Basciano (TE). Golden Lady: ampie rassicurazioni sul polo produttivo di Basciano

Golden Lady: ampie rassicurazioni sul polo produttivo di Basciano

Nonostante permangano “ elementi di forti criticità sui mercati mondiali” la Golden Lady ha fornito ampie rassicurazioni circa il polo produttivo di Basciano dove sono impiegate 450 unità.

Nel corso della riunione sollecitata dalle organizzazioni sindacali, che si è svolta venerdì scorso in Provincia e alla quale hanno preso parte l’assessore al lavoro, Eva Guardiani, l’assessore alle attività produttive Ezio Vannucci e i consiglieri provinciali Rita Ettorre ed Emidio Di Matteo, il direttore e il responsabile del personale, rispettivamente, Federico Destro e Carlo Scorranese,  hanno illustrato i piani aziendali dai quali è emerso che il gruppo Golden Lady dà per assodato “il mantenimento del sito produttivo” in provincia di Teramo” confermando quanto sottoscritto con l’accordo dell’11 febbraio scorso”.

Rispetto all’accordo, dove si prevedeva la cassa integrazione straordinaria per tutti e 450 dipendenti per “crisi aziendale ascrivibile ad evento improvviso ed imprevisto” per 12 mesi, si è fatto ricorso agli ammortizzatori sociali solo per 150 lavoratori con il meccanismo della rotazione.

“Considerata l’importanza e la consistenza del gruppo da un punto di vista occupazionale – affermano gli assessori Guardiani e Vannucci – abbiamo deciso di rivederci a dicembre per una ulteriore verifica ma le informazioni che ci sono state fornite ci consentono un certo ottimismo: abbiamo avuto modo di constatare che siamo di fronte ad unì’azienda che nonostante le difficoltà di mercato sta investendo, soprattutto sull’innovazione, e che il polo di Basciano ha un ruolo significativo nei piani aziendali”.

Teramo 27 settembre 2010




Roseto degli Abruzzi (TE). “Rifiuti:l’irresponsabilità dei Sindaci debitori”

“Rifiuti:l’irresponsabilità dei Sindaci debitori”

L’unica strada da percorrere per superare temporaneamente e con immediatezza l’e
mergenza rifiuti è quella che i Comuni debitori, Roseto degli Abruzzi in testa,
paghino le loro spettanze al CIRSU salvo poi far valere le proprie ragioni, in u
n secondo momento, dinanzi al magistrato.
Ma come stanno effettivamente le cose?
Attualmente i nostri rifiuti, con l’esaurimento della discarica di Grasciano, ve
ngono trasportati nella discarica di Casoni in provincia di Chieti, gestita, gua
rda caso, da Di Zio.
Da ciò viene a crearsi un circolo, più che  vizioso, letale per i cittadini dei
comuni del Consorzio.
Di Zio, al tempo stesso azionista di minoranza di SOGESA, braccio operativo del
CIRSU, pretende da Sogesa il pagamento dei servizi resi per i rifiuti smaltiti a
Casoni;
SOGESA pretende dal CIRSU il pagamento del servizio di raccolta e smaltimento;
il CIRSU,a sua volta, esige dai Comuni il pagamento  del servizio reso;
alcuni Sindaci dei Comuni del consorzio non vogliono pagare il CIRSU in quanto c
onsiderano ingiustificati gli aumenti che ci sono stati fin da quando i nostri r
ifiuti erano stati smaltiti a Cerratina.
Ma chi ha compiti di vigilanza in questa complessa materia? Senz’altro la Region
e e la Provincia.
La Regione, con il suo Osservatorio sui Rifiuti, ha il compito di fornire orient
amenti e direttive, assicurando il coordinamento delle azioni dei diversi Enti e
organismi interessati.
La Provincia di Teramo, con il Presidente Catarra, ha tra i suoi obblighi quelli
della pianificazione della gestione complessiva dei rifiuti, del controllo dei
servizi e della promozione di nuove politiche centrate sulla riduzione, il recup
ero e il riciclo.
Regione e Provincia stanno dimostrando  però tutta la loro debolezza in quest’am
bito di primaria importanza per la qualità della nostra vita,dell’ambiente e del
decoro dei nostri centri.
Per la Regione parlano chiaro i recenti avvenimenti. Per la Provincia occorre ch
iedersi come possa il Presidente Catarra svolgere questo ruolo di promozione, co
ordinamento e controllo se lo stesso Comune di cui è Sindaco risulta debitore.
Non c’è una dose di irresponsabilità da parte di qualche Sindaco  nella resisten
za al pagamento delle spettanze al CIRSU? Non dimentichiamo che il nostro Consor
zio ha bisogno di  sostegno economico indispensabile per condurre in porto il pr
ogetto di ampliamento della discarica che altrimenti finirebbe nelle mani di Di
Zio.
Non dovrebbero prevalere, in questo momento particolarmente critico, la tutela d
ella salute dei cittadini e la garanzia della continuità di un servizio essenzia
le?
E infine le difficoltà dei lavoratori di SOGESA, che rischiano i loro stipendi,
non dovrebbero trovare una favorevole sponda in quei Sindaci che appartengono al
Partito Democratico,un partito che oggi non sa ancora se fare sparire o meno da
i propri documenti fondativi il termine “sinistra”?
Pasquale Avolio,SEL di Roseto




