“CICLISTI ILLUMINATI” CON GIUBBINI RIFRANGENTI. DA LUNEDI’ 27 SETTEMBRE, OBBLIGO DI SERA FUORI CITTA’ E NELLE GALLERIE, INCLUSE QUELLE URBANE. MA NESSUNO LO SA.

“CICLISTI ILLUMINATI” CON GIUBBINI RIFRANGENTI.
DA LUNEDI’ 27 SETTEMBRE, OBBLIGO DI SERA FUORI CITTA’ E NELLE GALLERIE, INCLUSE QUELLE URBANE. MA NESSUNO LO SA.
APPELLO DEL CICLAT – COORDINAMENTO CICLABILI ABRUZZO TERAMANO – AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE E ALLE FORZE DELL’ORDINE

A partire da lunedì prossimo, 27 settembre 2010, scatta l’obbligo per i ciclisti di indossare giubbino o brettelle catarifrangenti quando circolano nelle ore serali fuori dai centri abitati, quindi solo in ambito extra-urbano, e in tutte le gallerie dove sia loro consentito il transito, anche quando queste si trovino in città.

Tale norma è diventata vigente 60 gg dopo l’entrata in vigore della legge 120/2010 del 29 luglio scorso che ha modificato il codice della strada (D.L. n. 285 del 1992).

Questa disposizione, purtroppo, non è stata adeguatamente e correttamente pubblicizzata attraverso i grandi organi di informazione e, ad oggi, molti amanti delle due ruote ne sono all’oscuro.

Pertanto il CiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, aderendo all’appello fatto a livello nazionale dala Federazione Italiana Amici della Bicicletta, chiede agli organi di stampa di darne ampia notizia, in maniera chiara e diffusa, affinchè tutti ne siano a conoscenza,

Il CiclAT lancia inoltre un’appello alle forze di polizia affinchè si evitino, almento per i primi tempi, sanzioni a carico dei ciclisti inconsapevoli facendosi carico di un opera di informazione che, pur non essendo di loro competenza, contribuirà sicuramente alla conoscenza e al rispetto della norma.

Il Coordinamento inviata tutti i ciclisti che circolano nelle ore serali di essere dotati di impianto di illuminazione funzionante e catarifrangenti, e di indossare sempre – per motivi di sicurezza – il giubbino anche in ambito urbano, pur non essendo obbligatorio.

L’uso di indumenti che facilitino la visibilità, comunque,  è consigliato anche nelle ore diurne, così come, soprattutto su strade molto trafficate, l’utilizzo di dispositivi luminosi fissi o lampeggianti, acquistabili per pochi euro, può aiutare ad evitare incidenti dovuti alla scarsa percezione del ciclista da parte degli automobilisti.

CiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbici.it)




“Giudici di casa nostra” Da uno stato di diritto ad uno stato di dritti di Domenico Longo (edizione L’altra voce )

Chieti, 23 Settembre ‘10, Giovedì, S. Lino – Anno XXXI n. 354 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch n. 1/81


Agenzia ABRUZZOpress >>> Nazionale


Servizio Stampa CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547 Dir. Resp. Marino Solfanelli


Ap – Novità libraria

“Giudici di casa nostra”

Da uno stato di diritto ad uno stato di dritti

di Domenico Longo (edizione L’altra voce )

È in distribuzione un nuovo libro-inchiesta di Domenico Longo, direttore de “L’altra Voce”, battagliero mensile controcorrente di politica, attualità, cultura. Giudici di “casa nostra” è il titolo della nuova pubblicazione, che sicuramente susciterà dibattiti e polemiche. Sarà una grossa pietra nel melmoso stagno della giustizia o (in)giustizia sannita (rigorosamente con la “g” minuscola). Il libro costa € 10,00 e si compone di una novantina di pagine in tutto. Tratta sostanzialmente la controversa e inquietante  vicenda della recente costruzione di un viadotto.

L’inchiesta di Domenico Longo ricostruisce tutte le trame della questione e mette in luce illeciti, distrazione di fondi, omissioni, oscuri intrecci, ma soprattutto il ruolo a dir poco distratto della magistratura sannita e degli organi di controllo.

