Bellante. L’Associazione “Nuove Sintesi”: ricordiamo anche i “vinti” per una “vera pacificazione” dopo 79 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e della “guerra civile”.

L’Associazione, domenica 28 aprile, a Bellante Paese, con inizio alle ore 10.00, presso il Monumento ai Caduti di Piazza Mazzini, ricorderà la ragazze del Servizio Ausiliario Femminile (SAF). Migliaia di giovani donne – si legge nella nota diffusa alla stampa – che volontariamente dopo l’8 settembre 1943 scelsero per “l’onore d’Italia” di aderire alla Repubblica Sociale Italiana (RSI). Furono, dopo la fine delle ostilità, sequestrate e rinchiuse in campi di detenzione, spesso torturate e massacrate da bande partigiane o dagli alleati. Ricorderemo  – continua nella nota – anche le tante donne rapate, torturate, arrestate e uccise che furono oppresse per il solo fatto di essere state “fasciste” o perché lavoratrici nelle strutture statali della RSI o collaborazioniste dei tedeschi … senza dimenticare – continua la nota stampa – il calvario che patirono le migliaia di donne italiane (mamma, sorelle, spose) la cui colpa era di avere come figlio, fratello o sposo un milite della RSI. Le ricorderemo in maniera sobria e con coscienza patriottica e anelante ad una “vera pacificazione nazionale” – conclude la nota stampa – a quasi 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e della “guerra civile”.




EDITORIA. Il Tramonto dei Giusti, i crimini di guerra e le resistenze europee al nazifascismo. Esce in occasione del 25 aprile la nuova edizione del libro di Pino Pelloni. La storia in presa diretta, raccontata con dovizia di dati e con le testimonianze dei protagonisti

 

A pochi giorni dal 25 aprile il giornalista e storico sociale Pino Pelloni dà alle stampe la nuova edizione del volume Il Tramonto dei Giusti. I crimini di guerra e le resistenze europee al nazifascismo, pubblicato dalla casa editrice EthosLab Publishing.

Il libro, che si avvale dell’introduzione dello storico Piero Melograni, è stato scritto con un taglio divulgativo, con il chiaro intento di avvicinare i più giovani alla storia e ad alcune delle pagine fondamentali del nostro passato più recente. Pelloni lo ha fatto utilizzando le testimonianze più disparate: diari privati, pagine letterarie, raccolte di giornali, canzoni popolari, reperti filatelici, ricette di cucina, almanacchi da barbiere, film ed interviste fatte direttamente a testimoni di quegli eventi. Insieme con il racconto della “storia degli storici” l’autore ci fa così conoscere, quasi in presa diretta, le testimonianze di Giorgio Bocca, Antonio Ghirelli, Amos Luzzatto, Carlo Lizzani e dello stesso Piero Melograni. Il volume è arricchito dalle pagine letterarie di Jacques Maritain, Hannah Arendt, Alberto Moravia, Enzo Biagi, Piero Ottone, Marek Edelman e di numerosi altri protagonisti di quei tragici giorni. Inoltre, i contributi di storici come Renzo De Felice, Léon Poliakov, John Cornwell, Robert Sommer, Theodore Hamerow, Gian Maria Vian e Riccardo Calimani aiutano a ricostruire le vicende narrate.

Nel libro c’è il racconto dello sterminio degli ebrei, degli zingari, degli omosessuali; della violenza sulle donne e i bambini; della razzia dell’oro e delle opere d’arte perpetrato dai nazisti in tutta Europa; delle stragi italiane, da Boves a Marzabotto, da Pietransieri a Sant’Anna di Stazzema sino agli stupri in Ciociaria. E poi la rivolta del ghetto di Varsavia e delle ribellioni nei campi di concentramento come di altri episodi della resistenza ebraica. La lunga guerra di liberazione dell’Europa dal nazifascismo raccontata con dovizia di dati e con i suoi protagonisti. I “silenzi” di Pio XII ma anche quelli degli Alleati in nome di un realismo politico che, agli occhi dell’oggi, stride con gli imperativi della morale.

E tutto questo – lo ha scritto Piero Melograni nella sua introduzione –  Pino Pelloni ha voluto raccontarlo  alle giovani generazioni, perché sappiano e soprattutto perché non dimentichino. “Lo ha fatto da giornalista, da storico del costume, da critico letterario e cinematografico. Da uomo curioso delle vicende umane, da intellettuale che vuole capire. Con quella curiosità che, secondo Calvino, prese tutti gli italiani alla fine della guerra: “pieni di storie da raccontare”. Per non dimenticarsele. E quel desiderio di raccontare ha dato vita ad un importante movimento letterario e cinematografico italiano, il neorealismo.”