Politica. “Il governo deve esprimere, se non vuole essere considerato complice, una netta e chiara censura delle volgarità pronunciate dal ministro Bossi”.

LEGA: NENCINI, BOSSI ‘CATTIVO MAESTRO’ GOVERNO LO CENSURI

ROMA, 27 SET – “Il governo deve esprimere, se non vuole essere considerato complice, una netta e chiara censura delle volgarità pronunciate dal ministro Bossi”.

Lo ha dichiarato il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini, che ha anche invitato i socialisti romani ad aderire alla raccolta di firme dei radicali per una querela nei confronti del leader leghista.

“Il leader della Lega è un ‘cattivo maestro’ – conclude Nencini – che rischia di far pagare a tutti gli italiani la sua esplicita istigazione alla secessione e alla violenza”.




Pescara. Coordinamento NO filovia: In merito alle dichiarazioni del dott. Michele Russo intendiamo precisare che

In merito alle dichiarazioni  del dott. Michele Russo intendiamo precisare che nel corso della manifestazione di oggi, pacifica e democratica, non è stato perpretato alcun reato penale, nè “violenza privata”, nè ” “occupazione di suolo pubblico”.
Per quanto riguarda la “violenza privata”: nessuno ha impedito l’accesso degli operai al cantiere e i lavori  sono  proseguiti regolarmente.
Per quanto riguarda l'”occupazione di suolo pubblico”:  il dott. Russo ritiene di essere  diventato  il proprietario della strada parco. In questa ottica qualunque cittadino si trovasse a transitare su di essa potrebbe incorrere in gravi violazioni di legge!
(Ricordiamo inoltre al dott. Russo che il diritto a manifestare non è stato ancora abrogato dalla Costituzione)

Tentativi così ridicoli di intimidire la cittadinanza si commentano da soli.

Coordinamento NO filovia

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San Lorenzo in piazza presenta il nuovo libro RWANDA

La casa editrice

Infinito edizioni

In occasione dell’iniziativa

San Lorenzo in piazza

presenta il nuovo libro

RWANDA

Istruzioni per un genocidio
(pag. 208, € 14,00)

di Daniele SCAGLIONE

Prefazione di Ascanio CELESTINI

Introduzione di Mimmo CANDITO

Venerdì 1 ottobre, alle ore 19,00

Piazza dell’Immacolata (Quartiere San Lorenzo)

ROMA

Introduce l’Autore Patrizia Salierno

A seguire concerto del Club Inchiostro e Tempera

Rwanda. Istruzioni per un genocidio è un raro reportage dal Paese delle mille colline, capace di fare luce con grande profondità sulle cause scatenanti, sui responsabili locali e internazionali, sulle conseguenze del genocidio che, durante i drammatici cento giorni della primavera del 1994, costo la vita a 800.000 rwandesi, assassinati nel genocidio programmato a tavolino più spaventoso dalla fine della seconda guerra mondiale.

