Giulianova. PD: incontro-dibattito, aperto a tutti, sulla “Petrolizzazione in Abruzzo”.

CIRCOLO “A. PICA” PD – GIULIANOVA ALTA



Nell’ambito delle iniziative avviate dal Circolo “A. Pica” di Giulianova Alta del Partito Democratico, si comunica che il prossimo 7 Dicembre, alle ore 20,30 si terrà nella Sala Convegni del Cinema Moderno, in piazza Buozzi, un incontro-dibattito, aperto a tutti, sulla “Petrolizzazione in Abruzzo”.

Nell’occasione, dopo il saluto del sindaco di Giulianova, Avv. Francesco Mastromauro, interverranno la Dott.ssa Ludovica Raimondi, il Prof. Enzo Di Salvatore, docente di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Teramo, e la Dott.ssa Fabrizia Arduini, responsabile WWF per la zona zona Frentana.


Giulianova, lì 02/12/2011


Il Coordinatore di Circolo

Luciano Fanì




Giulianova. Via Trieste: “Shopping sotto le stelle…..aspettando il Natale”: Mercatino tipico natalizio

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Il Consorzio Commercianti Via Trieste, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, Domenica 11 Dicembre dalle 10 alle 20 vi invita a “Shopping sotto le stelle…..aspettando il Natale”: Mercatino tipico natalizio, Castagne e degustazioni, Esposizione quadri “oggi come ieri”, Clowns trampolieri che omaggeranno i bambini con splendidi palloncini, il trucca bimbi, dolci fiocchi di zucchero filato e apertura dei negozi no stop.
Un ringraziamento alla Amministrazione Comunale e in particolare all’Assessore alle manifestazioni e cultura Nadia Ranalli, Giovanni Perna, Confcommercio e Confesercenti.



Giulianova. Mastromauro: il dott. Paolo De Cistofaro, ha intenzione di andare in pensione.

Ennesima presa di posizione del sindaco sul Centro di Riferimento Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione. “Vogliono azzoppare questa struttura di eccellenza. Scelta suicida”.

Ad una settimana dall’incontro sull’ospedale e sui livelli dei servizi sanitari con i sindaci di Bellante, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Roseto degli Abruzzi e Tortoreto, fissato appunto il 9 dicembre in Comune, il sindaco Francesco Mastromauro prende nuovamente posizione sull’unica struttura del sistema sanitario abruzzese dedicato ai disturbi del comportamento alimentare, cioè il Centro di Riferimento Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione con sede a Giulianova.

Ho appreso che, a seguito della decisione della ASL di declassare e depotenziare il Centro di Riferimento Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione, l’attuale suo dirigente, il dott. Paolo De Cistofaro, ha intenzione di andare in pensione. Per cui – dice il sindaco – dal 1 gennaio 2012, in mancanza di sostituti che possano garantire la continuità terapeutica, si avrà una ulteriore riduzione delle visite per disturbi alimentari che, è noto, hanno un tempo di gestione molto lungo. La decisione del dott. De Cristofaro, uno dei nutrizionisti più noti ed apprezzati a livello nazionale, per vero non mi stupisce. Stiamo infatti assistendo ad un vero esodo di professionisti nostrani, e questo – continua il sindaco – perché non solo manca da noi ogni valida prospettiva di crescita, ma anche perché la nostra Sanità sta tragicamente dirupando a causa di scelte davvero incomprensibili e, come nel caso del Centro della Nutrizione, addirittura suicide. Già il 17 giugno scorso lanciai un grido d’allarme sul declassamento di questo centro d’eccellenza, invidiatoci da tutti. E’ infatti, voglio ricordarlo, l’unico servizio pubblico multidisciplinare integrato, interamente dedicato alla problematica, a disposizione della Regione Abruzzo per accogliere obesità e disturbi del comportamento alimentare nell’adulto; è poi l’unico della nostra regione a servire un bacino d’utenza abruzzese ed extraregionale, facendo quindi affluire ingenti risorse economiche con una notevolissima mobilità attiva. Ma tutto questo, e molto altro ancora”, lamenta il primo cittadino, “non è servito a nulla, per cui il Centro invece di essere potenziato, come pure mi aveva assicurato il manager Varrassi, viene azzoppato, facendo gongolare le vicine e più avvedute Marche, regione che da tempo si è attrezzata per intercettare gli abruzzesi, sia a livello di professionalità mediche, sia a livello di pazienti. Beh, tutto questo è assurdo”, conclude Mastromauro, “ed io porterò anche la questione del Centro di Fisiopatologia della Nutrizione sul tavolo dei sindaci che ho invitato alla riunione del 9 dicembre”.




