Italia. Volo: Sarà nel giorno della festa dell’Unità d’Italia, 17 marzo, il Memorial Pupo, appuntamento per il volo libero in parapendio e deltaplano organizzato dal Club ParaNormAli di Norma (Latina).

Sarà nel giorno della festa dell’Unità d’Italia, 17 marzo, il Memorial Pupo,
appuntamento per il volo libero in parapendio e deltaplano organizzato dal
Club ParaNormAli di Norma (Latina).
La manifestazione prevede attività di volo per piloti esperti,
intrattenimenti musicali, giochi e ristorazione. Chi non ha mai provato,
potrà alzarsi in aria insieme agli istruttori. Piedi a terra, invece, al
Museo Civico Archeologico per visitare la ricostruzione dell’antica città di
Norba con postazioni informatiche, una biblioteca digitale e ricostruzioni a
grandezza naturale. Una guida sarà a disposizione di chi vuole scoprire le
meraviglie degli scavi dell’antica Norba.

In campo agonistico la parola passa al Veneto ed alla Coppa delle Regioni,
il 26 e 27 marzo a Caltrano (Vicenza), sulle Prealpi Vicentine. L’area di
volo si estende dalle Piccole Dolomiti fino al Monte Grappa, da Recoaro a
Bassano, una zona dove facilmente si possono eseguire voli di decine di
chilometri. Per il decollo la scelta cadrà facilmente sul vasto prato
dell’area VIP del Monte Corno.
In contemporanea nello stesso sito di volo prenderà il via il Campionato
Triveneto. L’organizzazione dei due eventi è affidata all’Aero Club Blue
Phoenix e CP Triveneto. Si prevede un’affluenza di oltre 100 piloti.

Il Delta Club Mondovì (Cuneo) per il 9 e 10 aprile organizza il Trofeo
Malanotte, gara di deltaplano valida per il campionato italiano. Dal decollo
omonimo i piloti voleranno  lungo le Alpi Marittime prima di raggiungere
l’atterraggio in località Beila, dov’è posto il centro operativo.

Nel frattempo in tutta Italia aprono le ali i campionati interregionali di
parapendio con l’adesione di centinaia di piloti, suddivisi in due
categorie, Pro, cioè i piloti esperti, e Fun, riservata ai principianti. A
Cavallaria, vicino Ivrea, (Torino), ben 113 piloti hanno dato vita alla
prima gara valida per il campionato interregionale Lombardia, Liguria,
Piemonte.




Teramo. CNA, a sostegno dell’imprenditoria locale, ha attivato il numero verde 800.58.96.76 allo scopo di fornire assistenza per tutti gli artigiani, i commercianti, i piccoli e medi imprenditori, associati e non, danneggiati dall’alluvione.

CNA, a sostegno dell’imprenditoria locale, ha attivato il numero verde 800.58.96.76 allo scopo di fornire assistenza per tutti gli artigiani, i commercianti, i piccoli e medi imprenditori, associati e non, danneggiati dall’alluvione.

 

La Cronaca locale ha evidenziato quanto sia pesante il bilancio dell’alluvione sul tessuto imprenditoriale. Pertanto invitiamo le imprese a fornirci i dati relativi i disagi ed i danni occorsi, al numero verde 800.58.96.76, per poter meglio adeguare le nostre linee di intervento, assistenza, servizi e credito, come aiuto concreto ed immediato con le nostre strutture e con il Confidi Fidimpresa Abruzzo.

“Sollecitiamo nuovamente la Regione – riferisce il Direttore CNA Lanciotti – a trovare subito le risorse ed erogare al più presto i fondi FAS ai Confidi. Invitiamo le Istituzioni inoltre, a poter considerare l’eventualità di congelare temporaneamente tutti quelli che sono oneri fiscali aziendali e scadenze”.




