CONCLUSA LA SECONDA SETTIMANA ABRUZZESE CON L’ELEZIONE DI MISS ABRUZZO IN VENEZUELA 2010

CONCLUSA LA SECONDA SETTIMANA ABRUZZESE CON L’ELEZIONE DI MISS ABRUZZO IN VENEZUELA 2010

di Germana Pieri*

Un evento come “MISS ABRUZZO IN VENEZUELA” cosí, non ce lo saremmo mai immaginato. La manifestazione, promossa dalla Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Venezuela, che si é svolta nel marchio della Seconda Settimana Abruzzese dal 24 al 27 novembre scorsi, ha superato ogni aspettativa. La spettacolarità nella scenografia e nell’organizzazione, è stata di grande impatto tra gli spettatori nel salone Leonardo Da Vinci del Centro Italo-Venezuelano di San Cristobal. Grazie al coordinamento del Presidente del concorso Miss TÁCHIRA per l’elezione della candidata al Miss VENEZUELA, dr. Alfredo Oligino, la serata ha offerto ad un pubblico numeroso ed estasiato uno show di straordinaria bellezza, degno di un MISS ITALIA, a sottolineare la grazia delle dieci giovani rappresentanti delle altrettante Associazioni Abruzzesi di tutto il territorio nazionale. Delicatissimo lo scenario e la decorazione del Salone; di alta qualitá gli artisti invitati (il Coro Giovanile dello Stato Táchira, il tenore Gregorio Pino, ed il cantante criollo Alexander, accompagnato da quattro arpe e chitarre tipiche di quattro corde, che ha mandato in visibilio il pubblico per i suoi stornelli improvvisati); di grande signorilità la coppia di presentatori (Armando Margiotta e Arianna Pérez); di qualità la Giuria; tutto è stato composto in un contorno da favola alle sfilate delle dieci giovani di origine abruzzese.

Claudia Forgione per Caracas, Mellani Scotti Giampietro per lo Stato Aragua, Tiziana Mancini per La Victoria, Raiza Ranauro per lo Stato Falcón, Silvana Antidormi per lo Stato Merida, Alessandra Rasetta per lo Stato Táchira, Emily Massaro per la Costa Oriental del Lago, Pierina Lucente per lo Stato Trujillo, Angi Di Clemente per lo stato Zulia, e Maria de los Angeles Cerato per lo Stato Portuguesa, hanno aperto la serata con un ‘opening’ in cui si sono cimentate con grande maestria in una coreografia che le ha presentate assieme ad un gruppo professionista di danza. Sotto i riflettori e luci variopinte, sono seguite poi le sfilate in costume, nei coloratissimi abiti tradizionali abruzzesi (molto apprezzati per la raffinatezza delle rifiniture) ed infine in abito da sera.

Tra una sfilata e l’altra, la Federazione ha consegnato alcune targhe di riconoscimento ai corregionali, per il loro operato nell’associazionismo abruzzese: alla memoria di Gabriele Rasetta fondatore dell’Associazione Abruzzese Casa del Táchira, a Fantino Capoccioni, co-fondatore della stessa, e a Pietro Lucente fondatore dell’Associazione dello Stato Trujillo, tutti co-fondatori della Federazione Abruzzese. Già in mattinata, durante l’ultima Assemblea del 2010 della Federazione, era stata consegnata una targa in memoria del giovane Giancarlo Colasante, barbaramente ucciso dai suoi sequestratori ad inizio del mese a Caracas, ricordando il suo impegno nel Comitato Giovanile dell’Associazione Abruzzesi in Venezuela della Capitale e nell’Agiv, Associazione Giovani Italo-Venezuelani. All’atto protocollare erano presenti i tre membri del CRAM, Maria Gabriella Marcacci, Mirtha D’Astolfo e Johnny Margiotta.

A seguire è stata presentata Miss Abruzzo 2009, Valeria Segnini Lucente, la quale ha ricordato l’esperienza vissuta in Abruzzo, durante il viaggio-studio di quindici giorni offerto dal Presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano a tutte le candidate, ringraziando tutti per questa grande opportunità. Grandi momenti di emozione infine, sono stati vissuti dalle ragazze per l’elezione finale. Così, Miss Abruzzo 2010 é stata eletta Stefania Antidormi, Prima Finalista Pierina Lucente, Seconda Finalista Alessandra Rasetta. Caldissimi i complimenti di tutti i presenti, in particolare del Console Curatolo, che ha apprezzato lo sforzo enorme e con grandi sacrifici, anche economici, di un gruppo di abruzzesi legati alla propria terra d’origine per diffonderne la cultura, le tradizioni e le bellezze. Di rilievo l’apporto dato dal Presidente del Centro Italo di San Cristobal, Aldino Rasetta, e la sua gentile signora Rita, nell’offrire alle delegazioni di abruzzesi una tre giorni colma di attenzioni ed attività, come la serata con arrosticini e vino Montepulciano, e uno show di salsa. Apprezzatissimo il tour che li ha portati a conoscere i parchi ed i paesi piú caratteristici con degustazioni di piatti tipici.