Giulianova. “Punteruolo rosso”. Obbligo di abbattimento per 9 palme infette. Il vicesindaco Filipponi: “Le palme abbattute verranno sostituite, ed una riusciremo probabilmente a salvarla”.

“Punteruolo rosso”. Obbligo di abbattimento per 9 palme infette. Il vicesindaco Filipponi: “Le palme abbattute verranno sostituite, ed una riusciremo probabilmente a salvarla”.

Sono in corso le operazioni di abbattimento di nove palme infestate dal “punteruolo rosso”, il coleottero killer che da tempo sta seminando morte tra queste essenze.

Le palme da abbattere sono: una in piazza della Libertà, cinque in piazza Fosse Ardeatine, due all’interno del cimitero nei pressi dell’ingresso principale ed una ubicata sul  lungomare monumentale.

Nonostante i trattamenti preventivi effettuati sull’intero patrimonio palmicolo, tanto nel 2010 quanto in quest’anno sempre seguendo alla lettera i protocolli indicati”, dice il vicesindaco con delega all’Ambiente Gabriele Filipponi,quelle nove palme sono purtroppo condannate, e vanno quindi abbattute come ordinato dall’ARSSA perché costituiscono fonte di inoculo e diffusione del punteruolo rosso. Tanto vero che dovremo anche provvedere alla disinfestazione del terreno circostante. Ma una – prosegue Filipponi – riusciremo probabilmente a salvarla mettendo in atto tutte le indicazioni forniteci dall’ARSSA. E’ importante sottolineare che le palme abbattute verranno sostituite con altre assenze arboree che verranno indicate sia dall’ARSSA stessa che da un nostro consulente esperto in scienze forestali. Tutte le operazioni – conclude il vicesindaco – sono state eseguite nel rispetto del regolamento comunale del verde, nel mentre prosegue il monitoraggio delle palme tanto pubbliche quanto private”.




Giulianova. Il Cittadino Governante attacca Sandro Galantini. Il sindaco: “Polemica feroce e stucchevole sull’Ufficio di staff. Rispetto per chi lavora con professionalità e competenza”.

Il Cittadino Governante attacca Sandro Galantini. Il sindaco: “Polemica feroce e stucchevole sull’Ufficio di staff. Rispetto per chi lavora con professionalità e competenza”.

Attaccare me rientra nel gioco delle parti. Ma tentare di colpirmi in maniera trasversale mettendo sulla graticola il mio capo di Gabinetto, dipinto tra le righe come una sorta di Rasputin e peraltro di recente vittima di un furto a casa, con una polemica tanto feroce quanto stucchevole, è davvero disonorevole per chi lo fa. Che tristezza dover constatare questa mancanza di rispetto per chi lavora, oltretutto con grande professionalità e competenza”.

Queste le dichiarazioni del sindaco Francesco Mastromauro dopo il documento diffuso da “Il Cittadino Governante” recante forti critiche nei confronti dell’Ufficio di staff diretto da Sandro Galantini.