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Un brano del libro: la testimonianza di Antonio Ghirelli

Dal libro riportiamo la testimonianza di Antonio Ghirelli, giornalista e scrittore napoletano – molto noto come capo ufficio stampa di Sandro Pertini alla Presidenza della Repubblica – sul tema della stampa di regime e sul ruolo propagandistico assunto dalla radio nel corso della Seconda guerra mondiale. Anche se il pubblico aveva già cominciato da tempo ad ascoltare, nonostante i divieti, le radio straniere. Tra le quali Radio Londra, seguitissima sino alla fine della guerra.

“Quando si parla della propaganda del regime fascista dobbiamo ricordare un fatto, e cioè che Mussolini è stato con Nenni e con Montanelli forse uno dei più grandi giornalisti del secolo. La propaganda fascista era senza dubbio martellante e forse la parte migliore di quella propaganda erano proprio gli articoli di fondo di Mussolini su “Il Popolo d’Italia”. Mussolini e Nenni erano come fratelli, poi si erano divisi. Potrei raccontare molti aneddoti sulla loro amicizia ma mi fa piacere raccontarne uno in particolare. Nel 1923, c’era ancora libertà di stampa, Nenni è corrispondente dell’Avanti a Parigi mentre Mussolini è capo del governo e ministro degli esteri: al termine dei lavori di una conferenza internazionale Nenni, durante una sua solitaria e romantica passeggiata a Boulevard des Italiens, scruta nel buio una sagoma a lui familiare, quella del romagnolo Benito. I due si incontrano, non si prendono a male parole ma nemmeno Mussolini osa offrire la tessera del partito a Nenni. Invece, come ricorda lo stesso Nenni nel suo diario, è Mussolini ad offrirgli l’incarico di ambasciatore a Parigi cortesemente rifiutato. I due si lasciano e venticinque anni dopo Hitler telefonerà a Mussolini dicendogli «guarda che l’ho preso, è già arrivato a Monaco e sta per essere internato in un campo di concentramento» e Mussolini di risposta disse… quello no… quello è mio. E Nenni dal lager passò al confino. E si salvò. I due amici-nemici furono grandi comunicatori perché sapevano parlare alla gente comune, con grande semplicità ed essenzialità. I discorsi di Mussolini duravano venti minuti. I discorsi di Nenni erano entusiasmanti ed entrambi avevano l’abilità di usare gli slogan, di fare titoli ad ef- fetto. Quando noi vincemmo il referendum il titolo più bello, che porta la firma di Nenni, è stato quello dell’Avanti: “Siamo più liberi”. “

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L’autore del libro

Giornalista e scrittore, Pino Pelloni ha iniziato la sua carriera professionale negli anni Settanta sulle pagine di “Paese Sera”. Ha scritto per “Il Messaggero” e “La Nazione”, ha diretto uffici stampa di importanti Enti ed Istituzioni italiane e collaborato a programmi di Rai Uno nella struttura diretta da Brando Giordani. Con lo storico Piero Melograni ha realizzato l’opera multimediale “Storia della Seconda Guerra Mondiale” (RaiTrade-Corriere della Sera, 2009) e ha preso parte alla stesura de “L’Italia in guerra” (Marsilio, 2010)

Autore di testi per la radio e il teatro, ha all’attivo numerosi saggi dedicati alle culture dello spettacolo, alla storia sociale e alla storia del Novecento.

Oggi è Segretario Generale della Fondazione Levi Pelloni, Presidente del Premio FiuggiStoria e dirige l’agenzia stampa com.unica. Per ÈthosLab ha pubblicato Peccati di Gola (2023).