L’Aquila dopo il terremoto: tutela e gestione del patrimonio storico-artistico ecclesiastico

L’Aquila dopo il terremoto: tutela e gestione del patrimonio storico-artistico ecclesiastico

Teramo, 9 marzo 2011 – Nell’ambito del cartellone “Parliamone di giovedì…”, il tradizionale appuntamento della Facoltà di Scienze della comunicazione per incontri di approfondimento e discussione, domani, giovedì 10 marzo alle ore 15.30, presso l’Aula 10 della Facoltà si terrà una conferenza sul tema L’Aquila dopo il terremoto: problemi di conservazione, tutela e gestione del patrimonio storico-artistico ed ecclesiatisco.

A parlarne, dopo l’introduzione di Raffaella Morselli, docente della Facoltà di Scienze della comunicazione, sarà lo storico dell’arte Germano Boffi, responsabile dei beni mobili della Curia arcivescovile di L’Aquila, che tratterà, in particolare, la più complessa questione della salvaguardia delle opere d’arte in stato di emergenza.




Abruzzo. Ieri sera, dopo una lunga ed animata discussione, il Consiglio Regionale ha approvato la legge che consente il recupero abitativo dei sottotetti.

Ieri sera, dopo una lunga ed animata discussione, il Consiglio Regionale ha approvato la legge che consente il recupero abitativo dei sottotetti.

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione della norma a cui mi sono dedicato – afferma il Capogruppo di FLI Berardo Rabbuffo – insieme ad alcuni colleghi. Avevo già provato a proporre la legge in Consiglio, ma a causa dell’ostruzione del centro sinistra i tempi per la sua definitiva approvazione si sono inevitabilmente allungati. E’ da sottolineare che, come già successo in passato, grazie alla presenza del FLI la maggioranza è riuscita a mantenere il numero legale ed ad avere i voti per l’approvazione di una legge.

E’ una legge importante che completa ed integra il piano casa già approvato, che nel merito, centra diversi obbiettivi e rappresenta una grande opportunità a livello sociale, architettonico ed economico. Infatti, lo spirito della normativa è ben preciso: quello di ridurre o almeno di limitare l’espansione delle città e il conseguente continuo sfruttamento delle risorse territoriali esistenti che non sono inesauribili attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Inoltre, rappresenta una valida opportunità per le famiglie che hanno bisogno di un’abitazione più grande, poiché tale normativa consentirebbe ai proprietari degli ultimi piani di ampliare la propria abitazione recuperando il sottotetto, o, eventualmente, di creare una nuova unità abitativa. Inoltre può contribuire al riutilizzo di molti volumi presenti all’interno dei centri storici.

Infine, grazie alle entrate previste dai maggiori oneri di urbanizzazione, ora possiamo finalmente reperire i fondi necessari al sostegno dei malati oncologici.

In una prossima conferenza stampa, insieme al Presidente della V Commissione Nicoletta Verì, che ha avuto un ruolo importante anche nella finalizzazione delle nuove risorse finanziarie, illustreremo nello specifico i vantaggi che questa nuova legge introduce.”

Teramo 09/03/2011

Capogruppo del FLI in Consiglio Regionale

Arch. Berardo Rabbuffo




Abruzzo. “BOTANICI IN ERBA” AL GRAN SASSO – LAGA

“BOTANICI IN ERBA” AL GRAN SASSO – LAGA

Un ponte telematico tra la scuola e il Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino

ASSERGI 09/03/2011– E’ partito, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il progetto “Botanici in Erba: un ponte telematico fra la scuola e il Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino”. Frutto della collaborazione tra l’Istituto Comprensivo di Navelli (capofila del progetto), l’Ente Parco e l’Associazione Culturale Variazioni di S. Pio delle Camere, il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Ne è responsabile scientifico ed ideatrice Daniela Tinti, botanica dell’Ente Parco che opera presso il CRFA di San Colombo di Barisciano e che così spiega l’iniziativa: «Il progetto ha lo scopo di creare un legame reale e duraturo fra la scuola e il nostro Centro, con l’ausilio delle nuove tecnologie informatiche. I ragazzi saranno impegnati in una vera e propria ricerca floristica, che li vedrà protagonisti in tutte le fasi: visiteranno il Centro, costruiranno una pressa e andranno sul campo a raccogliere campioni da identificare ed essiccare. I dati raccolti dai ragazzi entreranno a far parte della banca dati della flora d’Abruzzo e avranno una reale valenza scientifica, validata anche dalla collaborazione con i botanici dell’Università di Camerino, che gestisce il Centro insieme all’Ente Parco».