Provate a leggere questa storia e a raccontarla perché è una grande storia. Nella geografia sproporzionata dell’Africa, racconta di un Paese piccolissimo, ha il fascino dell’esotico sconosciuto, è quasi un minuto mondo fiabesco fatto di mille colline e piccole comunità di persone che fanno tutto insieme, ma a un certo punto si trasforma in un mostro divoratore di esseri umani. Raccontate del bambino che chiede a suo padre di poterlo seguire quando tutti i giorni va a compiere il suo dovere di massacratore. Raccontate che il papà disse: “Sei troppo piccolo, non sei utile a niente” e il figlio rispose: “Ma posso almeno uccidere un bambino della mia età”… (Ascanio Celestini)

“Questo libro ripropone la stessa tensione morale, ma anche lo stesso alto modello informativo, che il giornalismo investigativo americano ha consegnato al nostro tempo di morte prossima del giornalismo”. (Mimmo Candito)

Con il patrocinio di Amnesty International, ActionAid Associazione Medici Oculisti per l’Africa, Arci Cultura e Sviluppo, Bimbo Aquilone Onlus, Progetto Rwanda Onlus, Bene Rwanda Onlus, Associazione per i popoli minacciati.

L’autore

Daniele Scaglione è nato a Torino nel 1967. È responsabile per il campaigning di ActionAid, organizzazione non governativa che lotta contro la povertà. È stato presidente di Amnesty International dal 1997 al 2001. Laureato in fisica, ha prima lavorato in Fiat e poi nel mondo della cooperazione sociale. Ha scritto Baghdad, Kabul, Belgrado. La democrazia va alla guerra (AdnKronos 2003), Diritti in campo. Storie di calcio, libertà e diritti umani (Ega, 2004) e il romanzo Centro di permanenza temporaneo vista stadio (e/o, 2008).

Per contattarlo: daniele.scaglione@actionaid.org




Teramo. CSI: successo per Sportissimamente

La giornata vissuta “sportissimamente” dal CSI Teramo ha avuto inizio alle 15.00 con la Supercoppa CSI 2010 di calcio disputata al vecchio Stadio comunale di Teramo. A contendersela le tre compagini dell’Am. Piano d’Accio, Real Castelnuovo e Mojito. Decisivo è stato l’ultimo incontro in programma che ha visto assegnare il trofeo ai castelnuovesi del Real impostisi per 1 a 0 sul Piano d’Accio dopo che le altre due gare erano state decise ai calci di rigore. “Il tradizionale prologo del Campionato di Calcio – ha commentato il Presidente CSI Angelo De Marcellis nel corso della premiazione – è stato una proficua occasione per il CSI di disputare l’ultima gara ufficiale all’interno del vecchio stadio comunale di Teramo, per tanti anni uno dei tempi dello sport provinciale, dove si respira sempre un’atmosfera suggestiva”. Un’insolita curiosità che ha fatto da apertura all’evento: il rifiuto dell’addetto di procedere alla segnatura delle linee del campo, in chiara polemica con la società che detiene la gestione dell’impianto ed allora la terna arbitrale e i dirigenti presenti si sono rimboccati le maniche e in tempi record hanno provveduto autonomamente muniti di scaiola e carriola. Dal vecchio Comunale il sabato del CSI si è spostato a piazza Sant’Anna dove dalle 19.00 alle 23.00 gli animatori arancio-blu hanno realizzato giochi sportivi per i ragazzi intervenuti realizzando un interessante connubio tra sport e cultura con la possibilità di visitare il sito archeologico che è parte integrante della piazza. A tutti i ragazzi intervenuti è stato consegnato il fumetto “Neutrino” della campagna nazionale contro il razzismo promossa dal Centro Sportivo Italiano.




