GIULIANOVA CELEBRA LA LIBERAZIONE D’ITALIA. 25 APRILE 2024, Piazza Caduti 29 Febbraio 1944, Giulianova Alta, ore 10.

79° anniversario della liberazione dall’occupazione tedesca e dal regime fascista. Deposizione di una corona d’alloro in memoria delle vittime civili della Seconda Guerra Mondiale. Saluti istituzionali da parte del Sindaco, Jwan Costantini; della Vice, Lidia Albani e del Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Francioni. Consegna dei diplomi alla memoria di “Combattente della Libertà” a: Jwan Costantini senior, Luigi Stacchiotti, Cesare Stacchiotti e Pasquale Stacchiotti, quest’ultimi sono tre fratelli di Case di Trento tornati vivi dai lager tedeschi. Coordina il ricercatore storico Walter De Berardinis




Pineto. ANPI: ricordiamo il 25 aprile, ma siamo delusi per il mancato invito ufficiale alla manifestazione.

“L’Associazione Nazionale Partigiani sezione di Pineto onora il 25 aprile, festa di tutti gli italiani, dell’Italia liberata da 20anni di dittatura sanguinaria fascista di Mussolini, dall’occupazione nazista di Hitler e da 5 anni di guerra.
E’ la festa della Democrazia nata dalla Resistenza, grazie ai patimenti del popolo italiano, di tutti coloro che hanno preso parte alla Liberazione, alla resistenza senz’armi degli I.M.I. e all’altissimo tributo di sangue dei carabinieri.
Se non si riconosce l’importanza del 25 aprile, non si rispetta né la Storia da cui veniamo né la Costituzione (che si tenta di cambiare).
L’A.N.P.I. di Pineto, con riferimento alla cerimonia della deposizione della corona d’alloro e dell’alzabandiera da parte del nostro Comune–Operatore di pace, in continuità con gli anni precedenti nella giornata attuale, esprime delusione per il mancato invito ufficiale alla cerimonia stessa, per l’assenza di locandina informativa con relativo logo ANPI e per la impossibilità di intervento utile per :- rendere Onore a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita  per lasciare a noi la  democrazia;- un appello al cessate il fuoco, di liberazione dalle guerre;- ricordare l’importanza di trasmettere la Memoria attiva alle generazioni future.
Viva il 25 aprile! Viva l’Italia antifascista ! Viva la Democrazia! Viva la libertà!

ANPI sezione di Pineto




TERAMO. AVVICENDAMENTI INCARICHI NELLA PREFETTURA DI TERAMO: LUANA STRIPPOLI NOMINATA COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE DI TOSSICIA E A ALBERTO DI GAETANO L’INCARICO DI DIRIGENTE REGGENTE DELL’AREA II – RACCORDO E COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI; CONSULTAZIONI ELETTORALI E REFERENDARIE

Stelo: “Auguri di buon lavoro a Luana Strippoli per la nomina
a Commissario straordinario del Comune di Tossicia e a Alberto
Di Gaetano per la reggenza dell’Area II”

Nuovi incarichi in seguito al trasferimento a Livorno del
Viceprefetto Marinella Iodice
Lo scorso 10 aprile il Viceprefetto Marinella Iodice ha preso servizio presso la
Prefettura di Livorno dove ha assunto l’incarico di Capo di Gabinetto.
Il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, nell’ambito della cerimonia di saluto, ha
ringraziato la Dott.ssa Iodice per l’attività svolta, sottolineando la qualificata
collaborazione assicurata, formulandole i migliori auguri di buon lavoro nel nuovo
incarico e i migliori auspici per la carriera.
In seguito al trasferimento del Viceprefetto Iodice, il Prefetto ha affidato l‘incarico di
dirigente reggente dell’Area II – Raccordo e Collaborazione con gli Enti Locali;
Consultazioni Elettorali e Referendarie al Viceprefetto Vicario Alberto Di Gaetano.
Con Decreto del Presidente della Repubblica è stata nominata Commissario
Straordinario per la gestione del Comune di Tossicia il Capo di Gabinetto del Prefetto
Luana Strippoli. Al nuovo Commissario sono conferiti i poteri del Consiglio Comunale,
Ufficio Stampa
Capo Ufficio Stampa: Viceprefetto aggiunto dott.ssa Luana Strippoli
Addetto Stampa: Matteo Di Gialluca

Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Teramo
della Giunta e del Sindaco. Per l’incarico di Subcommissario con funzioni vicarie è stata
confermata la Dott.ssa Anna Maria Di Palma




VACCINARE SENZA ESITARE: QUESTO IL TEMA DEL CONGRESSO  TENUTOSI IL 20 APRILE A FRANCAVILLA AL MARE (CH) E DEDICATO ALL’ESITAZIONE VACCINALE (VACCINE HESITANCY).

PARTICOLARE CONDIZIONE INSERITA NEL 2019 NELL’ELENCO DELLE DIECI MINACCE ALLA SALUTE GLOBALE DALLA WHO (WORLD HEALTH ORGANIZATION).

 

Chieti è stata al centro delle tematiche scientifiche inerenti al tema ormai strategico, in termini di salute pubblica, dellavaccinazione e della Vaccine Hesitancy, grazie alcongresso tenutosi il 20 aprile 2024 presso l’hotel Villa Maria a Francavilla al Mare. Alla manifestazioneha partecipato un foltissimo quanto attento uditorio di oltre cento figure professionali afferenti alle tematiche trattate. La valenza dell’evento è stata suggellata dalle personalità che sono intervenute in apertura, come il Direttoredel Dipartimento di prevenzione ASL 02Giuseppe Torzi, la presidente dell’Ordine dei Medici Lucilla Gagliardi, il magnifico Rettore dell’Università D’Annunzio, Liborio Stuppia. Convinta promotrice ed artefice della manifestazione è stata la dottoressa Ada L. MammarellaAnchitella, Direttore f.f. della UOC del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblicadella Asl 2 Abruzzo, che è riuscita, con il supporto dei suoi collaboratori, a mettere per una giornata Chieti al centro del dibattitosul piano di prevenzione e sulla politica regionale sui vaccini, coinvolgendo tutti i Referenti dei Servizi di Vaccinazione delle Asl abruzzesi. Dice la Mammarella «Questo incontro è nato dall’esigenza di creare un linguaggio comune in ambito vaccinale tra tutti gli operatori sanitari, al fine di contrastare l’esitazione vaccinale. La grande partecipazione al congresso ci incoraggia nel proseguire nella direzione di una maggiore collaborazione interazione a più livelli, nell’obiettivo di contrastare l’Esitazione Vaccinale». A rimarcare questa mission condivisa erano presenti con Ada Mammarella, per le ASL regionali, Enrico Giansante per L’Aquila, Marina Danese per Teramo e Graziella Soldato per Pescara. L’ateneo teatino erarappresentatoda tre docenti:Jacopo Vecchiet, Tommaso Staniscia ed Ester Vitacolonna, che hanno introdotto rispettivamente i temi della vaccinazione nell’adulto. nel bambino e nel soggetto fragile. Hanno portato importanti spunti di approfondimento anche due apprezzatimedici igienisti marchigiani. Daniel Fiacchini, del SISPDipartimento di Prevenzione – Area Vasta 2, Fabriano (AN), che ha parlato della centralità della Comunicazione per contrastare l’Esitazione Vaccinale e Silvia Ribiscini, dirigente del SISP, AST Ascoli, che ha tracciato le principali strategie per la campagna antinfluenzale nell’adulto e nella popolazione pediatrica. Franco Caracciolo, del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, ha declinato le linee generali del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccini 2023-2025. Le voci degli attori principali della prevenzione vaccinale regionale si sono declinate a partire da Daniela Franchi, referente Vaccinazioni, Dipartimento di Prevenzione ASL 1 Abruzzo, che ha presentato il calendario vaccinale. La ASL 2 era presente con Arturo Di Girolamo, Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione, con la vaccinazione Anti HPV e il contrasto alle malattie tumorali. Ludovica Mascaro e Laura Salemme, del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica, hanno illustrato gli interessanti dati della ASL 02. Non potevamo mancare, in una ideale percorso bidirezionale fra centro di riferimento e territorio, il Medico di Medicina generale e il Pediatra di base, i cui ruoli peculiari son stati delineati rispettivamente da Mariapaola Di Sebastiano e Alessandra Magnelli.I lavori sono proseguiti per l’intera giornata. Da rimarcare che il provider nazionale Alba Auxilia ha inserito questo evento nel piano di Educazione Continua in Medicina con una progettazione estremamente accurata, che, unitamente alla particolare valenza in termini formativi che il Ministero della Salute assicura ai temi vaccinali, ha garantito a ogni partecipante che ha superato la prova di valutazione finale previstadi assicurarsi con una sola giornata il venti per cento del numero di crediti di aggiornamelorichiesto in un intero anno.