E’ stato spiegato più volte, ma a quanto pare inutilmente – continua il sindaco – che il dottor Galantini non ha né può avere responsabilità alcuna, circa le dichiarazioni  riportate nei comunicati stampa che egli, come è suo dovere fare, appronta. Tutti sanno, meno l’onnisciente e infallibile Arboretti, come funzionano gli uffici stampa istituzionali. Una perdurante incapacità a comprendere, quella di Arboretti e dei suoi, sposata alla mancanza totale di rispetto nei confronti di un serio e stimato professionista come Sandro Galantini, il cui stipendio, reso noto a differenza del ‘trasparentissimo’ leader del Cittadino Governante che mai ha pubblicato la sua dichiarazione dei redditi sul sito del Comune come invece io ed altri abbiamo fatto, ammonta a circa 1.480 euro mensili. E ciò – dichiara ancora Mastromauro – a fronte di un lavoro di grande responsabilità, complesso e faticoso, non limitato solo ai comunicati stampa, svolto sempre con diligenza e senza requie, come dimostrano le 69 ore di straordinario accumulate dal dottor Galantini e nemmeno retribuite. Incredibile che questo attacco, ingiustificabile sotto ogni aspetto, segua l’altro, pressochè identico, sferrato cinque mesi fa, e in relazione al quale”, ricorda il sindaco, “intervenne addirittura, il 9 giugno, il presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, il quale disse, testualmente, come il sottoscritto avesse ben compreso l’importanza che deve essere attribuita all’informazione non mancando di sottolineare come mi fossi dotato di un ottimo collaboratore, appunto Sandro Galantini, nei confronti del quale il presidente Pallotta, e non a caso, espresse tutta la sua stima e grande apprezzamento. Arboretti poi mi accusa – conclude il sindaco – di usare ‘villani epiteti’ e di non rispettare le opinioni altrui. Strano che a dirlo sia lo stesso che il 29 gennaio 2010 venne severamente bacchettato dai dieci componenti della SUP, tutti architetti e ingegneri, per aver espresso nei loro confronti, come essi dichiararono non senza una giustificata irritazione, affermazioni offensive e diffamatorie del loro ruolo e dignità. Inutile aggiungere come nessuno dei cittadini governanti, ad iniziare dal consigliere Arboretti, abbia mai sentito il bisogno di scusarsi”.




Giulianova. Partono domani, 2 dicembre, i lavori per la nuova illuminazione in via per Mosciano.

Partono domani, 2 dicembre, i lavori per la nuova illuminazione in via per Mosciano.

Iniziano il 2 dicembre i lavori per dotare il tratto di via per Mosciano, nel tratto tra il fosso Mustaccio e il ponte sull’autostrada, del nuovo sistema di illuminazione.

Era una promessa fatta agli abitanti di quella zona”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro, “i quali giustamente reclamavano un’adeguata illuminazione considerando che quel tratto di strada è tra i più pericolosi in assoluto. E siccome ogni promessa è debito, ecco finalmente la risposta dell’Amministrazione ad un problema rimasto sul tappeto troppo tempo”.

Il nuovo impianto specifica l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Mastrilli – sarà articolato su 13 punti luminosi, dotati di lampade di ultima generazione per consentire il risparmio energetico e con contenuti livelli di inquinamento luminoso”.




Giulianova. Il Cittadino Governante al sindaco: si risponda con argomenti e non con accuse!

Il Cittadino Governante al sindaco: si risponda con argomenti e non con accuse!