Principali personaggi e interpreti della vicenda sono il Sindaco di Solopaca e direttore dell’Ufficio Tecnico Comunale ing. Pompilio Forgione, l’attuale responsabile dell’Utc ing. Angelo Giordano, il  Gip presso il Tribunale di Benevento Maria Giovanna Di Carlo (moglie del proprietario della cava abusiva e sorella di Massimo Di Carlo già presidente della Cantina Sociale di Solopaca), il proprietario della cava abusiva Vincenzo Vitale (marito del Gip Giovanna Di Carlo e cognato di Giordano, germano a sua volta del responsabile dell’UTC), il Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Benevento Giovanna Pacifico (collega della Di Carlo) il Sostituto Procuratore Polcini Tartaglia, il giudice Arcese della Procura presso la Corte d’Appello di Napoli ed altri organi istituzionali.

Già l’intreccio delle parentele, la contiguità lavorativa e la comunanza degli interessi prefigurano  i contenuti di un’inchiesta condotta con rigore, dovizia di particolari e – come di consuetudine per Domenico Longo – senza peli sulla lingua.

giuseppina_casillo@libero.it

New York: Londra: Milano:

, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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ATR di Colonnella. Chiesta una proroga della fase di “cessione” aziendale

ATR di Colonnella.   Chiesta una proroga della fase di “cessione” aziendale

Catarra: “Ci sono le condizioni tecniche e di mercato per l’acquisto del gruppo da parte di imprenditori interessati:  il nostro impegno, politico e istituzionale,  a rendere competitivo l’investimento sul territorio”

Anche sulla base della relazione del commissario straordinario, Gennaro Terraciano, questa mattina a Roma, al tavolo del Ministero dello Sviluppo, Provincia e Regione hanno chiesto di prorogare fino a marzo la “fase di cessione” dell’azienda nella convinzione che ci sono ancora i margini per coinvolgere imprenditori interessati all’acquisto del gruppo ATR di Colonnella.

“Le soluzioni tecniche andranno studiate ma ci sono, sono praticabili  e saranno valutate dagli esperti  – ha dichiarato il Presidente al termine della riunione – a noi spetta il compito di lavorare di concerto con Regione e Governo, coinvolgendone i massimi esponenti, per rendere appettibile il nostro territorio ad eventuali investitori. Anche in questo caso occorre individuare strade praticabili ma è chiaro che il finanziamento di strumenti come il protocollo d’intesa Val Vibrata- Tronto restano la via migliore e più utile a rilanciare il polo produttivo. In questo senso, va rilevata l’assoluta unità di intenti fra istituzioni locali e regionali e sindacato. Pur nella consapevolezza della difficoltà complessiva del momento questa è la strada da percorrere”.  In questo senso l’intenzione esplicitata dalla Provincia di coinvolgere il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico: Stefano Saglia.

Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato, oltre ai sindacati locali e nazionali,  l’assessore regionale Paolo Gatti e il sindaco di Colonnella, Marco Iustini, si è evidenziato che, nonostante non vi siano state offerte di acquisto per i due bandi già esperititi (36 milioni di euro la stima della procedura di vendita) si sono registrate significative manifestazioni di interesse da parte di alcuni gruppi imprenditoriali;  non si sono concretizzate a causa dell’elevato costo del gruppo, molto condizionato dal “peso” del patrimonio immobiliare.

Istituzioni e sindacati, quindi, hanno chiesto al Ministero che venga data la possibilità di formulare ipotesi di acquisto, accompagnate da un serio piano industriale,  svincolate dal patrimonio immobiliare.

La Provincia, intanto, si occuperà della richiesta di proroga della cassa integrazione straordinaria (scade il 15 dicembre) per tutto il periodo necessario.

Teramo 23 settembre 2010




Teramo. II Premio Annino Di Giacinto per il contributo alla crescita di Teramo

II Premio Annino Di Giacinto

per il contributo alla crescita di Teramo

Martedì 28 settembre 2010, alle ore 11.30, ne “La Cantina di Porta Romana” di Teramo, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della II edizione del “Premio Annino Di Giacinto per il contributo alla crescita di Teramo”.




Puliamo il mondo 2010: l’Abruzzo si muove per la riqualificazione delle sue aree verdi Appuntamento domenica a Silvi marina

Puliamo il mondo 2010:

l’Abruzzo si muove per la riqualificazione delle sue aree verdi

Appuntamento domenica a Silvi marina

Da domani 24 a domenica 26 settembre si svolge la diciassettesima edizione di “Puliamo il Mondo”, organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai. La versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo Clean Up the World vedrà anche quest’anno migliaia di volontari in tutta Italia impegnati a ripulire dai rifiuti abbandonati strade, piazze, parchi, spiagge e fiumi. Sarà anche l’occasione per dichiarare guerra ai sacchetti di plastica, veri nemici dell’ambiente molto diffusi e sempre troppo dispersi in natura, e ricordare che l’importanza della raccolta differenziata.

