Giulianova. U.D.C.: Conferenza dibattito “L’Abruzzo di oggi, l’Abruzzo di domani”

U.D.C. GIULIANOVA

Conferenza dibattito

“L’Abruzzo di oggi, l’Abruzzo di domani”

Presentazione dell’associazione “CENTRIAMO TUTTI”

Intervengono

Mauro Barnabei (Presidente Giovani Industriali Abruzzo)

Antonio Del Giudice (Direttore de Il Quotidiano d’Abruzzo)

Partecipano

Aurelio Tracanna (Consigliere Provinciale)

Pierangelo Guidobaldi (Presidente Ente Porto Giulianova)

Introduce

Nausicaa Cameli (Assessori ai Servizi Sociali Città di Giulianova)

Presiede

Enrico Robuffo (Presidente UDC Provincia di Teramo)

Conclude

Rodolfo De Laurentiis (C.d.A. RAI-TV)

Giulianova, 6 luglio 2011, ore 18,00

Università degli Studi di Teramo, Facoltà Scienze del Turismo

Via Gramsci (Zona Ospedale Civile)




Giulianova. Federpesca: MEDUSE E DELFINI IN ADRIATICO

MEDUSE E DELFINI IN ADRIATICO

Come ogni anno nel mare adriatico sorge il problema delle meduse ve ne sono in grande quantità e di enorme grandezza secondo Walter Squeo coordinatore federpessca abruzzo la loro presenza nelle acque adriatiche denota sicuramente una qualità delle acque pulite ed eccellenti ma nello stesse tempo esse provocano una bella razzia di pesce azzurro, basti pensare che le meduse si nutrono di pesce azzurro e una medusa riesce a mangiare ogni giorno una quantità di cibo pari al suo peso, si nutrono di larve di pesci, di alici, sgombri e altri avanotti provocando delle vere e proprie stragi in mare .

Questo fenomeno si aggiunge alla mancanza di pesce azzurro in adriatico addossando a questo settore in crisi un altro peso, non solo ci imbattiamo nelle meduse ma anche in felici e bellissimi branchi di delfini che nonostante la loro allegra compagnia anch’essi creano non pochi problemi alla pesca infatti distruggono reti costosissime dedite alla pesca di sogliole e gamberi , questi simpatici mammiferi sono dei veri e propri buongustai tolgono dalla reti solo questa specie di pesce , danneggiando le reti e provocando dei danni ai pescatori.

Consapevoli che la presenza sia dei delfini che delle meduse sono il sinonimo di acque pulite ma dall’altro canto creano non pochi problemi a chi in questo momento sta già affrontando una situazione di crisi senza precedenti!

FEDERPESCA

WALTER SQUEO




Giulianova. Il Cittadino Governante: Il rimpasto della Giunta Mastromauro OPERAZIONE “OCCUPAZIONE DEL POTERE”: LE POLTRONE PRIMA DI TUTTO

Il rimpasto della Giunta Mastromauro
OPERAZIONE “OCCUPAZIONE DEL POTERE”: LE POLTRONE PRIMA DI TUTTO