Nell’adozione del Piano Spiaggia del Comune di Giulianova, l’Amministrazione Costantini, dopo aver tentato in ogni modo di “eliminare” la spiaggia per cani

Nell’adozione del Piano Spiaggia del Comune di Giulianova, l’Amministrazione Costantini, dopo aver tentato in ogni modo di “eliminare” la spiaggia per cani , presente ormai da sette anni, con la scusa della nidificazione del fratino, ha poi respinto l’osservazione presentata dall’Associazione UNICA BEACH  ETS , affiancata dall’Associazione Animalisti Italiani ONLUS e da più di  150 cittadini, rappresentando la propria facoltà di deciderne l’ubicazione ogni anno in un punto differente, ovvero “di fare come gli pare” in barba alle richieste dei cittadini giuliesi

Avvalendomi del Regolamento Comunale per la partecipazione popolare, in qualità di Rapp.te Legale dell’Associazione UNICA BEACH , ho intrapreso una raccolta firme per le presentazione di una Proposta di Iniziativa Popolare ai sensi dell’ex Art. 22 dello Statuto e 53 del Regolamento Comunale per la democrazia partecipativa, raccogliendo oltre 700 firme di cittadini che aderiscono alla richiesta di identificazione della “spiaggia per cani”, definitiva, senza lo spostamento continuo annuale, privo di ogni senso e logica e con il solo fine di farla fallire senza dare la possibilità di realizzarla e attrezzarla come la Legge Regionale n. 19 del 17/04/2014 impone .
La raccolta firme è finalizzata anche alla riconferma dell’attuale ubicazione, strategica per il turismo, perchè vede la sua vicinanza alla maggior parte degli operatori turistici e le strutture ricettive, rendendola un valore aggiunto al turismo del pet , sempre in maggior espansione. Alla raccolta infatti hanno aderito tutti gli operatori e titolari di alberghi, residence e casa vacanze della zona, che hanno riconosciuto la forte valenza per le loro attività, della presenza di UNICA BEACH , nei loro pressi. Anche i titolari degli stabilimenti vicini hanno firmato per la sua riconferma nell’attuale sito. Tutto questo a dimostrazione dell’infondatezza delle assurde motivazioni palesate dall’Assessore al Demanio Giampiero Di Candido.
Oggi è stata protocollata la petizione con espressa richiesta di essere convocata per presentare io stessa, la Proposta di Iniziativa Popolare , direttamente in Consiglio Comunale. Il Sindaco deve inoltre, immediatamente avviare l’iter convocando il Comitato dei Garanti , a prescindere da quale sia l’ampiezza  dei poteri del Consiglio Comunale, che termineranno il 25 aprile c.a.
Tutto ciò per consentire che i cittadini abbiano facoltà di manifestare la propria volontà di conservare l’attuale spiaggia per cani, fiore all’occhiello giuliese. Questo non vuol dire che il Comune non possa scegliere di identificarne altre ubicazioni  in ogni parte del litorale a proprio piacimento ,  e non entra in contrasto con la volonta’ di Di Candido di mettersi a lavoro ogni anno , a marzo , per scegliere un’ ubicazione diversa e di attrezzare ,a spese del Comune ( perché nessuno si prenderebbe l’,onere ogni anno di impiegare i propri soldi seguendo bizzarre decisioni amministrative), altre e ulteriori ” spiagge”per cani” sparse per Giulianova e che , inevitabilmente non avendo una sede fissa ,ma essendo itineranti come lui vorrebbe , non potranno nè essere attrezzate e nemmeno offrire i servizi al pari di  UNICA BEACH .
La mia raccolta ha i fini predetti, ma la maggior parte dei cittadini ha firmato contro l’accanimento che il Comune ha mostrato nei miei riguardi e del mio progetto , ingegnandosi ogni volta per trovare nuovi pretesti per eliminare UNICA BEACH
Lo ha fatto per cinque anni di seguito, senza riuscirci solo grazie a decine di diffide. Adesso sta proseguendo ancora manifestando un personalismo deprecabile che lascia indignati centinaia di cittadini.
La mia raccolta potrebbe andare in Consiglio dopo le votazioni , e’ , e continuerà ad essere ,una dimostrazione di resistenza alle scelte antidemocratiche e assolutiste degli Amministratori incapaci di gestire la cosa pubblica , pronti a fare scelte errate per personalismi e interessi .
Non finiranno quindi per adesso la protesta e le accuse che da parte nostra condannano il Comune e chiunque voglia governare portando avanti un’identica  politica.
Per UNICA BEACH
La Presidente dott.ssa Giusy Branella