«Nonostante i passi avanti fatti nella raccolta differenziata in tanti paesi ed alcune città abruzzesi – dichiara Luzio Nelli, della segreteria di Legambiente Abruzzo – purtroppo c’è ancora molto bisogno di Puliamo il Mondo. I recenti fatti di cronaca dimostrano come si continui ad agire in disprezzo della legge. In Abruzzo vige un obiettivo della media regionale del 40% della raccolta differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti: obiettivo che, grazie ad innumerevoli sforzi, gli abruzzesi hanno raggiunto per metà».

«Dal prossimo gennaio – ricorda Antonio Sangiuliano, della segreteria di Legambiente Abruzzo – anche l’Italia dovrebbe finalmente bandire l’uso dei sacchetti di plastica, ma è concreto il rischio che questo divieto venga nuovamente posticipato. Durante Puliamo il mondo sarà possibile firmare una petizione perché l’entrata in vigore della legge che vieta l’uso degli shopper non venga prorogata».

In Abruzzo tra domani venerdì 24 settembre e domenica 26 partecipano i Comuni di Chieti, Fossacesia, Guardiagrele, Miglianico, Roccamontepiano, San Buono, Treglio, Torrevecchia Teatina (Ch); Acciano, Luco dei Marsi, Magliano dei Marsi, Pescasseroli, Pescina, Pettorano sul Gizio, Sante Marie e Scurcola Marsicana (Aq); Abbateggio, Farindola, Nocciano, Penne, Torre de’ Passeri (Pe); Alba Adriatica, Campli, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero e Torano Nuovo e i circoli di Francavilla al mare, di Pretoro, di Scerni, di Scafa, di Giulianova, delle Terre del Cerrano, il circolo regionale di Pescara e i circoli di Atessa, di Lanciano e di Martinsicuro insieme ai rispettivi Comuni. Aderiranno anche la società Ortona Ambiente (Ch) e il comitato Fiume Foro di Villamagna (Ch).

L’iniziativa di punta di PIM 2010 si svolgerà domenica 26 settembre a Silvi marina: dalle 9  quattro squadre di volontari coordinate dal Circolo Terre del Cerrano e il circolo regionale di Legambiente puliranno e riqualificheranno la scalinata che va da S. Stefano (vicino la chiesa) al mare, con operazioni di falegnameria, pulizia, pittura e giardinaggio.

Alcune delle altre iniziative in regione:

–         Venerdì 24 il Circolo Legambiente “Gaia” di Lanciano aderisce alla sedicesima edizione di “Puliamo il mondo” dalle 9.00 alle 11.30. Alcune classi della scuola media “Mazzini” puliranno l’area della Fonte del Borgo.

–         Sabato 25 ad Ortona a partire dalle 9.30 il circolo Legambiente “Le diomedee” di Francavilla al mare organizza la pulizia presso la Passeggiata orientale, Fonte Grande e il quartiere di San Giuseppe, con svolgimento di laboratori didattici per oltre 300 studenti di scuole di ogni ordine e grado di Ortona, dalla scuola dell’infanzia a quelle di secondo grado.

–         Sabato 25 il Circolo di Scafa sarà attivo per tutta la giornata a partire dalle 9,30 nel quartiere Decontra di Scafa, nella pulizia di tutte le aree intorno alla contrada.

–         Domenica 26 a Giulianova si svolgerà una pedalata sul ciclovia del fiume Tordino.

–         Domenica 26 ad Atessa alle 8 in piazza Oberdan (o piazza della Fontana) ci si radunerà per la raccolta dei rifiuti abbandonati, che durerà fino alle 13.

L’Abruzzo sarà protagonista, domenica, anche nella speciale diretta nazionale di “Ambiente Italia”, dopo le 9,30, con un collegamento da Villa Sant’Angelo (Aq) in cui sarà fatto il punto della situazione sulla difficile vicenda delle macerie che coinvolge la provincia Aquilana.