Ascoli Piceno. Mutazione digitale Dal web al mobile l’informazione cambia pelle




Mutazione digitale

Dal web al mobile l’informazione cambia pelle
Ascoli Piceno, 2 ottobre 2010
Palazzo dell’Arengo – Sala della Vittoria

www.ansomeeting.org


Ancona, 27 settembre 2010
– Non solo carta, non solo pc. Si va oltre: l’informazione sta cambiando pelle e la trasformazione genera un cambiamento importante anche nel settore dell’editoria online. Questo il tema portante dell’evento organizzato dall’Associazione Nazionale della Stampa Online (ANSO – www.anso.it), in compartecipazione con il Comune di Ascoli Piceno e Astrelia.com. Il convegno, dal titolo “Mutazione digitale. Dal web al mobile l’informazione cambia pelle” con ingresso libero e accredito, si terrà ad Ascoli Piceno sabato 2 ottobre, a Palazzo dell’Arengo.

«La formula che abbiamo scelto per l’evento è particolare – spiega Benedetto Liberati, Vice Presidente ANSO –, un mix fra convegno e tavola rotonda, per permettere l’interazione tra  relatori e pubblico, vista l’importanza degli ospiti che si alterneranno nelle due sessioni e l’interesse che suscitano gli argomenti trattati».

La giornata, difatti, sarà divisa in due parti. L’appuntamento del mattino è dedicato all’informazione online (puntando anche su alcuni aspetti cari agli addetti ai lavori), allo stato dell’arte in Italia e a quello che potrà essere in futuro.

A condurre questa prima parte e a moderare il dibattito sarà il giornalista Mario Tedeschini Lalli, caporedattore Direzione Innovazione e Sviluppo del Gruppo Editoriale L’Espresso.
I primi interventi saranno di Google, con Gino Mattiuzzo (Strategic Partner Development Manager Content and Syndication) e Livia Bettini (Strategic Partner Manager), che presenteranno argomenti legati a Google News e AdSense. Dopo un primo dibattito, la sessione andrà avanti con l’avvocato Guido Scorza che affronterà le problematiche normative per chi opera in rete, e Alessandro Gilioli, giornalista de L’Espresso e co-autore del libro appena pubblicato “I nemici della rete”, che parlerà del binomio “informazione-Internet”.

Mentre la parola chiave della sessione mattutina è “trasformazione”, quella del pomeriggio è “mutazione”, per sottolineare il fatto che l’informazione sta cambiando pelle. Un passaggio non evidente ma epocale – dal web al mobile – che definisce anche i tratti del nuovo lettore/utente.

A moderare la sessione pomeridiana sarà Luca Lorenzetti, fra i fondatori di ANSO e autore del libro Scrivere 2.0, mentre il primo relatore sarà il giornalista Vittorio Pasteris con una carrellata esplicativa sul mondo dei dispositivi mobili. Mauro Bellini, responsabile della Web Factory di Applicando – Gruppo 24 ORE farà il punto su Apple mentre Gianluca Stefanini, Business Development Manager di Vodafone, affronterà il tema del ruolo strategico ricoperto dagli operatori di telefonia mobile. Cesare Buquicchio dell’Unità Online presenterà e spiegherà l’interessante applicazione ideata dalla testata nazionale per iPad e per concludere il convegno con un’anteprima dando spunti per il futuro, Marco De Dominicis co-fondatore del progetto, presenterà PaginaLocale.com, una nuova applicazione per iPad legata al mondo dell’informazione online.