I RAGAZZI DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CONTROGUERRA VINCONO IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO NAZIONALE “OLIO IN CATTEDRA”

Sono i ragazzi della classi 1°, 2°, 3°, 4° e 5° della Scuola primaria “Giovanni Amadio” di Controguerra, facente parte dell’Istituto Comprensivo Corropoli-Controguerra-Colonnella, i vincitori del 1° premio del Concorso nazionale “Olio in Cattedra”, a.s. 2023/2024, Sezione “Bimboil”, indetto dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Il concorso, a rilevanza nazionale, ha visto la partecipazione di ben 6270 alunni, provenienti da 429 classi e 93 scuole di oltre 100 Comuni italiani.

 

Il progetto educativo ha condotto i giovani studenti, nel corso dell’anno scolastico, a partecipare ad una serie di iniziativevolte a scoprire e a promuovere la cultura dell’olio e del paesaggio olivicolo, con tanto di visite ai frantoi e ai musei di Controguerra, lezioni tematiche e didattica laboratoriale. Le cinque classi della scuola primaria e la classe 1 C della scuola secondaria di Controguerra, sotto la guida e con il supporto dei propri docenti, hanno prodotto degli elaborati che raccontano il mondo dell’olio, in una prospettiva originale ed inclusiva, che tiene conto della storia e delle tradizioni del territorio, ma che si apre al mondo e alla multiculturalità.

 

In particolare, l’elaborato prodotto dai ragazzi della scuola primaria, un ricettario dal titolo “Noi… piccole mignole”, si legge nella motivazione della Giuria,“risulta completo e ben strutturato, coerente al tema indicato ed originale per la scelta di usare delle foglie dell’albero di ulivo che racchiudono elementi diversi il cui filo conduttore rimane l’Olio EVO, raccontato nella storia, nella religione, nella poesia, nei racconti degli antenati e dei miti”.

 

I ragazzi della 1 C della scuola secondaria, invece, hanno realizzato una mostra digitale con dei panel espositivi contenenti immagini, documenti e disegni sul mondo dell’olio, con possibilità di interagire e ascoltare dalla voce delle piccole “guide” storie, aneddoti e curiosità sia sulla produzione di olio a Controguerra, nel passato e nel presente, che nel resto del mondo.

 

Esprimono grande soddisfazione il sindaco di Controguerra, Franco Carletta, e il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione, Matteo Di Natale, congratulandosi con i ragazzi e con gli insegnanti per il pregevole riconoscimento ottenuto, e ringraziandola dirigenza e il personale scolastico, i genitori e tutte le figure del territorioche hanno prestato il proprio supporto alla realizzazione del progetto.