Chissà se i cittadini che hanno seguito, l’altra sera, il Consiglio Comunale del “rimpasto” si saranno ripresi dal pugno allo stomaco ricevuto dall’indecoroso spettacolo offerto dagli esponenti della maggioranza di centro-sinistra e da vari esponenti di primo piano del centro-destra?
Chissà se gli elettori di centro-sinistra e quelli di centro-destra stanno gradendo il dover constatare che le elezioni comunali del 2009 e soprattutto il ballottaggio fra Mastromauro e Cameli sono stati una mera finzione? I fatti, inequivocabilmente, stanno rivelando che era tutta una messa in scena!
Pensate: le varie liste dei due schieramenti più grandi, la lista civica dei Giuliesi, i programmi elettorali di tre candidati sindaco (Mastromauro, Cameli, Francioni), la contrapposizione in campagna elettorale, la mobilitazione degli ignari rispettivi sostenitori, erano solo una gigantesca montatura!
Prima del ballottaggio non ci furono apparentamenti in quanto – dicevano – non c’erano affinità politiche e programmatiche fra i sopracitati candidati.
In realtà avevamo ragione noi de Il Cittadino Governante ad affermare che erano uguali. All’epoca la nostra valutazione derivò dalla constatazione che sia la giunta di centro-destra che quella di centro-sinistra avevamo governato male e con indirizzi simili fino a far arrivare, ambedue, il Commissario Prefettizio. Ora i fatti lo confermano ampiamente: i simili si attraggono e le poltrone fanno il resto.
Insomma per costoro le “vie del potere sono infinite”; l’unica che disdegnano, però, è la via maestra, quella del pronunciamento popolare.
Le elezioni si tengono per indicare, nelle istituzioni, la maggioranza, a cui viene assegnato il compito di governare, e la minoranza, a cui spetta la funzione di pungolo costruttivo e di controllo. In democrazia governo ed opposizione sono ambedue fondamentali. Questi concetti fondanti, a Giulianova, sono considerati da questi personaggi carta straccia, lacci di cui sbarazzarsi con disinvoltura.
Si sarebbe mai potuto solo immaginare che Mastromauro (capogruppo dei DS all’opposizione della Giunta di centro-destra Cameli-Di Carlo 2), Francioni, (esponente del centro-destra, tenace oppositore della Giunta di centro-sinistra Ruffini-Mastromauro), Cameli e Di Carlo (sindaco e vicesindaco del centro-destra per 9 anni e contrapposti anche nel secondo turno delle ultime elezioni comunali a Mastromauro), potessero ritrovarsi a braccetto, dopo meno di due anni, in un’inedita quanto sorprendente coalizione? No! Eppure sta succedendo. Ma il tutto suona come uno sberleffo a tutti gli elettori giuliesi.
Tra l’altro tutto questo non rende nemmeno più forti il sindaco, il PD (che ha perso tre consiglieri finiti in Progresso Giuliese) ed il centro-sinistra: ci pare evidente che essi siano ormai ostaggio dei dissidenti e dei nuovi arrivati, i quali forti di questa consapevolezza terranno sempre sulla corda la traballante maggioranza. Il centrosinistra ha solo dieci voti certi da cui partire. E’ ovvio che l’undicesimo voto (per avere almeno una risicata maggioranza) deve necessariamente venire da coloro che si sono detti disponibili: o da Progresso Giuliese (tutto o in parte), o da Cameli o da Di Carlo. Questo, va da sé, garantirà una notevole forza contrattuale e di condizionamento a chiunque dovesse dare questo decisivo voto. Una dèbacle politica, quindi, sancita dal trionfo degli appetiti personali e della fine dei principi e dei programmi.
Da tempo invitiamo a riflettere su alcuni aspetti che da circa un decennio connotano la vita pubblica giuliese:
  • il trasversalismo di esponenti politici che passano da uno schieramento all’altro, pur di acquisire potere;
  • l’affermarsi anche nell’ambito del centro-sinistra locale di una visione politica conservatrice con scarso senso della cosa pubblica e lontana dalla tutela degli interessi generali;
  • la comparsa sulla scena politica cittadina di una sorta di “pensiero unico” sul piano politico-amministrativo che rende sostanzialmente simili i due schieramenti tradizionali (il che facilita il “trasversalismo di potere” sopradetto);
  • un’evidente acquiescenza alle sollecitazioni dei “poteri forti” (in campo urbanistico e nella rendita fondiaria) e delle spinte clientelari;
  • la scarsa qualità dell’azione amministrativa poco consona, per metodi e contenuti, all’idea della città come insieme di beni comuni.
La nostra associazione decise proprio per questo di presentare un programma ed una lista civile come reale alternativa a questo andazzo della politica locale: l’iniziativa fu apprezzata da tantissimi cittadini che col 10% di consensi hanno fatto diventare Il Cittadino Governante la terza forza politica presente in Consiglio Comunale. Lì da due anni, con coerenza e costruttivamente, riproponiamo, nel confronto consiliare, i contenuti del programma con cui ci presentammo nel 2009 ed esercitiamo un’incisiva azione di critica e di controllo democratico.
Visitando il nostro sito www.ilcittadinogovernante.it tutto questo lavoro istituzionale potrà essere conosciuto. La nostra associazione, in modo volontario e in nome della trasparenza e della partecipazione, effettua le riprese dei consigli comunali. Sul sito si possono, quindi, visionare tutte le sedute consiliari tenute finora, tutte le nostre prese di posizione e le numerose proposte avanzate. Si potrà trovare anche l’informazione su temi scottanti della vita pubblica giuliese così come la documentazione di tutte le iniziative che da anni organizziamo per promuovere la partecipazione dei cittadini intorno a temi fondamentali della nostra città.
La cittadinanza potrà continuare a contare su questo nostro impegno sia in Comune che in città e può stare tranquilla su un fatto: ci troverà sempre dalla parte dei bisogni veri della città e degli interessi generali convinti come siamo che la politica non è un fatto di poltrone da occupare ma di idee e di valori in grado di produrre buongoverno per tutti.
Giulianova 3 luglio 2011
Il Cittadino Governante
associazione di cultura politica