Nella sessione pomeridiana sarà dato ampio spazio al dibattito e sicuramente alla diffusione dei contenuti attraverso dispositivi mobili e le modalità di pagamento. Sarà Vodafone a poterne spiegare i meccanismi e le possibilità, nel contesto di “Mutazione digitale”, grazie alle sue recenti esperienze nel settore: «La crescita di Internet in mobilità, il boom degli smartphone e la diffusione dei tablet offrono all’editoria e ai media la possibilità di dare valore ai loro prodotti, con nuovi modelli di business basati sull’offerta di contenuti digitali a pagamento – afferma Alessandra De Carlo, Responsabile Marketing Mobile Data -. In questo contesto, Vodafone contribuisce a dare impulso al processo di trasformazione in corso, offrendo ai propri clienti la possibilità di fruire dei servizi di informazione in modo semplice e sicuro, ed alle media company un sistema di accesso e pagamento, in grado di rispondere alle rinnovate esigenze del lettore».

La giornata di sabato sarà, dunque, densa di contenuti e offrirà ai partecipanti anche la possibilità di visitare la magnifica città di Ascoli Piceno.
Sul sito ufficiale degli eventi ANSO è stata inserita una sezione dedicata all’ospitalità con  utili indicazioni. Sempre sul sito ufficiale sarà possibile effettuare la pre-registrazione all’evento: l’ingresso è libero ma con una procedura di accredito, che può essere velocizzata approfittando appunto di questa pre-registrazione. Per conoscere in dettaglio il programma del convegno visita il sito ufficiale degli eventi www.ansomeeting.org mentre il sito istituzionale fornirà informazioni in merito all’attività associativa: www.anso.it.
Questo evento ANSO, organizzato dall’Associazione in compartecipazione con il Comune di Ascoli Piceno e Astrelia.com, ha come partner dell’evento UniCredit e Adnkronos, il contributo della Fondazione Carisap e della CCIAA di Ascoli Piceno, la collaborazione di Genesys, Italdispaly, La Rinascita e il Convention Bureau Piceno. Media partner del convegno AVNotizie e ilQuotidiano.it.




Chieti. Intervista agli amministratori del Comune di Chieti: Dott. Bruno Di Paolo, Vice-sindaco Assessore all’Organizzazione del Personale e ai Servizi Cimiteriali

Chieti, 27 Sett ‘10, Lun, SS Cosma e Damiano – Anno XXXI n. 360 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch 1/81


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Ap – Enti Locali

Intervista agli amministratori del Comune di Chieti:

Dott. Bruno Di Paolo, Vice-sindaco

Assessore all’Organizzazione del Personale e ai Servizi Cimiteriali

di Rosaria Maresca

Breve Curriculum:



Vice Sindaco; Organizzazione e Gestione Amministrativa del Personale; Gestione Contabile del Personale; Servizi Ispettivi Disciplinari; Contenzioso Interno; Rapporti con OO.SS.; Servizi e Verde Cimiteriale; Rapporti con la Presidenza del Consiglio e con il Consiglio Comunale.

Assessore, circa un mese fa lei ha annunciato che il Comune assumerà del personale per sopperire alle mancanze attualmente in atto. Quando ci sarà la pubblicazione dei bandi e quante risorse, precisamente, verranno assunte?

Quanto incideranno le nuove assunzioni sulle casse del Comune?

«In base al fabbisogno predisposto dalla vecchia amministrazione, noi siamo riusciti, pur assumendo del personale, a risparmiare. Con un’operazione molto importante, infatti, abbiamo ridotto i settori del Comune da dieci a otto – liberandoci, quindi, della spesa di due dirigenti – e dall’abolizione delle figure del direttore generale e del difensore civico (non esistenti ormai negli organigrammi comunali) abbiamo recuperato altro denaro. È grazie a questi risparmi che praticamente ci possiamo permettere di assumere e, altresì, di risparmiare circa 200 mila euro all’anno: una boccata d’ossigeno sia per le casse comunali che per l’efficienza. »

La carenza di personale era avvertita già da tempo dall’Ente comunale e possiamo dire, senz’altro, che è ancora abbastanza evidente (con 144 unità mancanti). Le sue azioni porranno, almeno in parte, una risoluzione a questo problema: come ci è riuscito?