 

Il libro su Amazon: https://bit.ly/3JwFaV6




FIRENZE. PREMIUM INTERNATIONAL FLORENCE SEVEN STARS

FIRENZE 2024

FLORENCE 2024

FLORENCIA 2024

FLORENTIA 2024

FLORENZ 2024

Sabato 29 giugno 2024, alle ore 19.00

Premiazione dei Vincitori del Premium International Florence Seven Stars Edizione 2024

GRAN TERRAZZA BELVEDERE, Palazzo PLUS FLORENCE, Via S. Caterina d’Alessandria 15

CONCERTO D’ESTATE FIORENTINA DELL’ACCADEMIA FIORENTINA MUSICAREA – FIRENZE

 

Durante la cerimonia di premiazione, il Professore Carlo Franza, Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, Giornalista e Presidente della Giuria, terrà una lectio magistralis su “Aspetti, status e svolgimenti dell’Arte Contemporanea in Italia. Il quadro del presente”. La cerimonia di premiazione avverrà nel corso del Gran Concerto d’Estate fiorentina tenuto da valenti professionisti dell’AccademiaFiorentina MusicArea di Firenze sul “Belvedere” del Plus Florence.

 

Il Premio, sicuro vanto della Città di Firenze, con la sua internazionalità, vive destinazioni colte, mirate, professionali, va alle migliori figure delle Arti, della Diplomazia, del Giornalismo, della Cultura e della Scienza, alle Imprese Innovative, a quel Made in Italycon capacità tali di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali, culturali, ambientali e produttivi. Sicché è l’assegnazione del Premium International Florence Seven Stars ad accreditarne il valore, e ad esserne degna testimonianza.

 

La Giuria internazionale, composta da giurati internazionali e presieduta dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, Prof. Dott. Carlo Franza, intellettuale di chiara fama, attraverso più sessioni di lavoro ha proceduto anche quest’anno alla rosa dei vincitori.

 

VINCITORI

Premium International Florence Seven Stars-GrandPrix Absolute PATRIZIA QUADRELLI

Premio per la Cultura GIUSEPPE LOCATI – alla memoria

Premio Dodici Stelle d’Europa per l’Arte EUGENIA SERAFINI

Premio Dodici Stelle d’Europa per l’Archeologia NICOLÒ BRANCATO

Premio per il Giornalismo GOFFREDO PALMERINI

Premio per la Narrativa AIMÉ MAQUIGNAZ per “Il ritorno del lupo”

Premio per la Pittura CONCHITA DE PALMA

Premio per la Scultura FABRIZIO SANT’AMBROGIO

Premio per la Grafica LINDA GRITTINI

Premio alla Carriera ANNA ADDAMIANO

Premio per la Fotografia ELENA CANTALUPPI

Premio della Critica OANA BURSUCANU

Premio Manager dell’Anno ALEXANDRA GEIGER

Premio Dodici Stelle dell’Internazionalità EuroChef dell’Anno FRISÀ BISTROT di Paride Sansò e figli -Milano

Arte del Gusto International CASA GRAZIA Cantina Vinicola – Gela (CL)

Arte del Gusto ItalyPASTICCERIA LA PREFERITA – F.LLI LATINO – Aragona (AG)




Giulianova. Eventi celebrativi del 25 Aprile: presentazione del libro “Internatite”, sabato 27 aprile, alle 17.30, in sala Buozzi. Ospite il curatore, Giuseppe Lorentini

Si terrà sabato prossimo, 27 aprile, alle 17.30, nella sala “Bruno Buozzi”, la
presentazione del libro “Internatite. Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-1943)”.

Il volume, curato da Giuseppe Lorentini e tradotto da Ravel Kodrič, è edito da Round
Robin Editrice nella collana “Fuori rotta”.
“Internatite” offre un’esposizione minuziosa e coinvolgente della vita quotidiana
all’interno dei campi di concentramento fascisti di Corropoli (Te) e Casoli (Ch).
Ai saluti del Sindaco Jwan Costantini, del Vice Sindaco Lidia Albani e dell’ assessore alla
Cultura Paolo Giorgini, seguirà il contributo autorevole di Costantino Di Sante e Camillo
Fedele, che illustreranno i dettagli storici e i risvolti psicopatologici legati all’esperienza
dell’internamento fascista. Le vicende e le emozioni descritte saranno affidate alle letture
di Icks Borea.
Moderatore della presentazione, il giornalista Walter De Berardinis, che guiderà il
pubblico in una riflessione su sofferenza e resilienza, tra ieri e oggi. Significativa, infine,
l’esposizione delle illustrazioni di Ljubo Ravnikar, compagno di Mikuletič, che con tratti
essenziali e incisivi raffigurano le storie di Casoli e Corropoli.
L’ appuntamento di sabato, dunque, sarà più di una presentazione. Sarà la condivisione di
fatti che vivono nella memoria collettiva, voci e volti di un passato che continua a
influenzare il nostro presente.