La Seconda SETTIMANA ABRUZZESE si è conclusa così, con grande soddisfazione e gioia di stare insieme, premiando lo sforzo della Federazione delle Associazioni Abruzzesi, presieduta da Giovanni Margiotta, nell’avviare iniziative atte a radunare i corregionali, ma soprattutto a coinvolgere i giovani nell’associazionismo ed a diffondere la cultura della propria terra, non dimenticando quella del paese che ci ospita. A proposito di giovani, in Assemblea è stato deciso di promuovere in un convegno dei giovani a livello continentale. Appuntamento all’anno prossimo, quando la Terza SETTIMANA ABRUZZESE si svolgerá nella cittá di Maracaibo per l’elezione di Miss ABRUZZO 2011.

*L’italo, Maracaibo (Venezuela)




5° Forum Internazionale della Creatività Tessile Aperte le iscrizioni ai concorsi di Italia Invita 2011 Dal 13 al 15 maggio 2011 alle Fiere di Parma

5° Forum Internazionale della Creatività Tessile

Aperte le iscrizioni ai concorsi di Italia Invita 2011

Dal 13 al 15 maggio 2011 alle Fiere di Parma

(Parma, dicembre 2010) – Work in progress per Italia Invita 2011 che procede nei preparativi del 5° Forum Internazionale della Creatività Tessile. Ricamo, merletto, patchwork, quilting, feltro, punto croce, uncinetto, tessitura, maglia: ben nove le sezioni che saranno protagoniste  nell’ambito dell’atteso appuntamento biennale del settore. Le innumerevoli tecniche di lavorazione presenti per ciascuna realtà saranno un’occasione di scambio culturale, dove le esperienze e l’abilità manuale trovano la massima espressione e applicazione, incrociando il passato e il presente. Veri e propri prodotti d’arte che vanno ben al di là dell’immaginario collettivo fatto non  solo, per quanto preziose,  di coperte o tende che ricordano le nostre nonne.

Per sottolineare ancor più la perizia tecnica e la fantasia che vengono espresse da milioni di appassionate, di ogni età, di ogni territorio, che conservano, raccolgono e trasferiscono le preziose pratiche di lavorazione, sia passate sia attuali, Italia Invita 2011 ha programmato anche due concorsi a premi: Herbarium e Bandiere.

La partecipazione ai concorsi è gratuita e le schede di adesione insieme ai lavori dovranno pervenire all’organizzazione entro i termini previsti dai regolamenti scaricabili dal sito internet www.italiainvita.it: tutte le opere ammesse ai concorsi saranno esposte al Forum Internazionale Italia Invita 2011. Il 15 maggio 2011, ultimo giorno della manifestazione, una giuria selezionata attribuirà i premi ai primi due classificati per ciascuna categoria dei concorsi.

La prima competizione, HERBARIUM, Concorso Internazionale di Patchwork&Quilting,  è rivolta a quiltiste singole o gruppi, chiamate ad interpretare un erbario contemporaneo con lavori realizzati nel 2010/2011 e assolutamente inediti, realizzati con le tecniche del Quilt tradizionale, Quilt contemporaneo o Art Quilt.

BANDIERE, Concorso Nazionale di Ricamo, Merletto e Intreccio, invece, è stato ideato per celebrare il 150° anniversario della fondazione dello Stato Italiano e della sua Bandiera, si rivolge a tutti i residenti in Italia. L’invito è quello di dichiarare la propria appartenenza ad un colore, ad un simbolo, ad una cultura attraverso la creatività tessile con qualsiasi tecnica o combinazione di tecniche.

I partecipanti ai concorsi troveranno sul sito www.italiainvita.it tutte le modalità di partecipazione, la scheda di adesione, le tecniche e gli specifici requisiti che dovrà avere ciascuna opera.

Italia Invita 2011 sarà un’alternanza di eventi, mostre, corsi, novità commerciali e, soprattutto l’opportunità di incontro tra la tradizione e storicità del  merletto e del ricamo italiano con “nuove tecniche” fra cui il patchwork e quilting, una realtà giovane in Italia ma in forte espansione che raccoglie sempre più appassionate. Ed è proprio a quest’ultima tecnica che saranno dedicati workshop e una sezione particolare: il colorato mondo di stoffe sarà animato dalla presenza di artiste di fama internazionale che con le loro opere descriveranno il tema della manifestazione 2011, Herbarium.