Pescocostanzo. CENA DEGUSTAZIONE

CENA DEGUSTAZIONE

“Andiamo insieme verso la rinascita delle denominazioni controllate:

per una piena espressione della D.O.C.”.

25 settembre 2010 ore 20.30

Ristorante “La Corniola” – Pescocostanzo (AQ)

Partirà sabato 25 settembre la riscoperta delle denominazioni controllate. Il binomio vino e cucina d’autore troverà  il suo teatro naturale nell’incantevole cornice di Pescocostanzo (AQ), borgo tra i più belli d’Italia, dove, ospite del Ristorante “La Corniola”, a partire dalle 20.30 di sabato prossimo, prenderà il via la cena degustazione dal titolo ambizioso “Andiamo insieme verso la rinascita delle denominazioni controllate: per una piena espressione della D.O.C.”.

Durante la serata spetterà al noto sommelier Paolo Pallozzi illustrare ai presenti le qualità dei vini scelti per accompagnare i piatti elaborati dallo chef Concezio Gizzi.

La varietà dei vini spazierà per territorialità e peculiarità. Ad essere degustati saranno i prodotti delle cantine: Montesecondo (Cerbaia Val di Pesa (FI)); Podere Concori (Gallicano (LU)); Emidio Pepe (Torano Nuovo (TE)) e Sebastien Riffault (Sancerre (Francia)).

I sapori sveleranno il territorio con creatività e fantasia. Il menù ideato per l’evento prevede due primi piatti come la Minestra di ceci e salsiccia e le Fettuccine con funghi porcini e vellutata di zucca. Un secondo piatto: il Brasato di vitello. Un particolarissimo pre dessert come la Spuma di cioccolato e tabacco con gelatina di Rhum. E il dessert con la Trilogia al caffè.

Prezzo per la serata (vini inclusi): € 35,00.

Per Info e prenotazioni:

Ristorante La Corniola

Via dei Mastri Lombardi

67033 Pescocostanzo (AQ)

Tel: 0864642470




Teramo. Conferenza Stampa dell’UDC teramano

E’ indetta a Teramo, al Gazebo del Caffè Grand’Italia – Piazza Martiri della Libertà – Sabato 25 Settembre 2010, alle ore 10.30, la conferenza stampa finalizzata all’illustrazione della politica e dei programmi locali dell’UDC – Verso il Partito della Nazione, dopo le recenti nomine provinciali, del Coordinatore e del Presidente del partito, Alfonso Di Sabatino Martina ed Enrico Robbuffo.




Roseto. Questa mattina si è svolta una manifestazione goliardica presso l’ingresso del Liceo “Saffo” di Roseto degli Abruzzi al suono della campanella è stata consegnata la coppa “caro libri” al Dirigente Scolastico

Questa mattina si è svolta una manifestazione goliardica presso l’ingresso del Liceo “Saffo” di Roseto degli Abruzzi al suono della campanella  è stata consegnata la coppa “caro libri” al Dirigente Scolastico  tra sventolio di bandiere urla festanti e lancio di coriandoli da parte dei militanti del nuovo coordinamento studentesco “Studenti in Movimento”,  un’iniziativa goliardica ma che pone l’attenzione sul fenomeno del caro libri. “Abbiamo deciso di trattare il tema del caro-libri facendo un indagine sulle spese che le famiglie sono obbligate a sostenere ed abbiamo notato come il tetto di spesa fissato dal Ministero  con il Decreto Ministeriale 8 aprile 2009  sia regolarmente superato in molti istituti,  il record negativo  appartiene al Liceo “Saffo” dove in molte prime il tetto è puntualmente superato.” afferma il responsabile provinciale del movimento  Francesco Di Giuseppe, “nonostante sia stato fissato il tetto di spesa non sono previste sanzione per chi non lo rispetta. Per il liceo scientifico (IA) a fronte di un tetto di spesa fissato a 305€ se ne spendono 370.3€ (+65.3€, senza tener conto del vocabolario di Latino!), per il IVA Ginnasio la spesa è di  345.4€ mentre il tetto di spesa è di 320€ (+25.4, escludendo dal calcolo i vocabolari di Latino e Greco!) a chiudere il quadro è il nuovo liceo delle scienze umane che supera il tetto di spesa di 14.4€ “. Studenti in movimento continuerà ad essere presente nelle scuole con iniziative volte a tutelare i diritti e gli interessi degli studenti.