Giulianova. SOLIDARIETA’ TRA I POPOLI: ONNA, GIULIANOVA, BUTEMBO

Sarà ospite di Giulianova il giornalista Giustino Parisse che presenterà il volume “Luce tra le macerie” in cui viene rievocata la visita di Papa Benedetto XVI ad Onna (Aq) avvenuta il 28 aprile 2009 a pochi giorni dal sisma.
L’appuntamento è per martedì prossimo 5 luglio, ore 21.30, nel centro storico giuliese, presso lo storico “Gran Caffè de’ Baroni” di Gianni Mastrilli, nella suggestiva cornice del Belvedere. La manifestazione, patrocinata dal comune di Giulianova, è stata promossa dall’Associazione Culturale “Controcorrente” con l’intento di lanciare un messaggio di solidarietà tra i popoli: appunto Onna, Giulianova e Butembo in Africa. La città giuliese, dopo il terremoto, ha abbracciato il popolo aquilano e così Onna, nella persona di Giustino Parisse, abbraccia la missione di Butembo in Africa fondata dai Padri Benedettini Silvestrini di Giulianova. La serata vuole essere anche un omaggio a Giustino Parisse che ha tenuto alta nel mondo l’attenzione sul disastro del 6 aprile 2009. In calendario una tavola rotonda, moderata da Sabrina Fabri, con il vescovo di Teramo monsignor Michele Seccia, don Leonardo Bux, priore del Monastero Santo Volto e padre Leonardo Valentini Biblista Mariologo all’Università Gregoriana di Roma. Scambio tra i popoli realizzato e simboleggiato in tre dipinti dall’artista Lia Garofalo. Interverranno il Sndaco di Giulianova Francesco Mastromauro, il presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra e l’Assessore Regionale Giandonato Morra. Intrattenumento musicale a cura di Mimmo Lerza, Mauro Faragalli e Aldo Laurenzi.
Alfonso Aloisi




Giulianova. TANCREDI: A GIULIANOVA UNA COMPRAVENDITA SCHIFOSA

Conferenza stampa del Pdl giuliese nella nuova sede di piazza della Stazione con la partecipazione del coordinatore provinciale Paolo Tancredi che tuona: “Di fronte ad una manovra di comprandedita politica che fa semplicemnte schifo, il Pd risponde con argomentazioni risibili accusando altri di giochini di palazzo”. In precedenza il senatore aveva sottolineato: “Qui a Giulianova è inutile nasconderlo, abbiamo avuto problemi all’interno del partito, ma ora c’è una