Ricamo, Merletto e Tessitura costituiranno, invece, l’esposizione storica di Italia Invita, quella che rappresenta la cultura tessile italiana e che la caratterizza nel mondo. Ciascuno stand di quest’area sarà attrezzato per ospitare atelier di 2 ore, ai quali i visitatori potranno accedere gratuitamente per testare nuove tecniche con insegnanti esperte, mentre workshop di ricamo e merletto di 12 ore sono stati già programmati per l’approfondimento di tecniche tipiche italiane legate a tradizione. Un’ampia area di Italia Invita è stata dedicata da Fiere di Parma alle mostre: Arte Tessile con laboratori e performance ai quali il pubblico sarà invitato a partecipare; Collettiva degli espositori sul tema Herbarium; Merletti Antichi e Contemporanei dalla Collezione Rita Bargna; Artisti internazionali di  Patchwork&Quilting e di Punto Croce.

Le innumerevoli proposte di acquisto presenti nell’Area Commercianti con articoli relativi a tutte le sezioni completeranno la tre giorni riservata alla creatività tessile.




“Atletica in Festa”: consegna dello Scudetto alla Bruni Vomano

“Atletica in Festa”: consegna dello Scudetto alla Bruni Vomano
Solo pochi giorni al grande appuntamento per il Club Abruzzese della Bruni pubblicità Atletica Vomano di Morro D’Oro che in occasione della manifestazione “Atletica In Festa” in programma Sabato 4 dicembre (ore 12) allo Sheraton Golf Parco dè Medici di Roma, riceverà lo scudetto Tricolore maschile conquistato il 25-26 settembre a Borgo Valsugana (TN).
La vittoria è maturata con grande spirito di squadra dei 37 atleti (tra titolari e riserve) durante tutta la stagione agonistica 2010 nelle 20 diverse specialità, avendo la meglio su avversari di Società blasonate e di prestigio di grandi città come Milano, Pavia, Padova, Catania, Firenze, Rieti, Bolzano, oltre all’aspetto tecnico è da considerare che questo evento storico è arrivato in un momento di grave crisi economica e sociale che investe da qualche anno l’ Abruzzo, aggravata ulteriore dall’evento sismico che ha colpito la provincia dell’Aquila il 6 aprile 2009.
Sicuramente questi due aspetti saranno illustrati dai due conduttori della cerimonia di premiazione i giornalisti RAI Andrea Fusco e Elisabetta Caporale, la manifestazione sarà ripresa e trasmessa su RAI Sport 1 sabato 4 dicembre alle ore 21:30.
Intanto è stata ufficializzata la sede della Finale Scudetto 2011: sarà l’ Abruzzo e più specificamente Sulmona ad ospitarla. In questa occasione la Bruni pubblicità Atletica Vomano proverà a difendere lo scudetto, consapevole di poter contare su un organico di primo ordine, ma senza sottovalutare le squadre avversarie della Riccardi di Milano, la Cento Torri di Pavia, l’Assindustria di Padova, Sport club Catania che da sempre godono dei migliori pronostici della vigilia.



Atri: torna, con molte novità, la notte dei faugni Fra tradizione e divertimento la città si prepara a celebrare la lunga notte atriana

CONFERENZA STAMPA

3 dicembre ore 11
Sala Audiovisivi Biblioteca Delfico

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Atri:   torna, con molte novità, la notte dei faugni

Fra tradizione e divertimento la città si prepara a celebrare

la lunga notte atriana

Il  “sacro fuoco” verrà acceso, come ogni anno, nella serata del 7 dicembre.

La nottata prosegue, tra buon cibo, musica e divertimento, fino all’alba dell’otto dicembre, con  l’uscita dei faugni. I fasci di canne ardenti vengono portati in processione lungo le vie del centro storico, fino al grande falò di piazza Duomo, illuminando a giorno la cattedrale che si prepara a celebrare la santa messa in onore dell’Immacolata Concezione.  Sacro e profano si fondono, in un rito che da secoli gli atriani rinnovano con sincera partecipazione, il cui fascino  attrae sempre più  visitatori.

La manifestazione sarà presentata dall’assessore alla Cultura e al turismo, Angela De Lauretiis. Interverranno l’assessore provinciale al turismo, Ezio Vannucci e l’assessore provinciale Davide Di Giacinto

Teramo 2 dicembre 2010




La ditta DALLARA di Parma emigra in USA ma l’ing. Gianpaolo Dallara non vuole parlarne

Chieti, 1 Dicembre ’10, Mercoledì, S. Procolo – Anno XXXI n. 451 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. Ch 1/81


Agenzia ABRUZZOpress >>> InterNational


Servizio Stampa – CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547  –  Dir. Resp. Marino Solfanelli



Ap – Intervista mancata


La ditta DALLARA di Parma

emigra in USA

ma l’ing. Gianpaolo Dallara

non vuole parlarne

di Lino Manocchia

INDIANAPOLIS, 1 Dicembre ’10 – Giorni or sono, nell’aerea dello speedway di Indianapolis, si è svolta una cerimonia alquanto singolare. La ditta Dallara di Parma, dell’Ing. Gianpaolo Dallara (foto), che rifornisce da diversi anni la serie monoposto Irl negli Stati Uniti, ha effettuato il primo simbolico colpo di piccone, dando il via alla costruzione delle vetture che entreranno in funzione – si dice – nel 2012.

