizi e del turismo”. Sono state tre le tipologie di intervento previste. In relazione alla prima, rispetto alle 47 domande presentate, sono stati ammessi a finanziamento 14 progetti che vedono come soggetti beneficiari Comuni, Enti Parco, associazioni di commercianti e di operatori turistici. Ad essere interessati sono i Comuni di Lecce dei Marsi, Fano Adriano, Castelli, Pietraferrazzana, Ortucchio, Villa Celiera, Castilenti, Roccaraso, Cappadocia, Sulmona, Manoppello, Gissi, Castiglione Messer Raimondo e Pescasseroli. Riguardo alla seconda tipologia, sono state accolte 13 delle 15 domande presentate. Vi rientrano realtà associative e consortili operanti a Vacri, Casoli, Penne, Guardiagrele, Atessa, Villamagna, casalincontrada, Giulianova, Ortona, San Salvo, Vasto e Chieti. In riferimento alla terza tipologia di intervento, infine, sono interessati i Comuni di Roccamorice, Pretoro, Pizzaoferrato, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Palena, Villa S.Lucia, Pennapiedimonte, Ateleta, Gamberale, Villavallelonga, Arsita, Crognaleto, Fara S.Martino, Pietracamela, Farindola, Valle Castellana, Lettopalena, Molina Aterno, Taranta Peligna, Goriano Sicoli, Palombaro, Tossicia, Cortino, Barrea, Campo di Giove, Parco Nazionale, Abbateggio e Torricella Sicura. “I centri commerciali naturali rappresentano un’occasione di rilancio per l’economia locale – ha sottolineato Castiglione – ed i Comuni giocheranno un ruolo importante nel concorrere a delimitare le aree dove essi saranno destinati a sorgere. Inoltre, – ha aggiunto – questi centri sono lo sbocco naturale dell’attività portata avanti dai commercianti ma anche dagli studi professionali, dalle associazioni culturali e da quelle sportive per fornire un apporto concreto alla costruzione di una struttura economica al servizio dell’intera comunità”. Il 50% del finanziamento sarà erogato all’inizio dei lavori. Basterà una comunicazione da parte dei Comuni interessati di avvio del cantiere. Invece, la restante parte verrà erogata al termine dei lavori che dovrà necessariamente avvenire nel termine di dodici mesi. Il vice presidente Castiglione, affiancato dal dirigente del settore Mario Di Nisio, ha, per di più, tenuto a precisare che “la selezione dei progetti presentati è avvenuta sulla base di parametri oggettivi particolarmente rigidi” nel senso che, ad esempio, si è tenuto conto del numero di abitanti dei vari paesi, del costo dei progetti e della relativa data di spedizione degli stessi oltre alla collocazione geografica dei vari comuni”. In relazione alla prima tipologia di progetti, che ha beneficiato della metà dei fondi a disposizione, il cofinanziamento Regione-Cipe copre il 60% del costo complessivo mentre il restante 40% è a carico del Comune coinvolto. Riguardo alla seconda tipologia di progetti, a cui è stato destinato il 25% delle risorse totali, il 40% è carico del confinanziamento Regione-Cipe mentre il 60% è a carico del Comune interessato. Identica suddivisione ha riguardato la terza tipologia di progetti. (REGFLASH) DR100702




Giulianova. Nomina della Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova

Nomina della Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova

Il Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, in ottemperanza all’art. 3 dello Statuto Comunale, ha indetto un avviso pubblico per l’individuazione delle componenti della Commissione Pari Opportunità. In particolare, l’avviso è rivolto ai partiti politici presenti nella realtà locale, alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, al mondo dell’informazione, ai movimenti femminili e alle associazioni culturali e sociali. Questi dovranno designare donne, scelte tra coloro che abbiano riconosciute esperienze di carattere sociale, scientifico, culturale, professionale, economico e politico, in riferimento ai compiti della Commissione. A tal fine, i nominativi prescelti dovranno pervenire per iscritto al Comune di Giulianova entro e non oltre le ore 14:00 di lunedì 19 luglio 2010.

I dettagli dell’avviso pubblico sono consultabili nella sezione bandi e concorsi del sito istituzionale del Comune di Giulianova (www.comune.giulianova.te.it).




Pineto. SI SUICIDA ALL’INTERNO DELL’AUTOVETTURA

SI SUICIDA ALL’INTERNO DELL’AUTOVETTURA

Ha avuto un triste epilogo la storia personale di un uomo di Pineto. Si tratta di CACCIATORE Giancarlo, 46enne nato a Montefino e residente a Pineto. Un manovale specializzato nell’impianto dei ferri nella costruzione di edifici. Un vigilantes ha notato l’autovettura ferma nella frazione a S.Maria a Valle in un’area di parcheggio, con lo sportello lato guida aperto ed avvicinandosi si accorge della presenza dell’uomo che sporge vistosamente dall’autovettura, con la cintura di sicurezza intorno al collo. Immediatamente avverte i Carabinieri che giunti sul posto eseguono tutti gli accertamenti per verificare quando accaduto. Gli elementi raccolti avvalorano sin da subito l’ipotesi del suicidio. Comunque i militari hanno ricostruito gli ultimi vissuti del soggetto ed anche la sua storia personale. Separato da circa un anno, si frequentava con una donna con la quale negli ultimi tempi aveva litigato. Era stato lui stesso a paventare intenti suicidi nel parlare con chi gli era più vicino. Nella mattinata di oggi è stata eseguita presso l’Ospedale Civile di Atri l’ispezione cadaverica, nel corso della quale sono state escluse le eventuali ipotesi che avrebbero potuto accreditare fatti differenti dal suicidio ed al termine la salma, su disposizione del Magistrato di turno del Tribunale di Teramo è stata restituita ai familiari per il seppellimento.




Pescava con attrezzi vietati, beccato dalla Guardia Costiera.

Pescava con attrezzi vietati, beccato dalla Guardia Costiera.

Procede senza soluzione l’attività dei militari della Guardia Costiera per la tutela delle risorse biologiche ed il rispetto della normativa, nazionale e comunitaria, che disciplina l’attività di pesca.

Infatti, nel corso di una mirata attività di vigilanza, posta in essere nelle primissime ore della giornata odierna e finalizzata a reprimere l’esercizio di alcune forme abusive di pesca, gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova hanno provveduto ad elevare, a carico di un pescatore sportivo, una sanzione amministrativa pecuniaria di 1.000 euro per aver effettuato l’attività di pesca mediante reti, attrezzi, questi, espressamente vietati nell’esercizio della pesca sportiva.

Oltre alle reti utilizzate, i militari della Guardia Costiera giuliese hanno posto sotto sequestro il prodotto ittico contenuto al loro interno che, dopo le opportune verifiche del Servizio Veterinario dell’ASL, è stato devoluto in beneficenza ad un istituto caritatevole.

Nel corso della medesima operazione, inoltre, i militari hanno scoperto e sequestrato ben 26 attrezzi da posta, posizionati in mare da ignoti, segnalati in maniera irregolare, quindi pericolosi per la navigazione.




Giulianova il Tour di Mulino Bianco.

Giulianova il Tour di Mulino Bianco.

Il Mulino arriverà a Giulianova in Piazza Ex Golf Bar, dal 2 al 4 luglio per far riscoprire le tradizioni e i valori dell’italianità a tavola agli abitanti di Giulianova.

In allegato un approfondimento sul progetto di educazione alimentare e alcune immagini delle attività per i più piccoli.

Resto a disposizione per ogni eventuale informazione o approfondimento.

Vi aspettiamo per colazione e per merenda!