Conferenza stampa Pdl a Giulianova con il senatore Tancredi
Conferenza stampa Pdl a Giulianova con il senatore Tancredi

dirigenza che sta lavorando bene. E’ strano dover registrare delle incomprensibili reazioni rivolte ai nostri commenti. Voglio ricordare -ha continuato Tancredi- che nel 2009 subimmo la candidatura Cameli a sindaco. Non eravamo entusiasti, ma ci accodammo alla pregiudiziale dell’Udc e di Domenico Di Carlo”. Continua il coordinatore provinciale del Pdl: “Con il voto i cittadini si espressero in un certo modo affidando ai nostri rappresentanti il ruolo di opposizione e minoranza. Oggi la Giunta Mastromauro si regge con i voti di Domenico Di Carlo e Giancarlo Cameli che tra l’altro ha la figlia Nausicaa nell’esecutivo. Il sindaco Mastromauro fa incetta di voti utilizzando leve diverse rispetto alla politica”. Quindi l’affondo di Paolo Tancredi: “Giulianova è una delle città più sporche della provincia grazie anche a Cirsu e Sogesa e qui le responsabilità sono tutte del centro-sinistra. Il nostro obiettivo rimane quello di spostare l’opinione dei giuliesi delusi dalla Giunta Mastromauro”. I lavori erano stati aperti dal coordinatore locale Paolo Vasanella: “Il sindaco è chiaramente in difficoltà per mancanza di numeri. Ci proponiamo come alternativa rispetto ad una coalizione in crisi d’identità. A Giulianova non esiste più una maggioranza politica. Lanciamo un appello ai delusi dell’Udc affinchè uniscano le loro forze alle nostre”. Poi è stata la volta del capogruppo Andrea Rota: “Senza Di Carlo e Cameli il sindaco Mastromauro sarebbe costretto a tornare a casa. Il nostro partito apre le porte a chi è intenzionato ad opporsi all’attuale Giunta in difficoltà. Non escludiano battaglie comuni con Progreso Giuliese laddove insieme non condivideremmo alcune scelte dell’esecutivo. Oggi a Giulianova c’è una maggioranza che non è la stessa scaturita dal voto popolare. L’Amministrazione ha accontentato “pochi” penalizzando sempre e soltanto le solite persone. Se Mastromauro riuscirà a recuperare Gianfranco Francioni, ci troveremmo con ben tre candidati sindaci in maggioranza: un film davvero comico! Vanno in giro voci di infiltrazioni sul territorio di alcune province della Sacra Corona Unita per ciò che riguarda appalti in genere e su questo a Giulianova bisognerebbe vigilare molto”.

Alfonso Aloisi



Giulianova. Lunedì 4 luglio conferenza stampa di presentazione del progetto Polo Museale Civico.

Lunedì 4 luglio conferenza stampa di presentazione del progetto Polo Museale Civico.

Si terrà lunedì 4 luglio, alle ore 12, nella Sala consiliare del Comune, la conferenza stampa con cui l’assessore alla Cultura Nadia Ranalli illustrerà il progetto relativo al Polo Museale Civico per il periodo estivo.




Giulianova. Approvato il bilancio consuntivo della Julia Rete. L’utile netto è 351.747 euro, pari a + 22%. Il sindaco: “Julia Rete e Julia Servizi come gioielli di famiglia”

Approvato il bilancio consuntivo della Julia Rete. L’utile netto è 351.747 euro, pari a + 22%. Il sindaco: “Julia Rete e Julia Servizi come gioielli di famiglia

Approvato il bilancio consuntivo della Julia Rete, la partecipata del Comune operante nel settore della distribuzione del gas-metano. Gli utili, al netto delle imposte, ammontano a 351.747 euro, pari a + 22% rispetto all’esercizio precedente.

E’ un andamento assai positivo, considerando la crisi in atto”, afferma Loris Vanni amministratore unico della Julia Rete. “La società non solo ha saputo reagire bene, ma addirittura ha realizzato un apprezzabile incremento del valore aggiunto, pari a 99.075 euro. Il patrimonio netto passa da 871.428 a 1.223.175 euro; il risultato operativo migliora sensibilmente passando da 421.055 a 517.489 euro. Gli utili conseguiti – aggiunge Loris Vanni – hanno consentito di aumentare la già solida struttura patrimoniale e finanziaria della società. Questi risultati sono stati ottenuti contenendo i costi di esercizio benché sia in atto uno sforzo di innovazione tecnologico notevole. Va anche sottolineato il grosso impegno da parte dell’unico dipendente in forza alla Julia Rete, il geom. Diego Melozzi, che davvero fa miracoli. Per il futuro – anticipa Vanni –  la società continuerà nella sostituzione dei misuratori e intensificherà la presenza sul territorio relativamente al controllo delle condotte”.