«Nel bilancio di un Ente ci sono diverse voci in capitolo e per quanto riguarda le spese si razionalizza il più possibile secondo quelli che sono gli stanziamenti. Poco tempo fa, un giornalista televisivo mi ha chiesto come fossi riuscito a raggiungere l’ obiettivo di cui parliamo e la mia risposta è stata: “forse ci abbiamo pensato di più”. Il mio impegno, infatti, è stato molto attivo nella ricerca della soluzione. Quello che auspico per il futuro, però, è anche una maggiore e migliore organizzazione degli

ABRUZZOpress – N. 361 del 27 settembre ’10 Pag 2

uffici, infatti, una buona programmazione può sopperire anche ad una piccola mancanza di personale.»

Lei ha la delega alle Relazioni con le Organizzazioni Sindacali, come sono i rapporti del Comune con le O.S.?

Riguardo ai Servizi Cimiteriali – per far chiarezza su argomento abbastanza dibattuto – l’Ente predisporrà la realizzazione di nuovi loculi da destinare a coloro che ne faranno richiesta…

«Sicuramente saranno realizzate nuove nicchie cimiteriali, infatti già ci troviamo nella fase avanzata della messa in opera di 150 loculi. Nella parte monumentale del Cimitero, inoltre, abbiamo ricavato anche altri 160 siti per costruire cappelle. Credo sia un risultato importante, sia in risposta alle tante richieste, ma anche per lo sforzo di realizzare in proprio queste edificazioni (per intenderci, ad opera dello stesso Comune). A questo proposito, infatti, sto cercando di cambiare il regolamento vigente in materia di costruzioni cimiteriali, in modo da affidare alla Teate Servizi la possibilità di costruire e poi vendere queste strutture. Un’azione di peso, in quanto ci siamo resi conto che la stessa cappella, con i medesimi materiali, non ha un’eguale prezzo di mercato, si può trovare, infatti, una ditta che richiede 80.000 euro così come un’altra che vende a 20.000.»

Quale convenienza avrebbe il cittadino dall’affidamento di tale compito alla Teate Servizi?

«Qualora il Comune riuscisse ad ottenere la costruzione delle cappelle, la vendita delle stesse ai cittadini avverrebbe ad un costo accettabile, fungendo anche da calmiere per il mercato cimiteriale.»

Come gestirà il Verde di questo luogo?

Come sono i Rapporti con il Consiglio Comunale?

Come Vicesindaco può anticiparmi qualche progetto che il Comune approverà a breve…

Che giudizio dà ai suoi primi mesi di amministratore?

«Premesso il fatto che io non mi valuto ma devono essere gli altri a farlo, posso dirle che ci sto mettendo tutto l’impegno possibile. La mattina sono il primo ad arrivare nel mio ufficio e il pomeriggio mi reco al Cimitero per verificare come vadano i lavori. Quando prendo un impegno cerco di onorare nel migliore dei modi le mie responsabilità e, finora, posso dire che sono sempre stato premiato dalla cittadinanza in termini di voto. Amo stare a contatto con la gente mettendomi a loro disposizione.»

R.M.

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Teramo. Teramo vivi città: Teramo nel totale degrado e questo è sotto gli occhi di tutti.

Comunicato stampa

Teramo nel totale degrado e questo è sotto gli occhi di tutti.

Da quando si è insediata la peggio amministrazione comunale che la storia ricordi, le affissioni abusive hanno ritrovato vigore.

Pali della luce imbrattati, cartelloni nelle intersezioni stradali in barba al codice della strada, pensiline del tram lerce da manifesti

di ogni genere.

Vigili Urbani sono assenti, qualcuno forse troppo impegnato a controllare il suo “bar preferito”, amministrazione non credibile

ed incapace di fare cose concrete, rendono la nostra città terreno fertile per ogni sorta di abusivismo.

Vergogna.

Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri




USA. Danica Patrick in un mare di guai

Chieti, 27 Sett ‘10, Lun, SS Cosmo e Damiano – Anno XXXI n. 362 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch 1/81


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Ap Dal Colorado


Danica Patrick

in un mare di guai

di Lino Manocchia

DENVER, 27 Settembre ’10 – Patetico, snervante è lo stato attuale della driver-modella Danica Patrick (foto) in seno al mondo motorizzato.