 

La premiazione degli alunni di Controguerra avverrà il prossimo 14 maggio a Roma, presso lo Spazio Europa, gestito dall’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

 

 




Il 20 Aprile ambientalisti e cittadini a Montorio contro l’abbandono dei rifiuti

Sabato 20 aprile, nell’imminenza della Giornata della Terra che si celebra il giorno 22, l’associazione Rifiuti Zero Abruzzo  con il patrocinio e supporto del Comune di Montorio al Vomano  e in collaborazione con Legambiente Teramo, FIAB Teramo, Pronatura Laga Onlus, e il gruppo Parrocchiale Dreamers di Montorio organizza una giornata di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti con la pulizia della microdiscarica del sito Colle di Croce.
L’azienda Teramo Ambiente metterà a disposizione il materiale necessario e provvederà allo smaltimento dei rifiuti.
L’evento, che si colloca all’interno dell’iniziativa comunale Puliamo Montorio, è il primo di una serie di appuntamenti volti a restituire decoro alle zone periferiche del paese e, attraverso l’intensificazione dei controlli da parte dell’amministrazione comunale, a punire i responsabili perché  l’abbandono dei rifiuti è un reato penale che ha un costo economico, ecologico e sociale, per questo è importante che ogni cittadino denunci alle autorità competenti comportamenti illegali. Il rispetto per l’ambiente che ci circonda mantenendolo pulito e decoroso è soprattutto rispetto per noi stessi, per la nostra salute e per la qualità della nostra vita.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Dopo la pulizia chi vorrà potrà unirsi alla passeggiata naturalistica da Colle di Croce fino a Montorio.




 “Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine” (pagg. 572, Einaudi, 2024) è il nuovo libro di storia contemporanea di Mario Avagliano e Marco Palmieri.

Sono le storie delle 335 vittime dell’eccidio simbolo della Resistenza, compiuto a Roma il 24 marzo 1944, esattamente ottanta anni fa.

Dopo un’ampia introduzione storica sui fatti, sulle persone coinvolte, sui criteri di ricerca, sulle abbreviazioni dei documenti citati, gli autori, fini e precisi storici, pubblicano le biografie di tutte le vittime del massacro, da loro attentamente ricostruite.

È stata una ricerca attenta e certosina in svariati archivi, intervistando anche alcuni famigliari delle vittime, ed il tutto con l’unico e nobile scopo di rendere omaggio alle vittime medesime.

Di questo eccidio molto si sa.

Poco invece si conosce delle vicende individuali delle vittime, alle quali, spesso e volentieri, nelle cerimonie ufficiali e nelle pubblicazioni era dedicata non più che una riga con le generalità in un lungo elenco.

Invece il coraggio, la pazienza ed il dovere civico di Mario Avagliano e Marco Palmieri, giornalisti e cultori di Storia Contemporanea molto apprezzati e conosciuti da svariato tempo, sono riusciti a rendere omaggio a tutte le vittime della strage delle Fosse Ardeatine.

Gli Autori con le loro ricerche hanno dimostrato che purtroppo tutte le vittime sono antifascisti ed oppositori del Regime.

Sono anche ebrei.

Nel libro è anche dimostrato che il massacro fu fascista in quanto avvenne nel territorio formalmente sotto la giurisdizione della Repubblica Sociale Italiana e la Questura di Roma partecipò attivamente alla selezione delle vittime.

È anche interessante il ruolo delle donne in questa strage in quanto le madri, le mogli, le fidanzate si recarono a Regina Coeli ed a Via Tasso per avere notizie dei loro cari e fu grazie a loro se si giunse al riconoscimento delle vittime e quindi all’edificazione del Monumento delle Fosse Ardeatine.

Questo libro va sicuramente letto e meditato e tramandato ai posteri affinché si conosca, e bene, la storia di questa strage.

E di ciò, ripeto, va reso giusto omaggio ai due coraggiosi ed attenti storici che sono Mario Avagliano e Marco Palmieri.

Gianluigi Chiaserotti




Sportello psicologico per il personale che opera in carcere

Uno spazio di consulenza e sostegno psicologico riservato al personale sanitario e quello della polizia penitenziaria che operano nella casa circondariale di Teramo. Lo sportello, in via sperimentale, sarà aperto il 19 aprile fino alla fine dell’anno in contrada Casalena nel Servizio psicologico Medicina penitenziaria e Assistenza psicologica, ingresso 1C. Il giorno di ricevimento settimanale sarà il venerdì dalle 9 alle 12 e ci si deve prenotare via mail all’indirizzo giorgia.cavallucci@aslteramo.it.  L’iniziativa è della Uoc Medicina penitenziaria diretta da Massimo Forlini e della Uosd Assistenza psicologica il cui responsabile è Marcello Marcellini.