Le cifre parlano chiaro”, fa eco il sindaco Francesco Mastromauro. “Julia Rete registra, relativamente agli utili netti, un aumento del 22%, e Julia Servizi del 30%. Ambedue sono, è il caso di dirlo, come gioielli di famiglia, esempio macroscopico di una gestione impostata su criteri di grande professionalità”.




Giulianova. GIULIANOVA E LA «CIVILTA’ BALNEARE», il nuovo libro di Sandro Galantini

SANDRO GALANTINI
GIULIANOVA E LA «CIVILTA’ BALNEARE»
Turismo, ambiente e modificazioni urbane dall’Ottocento preunitario al 1940

presentazione: 19 luglio, ore 21:30, Kursaal.

Dal litorale insalubre e disabitato di primo Ottocento, con la città collinare ancora rinserrata nella cinta difensiva quattrocentesca e interamente rivolta al fertile retroterra agricolo, alla Giulianova balneare e turistica del Ventennio fascista.

Lo storico Sandro Galantini, attingendo da una ricca documentazione archivistica senza tuttavia trascurare le fonti bibliografiche e giornalistiche, con questo denso volume pone il suo sguardo indagatore sulla nascita e sullo sviluppo successivo del turismo balneare a Giulianova. Dai resoconti dei viaggiatori italiani e stranieri, con le notazioni, qui per la prima volta in traduzione italiana, dello scozzese Charles Mac Farlane e dello statunitense Theodore Bacon, rispettivamente del 1848 e del 1860, alle descrizioni contenute nelle prime guide; dalla delibera decurionale del 1856, atto ufficiale di disciplina dei bagni di mare a Giulianova, al rapido evolversi della villeggiatura nei decenni postunitari, con la creazione, il 12 luglio 1874, dello stabilimento marino, la struttura turistica per eccellenza che segna il punto di svolta nella storia locale della balneazione.

Quindi, tra Otto e Novecento, la nascita delle colonie marine, la creazione, nel settembre 1891, dell’ippodromo della Torre, il rapido affermarsi delle mode e dei riti del divertimento estivo, il diffondersi sul litorale della spensierata architettura delle ville in stile liberty e, dopo la Prima guerra mondiale, l’impostazione turistica modernamente intesa che, grazie anche ad un imponente piano di opere pubbliche, farà di Giulianova, negli anni ‘30 del Novecento, una delle stazioni balneari più importanti dell’Abruzzo portando così a compimento, ad un settantennio dalla sua germinazione a valle, la costruzione fisica della città litoranea.

Quello proposto da Sandro Galantini è dunque un viaggio intrigante e sinora mai intrapreso, lungo quasi cento cinquant’anni, nella storia turistica ma anche sociale, politica, urbanistica ed economica di Giulianova, avendo sullo sfondo gli eventi che segnano il passaggio, in Abruzzo come nel resto d’Italia, dagli aristocratici tour e dai soggiorni “per diporto” di primo Ottocento alle villeggiature borghesi dell’età giolittiana, sino alle vacanze sociali nel periodo tra le due guerre.

L'autore, Sandro Galantini
L'autore, Sandro Galantini

ordine mail
ISBN 978-88-88925-44-8
SANDRO GALANTINI
GIULIANOVA E LA «CIVILTA’ BALNEARE»
Turismo, ambiente e modificazioni urbane dall’Ottocento preunitario al 1940
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
228 pagine
“Documenta” (5)
Prezzo: € 25.00



Giulianova. “Le opposizioni a Giulianova si sono praticamente dissolte”.

