Chiodi è stato suggerito male oppure dice il falso. La verità
sul documento presentato dal Pd.
“Il Presidente Chiodi deve essere stato informato male” dice Ruffini
“oppure sta dicendo il falso. La risoluzione del Pd sull’alluvione non
chiedeva l’introduzione di nessuna tassa di scopo.”
Ruffini replica così alle accuse del Presidente Chiodi e della Pdl in
merito all’alluvione nel teramano, precisando che il giorno 8 marzo
(seduta in cui si è discussa dell’emergenza nel teramano) il Pd fece
delle precise richieste a Chiodi e alla Giunta regionale per
fronteggiare l’alluvione nel teramano.
Il Presidente Chiodi- nella seduta dell’8 marzo – era tra l’altro
assente.
Questi i punti centrali della risoluzione presentata dal Pd in
Consiglio regionale:
impegnare il Presidente della Giunta Regionale a:
1. richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di adottare
apposito atto per riconoscere lo stato di emergenza per calamità
naturale della Regione Abruzzo unitamente alla Regione Marche;
impegnare la Giunta Regionale a:
1. rimodulare le somme già a disposizione della Regione Abruzzo pari a
40 milioni di euro e destinate al Piano Triennale delle Opere Idrauliche
2011-2013, assegnandole prioritariamente alla ricostruzione e al
consolidamento dei ponti al fine di ripristinare la viabilità
provinciale ricostruendo almeno due ponti, uno nella Val Vibrata e
l’altro in Val Vomano;
2. impegnare i fondi FAS per il riefficientamento delle reti idriche di
distribuzione ovvero fornire subito acqua potabile in territori come la
Val Vibrata e ripristinare i 22 depuratori danneggiati per evitare danni
all’economia turistica della costa teramana ormai prossima alla
riapertura con l’arrivo di Pasqua;
3. rimodulare i programmi comunitari FESR, FSE,PSR, al fine di
sostenere i settori economici dell’industria, artigianato, commercio e
agricoltura danneggiati dall’evento alluvionale;
“Il nostro documento diceva queste cose” spiega Ruffini “e di certo non
abbiamo sottoposto ai capigruppo consiliari nessuna proposta di
introduzione di una tassa di scopo per l’alluvione. Il nostro documento
dopo una trattativa con la maggioranza è stato accantonato e si è
convenuto di stilare un nuovo documento che tenesse conto anche delle
nostre indicazioni al fine di condividere la risoluzione da tutto il
Consiglio regionale. Questa è la verità”.
A dimostrazione di ciò si allega lo stesso documento (risoluzione) del
Pd.
domenica 20 marzo 2011
RISOLUZIONE URGENTE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ABRUZZO
“Misure urgenti per fronteggiare gli eventi alluvionali in Provincia di Teramo e in alcuni Comuni della Provincia di Pescara.”
Premesso che:
in data 01 e 02 marzo 2011 si sono abbattute sulla Provincia di Teramo e in diversi Comuni della Provincia di Pescara delle eccezionali piogge che hanno provocato una vera e propria alluvione;
la pericolosità dei fenomeni era stata confermata dall’allerta della Protezione Civile Regionale in data 01 marzo 2011;
depuratori, rete idrica e fognante sono stati fortemente compromessi con grossi disagi per l’utenza cittadina e notevoli rischi di carattere ambientale;
sono centinaia e centinaia le frane in Provincia di Teramo e nei diversi Comuni della Provincia di Pescara, circa una ogni chilometro tra strade comunali e provinciali;
intere aree territoriali sono state private dei collegamenti con le principali vie di comunicazione;
i valori pluviometrici delle precipitazioni che hanno interessato la provincia di Teramo sono risultati altissimi e pari a 158,2 mm accumulati in sole 24 ore;
Considerato che:
l’alluvione che ha colpito tutta la provincia di Teramo e diversi Comuni della Provincia di Pescara, ha causato danni ingenti alla viabilità comunale e provinciale, oltre che all’economia provinciale nei settori produttivi, commerciali,agricoli;
i danni ancora oggi in fase di una stima definitiva ammonterebbero a diverse decine di milioni di euro;
un intero sistema di infrastrutture è allo stato attuale inagibile, essendo crollati diversi ponti e/o carreggiate di importanti arterie comunali e provinciali;
la tremenda alluvione ha causato nel teramano anche delle vittime tra la popolazione;
numerosi sono i danni anche alle abitazioni private, agli opifici industriali ed artigianali, alle produzioni agricole, etc…e agli edifici pubblici (molte scuole sono rimaste chiuse per giorni);
Rilevato che:
lo stesso fenomeno alluvionale ha interessato anche la Regione Marche, in particolare le provincie di Ascoli Piceno e Fermo, dimostrando l’estensione del fenomeno che ha avuto quindi una portata extraregionale e di contiguità tra le due Regioni;
Visto che:
la Regione Marche ha già chiesto lo stato di emergenza;
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo
IMPEGNA:
Il Presidente della Giunta Regionale a:
- richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di adottare apposito atto per riconoscere lo stato di emergenza per calamità naturale della Regione Abruzzo unitamente alla Regione Marche;
IMPEGNA altresì:
la Giunta Regionale a:
- 1. emettere, in qualità di Presidente della Regione, apposita ordinanza di Protezione Civile nella quale si autorizzano gli Enti locali coinvolti a derogare dal Patto di Stabilità per gli impegni finanziari di somma urgenza che verranno assunti al fine di fronteggiare l’emergenza;
- 2. riconoscere agli Enti locali le somme sostenute durante la fase emergenziale;
- 3. rimodulare le somme già a disposizione della Regione Abruzzo pari a 40 milioni di euro e destinate al Piano Triennale delle Opere Idrauliche 2011-2013, assegnandole prioritariamente alla ricostruzione e al consolidamento dei ponti, delle frane e al ripristino idrogeologico delle parti danneggiate;
- 4. impegnare i fondi FAS, con le stesse modalità utilizzate per il dragaggio dei porti, per i seguenti interventi:
a) riefficientamento delle reti idriche di distribuzione, delle reti e collettori fognari e depuratori così come previsto nell’Obiettivo Operativo 3.4.1.
b) ripristino del territorio con l’obiettivo di ridurre il rischio di fenomeni franosi e alluvionali così come previsto nell’Obiettivo Operativo 3.4.3.
- 5. rimodulare i programmi comunitari FESR, FSE,PSR, al fine di sostenere i settori economici dell’industria, artigianato, commercio e agricoltura danneggiati dall’evento alluvionale;
- 6. ad autorizzare la Provincia di Teramo all’utilizzo delle economie derivanti dai ribassi d’asta relativi ai lotti S.Anna-S.Onofrio e S.Onofrio-Floriano della Pedemontana Abruzzo-Marche, in corso di realizzazione, per gli interventi di ripristino e di messa in sicurezza dei ponti sulla SP 17 e sulla SP 8, essenziali per assicurare il collegamento della Val Vibrata con il Capoluogo e con le principali vie di comunicazione;
- 7. individuare apposito finanziamento per realizzare l’intervento riguardante il fiume Tordino in corrispondenza del marcato restringimento dell’area golenale demaniale confinata tra la super-strada Teramo-Mare e la S.p. n.25/A tra i Comuni di Castellato e Bellante;
- 8. individuare delle misure finanziarie per un intervento manutentivo straordinario del territorio soprattutto per quanto riguarda i corsi d’acqua di qualsiasi entità;
I Consiglieri regionali
L’Aquila 8 marzo 2011