La questione macchine della serie Irl è una delle più dibattute nel settore. Dopo circa sei anni di vita sulle strade e sugli ovali americani, le suddette vetture, logorate dal tempo e dalle distanze percorse, sono state oggetto di commenti poco lusinghieri. Ma tant’è. O questa minestra o quella finestra”, come dice un vecchio adagio…

Se nonché i “patron”, gli sportivi e la stampa Usa hanno detto una buona volta: “Basta”.

Da quel momento è scoppiata la guerra interna della serie tra padroni e costruttori, gente che di macchine se ne intende sul serio e che portano il nome di Honda, Penske, Ganassi, ed altre marche di spicco. Tra  questi Dallara, che si è messo subito al lavoro per creare la vettura del domani, presentandola, in base al concorso indetto dalla Irl, insieme alle altre marche. Le ipotesi hanno avuto il sopravvento. Chip Ganassi, patron, ex pilota, numero uno nella serie con il campione in carica Dario Franchitti, presentava un modello stratosferico che ha catturato l’interesse di tutti. La Honda ha promesso di costruire un motore V6 turbo-compresso, la Cosworth, si è detta felice di poter tornare in pista col suo potente motore che ha tenuto banco per una dozzina di anni. Insomma, entusiasmo a volontà e finalmente la  decisione. Una decisione che per tanti patron, nonché per gli sportivi, è apparsa un po’ camuffata.

I soliti critici sempre informati han parlato di decisione partigiana da parte del direttore gare Brian  Barnard, il quale “avrebbe fatto un po’ i conti a suo piacimento”, facendo in modo che, come un fulmine a ciel sereno, la decisione cadesse sulla Dallara. Lo strascico è tutt’ora vivo e non sono pochi i critici che vedono di cattivo gusto il maneggìo direttivo di un uomo a favore di un “vecchio amico”. Alla casa di Parma, ovviamente, interessa costruire la macchina e, per poter lavorare indisturbata da scioperi, tasse, controllo e trasporti, ha chiesto di costruire la sua succursale nell’Indiana.

Sin qui una situazione che, a sentire gli “amici-avversari” di cento corse, dovrebbe maturare con ottimi risultati, onde alleviare il peso delle accuse dalle spalle dell’ing. Dallara al quale, per dovere giornalistico, dopo la cerimonia del primo colpo di piccone, abbiamo posto – tramite il suo P.R. Andrea Toso – una dozzina di domande informative, date le distanze, via Internet. All’approvazione iniziale inviammo le domande che riteniamo pertinenti, alcune delle quali riportiamo di seguito:

Cosa prova l’Ing. Dallara, ad aver ”battuto” una schiera di grosse marche interessate alla

>>>

ABRUZZOpress – N. 451 del 1 dicembre ’10                                                                                                                             Pag 2

Irl?; Quanto tempo, pensa, richiederà il completamento della nuova “Edizione Dallara 2012”?; .Cosa prova a sentirsi chiamare “creatore” anche della Nuova Dallara?; La IRL ha cambiato volto rispetto al passato?; Previsioni  per il 2011-12?; Lei, Ing. Dallara, si considera un custode della tradizione  automobilistica?; Nell’automobilismo, conta più il  pilota o la macchina?; Ingegnere, Lei accetta anche la  sconfitta?; Per lei l’automobilismo è una passione o una  missione?

L’intervista proseguiva con domande personali-sportive.

Dopo un’attesa di oltre 25 giorni, ad una mia e-mail, Andrea Toso, alquanto confuso, mi risponde: ”non  capisco”. Chiarito… l’arcano, mi rispondeva con il seguente laconico, evasivo linguaggio: «Mi spiace dell’equivoco  (quale? – n.d.r.). Ho girato le domande all’ingegnere. E’ davvero impegnatissimo. Effettivamente in queste settimane c’è molto caos (per i torroni e i panettoni? – n.d.r.). Non sappiamo proprio come fare tutto (aumentare il personale? – n.d.r). Ancora davvero mi dispiace per l’equivoco, sarà per la prossima volta (nel 2012? – n.d.r.).     Andrea Toso.»