Piena soddisfazione è stata espressa dal Preside dell’Istituto Comprensivo, Prof. Nicola Menna. «Il progetto – dichiara quest’ultimo – di carattere innovativo e multidisciplinare, coinvolgerà 131 studenti e numerosi insegnanti e potrà proseguire nel tempo. Abbiamo chiesto ai botanici del CRFA di tenerci aggiornati sulle scoperte botaniche, attraverso videochiamate tra i plessi e il Centro. La collaborazione costituirà senz’altro un forte stimolo per i ragazzi, per la loro conoscenza della natura e del territorio, fornendo anche nuovi elementi di riflessione in merito alle future scelte formative e professionali degli studenti»

Un plauso all’iniziativa è giunto dal Direttore dell’Ente Parco, Marcello Maranella, che lo considera «un importante passo verso il territorio. Grazie alla mediazione dell’Associazione Variazioni, il valore delle ricerche floristiche svolte dal nostro Centro assumerà un’ulteriore valenza culturale, didattica e sociale, sensibilizzando i giovani, cittadini ed amministratori di domani, all’uso corretto del territorio e al rispetto della biodiversità in tutte le sue forme».

Il progetto si chiuderà con la pubblicazione di un Quaderno di Campo, volumetto che raccoglierà gli elaborati e le immagini più belle e significative dei “Botanici in erba” al lavoro.




Roseto degli Abruzzi. La Segreteria Provinciale della Lega Nord Abruzzo di Teramo comunica che sabato prossimo, 12 marzo 2011, alle ore undici, si terrà a Roseto (Te) l’inaugurazione della sede elettorale del Partito, in occasione delle elezioni amministrative di Primavera.

Conferenza Stampa

 

La Segreteria Provinciale della Lega Nord Abruzzo di Teramo comunica che sabato prossimo, 12 marzo 2011, alle ore undici, si terrà a Roseto (Te) l’inaugurazione della sede elettorale del Partito, in occasione delle elezioni amministrative di Primavera.

        I locali sono situati al civico 71 di via Nazionale. Saranno presenti:                       il candidato sindaco Enio Pavone e gli esponenti della coalizione di centro-destra che lo sostiene (Lega, PdL, Liberalsocialisti, Udc).

Gli Organi d’informazione locale sono invitati a partecipare.

 

Teramo, lì 9 Marzo 2011                                 Segreteria Provinciale Lega Nord




Abruzzo. presentato lo stralcio della normativa sui sottotetti

L’Aquila, 9 marzo 2011. Si è tenuta questa mattina presso il Consiglio Regionale la conferenza stampa con cui il gruppo del PdL ha presentato lo stralcio della normativa sui sottotetti nell’ambito del Testo Unico sull’Edilizia approvato nella seduta di ieri, con particolare riferimento al recupero dei sottotetti. Presenti il capogruppo del PdL Lanfranco Venturoni, l’assessore all’Urbanistica Gianfranco Giuliante e i consiglieri Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo, Emiliano Di Matteo, vice capogruppo, Federica Chiavaroli e Alessandra Petri.

Il portavoce Riccardo Chiavaroli, nel sottolineare “la valenza politica della scelta fatta ieri dalla maggioranza di assumere l’onere di governare e di approvare  leggi a lungo attese da quei cittadini che hanno rinnovato a più riprese la loro fiducia nel PdL”, ha messo in evidenza “la compattezza dimostrata dal gruppo, smentita nei fatti alle insinuazioni di disfacimento dell’opposizione”.

