Associazione
Itinerari Laici
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Terzo
festival mediterraneo della laicità
sabato 23, domenica 24 ottobre 2010
Pescara, ex Aurum
via D’Avalos angolo via Luisa D’Annunzio
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Direzione scientifica Prof. Giacomo Marramao
Breve nota di presentazione del Terzo Festival Mediterraneo della Laicità
La terza edizione del Festival Mediterraneo della Laicità propone il tema della Laicità a confronto e in rapporto alla Spiritualità.
Laicità e spiritualità
Un incontro tra due dimensioni culturali, esistenziali e filosofiche che nel luogo comune sono in contrapposizione.
Un ponte per confrontarsi ed aprirsi alla possibilità di punti di contatto per offrire uno spazio di riflessione e di ricerca.
Vorremmo, attraverso questa proposta, dare un segnale che contribuisca a modificare attitudini mentali e comportamentali che vedono nel nostro Paese soprattutto, ma ovunque in tutta l’area mediterranea ove si sia diffusa una visione integralista delle religioni, una netta ed irriducibile alternativa tra laicità e spiritualità.
Quest’ultima viene intesa quale unica dimensione religiosa teologico-cattolica, islamica o ebraica.
Quanto alla laicità essa suggerisce, nell’accezione comune, una sorta di atteggiamento materialistico, pragmatico e necessariamente privo di interrogativi esistenziali.
A questi si ritiene che il laico non religioso guardi, con scetticismo se non con aperta indifferenza o sospetto, ad ogni indagine o suggestione di ricerca“spirituale” che viene relegata in un “non luogo”.
Questa devastante visione di contrapposizione oltre a determinare un assoluto allontanamento nella dimensione laica tra ricerca interiore, religiosità e spiritualità, crea un fraintendimento e limita fortemente le capacità/possibilità di esperire e trovare nuove strade che vedano accanto a luoghi di spiritualità confessionale, altre forme di ispirazione spirituale che trasformino le nostre città davvero in democratiche e pluraliste.
Un classico esempio concreto è quello di poter disporre di un luogo di raccoglimento laico per l’estremo commiato di chi, vissuto secondo valori civili, desidera una cerimonia funebre condivisa, intima e amicale non religiosa.
Questo genere di luogo è assai spesso di difficile realizzazione e sono assai rare le eccezioni.
Vogliamo indagare la possibile ricerca di quanto nutre ed offre ricchezza, bellezza, intensità di pensiero e forza del silenzio e della meditazione, fuori da processi e riti codificati religiosi.
Questo nostro tempo può essere intensamente abitato da ricerca di contenuti da condividere che si sviluppano percorrendo strade non battute da teologie e verità rivelate.
La laicità è una dimensione di totale rispetto verso tutte e ciascuna scelta religiosa, oltre che di nessuna “chiesa”fuggendo da dogmatismi e integralismi; la proposta laica coglie e rappresenta la necessità di offrire spazi e modi che rispondano alle esigenze di senso diffuse nella società.
Sottrarre al monopolio teologico-confessionale le infinite forme di spiritualità che ciascuno può desiderare di maturare e condividere è una delle possibili articolazioni della dimensione culturale della laicità.
L’apparente ossimoro di una spiritualità laica può rappresentare una prospettiva di civile e forte scoperta e pratica di senso che incoraggino ed intensifichino sia processi d’integrazione che di rafforzamento del dialogo e della riduzione dei conflitti.
La laicità, anche nel confronto e nella ricerca spirituale ha bisogno di uno spazio libero, dove le ragioni ed i punti di vista possano confrontarsi; essa è fiorita con la democrazia politica, con la crescita di una società civile nella quale varie associazioni, imprese, mezzi di comunicazione di massa, partiti, sindacati, ma anche raggruppamenti religiosi, sono liberi di svilupparsi, nel rispetto dello Stato di diritto.
In questo il rapporto laicità, Stato di diritto, dignità e libertà del cittadino sono totalmente interdipendenti e necessitano di un continuo scambio, confronto ed elaborazione perché nessuna fase può ritenersi punto di arrivo definitivo, ma rappresenta la continua ricerca di un equilibrio tra elementi costitutivi di un processo di divenire civile.
PROGRAMMA
primo giorno: sabato 23 ottobre Laicità e spiritualità
ore 16.30 / 17.00 Un approccio laico alle culture Alessandra CIATTINI
Letture
ore 17.30 / 18.30 Dante ed un’etica per il terzo millennio Filippo LA PORTA
Letture
ore 19.00 / 20.00 Laicità, spiritualità, religiosità Marco PANNELLA e Marco POLITI
secondo giorno: domenica 24 ottobre SPIRITUALITà LAICA
ore 10.30 / 11.30 Laicità del crocifisso? Chiara LALLI
Letture
ore 11.30 / 12.30 Concetto e pratica di mistica laica Luigi LOMBARDI VALLAURI
Letture
ore 17.00 / 19.00
Letture
Tavola Rotonda
Arte, cultura e religione nel mondo globalizzato
Mostafa EL AYOUBI, Giovanni FRANZONI, Giacomo MARRAMAO, Antonio ZIMARINO
Coordina Gabriella CARAMORE
al termine Assegnazione del Premio “Laici per il Mediterraneo”
Expò di video arte: 15 – 24 ottobre ex Aurum
Unbroken beat of soul – Ininterrotto battito d’anima
Expò di video arte contemporanea internazionale a cura di Antonio ZIMARINO
Barbara AGRESTE- Emanuela BARBI/Gianluca STUARD – Mandra CERRONE
Paolo DELL’ELCE – Franco FIORILLO – Kosroh KHORSAVI/Farid JAFARI
Tarin GARTNER – LIUBA – Gino SABATINI ODOARDI
Direttore scientifico: Giacomo MARRAMAO
Vicedirettore scientifico: Cinzia DATO
Coordinatrice: Silvana PROSPERI
Comitato organizzativo:
Muni CYTRON, Fausto BELLANTE, Michele MEOMARTINO, Paolo VISCI, Gretje VAN DEER
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Sito del Festival www.festivalmediterraneodellalaicita.it / Sito Associazione www.itinerarilaici.it