Auguri e Buon Natale

LINO  MANOCCHIA – IMS Photo




Report da Sao Paulo

Report   da  Sao  Paulo

Rientrando da Sao Paulo, dove in novembre è stata la delegazione della scrivente associazione Asmef in visita per la rassegna “ Giornate dell’ Emigrazione” giunta quest’ anno alla V edizione,  di certo non mancano le sensazioni. La città più grande di un  Paese  affascinante, con il maggior numero di emigrati di origine italiana al mondo (  la comunità campana seconda solo ai veneti) , non può lasciare indifferenti. Due numeri, per introdurre : 190 milioni di abitanti in Brasile, di cui 40 nel solo stato di Sao Paulo, 25 nella grande città ed 11 nel perimetro urbano. Quindi il 20% circa della popolazione, che però produce il 40% del PIL nazionale. Per quanto riguarda i cittadini di origine italiana: 30 milioni nel Paese ( 500.000 iscritti all’ AIRE), di cui 6 ( 160.000 iscritti all’ AIRE) in  Sao Paulo, che è da considerarsi di conseguenza la più grande città italiana della terra. Alcuni hanno fatto molto bene, e di conseguenza vengono ricordati con ammirazione ; uno su tutti Matarazzo, il grande cilentano partito da Castellabate a fine ottocento, che è arrivato a gestire trecentosessanta aziende , ed ha fatto diverse donazioni alla comunità che lo ha accolto, e lo ospitava. Ancora oggi i suoi discendenti godono del massimo rispetto. Ma tanti altri risultano ben inseriti. La città è atipica; se si vuole ben conoscere il Brasile, bisogna andare altrove, a Salvador De Bahia, o Rio, Recife. Come tutte le megalopoli, non riflette le tipicità del Paese che rappresenta. Tante razze, lingue, abitudini, pensieri, finiscono per mescolare un po’ tutto. Forse una caratteristica però la conserva: la ampia forbice sociale, presente un po’ dovunque, non solo nello stato carioca, ma in tutta l’ America Latina. Probabilmente il male arriva da lontano, latifondisti, schiavitù, immigrazioni. Ma resta il problema. Un operaio non arriva a 400 euro al mese, un funzionario poco più. Mentre un dirigente d’ azienda ne prende anche 8000 o 10000, ed un imprenditore vincente supera di gran lunga tutti. Se pensi che al ristorante medio non mangi con meno di 100 euro a testa, ed una cravatta arriva a 250, capisci il disagio sociale. Che non è indolore. Infatti genera una forte microcriminalità, fatta di rapine, sequestri, assoluta mancanza di sicurezza, solo in parte alleviata dalla presenza di guardie del corpo praticamente ovunque : non c’ è un imprenditore che non faccia accompagnare i figli a scuola dai gorilla, che non mancano davanti ai condomini e agli hotel. A proposito di scuole: ottime, anche quelle per gli studenti di origine italiana, come la Dante Alighieri o la Montale( dove la nostra Valeria Vaiano ha ottenuto grande successo , proiettando e commentando il suo film “ Mineurs” ) . Ma le rette arrivano anche a 1200 euro al mese. Come ottima risulta la qualità delle istituzioni italiane in loco. Siamo stati assistiti per i nostri eventi culturali in maniera egregia dal consolato, dall’ ICE, dall’ Istituto Italiano di cultura, dal Comites. Due parole sul circolo degli italiani. Per nulla al mondo i circa mille soci rinuncerebbero agli spaghetti ai polipi che lo chef prepara la domenica a pranzo, o al cantante del giovedì sera. Queste cose, ed altre, rappresentano il ricordo, la patria. Dopo una settimana di megalopoli, di business, di nuove abitudini in un paese nuovo ( sarà sempre nuovo, anche dopo quaranta anni ), il polipetto con la pasta di gragnano resta un trofeo irrinunciabile. Scontato quindi il successo ottenuto dalla mostra d’ arte “ La valigia dei sogni “ , ivi esposta da Asmef e curata da Pino Napolitano. In chiusura il tempo. Qui tutto si è fermato agli anni settanta, ottanta. Quando l’ economia ha finito di crescere, e di conseguenza l’ immigrazione, compresa quella italiana che non è naturalmente l’ unica. Ora con la crescita del PIL al 10% annuo, ci si aspetta nuovi sviluppi. Ma ci vuole qualche anno. Saranno gli anni delle olimpiadi, e dei mondiali di calcio, entrambi previsti in Brasile. Tutto fa pensare a sviluppo e crescita; che però, come diceva qualcuno, non necessariamente coincidono col progresso. Staremo a vedere.

Salvo  Iavarone / Presidente Asmef




Circa 14 mila turisti austriaci attesi in provincia di Teramo grazie all’accordo sostenuto dalla Regione Abruzzo e promosso da Cerrano Tour. Oltre centomila le presenze per tutto l’Abruzzo

Circa 14 mila turisti austriaci attesi in provincia di Teramo grazie all’accordo sostenuto dalla Regione Abruzzo e promosso da Cerrano Tour. Oltre centomila le presenze per tutto l’Abruzzo

Sono attesi in 14 mila a partire da aprile e per tutto il mese di maggio. Sono i turisti austriaci che hanno scelto la regione Abruzzo e la provincia di Teramo per trascorrere le vacanze per i prossimi due anni, in periodo di bassa stagione, dal 5 aprile al 10 maggio. Sono almeno 100 i voli charter da e per Pescara che consentiranno il flusso costante dei turisti tra il 2011 e il 2012; si calcola che saranno oltre centomila gli austriaci che complessivamente visiteranno l’Abruzzo grazie a questa iniziativa.