L’assessore Giuliante, a sua volta, ha evidenziato come tale provvedimento vada “nella direzione strategica di una logica del contenimento dell’utilizzo del territorio, segnando così una chiara e quanto mai necessaria inversione di tendenza che riduca la possibilità che calamità come quella che nei giorni scorsi ha colpito il teramano non siano rese ancora più drammatiche da un terreno reso fragile dall’uso spropositato fatto in passato”.

“Con il provvedimento sui sottotetti – ha sottolineato Venturoni – la Regione va a recuperare fondi che diversamente non avrebbe riscosso e lo fa senza modificare l’assetto urbanistico ma regolarizzando l’esistente e combattendo l’abusivismo. Tali fondi, peraltro, consentiranno alla Regione – ha spiegato il capogruppo del PdL – di destinare nuove quanto preziose risorse ai malati oncologici dando una risposta concreta alla preoccupante situazione del sociale. L’Abruzzo non ha bisogno di chiacchiere – ha concluso Venturoni – e la maggioranza consiliare intende portare avanti con determinazione leggi di riforma in grado di conciliare il risanamento dei conti con l’esigenza altrettanto irrinunciabile di restituire slancio allo sviluppo e ossigeno alle famiglie abruzzesi già sottoposte a un carico fiscale molto alto e lo farà senza farsi ingabbiare da un’opposizione che, dopo aver tenuto bloccati i progetti di legge per anni nelle commissioni consiliari nel nome della condivisione, non si fa poi scrupolo di presentare in aula migliaia di emendamenti strumentali e privi di merito”.

Gli aspetti tecnici della legge sono stati trattati nel dettaglio dal consigliere Emiliano Di Matteo e  dal consigliere Federica Chiavaroli, anche in sostituzione del presidente della II Commissione Luca Ricciuti, assente per impegni, e hanno evidenziato come tale provvedimento non dia una risposta solo a una categoria – i costruttori, per quanto in crisi – ma, rivolgendosi in primo luogo alle persone fisiche, ai tanti cittadini che da tempo lo sollecitavano.

Si allega una sintetica scheda tecnica sul provvedimento in oggetto.

TESTO UNICO SULL’EDILIZIA

Scheda informativa sintetica relativa ai sottotetti.

– La Regione Abruzzo promuove il recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge con l’obiettivo di razionalizzare e contenere il consumo del territorio.

– Si definisce sottotetto il volume sovrastante l’ultimo piano dell’edificio ricompreso nella sagoma di copertura.

– Il sottotetto deve essere realizzato nel rispetto delle normative comunali e regionali vigenti.

– L’altezza media ponderale non può essere inferiore a 2,40 m.

– Le norme sismiche e igienico sanitarie devono essere rispettate.

– Se volti alla realizzazione di nuove unità immobiliari, gli interventi sono subordinati all’obbligo di reperimento, nella misura prevista dagli strumenti di pianificazione comunale, di spazi per i parcheggi.

– Al fine di garantire il benessere degli abitanti, gli interventi possono comportare l’apertura di porte, finestre e lucernai.

– I progetti prevedono opere di isolamento tecnico anche ai fini del contenimento dei consumi energetici dell’intero fabbricato.

– Le entrate relative a questo provvedimento, stimabili tra i 2 e i 3 milioni di euro, saranno destinate ai malati oncologici.




Abruzzo. D’Alessandro (PD): “Ecco l’inganno sui sottotetti: mai vista tanta miseria”.

D’Alessandro (PD): “Ecco l’inganno sui sottotetti: mai vista tanta miseria”.

“Dopo circa 24 mesi la maggioranza non riesce a fare altro che “partorire il topolino” ,cioè approvare non una riforma sull’edilizia attesa da Comuni, cittadini ed operatori economici, bensì, udite udite, la modesta norma sui sottotetti. Ora le sorti dell’Abruzzo saranno risollevate dai sottotetti.”

Ad affermarlo il Capogruppo del PD in Consiglio regionale Camillo D’Alessandro

“La cosa più grave – denuncia D’Alessandro -è che,  a fronte di un accordo raggiunto con l’inaffidabile neo Capogruppo del PDL, Lanfranco Venturoni, in aula hanno cambiato le carte: scompare il testo di legge arrivato in Consiglio ed approvano l’emendamento della Consigliere Federica Chiavaroli. Con quali differenze ?