Lorentini-Santilli-Ventotene_2023

L’autore, Giuseppe Lorentini

Giuseppe Lorentini




L’Aquila. Laudomia Bonanni alla rassegna culturale “L’Aquila Cult”, con  Gianfranco Giustizieri a narrare il grande talento della scrittrice aquilana.

Venerdì 26 aprile alle ore 17:30 – Centro Commerciale L’Aquilone

 

L’Aquila, 24 aprile 2024–L’esperimento di portare la cultura in un luogo ad alta frequentazione per gli acquisti,  in un centro commerciale, dove la gente non si immagina, sta dando grandi soddisfazioni. Il pubblico si dimostra sempre più interessato e numeroso.

È la volta di Laudomia Bonanni,scrittrice aquilana per oltre quarant’anni, apprezzata da Montale, ad essere il personaggio alla ribalta del terzo incontro della rassegna “L’Aquila Cult”, il 26 aprile, alle ore 17,30, al Centro Commerciale “L’Aquilone”.

SaràGianfranco Giustizieri, scrittore, docente e ricercatore nonché segretario generale dell’associazione internazionale che porta il nome della scrittrice,a tracciare la singolarità di questa straordinaria donna che non si finisce mai abbastanza di conoscere e della narrativa che ha portato la Bonanni ad essere considerata tra i nomi femminili più autorevoli della letteratura italiana.

Un mondo, quello di Laudomia Bonanni, da percorrere interamente, ed è quello in cui la scrittrice vive e si impegna a penetrare con suo realismo surreale con il quale scava ed esplora un insolito mondo di donne per scoprirvi dimensioni nuove e insospettate.

 

L’Aquila Cult”è costellata di altri interessanti appuntamenti come il prossimo del 3 maggio dedicato ad Amalia Sperandio, fotografa aquilana di fine ottocento, di cui tratterrà Liliana Biondi, scrittrice, critica letteraria e già docente Università dell’Aquila.

Per essere sempre aggiornati sulle iniziative in calendario, basta andare su:centrolaquilone.it per non perdere neanche un appuntamento.

Tutti gli eventi si terranno di venerdì alle17:30 presso il Centro Commerciale “L’Aquilone” e saranno aperti a chiunque abbia voglia di vivere e condividernel’esperienza.

 




L’ANA celebra il 25 Aprile

Quasi ottant’anni dopo la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista e dalla fine del Secondo conflitto mondiale, la ricorrenza del 25 Aprile mantiene immutati e forti i suoi significati e valori.
In questa ricorrenza, l’Associazione Nazionale Alpini ribadisce e sottolinea con forza i propri valori, che da sempre sono ispiratori della sua azione.
In primo luogo l’amore per la libertà, la pace, la solidarietà e la fratellanza, vere e proprie linee guida per le penne nere dell’ANA, che le difendono e applicano da 105 anni, attraverso vicende storiche e umane costellate spesso di sacrificio e dolore, ma ricche anche di esempi di valore, coraggio e amore per gli altri.
Ne sono eccezionali testimoni figure luminose di alpini: le penne nere furono infatti in gran numero tra i protagonisti della lotta contro l’oppressione nazi-fascista, soprattutto nella fase che venne combattuta in montagna. Oggi, assieme a tutti i Caduti per la libertà, ricordiamo in particolare il Beato Teresio Olivelli, giovane ufficiale alpino in Russia prima e partigiano una volta tornato in Patria, che affrontò il supremo sacrificio nei lager nazisti.
In un 25 Aprile che cade in un momento terribilmente difficile per la pace in Europa, in Medio Oriente e a livello mondiale, gli alpini si appellano con maggior forza ai loro valori, stringendosi attorno ad essi, nel consueto spirito solidale e di servizio a beneficio di quanti siano in difficoltà. E a simbolica testimonianza, isseremo il Tricolore su tutte le nostre Sedi, rendendo omaggio alla nostra Patria, ribadendo che Essa sa di poter contare sempre sulle penne nere.
Viva l’Italia e viva gli alpini!

                                                              Sebastiano Favero
Presidente dell’Associazione Nazionale Alpin




GIULIANOVA CELEBRA LA LIBERAZIONE D’ITALIA. 25 APRILE 2024, Piazza Caduti 29 Febbraio 1944, Giulianova Alta, ore 10.