All’accordo con l’Austria, suggellato dalla partecipazione della Regione Abruzzo, si è arrivati per iniziativa del tour operator di Pineto, Cerrano Tour, e del più grande tour operator d’Europa “Pensionisten Verband e Senioren Reisen”. L’organizzazione conta  380 mila associati, con un età media tra i 65 e i 70 anni e raccoglie il cinque per cento dell’intera popolazione austriaca.

L’Assessore provinciale al Turismo, Ezio Vannucci, che questa mattina ha presentato l’iniziativa in conferenza stampa, ha parlato di un “vero e proprio evento per la provincia di Teramo perché l’ operazione destagionalizza l’afflusso turistico, questione nodale del nostro turismo, e poi perché l’Austria ci ha scelto dopo un’accurata indagine fra molti Paesi e questo significa che la nostra offerta si posizione bene su un mercato altamente competitivo”. Si calcola che l’afflusso complessivo, per  l’intero Abruzzo, per due anni non sarà  meno di centomila visitatori. In questo due anni, inoltre, compariranno regolarmente articoli sulla nostra regione nelle riviste specializzate austriache e sul network del tour operator.

Per avere una proporzione del tour basti pensare che hanno già prenotato in 6000 ma fra aprile e maggio; in provincia di Terano, sono attesi circa 14 mila turisti. Occorreranno 35 guide e ogni giorno, a visitare le quattro città  di questo primo anno del tour: Teramo, Atri, Civitella del Tronto e Castelli, ci saranno dalle 4000 alle 6000 persone. Gli itinerari scelti dai tour operator sono ricompresi nelle province di Teramo, Pescara e Chieti.

“Per mesi abbiamo lavorato insieme all’assessore regionale Mauro Di Dalmazio per la positiva conclusione del progetto presentato da Cerrano Tour che avrà ricadute positive su buona parte del tessuto socio economico della nostra realtà coinvolgendo il sistema dell’accoglienza, quello della ristorazione, quello commerciale” ha affermato Vannucci che prosegue: “gli austriaci ci hanno sottoposto ad un severo vaglio e territorio e operatori hanno brillantemente superato ogni prova. Dopo questi mesi passati ad affinare ogni dettaglio, ora, metteremo in campo una programmazione specifica per garantire una adeguata accoglienza ai turisti austriaci in maniera da fidelizzare questa occasione supportando la Regione Abruzzo con iniziative e progetti  che svilupperemo nei mesi di aprile e maggio”.

L’accordo regionale è stato suggellato con la visita in Austria di un’ampia delegazione istituzionale abruzzese della quale, oltre all’assessore regionale Mauro Di dalmazio, hanno fatto parte l’assessore Vannucci e il consigliere provinciale Enrico Mazzarelli anche nella sua veste di segretario della Presidenza della Regione. In questa circostanza, la delegazione, è stata ricevuta anche dal Capo dello Stato austriaco, Heinz Fischer.

Alla conferenza stampa sono intervenuti il vice sindaco di Castelli, Giovanni Schiappa; il sindaco di Civitella Gaetano Luca Ronchi, l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Atri, Angela De Lauretiis, l’assessore al Commercio e al turismo del Comune di Teramo, Giorgio D’Ignazio, Cristian Tobia di Cerrano Tour.

Teramo 1 dicembre 2010




Giulianova. SITUAZIONE AGRITEC ZONA INDUSTRIALE GIULIANOVA.

Giulianova li, 30/08/10

SITUAZIONE AGRITEC ZONA INDUSTRIALE GIULIANOVA.

Dopo l’interrogazione in Consiglio Comunale per analizzare la situazione Agritec in zona industriale di Giulianova, per la sospensione della produzione a causa del sisma aprile 2009, struttura inagibile, ci fu un interessamento da parte dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Mauro Febbo, sempre da noi sollecitato, per il ripristino della situazione di agibilità del capannone in zona industriale di Giulianova di proprietà ARSA Regione Abruzzo.

Ci fu assicurata, una ristrutturazione del sito con un contributo di oltre 150.000, 00 (centocinquantamilaeuro), ed il prolungamento della cassa integrazione per i fissi per altri tre mesi, (Giugno 2010).

Oggi apprendiamo da alcune dipendenti che la situazione è ancora ferma, alcuni dipendenti sono stati trasferiti a Ravenna e in Puglia dove ci sono altre aziende del gruppo per permettere alle dipendenti del posto di farsi le ferie.