Che prima erano sanabili i soli sottotetti esistenti sino al 31 dicembre del 2009. Con l’emendamento Chiavaroli si estende la sanatoria a tutti i sottotetti fino alla data di pubblicazione della legge, che dovrà ancora avvenire. Quindi una legge al futuribile, mai esistita fino ad oggi. Evidentemente già sanno che nei prossimi giorni ci saranno “sanatori” in giro. Quindi, a partire da ieri sera fino alla pubblicazione della legge sul Bura, ci sarà una autentica corsa nei Comuni per ottenere il rilascio delle autorizzazioni e sanare gli abusi realizzati.”

“A chi seve questa norma ? – Rincara l’esponente del PD – Perché si è derogato al termine del 31 dicembre del 2009? Per chi ? Vedremo e vigileremo”

“Non consentiamo , – conclude D’Alessandro – l’inganno perpetuato senza ritegno nei confronti dei malati oncologici che già si sono visti tagliare, nei mesi scorsi , i contributi per il trattamento chemio-terapico e il rimborso spese viaggio per raggiungere i luoghi di cura. Avevamo dato il nostro assenso a votare il testo originario, non la norma Chiavaroli, a condizione che le risorse derivanti dal gettito dei sottotetti fossero destinati a questa misura. Prima hanno dato il loro assenso, poi nella norma approvata non hanno finalizzato le somme che sono andate in un capitolo indistinto di entrata. Come noto tutte le entrate aggiuntive, se non finalizzate, vanno obbligatoriamente destinate al finanziamento del debito sanitario. Fatta la legge, trovato l’inganno: i sottotetti sì, i malati oncologici no. Ora non possono lavarsi la coscienza raccontando di aver approvato una risoluzione. Che significa? La risoluzione non è un capitolo di bilancio, solo tanta cattiva fede, mai vista tanta miseria.”

mercoledì 9 marzo 2011




Giulianova. Nuovi orari dell’Uffici tributi.

Nuovi orari dell’Uffici tributi.

 

Questi i nuovi orari di apertura al pubblico dell’Ufficio Tributi. Lunedì dalle ore 9 alle 13, giovedì dalle 16 alle 18 e venerdì dalle 9 alle 13.




Giulianova. Post-alluvione. In atto le operazioni di pulizia e prelievo degli ingombranti.

Post-alluvione. In atto le operazioni di pulizia e prelievo degli ingombranti.

 

Mezzi e personale mobilitati per le operazioni di recupero degli ingombranti e dei rifiuti dovuti alla recente alluvione che ha colpito Giulianova. Mentre sulla spiaggia si sta provvedendo all’accantonamento dello spiaggiato per separare le varie tipologie  di rifiuti destinati alla discarica, in alcune zone urbane, quelle maggiormente interessate dall’alluvione (in particolare zona Nord del Lido, via Galilei-Pista gialla, via Nievo, viale Orsini, via Parini, via Filetto e Zona industriale a Colleranesco) sono in corso le operazioni di prelievo dei materiali presenti. Contestualmente si sta provvedendo anche al ripristino della viabilità e degli impianti di illuminazione nei punti più critici nonché alla pulizia delle condotte invase dal fango. “Le richieste di intervento sono numerose – dice il sindaco Francesco Mastromauroma si sta lavorando a tappeto e con sistematicità per recuperare quella normalità compromessa dall’alluvione. Intanto voglio ricordare ancora una volta, oltre al numero telefonico del Centro operativo unico per la Protezione civile da me istituito, 085 – 800.78.47, cui è possibile rivolgersi per ogni evenienza, che sono a disposizione i moduli per le richieste di risarcimento e che questi, una volta compilati in ogni parte, devono essere protocollati. Non c’è molto tempo. Pertanto – conclude il sindaco – è importante che gli interessati si adoperino con la massima sollecitudine affinché il Comune possa poi trasmettere agli organi competenti la stima precisa dei danni”.