Francesco Di Giuseppe

Responsabile Provinciale

Studenti in Movimento




Giulianova. Riperimetrazione Riserva del Borsacchio e monetizzazione. Il sindaco Mastromauro: “Arboretti e Il Cittadino Governante vorrebbero una Giulianova con le lancette ferme. Ed il brutto è che nemmeno se ne rendono conto”.

Riperimetrazione Riserva del Borsacchio e monetizzazione. Il sindaco Mastromauro: “Arboretti e Il Cittadino Governante vorrebbero una Giulianova con le lancette ferme. Ed il brutto è che nemmeno se ne rendono conto”.

Noi in posizione di retroguardia? Curioso che a dirlo siano coloro che hanno gli orologi congelati a quarant’anni fa e vorrebbero quindi una Giulianova con le lancette ferme. Ed il brutto è che nemmeno se ne rendono conto”. Il sindaco Francesco Mastromauro replica alle accuse de “Il Cittadino Governante” contrattaccando sulla riperimetrazione della Riserva del Borsacchio e sulla monetizzazione. “Dimentica Arboretti, o fa finta di non sapere, che l’inclusione della estrema parte sud di Giulianova nell’area del Borsacchio è stata considerata irrazionale, con giudizio bipartizan, dalla 2^ Commissione consiliare della Regione Abruzzo, che nell’audizione del novembre 2009 accolse pienamente i miei rilievi. Cosa dissi in quell’occasione? Che estrapolare quella zona, peraltro di scarsa estensione e fortemente urbanizzata, dal perimetro della Riserva, avrebbe consentito all’Amministrazione comunale di completare l’iter previsto dal Contratto di Quartiere dell’Annunziata, comprendente  una significativa opera di riqualificazione dell’intera area con la creazione, tra l’altro, di un ampio spazio di verde pubblico attrezzato, del teleriscaldamento e di una nuova struttura ricettiva. Insomma, una migliore impostazione dell’intera zona, valorizzata sotto il profilo ambientale e turistico. Ma ad Arboretti e al “Cittadino Governante”, talmente protesi verso una dimensione bucolica e intellettualistica da perdere il contatto con la realtà e con le reali esigenze della città, tutto questo non va bene. Evidentemente per loro il progresso è l’immobilismo; quello stesso a cui Giulianova è stata condannata in tutti questi anni. E ne sono anche soddisfatti!”. Sulla monetizzazione, il sindaco  aggiunge. “L’opera di disinformazione sul punto è addirittura macroscopica. Ad Arboretti e ai suoi ricordo che le norme di attuazione del piano regolatore vigente, ed adottato, già escludevano la monetizzazione per le zone B2 e B3, così come pure per le zone E2 ad est della ferrovia, per le quali il Consiglio aveva già deliberato in merito. Quindi – aggiunge il sindaco – le proposte del “Cittadino Governante” di inserire quelle zone nella delibera sulla monetizzazione votata nell’ultimo consiglio, sono strumentali e demagogiche in quanto coincidenti con norme preesistenti. Insomma, furbizia allo stato puro. Nessuna novità, poi, per le zone B22, B3 e E2 con la delibera sulla monetizzazione. In parole povere – continua il sindaco – Arboretti fa una gran confusione e nel contempo dice cose senza senso. In realtà la monetizzazione sarà applicata solo nelle zone commerciali-artigianali consentendo al Comune di introitare denaro, e a chi vorrà di ampliare la propria azienda creando nuovi posti di lavoro. Tutto ciò senza svendere né deturpare il territorio e, soprattutto, creando nuovi posti di lavoro. Reputa dunque Arboretti – conclude il sindaco – che sia un male evitare che le aziende, come accaduto con la GIS ed Amadori, vadano altrove? Lo vada a dire ai nostri disoccupati!




Teramo. Vertenza La Perla: tavolo nazionale al Ministero dello Sviluppo Economico

Vertenza La Perla: tavolo nazionale al Ministero dello Sviluppo Economico

Il presidente Catara, questa mattina a Roma per una riunione per l’Atr di Colonnella, ha chiesto e ottenuto che anche per La Perla si apra un tavolo di trattativa al Ministero dello sviluppo economico; è già stata fissata la data dell’incontro che si svolgerà il prossimo 8 ottobre e che vedrà la partecipazione oltre che dei sindacati nazionali anche delle rappresentanze aziendali dello stabilimento emiliano dell’azienda di lingerie.

Teramo 23 settembre 2010