L’Azienda, secondo voci, a bisogno di produrre poiché sono molte le commesse, così come sì era parlato ci sarebbe la possibilità di raddoppiare la produzione, con un incremento dell’occupazione femminile, che tanto ha bisogno la nostra Città.

Invito Il Fisima, ad interessare le Istituzioni preposte, perché purtroppo ancora tutto è fermo, l’Azienda stenta a ripartire, non si capisce, se i lavori sono arrivati alla conclusione.

Sono molte le richieste dei lavoratori che attendono con ansia la ripresa delle attività produttive.

Sarà mia cura sensibilizzare il segretario Regionale della Fai CISL, Alessandro Collevecchio perché anche il sindacato faccia la sua parte.

Capogruppo UDC/GIULIESI

Comune di Giulianova

Gianfranco Francioni.

Giulianova, li 10/02/2010

Al Presidente

del Consiglio Comunale

Sig. Nello Di Giacinto

Al Sig. Sindaco

Comune di Giulianova

Av. Francesco Mastromauro.

Interrogazione Consigliare
Oggetto: Azienda Agritec (Capannoni ARSA zona industriale Colleranesco) di
Giulianova ferma per inagibilità.

Premesso che la zona industriale di Giulianova da diversi anni vive una crisi irreversibile, in parte dovuta ad una economia regionale nazionale e mondiale in piena difficoltà, ma in parte dovuta alla scarsa attenzione degli Amministratori locali succedutesi negli ultimi decenni.

Premesso che poco o niente è stato fatto per venire incontro alle nostre aziende, in termini di infrastrutture, strade, luminazioni, incentivi fiscali da poter attrarre chi ancora avesse la voglia di investire a Giulianova;

Constatato che, pur in periodi di incentivi Nazionali ed Europei (sgravi contributivi per nuovi assunti legge 87/ 3C),  Giulianova è rimasta fuori per un grosso errore dell’Amministrazione Ruffini, di non riconsiderare il territorio di Giulianova (zona Ind. Colleranesco) tra le aeree da beneficiare di sgravi contributivi previsti da questa legge;

Preso atto che a Giulianova esiste un’Azienda AGRITEC (Lavorazione Pane surgelato) che svolge la sua attività nei capannoni ARSA ( ex Cofatec di Malavolta), con circa 20/30 dipendenti che da diversi mesi sono in cassa integrazione, non perché non ci fossero commesse, ma,  perché il capannone per problemi strutturali in parte è stato reso inagibile da parte della nuova Amministrazione, per un reale pericolo di cedimento strutturale. Risulta inoltre che la proprietà è intenzionata a delocalizzare l’attività fuori da Giulianova se entro la fine della cassa integrazione (giugno 2010) non si dà agibilità al capannone;

Si Interroga il Sindaco per conoscere:

1) Se da parte del Sindaco c’ è stato un interessamento in tal senso, per risolvere il problema strutturale interessando la Regione (Arsa) che è proprietario dello stabile;

2) Se ha sentito la proprietà per eventuali problematiche ancora aperte;

Augurandomi in un vostro sollecito interessamento, sottopongo questa interrogazione alla discussione nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale .

Capo Gruppo
LISTA GIULIESI/UDC
Gianfranco Francioni




IL DECALOGO PER UN’ALIMENTAZIONE RESPONSABILE A NATALE I consigli degli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano per limitare l’apporto di colesterolo e di grassi saturi durante le feste natalizie

IL DECALOGO PER UN’ALIMENTAZIONE RESPONSABILE A NATALE

I consigli degli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano per limitare l’apporto di colesterolo e di grassi saturi durante le feste natalizie

(Roma, 1 dicembre 2010) – – È impensabile rinunciare ai tradizionali cenoni delle feste natalizie, ma è possibile “limitare i danni” provocati dalla sovralimentazione riducendo l’uso di grassi in cucina e seguendo il Decalogo, semplice ma efficace, proposto dagli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, che svolge un’indagine permanente sugli errori nutrizionali e gli stili di vita cui partecipano 2300 tra dietisti, medici di base, medici specialisti e pediatri, guidati da un autorevole Comitato Scientifico (vedi scheda informativa).

I dati dell’Osservatorio riferiscono che, in generale, la dieta degli italiani è sempre meno “mediterranea” e che si assume in media il 30% di grassi saturi in più di quanto dovuto. Per questa ragione, viene sottolineata la necessità di una maggiore prudenza nell’alimentazione delle feste nel periodo natalizio.

In quei giorni, infatti, si tende troppo spesso a mettere da parte l’attività fisica, che aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”, e ad essere piuttosto indulgenti per quanto riguarda il cibo, non considerando come queste consuetudini influiscano in maniera significativamente negativa sui valori di colesterolo e grassi saturi nel sangue.