79° anniversario della liberazione dall’occupazione tedesca e dal regime fascista. Deposizione di una corona d’alloro in memoria delle vittime civili della Seconda Guerra Mondiale. Saluti istituzionali da parte del Sindaco, Jwan Costantini; della Vice, Lidia Albani e del Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Francioni. Consegna dei diplomi alla memoria di “Combattente della Libertà” a: Jwan Costantini senior, Luigi Stacchiotti, Cesare Stacchiotti e Pasquale Stacchiotti, quest’ultimi sono tre fratelli di Case di Trento tornati vivi dai lager tedeschi. Coordina il ricercatore storico Walter De Berardinis




Pineto. ANPI: ricordiamo il 25 aprile, ma siamo delusi per il mancato invito ufficiale alla manifestazione.

“L’Associazione Nazionale Partigiani sezione di Pineto onora il 25 aprile, festa di tutti gli italiani, dell’Italia liberata da 20anni di dittatura sanguinaria fascista di Mussolini, dall’occupazione nazista di Hitler e da 5 anni di guerra.
E’ la festa della Democrazia nata dalla Resistenza, grazie ai patimenti del popolo italiano, di tutti coloro che hanno preso parte alla Liberazione, alla resistenza senz’armi degli I.M.I. e all’altissimo tributo di sangue dei carabinieri.
Se non si riconosce l’importanza del 25 aprile, non si rispetta né la Storia da cui veniamo né la Costituzione (che si tenta di cambiare).
L’A.N.P.I. di Pineto, con riferimento alla cerimonia della deposizione della corona d’alloro e dell’alzabandiera da parte del nostro Comune–Operatore di pace, in continuità con gli anni precedenti nella giornata attuale, esprime delusione per il mancato invito ufficiale alla cerimonia stessa, per l’assenza di locandina informativa con relativo logo ANPI e per la impossibilità di intervento utile per :- rendere Onore a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita  per lasciare a noi la  democrazia;- un appello al cessate il fuoco, di liberazione dalle guerre;- ricordare l’importanza di trasmettere la Memoria attiva alle generazioni future.
Viva il 25 aprile! Viva l’Italia antifascista ! Viva la Democrazia! Viva la libertà!

ANPI sezione di Pineto




TERAMO. AVVICENDAMENTI INCARICHI NELLA PREFETTURA DI TERAMO: LUANA STRIPPOLI NOMINATA COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE DI TOSSICIA E A ALBERTO DI GAETANO L’INCARICO DI DIRIGENTE REGGENTE DELL’AREA II – RACCORDO E COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI; CONSULTAZIONI ELETTORALI E REFERENDARIE

Stelo: “Auguri di buon lavoro a Luana Strippoli per la nomina
a Commissario straordinario del Comune di Tossicia e a Alberto
Di Gaetano per la reggenza dell’Area II”

Nuovi incarichi in seguito al trasferimento a Livorno del
Viceprefetto Marinella Iodice
Lo scorso 10 aprile il Viceprefetto Marinella Iodice ha preso servizio presso la
Prefettura di Livorno dove ha assunto l’incarico di Capo di Gabinetto.
Il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, nell’ambito della cerimonia di saluto, ha
ringraziato la Dott.ssa Iodice per l’attività svolta, sottolineando la qualificata
collaborazione assicurata, formulandole i migliori auguri di buon lavoro nel nuovo
incarico e i migliori auspici per la carriera.
In seguito al trasferimento del Viceprefetto Iodice, il Prefetto ha affidato l‘incarico di
dirigente reggente dell’Area II – Raccordo e Collaborazione con gli Enti Locali;
Consultazioni Elettorali e Referendarie al Viceprefetto Vicario Alberto Di Gaetano.
Con Decreto del Presidente della Repubblica è stata nominata Commissario
Straordinario per la gestione del Comune di Tossicia il Capo di Gabinetto del Prefetto
Luana Strippoli. Al nuovo Commissario sono conferiti i poteri del Consiglio Comunale,
Ufficio Stampa
Capo Ufficio Stampa: Viceprefetto aggiunto dott.ssa Luana Strippoli
Addetto Stampa: Matteo Di Gialluca

Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Teramo
della Giunta e del Sindaco. Per l’incarico di Subcommissario con funzioni vicarie è stata
confermata la Dott.ssa Anna Maria Di Palma




VACCINARE SENZA ESITARE: QUESTO IL TEMA DEL CONGRESSO  TENUTOSI IL 20 APRILE A FRANCAVILLA AL MARE (CH) E DEDICATO ALL’ESITAZIONE VACCINALE (VACCINE HESITANCY).