“Le opposizioni a Giulianova si sono praticamente dissolte”. Così replica Il Pd locale al comportamento della minoranza in consiglio comunale plaudendo a Giancarlo Cameli che avrebbe “analizzato in maniera lucida l’agonia del centro-destra in lite perenne”. Il partito giuliese di maggioranza relativa aggiunge: “La situazione catastrofica del ragruppamento che fa capo al Pdl era già nota ed è ancora più evidenziata dagli atteggiamenti dell’on. Paolo Tancredi che tesse strategie con Flaviano Montebello nei bar cittadini lasciando di fatto il partito nelle mani degli ex AN (Andrea Rota, Paolo Vasanella e Claudio Posabella)”. Il documento del Pd continua: “Gianluca Antelli, eletto nella lista Pdl, sta con Obiettivo Comune per rimanere equidistante pur essendo nella segreteria di Lanfranco Venturoni in Regione, mentre la lista Al Centro della Città si è eclissata, come quella Pdl per Giancarlo Cameli dove Domenico Di Carlo è stato emarginato per non pensarla come loro”.  Il Pd ne ha anche per Franco Arboretti (raggruppamento Cittadino Governante): “Dice di essere di sinistra, ma poi va a braccetto con l’intera destra per mettere in difficoltà Mastromauro”. Non poteva mancare nella nota un riferimento a Progresso Giuliese: “Ha perso un’occasione per mostrarsi alla Città come gruppo serio ed affidabile scegliendo tra la proposizione e l’assenza quest’ultima. Dicono di essere moderati e poi si sono scagliati contro l’Udc che è da sempre un partito non estremo”. Infine il Pd sposa in pieno l’affermazione di Giancarlo Cameli: “Un sindaco serio non deve cedere mai ai ricatti per sete di potere e che nè lui nè Mastromauro hanno mai prestato il fianco a questo modo di far politica”.  Il comunicato conclude: “A chi in consiglio comunale è dedito ai giochini di palazzo diciamo di ravvedersi. Altrimenti questi personaggi saranno condannati inesorabilmente dalla collettività”.

Alfonso Aloisi




Giulianova. Federazione della Sinistra: BASTA CON QUESTA MAGGIORANZA A PEZZI!

BASTA CON QUESTA MAGGIORANZA A PEZZI!

Non è sfuggito a nessuno, o forse solo a chi non vuole vedere, che nell’ultimo consiglio comunale, convocato per l’approvazione del bilancio consuntivo 2010, la maggioranza non avesse i numeri neppure per dare inizio alla seduta.

E’ stato solo l’atteggiamento delle opposizioni a garantire l’apertura della seduta, e, cosa ancora più importante, è stato solo il sostegno di parte delle opposizioni (Cameli, Di Carlo) a far approvare il conto consuntivo del Comune di Giulianova.

Che cosa sarebbe accaduto se, su un aspetto fondamentale della vita amministrativa, il consiglio comunale fosse andato deserto per mancanza del numero legale o se il documento contabile non fosse infine  stato approvato?

A questo punto chiediamo al sindaco ed alle forze politiche della sua coalizione elettorale se esiste ancora una maggioranza politica in grado di reggere le sorti della nostra città, quali sono le intenzioni di chi non si presenta in consiglio comunale, e quali quelle di chi  (a destra come a sinistra) tradisce il mandato dei propri  elettori avallando maggioranze improponibili.

Vogliamo risposte chiare, come le vogliono i cittadini!

E se non saranno i numeri del consiglio comunale, grazie all’intervento dei novelli Scilipoti locali, a cacciare una classe dirigente divisa, incapace e confusionaria, saranno i cittadini giuliesi a fare giustizia dello scempio politico che si sta consumando a Giulianova.

Concludiamo con una doverosa precisazione: buona parte di questo comunicato (titolo compreso) è ripreso pari pari da un analogo documento del 18 maggio 2003 a firma del gruppo consiliare Ds, dunque di Mastromauro, contro l’allora amministrazione di centrodestra, dunque Cameli-Di Carlo, in occasione di un consiglio comunale, convocato per discutere delle problematiche dell’ospedale, nel quale l’allora maggioranza non riuscì da sola a garantire il numero legale. Quando si dice l’evoluzione della politica!

Federazione della Sinistra Giulianova

Giulianova, 1 luglio 2011