La moderazione è pertanto suggerita a tutti e in particolare agli uomini che, secondo i dati dell’Osservatorio, assumono più colesterolo e più grassi saturi delle donne. Essi introducono, infatti, 350 milligrammi di colesterolo in media al giorno, quando normalmente si consiglia di non superare i  250 mg, diversamente  dai 250 mg assunti dalle donne. Gli uomini inoltre introducono con l’alimentazione ogni giorno 35 grammi di grassi saturi, rispetto ai 27 delle donne.

L’Osservatorio Nutrizionale rileva altresì che gli uomini hanno delle abitudini differenti dalle donne, soprattutto nel consumo dei salumi, la cui frequenza di assunzione negli uomini è di circa 5 volte alla settimana, davvero elevata rispetto alle indicazioni per una sana e corretta alimentazione, che suggeriscono un consumo massimo di 3 volte a settimana.

“Una parte di colesterolo la produce il nostro corpo, dipende da fattori genetici, dall’età, dal sesso, fattori che non sono modificabili, mentre altre cause dipendono dalle nostre abitudini alimentari e dallo stile di vita. – spiega la Dott.ssa Michela Barichella presidente ADI Lombardia (Associazione italiana di Dietetica)Per abbassare il colesterolo “cattivo” nel sangue le indicazioni sono semplici: una dieta ricca di cibi contenenti amido e fibre, ovvero pane, cereali e vegetali, salutari e meno calorici sostituti dei cibi ricchi di grassi saturi, e attività fisica. Naturalmente chi ha il colesterolo alto dovrà essere più prudente degli altri perché, come è noto, l’ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Non servono grandi rinunce, ma seguire alcuni accorgimenti che abbiamo elencato nel Decalogo”.

IL DECALOGO PER UNA ALIMENTAZIONE RESPONSABILE

DURANTE LE FESTE NATALIZIE

  1. Non far mai mancare sulla tavola natalizia abbondanti caraffe di acqua, naturale o frizzante; limitare il consumo di bibite e bevande alcoliche.
  1. Se si deve preparare un soffritto, anziché usare burro od olio, è consigliabile far rosolare aglio e cipolla con vino bianco (l’alcool evapora con la cottura) o brodo sgrassato.
  1. Preferire le cotture al vapore, alla piastra, alla griglia o al forno, evitando le fritture, consiglio valido per la preparazione di carne, pesce e verdure.
  1. Condire utilizzando olio di oliva extravergine a crudo, dosandolo sempre con il cucchiaio anziché versandolo direttamente dalla bottiglia. Per limitare la quantità di olio necessaria, si possono utilizzare liberamente l’aceto (anche balsamico) o il limone.
  1. Prediligere il pesce piuttosto che la carne, e scegliere ricette che prevedano l’utilizzo di verdure, alimenti integrali e legumi nella loro preparazione.
  1. Non eccedere con i salumi, gli antipasti elaborati e i formaggi grassi, soprattutto nella preparazione dei piatti.
  1. Limitare l’uso del sale per insaporire i piatti, cercando invece di esaltare il gusto naturale degli alimenti con spezie ed erbe aromatiche.
  1. Al posto del dolce, si possono proporre colorate macedonie di frutta o sorbetti alla frutta a base d’acqua (senza panna né latte).
  1. Non dimenticare di fare attività fisica, soprattutto aerobica, ricordando di spostarsi preferibilmente a piedi (utilizzando calzature antiscivolo se il terreno è ghiacciato!) e preferendo le scale al posto dell’ascensore.

10. È normale che durante le feste si provi il desiderio di mangiare cibi “proibiti”! Ecco una regola d’oro: meglio concedersi gli alimenti ipercalorici graditi solo durante la giornata di Natale e durante il pranzo o il cenone di Capodanno; durante tutte le altre giornate del periodo delle festività, è invece bene seguire un’alimentazione corretta, senza eccessi.




Teramo. Nuovi arrivi in biancorosso

Nuovi arrivi in biancorosso

News

La S.S.D. Teramo Calcio S.r.l. comunica di aver raggiunto l’accordo con i calciatori Emanuele Gabrieli e Bartolo Lorusso, i quali saranno a disposizione di Mister Cifaldi fin dal prossimo allenamento.

Il difensore centrale Emanuele Gabrieli, Aquilano classe 1980, proviene dalla Santegidiese, con la quale ha collezionato 7 presenze, segnando una rete.
Ha vestito anche le casacche di Avezzano Chieti (Seconda Divisione), Cavese (Seconda Divisione e Serie D), Rieti (Seconda Divisione), Celano Olimpia (Seconda Divisone) e Melfi (Seconda Divisione).
Vanta anche esperienze anglosassoni con Sheffield United (Premier League) e Boston Utd. (Championship).

Il centrocampista Bartolo Lorusso, Barese classe 1987 proviene dal Noicattaro.
In passato ha vestito le maglie del Monopoli (Seconda Divisione) e del Brindisi (Serie D).