Quando si risponde usando l’artiglieria pesante vuol dire che si è stati colpiti in pieno centro! Che raffinata eloquenza quella del sindaco dinanzi alle osservazioni del Cittadino Governante sull’esito del consiglio comunale sul tema della vendita della farmacia. Un linguaggio da “primo cittadino” che non rispetta affatto le opinioni di quel dieci per cento e più di cittadini che l’Associazione rappresenta: “cellula arborettiana, soft war, manipolazione della verità, velleitario Murdoch” e si potrebbe continuare sia con questo comunicato dell’ufficio staff del sindaco che con villani epiteti usati in altri comunicati come ad esempio “truppe cammellate” per non dire dell’ampio manifesto diffamatorio di qualche mese fa (pagato dai cittadini ed esposto sulle pubbliche bacheche) contro il dott. Arboretti. Questo è lo stile di un sindaco sempre latitante, che evita l’incontro faccia a faccia, più volte richiesto, alla radio o in un dibattimento pubblico. Il Cittadino Governante è fiero di fare, con tutti i suoi mezzi, controinformazione corretta dinanzi al ritmo forense e ridondante di una maggioranza che dà spesso notizie fuorvianti. Ancor più grave è che a riempire la bocca del sindaco (e talvolta anche di assessori e consiglieri) sia un ufficio di staff con tanto di capo di gabinetto, profumatamente pagato anche in periodo di difficoltà finanziarie (37.000??? euro), il quale dovrebbe limitarsi alle comunicazioni istituzionali anziché scendere così pesantemente in campo su questioni politiche ed offendere chiunque disapprovi l’operato della giunta; tanto accanimento si spiegherebbe solo con il fatto che la sopravvivenza di tale ufficio staff è palesemente legata a questa amministrazione.
Si risponda con chiarezza a domande come le seguenti e in caso siano tutte risposte affermative si taccia per evitare ulteriori brutte figure:
La giunta Mastromauro ha inutilmente allarmato cittadini e consiglieri sulla inevitabilità della vendita della farmacia? (Inutilmente visto che il riequilibrio di bilancio è stato raggiungo anche senza tale vendita).
La giunta Mastromauro ha usato termini come “dissesto, squilibrio di bilancio, mancato rispetto del patto di stabilità, arrivo del Commissario” per giustificare la vendita della farmacia?
Anche dopo l’asta andata deserta, la giunta Mastromauro ha dichiarato di voler vendere la farmacia rimodulando la procedura di alienazione?
È vero che nel consiglio comunale del 23 novembre la giunta Mastromauro ha evitato di accogliere l’emendamento della opposizione che chiedeva, nel rispetto delle 2.657 firme raccolte dal Comitato per la salvezza della farmacia, di ricorrere a referendum popolare in caso di intenzione di futura vendita?
È vero che con il testo approvato dalla giunta Mastromauro la vendita della farmacia è scongiurata solo per quest’anno?
È vero che il testo approvato dalla giunta Mastromauro non contiene la dicitura “la farmacia non è più in vendita” mentre la mozione della opposizione sì?
Tutta l’Associazione di cultura politica è in attesa di sentire chiare risposte in merito e comunica di proseguire nella tutela degli interessi della comunità giuliese, nel rispetto della volontà popolare e nella lotta contro la disinformazione. Si informa inoltre che i nostri strumenti di diffusione mediatica sono il frutto di autofinanziamento e di solerte attività di volontariato da parte di cittadini responsabili e privi di interessi personali o nascosti.
Giulianova, 29 novembre 2011
Il Cittadino Governante
Associazione di cultura politica



Giulianova. Riduzione dell’impatto visivo della recinzione della nuova caserma sul Lungomare Spalato: critiche ingenerose alla soluzione individuata e fatte senza tener conto delle norme militari.

Riduzione dell’impatto visivo della recinzione della nuova caserma sul Lungomare Spalato: critiche ingenerose alla soluzione individuata e fatte senza tener conto delle norme militari.

Criticare anche la soluzione individuata per ridurre l’impatto visivo determinato dalla recinzione della nuova struttura militare denominata ex Casa del Marinaio sul fronte del Lungomare Spalato, dimenticando che ci sono norme cogenti che definiscono le caratteristiche delle infrastrutture militari, ci sembra davvero eccessivo!” Questo il commento del Sindaco Francesco Mastromauro e dell’Assessore al Demanio Archimede Forcellese alle critiche mosse a proposito della soluzione definita dall’Amministrazione Comunale, dalle Autorità Marittime di Giulianova e di Pescara e dai funzionari del Provveditorato alle Opere Pubbliche. L’arretramento della recinzione, oggettivamente non bella, in modo da ottenere l’allineamento dell’attuale confine della struttura militare con quello delle concessioni contigue, rappresenta il miglior compromesso raggiungibile dal momento che le Autorità Marittime non hanno potuto garantire un’altezza della stessa inferiore a 3 metri. Questo perché le norme pubblicate dalla Marina Militare non lo consentono. Infatti, la norma impone che le recinzioni delle strutture militari vengano realizzate mediante rete metallica rigida di altezza pari a 3 / 4 metri, da impiantarsi su muretto di cemento armato di altezza variabile tra 80 e 100 centimetri; inoltre, la recinzione dovrà recare, alla sommità, quale prolungamento della stessa, delle parti inclinate verso l’esterno con andamento a 45°. “Dalle informazioni disponibili – aggiunge l’Assessore Forcelleseche temo siano attendibili, mi risulta che nel tempo le Autorità Marittime procederanno all’innalzamento delle recinzioni non a norma piuttosto che alla riduzione dell’altezza di quelle già a norma. E se poi facciamo riferimento ad altre sedi della Guardia Costiera, quella di San Benedetto del Tronto, tanto per fare un esempio a noi vicino, ha una recinzione con altezza pari a 3,5 metri, altezza verificabile comodamente da casa, grazie ad internet, utilizzando l’opzione ‘street view’ di Google che permette di vederla direttamente”.