PARTICOLARE CONDIZIONE INSERITA NEL 2019 NELL’ELENCO DELLE DIECI MINACCE ALLA SALUTE GLOBALE DALLA WHO (WORLD HEALTH ORGANIZATION).

 

Chieti è stata al centro delle tematiche scientifiche inerenti al tema ormai strategico, in termini di salute pubblica, dellavaccinazione e della Vaccine Hesitancy, grazie alcongresso tenutosi il 20 aprile 2024 presso l’hotel Villa Maria a Francavilla al Mare. Alla manifestazioneha partecipato un foltissimo quanto attento uditorio di oltre cento figure professionali afferenti alle tematiche trattate. La valenza dell’evento è stata suggellata dalle personalità che sono intervenute in apertura, come il Direttoredel Dipartimento di prevenzione ASL 02Giuseppe Torzi, la presidente dell’Ordine dei Medici Lucilla Gagliardi, il magnifico Rettore dell’Università D’Annunzio, Liborio Stuppia. Convinta promotrice ed artefice della manifestazione è stata la dottoressa Ada L. MammarellaAnchitella, Direttore f.f. della UOC del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblicadella Asl 2 Abruzzo, che è riuscita, con il supporto dei suoi collaboratori, a mettere per una giornata Chieti al centro del dibattitosul piano di prevenzione e sulla politica regionale sui vaccini, coinvolgendo tutti i Referenti dei Servizi di Vaccinazione delle Asl abruzzesi. Dice la Mammarella «Questo incontro è nato dall’esigenza di creare un linguaggio comune in ambito vaccinale tra tutti gli operatori sanitari, al fine di contrastare l’esitazione vaccinale. La grande partecipazione al congresso ci incoraggia nel proseguire nella direzione di una maggiore collaborazione interazione a più livelli, nell’obiettivo di contrastare l’Esitazione Vaccinale». A rimarcare questa mission condivisa erano presenti con Ada Mammarella, per le ASL regionali, Enrico Giansante per L’Aquila, Marina Danese per Teramo e Graziella Soldato per Pescara. L’ateneo teatino erarappresentatoda tre docenti:Jacopo Vecchiet, Tommaso Staniscia ed Ester Vitacolonna, che hanno introdotto rispettivamente i temi della vaccinazione nell’adulto. nel bambino e nel soggetto fragile. Hanno portato importanti spunti di approfondimento anche due apprezzatimedici igienisti marchigiani. Daniel Fiacchini, del SISPDipartimento di Prevenzione – Area Vasta 2, Fabriano (AN), che ha parlato della centralità della Comunicazione per contrastare l’Esitazione Vaccinale e Silvia Ribiscini, dirigente del SISP, AST Ascoli, che ha tracciato le principali strategie per la campagna antinfluenzale nell’adulto e nella popolazione pediatrica. Franco Caracciolo, del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, ha declinato le linee generali del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccini 2023-2025. Le voci degli attori principali della prevenzione vaccinale regionale si sono declinate a partire da Daniela Franchi, referente Vaccinazioni, Dipartimento di Prevenzione ASL 1 Abruzzo, che ha presentato il calendario vaccinale. La ASL 2 era presente con Arturo Di Girolamo, Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione, con la vaccinazione Anti HPV e il contrasto alle malattie tumorali. Ludovica Mascaro e Laura Salemme, del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica, hanno illustrato gli interessanti dati della ASL 02. Non potevamo mancare, in una ideale percorso bidirezionale fra centro di riferimento e territorio, il Medico di Medicina generale e il Pediatra di base, i cui ruoli peculiari son stati delineati rispettivamente da Mariapaola Di Sebastiano e Alessandra Magnelli.I lavori sono proseguiti per l’intera giornata. Da rimarcare che il provider nazionale Alba Auxilia ha inserito questo evento nel piano di Educazione Continua in Medicina con una progettazione estremamente accurata, che, unitamente alla particolare valenza in termini formativi che il Ministero della Salute assicura ai temi vaccinali, ha garantito a ogni partecipante che ha superato la prova di valutazione finale previstadi assicurarsi con una sola giornata il venti per cento del numero di crediti di aggiornamelorichiesto in un intero anno.