“Negli istituti penitenziari italiani”, osserva il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, “si sta vivendo un periodo molto delicato, e ciò vale sia per i detenuti che per il personale che in essi presta servizio. In particolare il sovraffollamento della popolazione ristretta e la generale carenza di organico affliggono il sistema carcere, con non trascurabili ripercussioni psicologiche su chi è deputato al suo funzionamento. Proprio in considerazioni delle particolari condizioni di lavoro a cui sono soggetti il personale sanitario e quello penitenziario delle case circondariali italiane, questa Asl ha ritenuto utile organizzare uno spazio di consulenza e sostegno psicologico a chi opera nell’istituto penitenziario di Teramo”.




 “A Gift From God”: l’altro Michael Jackson 

 
Scritto e diretto dalla cineasta Liana Marabini, il film “A Gift From God” vuole mettere in luce un aspetto praticamente sconosciuto del Re de Pop, narrato nella pellicola in un particolare momento della sua vita, dal 1982 al 1989, l’epoca in cui le hit come Thriller, di Billie Jean, Bad e altri grandi successi scalavano le classifiche mondiali..“A Gift From God” è un film avvincente che esplora il profondo rapporto di Michael Jackson con Dio. Al di là delle sue iconiche performance, la pellicola offre infatti un’immersione profonda nell’uomo dietro la musica, svelando il suo viaggio spirituale e la ricerca di una connessione più profonda con il divino. Michael Jackson, di religione cristiana, ha seguito inizialmente la fede della madre come Testimone di Geova. Era profondamente appassionato della Bibbia, la conosceva a memoria e la condivideva con le persone con cui lavorava, insegnando loro a pregare. Per la prima volta, tutto questo viene messo in luce grazie alla minuziosa ricerca fatta da Liana Marabini, che è riuscita a raccogliere le testimonianze degli ex colleghi di Jackson a questo proposito. Quando lasciò i Testimoni di Geova a causa delle loro opinioni severe e critiche sulla sua arte, Michael    intraprese un viaggio spirituale personale. Esplorò la Torah, il Corano e le filosofie orientali alla ricerca di un nuovo percorso spirituale per placare la sua anima. Durante il Bad tour a Roma nel 1987, Jackson fu attratto dalla bellezza della liturgia cattolica dopo aver ascoltato l’Ave Maria di Schubert in una chiesa romana.
Questa esperienza accese il suo interesse per il cattolicesimo. Fu, inoltre, un grande ammiratore di Giovanni Paolo II, che lui chiamò “Beacon of light and hope for humanity” (Faro di luce e speranza per l’umanità) e al quale dedicò un bellissimo ritratto (perché Jackson era anche un bravissimo pittore), la cui immagine, per la prima volta in un film, è svelata da Liana Marabini. “A Gift From God” approfondisce anche l’amore non corrisposto di Jackson per Diana Ross e la sua lotta contro la vitiligine, una condizione che gli ha causato lo schiarimento della pelle, benché la stampa e la critica abbiano spesso frainteso questa malattia che lo afflitto fino alla sua morte.
Ad interpretare il ruolo di Michael è stato scelto fra 12 candidati il giovane attore italoamericano Joshua Consigli. “Sono felice che Joshua stia interpretando Michael con sensibilità e rispetto – ha affermato Liana Marabini – perché per me è importante mostrare l’aspetto spirituale di questo artista così speciale, che ha trascorso gran parte della sua vita soffrendo, ma che ha donato tanta bellezza, armonia e gioia alle persone; e che è stato accusato ingiustamente, ma per fortuna assolto su tutta la linea. Purtroppo tutti si ricordano l’accusa, ma pochi l’assoluzione. Oltre ad essere un omaggio al suo talento, questo film servirà anche a rinfrescare la memoria della gente e a riabilitare la sua figura non solo come cantante ma come uomo. “A Gift From God” – prosegue la regista – porta il pubblico attraverso i continenti, mostrando le interazioni di Michael con diverse pratiche spirituali e il suo genuino rispetto per le diverse religioni. Il film mette in luce il suo amore per l’arte, la cultura e i libri, illustrando come queste esperienze abbiano influenzato la sua arte e la sua visione della vita. Il suo amore per la musica classica si esprime anche attraverso la colonna sonora del film, che è un mix di opera, concerti di Bach e l’innovativa sinfonia pop del compositore francese Jean-Marie Benjamin, che l’ha scritta appositamente per questo film”.