Ci preme sottolineare – concludono il Sindaco Mastromauro e l’Assessore Forcellesecome il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, il T.V. Saverio Capezzera, con il quale abbiamo instaurato una collaborazione davvero proficua, al pari di quella con il suo predecessore, operi cercando sempre di contemperare le esigenze di carattere militare con quelle della città ed è ingeneroso pensare che non abbia fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per risolvere il problema. La testimonianza più evidente della veridicità delle nostre parole è rappresentata dalla sua immediata disponibilità a condividere il progetto che Ente Porto, Amministrazione Comunale e Regione stanno portando avanti per la realizzazione di un percorso ciclabile sulla banchina di riva del porto, particolarmente impegnativo per l’Autorità Marittima soprattutto sul fronte della sicurezza. Se tutto andrà come previsto, il percorso vedrà la luce entro la prossima estate e permetterà di collegare, come meglio non si sarebbe potuto, il tratto nord con quello sud della pista ciclabile sul Lungomare”.




Giulianova. Il sindaco esprime in Consiglio comunale la sua solidarietà al giudice Tommolini, al maresciallo Di Cicco e ai rappresentanti istituzionali minacciati.

Il sindaco esprime in Consiglio comunale la sua solidarietà al giudice Tommolini, al maresciallo Di Cicco e ai rappresentanti istituzionali minacciati.

Consiglio comunale, quello di ieri, iniziato con la decisa presa di posizione del  sindaco Francesco Mastromauro contro le minacce di morte nei confronti del presidente Chiodi, del sub commissario alla Sanità Giovanna Baraldi, del direttore della Asl di Pescara Claudio D’Amario e contro gli atti intimidatori che hanno colpito il giudice Tommolini e il maresciallo dei Carabinieri Di Cicco.

Esprimo il mio sdegno – ha detto il sindaco – per le azioni criminali ed i gesti intimidatori a danno di rappresentanti istituzionali ad ogni livello, e, nell’esprimere solidarietà a coloro che hanno patito tali esecrabili condotte, tra i quali da ultimi il magistrato Marina Tommolini e il sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri  Spartaco Di Cicco, riaffermo con decisione il primato della legalità sottolineando come le intimidazioni, nel colpire direttamente i singoli e le istituzioni, al contempo rappresentano un’aggressione ed un’offesa all’intera collettività. Atti vili – conclude il sindaco – che non possono e non devono in nessun modo costringere chi li ha subiti a fare passi indietro nei loro compiti istituzionali, ma che pure ingenerano in chi li ha patiti non paura quanto preoccupazione, soprattutto per i familiari e per le persone care. Io ben conosco questi stati d’animo giacché – ricorda il sindaco –  nello scorso anno fui a mia volta oggetto di minacce e lettere intimidatorie




Giulianova. Scuola materna dell’Annunziata. Sostituiti gli infissi.

Scuola materna dell’Annunziata. Sostituiti gli infissi.

Conclusi i lavori che hanno interessato la scuola materna del quartiere Annunziata. “L’intervento – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Mastrilliha comportato l’integrale sostituzione degli infissi, ormai non più idonei, per una spesa ammontante a circa 10 mila euro. Era una problema rimasto per anni irrisolto e che finalmente adesso ha trovato soluzione”.