Dopo sette anni con la serie monoposto Irl, per la quale ha vinto una gara a Motej Giappone con l’aiuto della pioggia, ha deciso, attratta dal glamour della serie stock, dai milioni che vagano pazzamente da un team all’altro, di varcare il Rubicone, dimenticando il passato – non altrettanto splendido – sfidando il futuro e cercando di imitare i “Good old boy” del sud che a guazzano in un difficile mare, sin dalla tenera età.

Passo errato, quindi per la donzelletta dell’Arizona, sposatasi con un massaggiatore che al vederlo vien voglia di suggerirgli un massaggiatore capace di rinvigorire il fisico, e ben presto mostratasi al pubblico, attraverso il “cavo” di “Sport Illustrato” che l’ha definita “la più bella tra le 80 belle” prescelte per l’annuale calendario.

«Son passata nella stock perché quel tipo di corsa mi attrae, gli ovali sono i miei preferiti.» (ma nella Irl non ci sono anche gli ovali?, n.d.r.) e… poi ci sono tanti dollari da far dimenticare il sacrificio, gli sforzi da compiere per battere i Kensen, Hamlin, Dillon, Newman o Allmendinger (da sei anni nelle stock dopo splendide vittorie nella Champ car con Jerry Forsythe), che da anni si  sfidano a  sportellate, sorpassi mozzafiato e tamponamenti.

Ma purtroppo questo vano sogno non si è avverato e certamente non si posa ai piedi della bella Danica alla quale, nostri lettori delusi dai risultati,  scrivono: «E siamo arrivati al settimo start della Nascar, abbiamo seguito a Denver, la performance di Danica Patrick la quale dopo 70 giri, colpevole uno scoppio della gomma destra frontale, la  spediva contro il muro di protezione. Danica era già arretrata di tre giri.» Ma questa signorina è una grande driver o è uno “show” della Irl in casa Nascar? Si chiede un lettore. «Non sarebbe ora che la stampa smettesse di trattarla con i guanti bianchi? Ormai la faccenda stufa.»


Danica si scusa: «Purtroppo sono alle prime armi con le stock e non so ancora cosa occorre per essere buona in corsa. Debbo ancora imparare come resistere anche dopo 70- 80 giri. Qui (nella Nascar, n.d.r) nessuno si preoccupa di me, e mi sento sperduta nell’oceano meccanico.»

Certo la Nascar è stata ed è una modesta espe-rienza per la fanciulla la quale sicuramente farebbe più successo dinanzi alla macchina fotografica dello studio o sdraiata sulla riva del mare. Ma quel turbi-nio di dollari, quel tormentoso pensiero di partire e non finire, moralmente non posa sicuramente bene. .

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ABRUZZOpress – N. 362 del 27 settembre ’10 Pag 2


Se nella Irl, in qualche modo racimola un discreto piazzamento, nelle stock, arrivare 24ma o 35ma come a Denver o a Daytona, dove  offriva un altro “crash”, non è certo piacevole.


Colpa di certa stampa? Esatto. Basta ascoltare i commenti domenicali dei patetici cronisti della Irl, in cabina di trasmissione per la “Versus”, che  sciorinano aggettivi, elogi e ripetute menzioni, pur sapendo di essere in errore, e  fanno odiare questo “lavoraccio” sul computer o al telefono a coloro che lo sport lo masticano da sempre, seguendo la  giusta linea  del giornalismo sportivo.


La loro discolpa? «Sono gli sponsors che chiedono tanto, senza dei quali  percepiremmo la disoccupazione federale…»

Allora,  meglio sarebbe cercare un altro lavoro, più redditizio e più onesto… La pensano cosi, migliaia di fans che di Danica hanno le tasche piene. Potete contarci.

LINO MANOCCHIA


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