La narrazione di “A Gift From God” è arricchita da rari filmati in cui Michael esprime i suoi pensieri sul divino, catturandone l’essenza non solo come genio musicale, ma anche come ricercatore spirituale che ha trovato una connessione unica con Dio attraverso il mezzo delle sue canzoni. Perché Michael non era solo uno straordinario intrattenitore, ma anche un’ispirazione spirituale per coloro che lavoravano con lui. Basta leggere i siti professionali e le interviste dei suoi storici collaboratori (Jennifer Batten, chitarrista; Michael Bush, costumista; Karen Faye, la sua truccatrice per decenni e altri) e apprendere, grazie alle loro testimonianze, come Michael pregasse prima di ogni esibizione, offrisse Bibbie in dono, e con quanta umiltà considerasse il suo talento un dono di Dio. Diceva: “Tutto ciò che è accaduto, dalla più grande stella del cielo al più piccolo atomo, è scritto nella Bibbia”, oppure: “Tutto è possibile se Dio è dalla nostra parte”; e anche: “Credo semplicemente nella Bibbia e ogni notte mi inginocchio e ringrazio Dio e gli chiedo di indicarmi la strada”.
La regista Liana Marabini ha, inoltre, studiato gli aspetti meno noti della vita di Jackson, concentrandosi sul suo forte rapporto con Dio e sul suo desiderio di condividere i suoi doni. Spiega la sua generosità come risultato della sua fede e del suo desiderio di emulare Gesù, confutando le false accuse contro di lui e sottolineando il suo amore puro per i bambini. Secondo le parole di Michael: “Sto cercando di imitare Gesù nel fatto che ha detto di essere come i bambini, di amare i bambini, di essere puri come i bambini e di rendersi innocenti e di vedere il mondo con occhi di meraviglia e tutta la qualità magica di tutto questo”. Nel cast ci sono anche Carin McDonald nel ruolo di Katherine, la mamma di Michael; Damon Pittman, nel ruolo del padre; Rupert Wynne-James come avvocato di Michael; Claudia de Candia come Elizabeth Taylor, la principessa Maria Pia Ruspoli come psicologa, Kim Boulukos come Grace e altri.
A Gift From God”: sinossi La storia inizia con l’attività di Michael nei Testimoni di Geova, per poi mostrare le interazioni dell’artista con varie pratiche spirituali e il suo rispetto per le diverse religioni, evidenziando come queste esperienze abbiano influenzato la sua arte e la sua visione della vita. Il lungometraggio si addentra anche nei momenti privati di riflessione e preghiera di Michael, dove trovava conforto nella natura e contemplava le verità universali che collegano l’umanità. Rari filmati catturano Michael mentre esprime i suoi pensieri sul divino, ritraendolo non solo come un genio della musica ma anche come un ricercatore spirituale che ha trovato una connessione unica con Dio attraverso la melodia. I suoi collaboratori entrano in scena come testimoni della sua natura spirituale, raccontando come pregasse prima delle esibizioni e considerasse il suo talento un dono di Dio. In definitiva, “A Gift From God ” dipinge un ritratto di Michael Jackson come un uomo profondamente legato alle sue radici spirituali nonostante la sua fama globale. Inoltre il film invita il pubblico a riflettere sull’influenza che la fede può avere sul successo personale, mentre l’eredità spirituale di Michael continua a diffondersi in tutto il mondo. Il film è stato girato a Los Angeles e nel sud della Francia. Uscirà il 13 maggio, festa della Vergine di Fatima, alla quale Michael era devoto. Sarà presentato fuori concorso al Festival di Cannes.