Elezioni comunali 2024 – Paolo Vasanella: mi rimetto a disposizione della cittadinanza Giuliese, candidandomi alle prossime elezioni amministrative, con la solita passione, coerenza e serenità che mi hanno sempre contraddistinto !

Rispetto a cinque anni fa, questa volta sarò candidato nelle liste di Fratelli d’Italia !!!
Scelta doverosa ed opportuna, considerato i miei rapporti con il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e dopo essere stato candidato, alle scorse elezioni Regionali nella lista Marsilio Presidente, a sostegno del suo progetto civico.
In diversi incontri, il nostro Presidente ha sempre messo in evidenza che mi avrebbe voluto nella lista di Fratelli d’Italia, come punto d’arrivo che ha attraversato la competizione Regionale. Per me si tratta di un ritorno alle origini !!! Ringrazio il Presidente Marsilio per l’attenzione ed il sostegno che ha sempre avuto nei miei confronti.
Per me sarebbe stato impossibile non apprezzare
questo invito !!!
Di concerto ringrazio Terenzio Rucci che coordina la lista di Marsilio Presidente e che mi vedrà sempre al suo fianco per ogni iniziativa utile alla crescita del centro-destra non solo di Giulianova, ma anche dell’intero Abruzzo !
Come sottacere infine la nota fatta sulla stampa, di Marilena Rossi, Coordinatrice Provinciale di Fratelli d’Italia, che ha avuto parole di apprezzamento sul mio ritorno in FDI e con la quale riavvio un confronto sereno e costruttivo, lasciando alle spalle, un passato che fortunatamente non esiste più !!!
Il nostro obbiettivo, principale, sarà quello di riconfermare il Sindaco Costantini, facendo crescere il più possibile Fratelli d’Italia a Giulianova e personalmente, ottenere quel risultato elettorale che da tantissimi anni mi vede protagonista, all’interno dell’assise civica.
Paolo Vasanella




Paolo Vasanella si candida a Giulianova con la lista di Fratelli d’Italia.

Il candidato alle elezioni regionali per la lista “Marsilio Presidente”, Paolo Vasanella, rientra in Fratelli d’Italia e si candida a consigliere comunale per il Comune di Giulianova a sostegno del candidato sindaco Jwan Costantini.
Dopo l’esperienza al Comune di Giulianova, all’interno di una lista civica, che lo ha visto eletto presidente del Consiglio, per Vasanella si tratta di un ritorno alle origini dopo l’esperienza accanto al presidente Marsilio nell’ultima campagna elettorale per la Regione.
“Ho fortemente appoggiato il ritorno in Fratelli d’Italia di Paolo Vasanella. Una persona coerente e leale che ha sempre sostenuto il centrodestra in Regione, facendo passi indietro e rinunciando al ruolo di presidente del Consiglio in Comune a favore del bene dell’intera comunità giuliese. Nella recente campagna elettorale, all’interno della lista che ho voluto personalmente a sostegno della mia candidatura ha raggiunto un importante risultato. Il suo percorso naturale era il ritorno in Fratelli d’Italia e la candidatura in Comune”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Ho avuto modo di conoscere da vicino Paolo Vasanella in questa campagna elettorale. Ci uniscono valori comuni e la visione di progetti importanti. Sono contento che gli uomini che hanno sostenuto il presidente Marsilio nella lista che ho coordinato, adesso trovino importanti sbocchi nei consigli comunali, in questo caso con la lista di Fratelli d’Italia. Come lista ‘Marsilio Presidente’ continueremo insieme a lui il lavoro di raccordo sul territorio per costruire un futuro a misura dei cittadini”, ha sottolineato il coordinatore regionale della lista “Marsilio Presidente”, Terenzio Rucci.
“Accogliamo a braccia aperte la candidatura di Paolo Vasanella nella lista di Fratelli d’Italia per le prossime comunali a Giulianova. Vasanella in questi anni ha lavorato in maniera importante per realizzare il programma presentato dal centrodestra nella cittadina balneare e siamo sicuri che rappresenterà un valore aggiunto per il sindaco Costantini anche nel prossimo futuro. La sua lealtà e la collaborazione che si è instaurata in questi mesi rappresentano una garanzia per Fratelli d’Italia a Giulianova”, ha detto la coordinatrice provinciale di Teramo di Fratelli d’Italia, Marilena Rossi.




PREMIAZIONE XIII CONCORSO FILOMENA DELLI CASTELLI, DOMANI, 3 MAGGIO, ORE 9:30, PALAZZO KURSAAL, GIULIANOVA LIDO.

Ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Senato della Repubblica, la XII edizione del Concorso scolastico-letterario “Filomena Delli Castelli”, la cui premiazione si terrà domani, 3 maggio, alle 9:30, al Kursaal. Organizzato dalla Commissione Pari Opportunità di Giulianova, con il Patrocinio del Comune, del Senato della Repubblica, del Ministero dell’ Istruzione, della Regione Abruzzo, dell’ Università di Teramo e delle CPO provinciale e regionale, il concorso è un’iniziativa consolidata, che riscuote da anni l’entusiasta partecipazione degli Istituti scolastici Superiori.




BANDO DI CONCORSO “ONORE AL MERITO” PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER LA FREQUENZA DEI PERCORSI DI STUDIO ALLA NISSOLINO CORSI PER L’A.A. 2024-2025

REDAZIONALE

con il sostegno di
NISSOLINO CORSI

IL PRESIDENTE DI ASSORIENTA

Visto lo statuto dell’associazione AssOrienta;
Visto la proposta assembleare di favorire interventi in
ambito formativo per l’A.A. 2024-2025 e con la
concessione del Presidente del CDA della Ediform
Srl di borse di studio;

Ritenuto necessario emanare il suindicato Bando;

EMANA

il Bando di Concorso “Onore al Merito” per l’assegnazione di borse di studio per la frequenza dei percorsi
di studio superiore alla Nissolino Corsi per l’A.A. 2024-2025.

ARTICOLO 1
Borse di studio a concorso

1. Con il Bando di Concorso “Onore al Merito” la Nissolino Corsi assegnerà delle borse di studio
per la frequenza ai percorsi di studio per l’A.A. 2024-2025 così ripartite:
– 2 borse di studio totali per ciascuna sede della Nissolino Corsi
– 4 borse di studio parziali per ciascuna sede della Nissolino Corsi e per ciascuna provincia coperta dai
corsi di Formazione in live streaming della Nissolino Corsi
– 1 borsa di studio totale per ciascuna provincia coperta dai corsi di Formazione in live streaming della
Nissolino Corsi
2. Nelle città dove non è presente un centro Nissolino Corsi, la borsa di studio garantirà la preparazione
erogata completamente in modalità live streaming (lezioni in diretta da remoto)
3. L’iscrizione al Concorso “Onore al Merito” dà diritto a concorrere all’assegnazione delle borse di studio
descritte in questo articolo al c. 1. Ogni candidato può risultare vincitore di una sola borsa di studio.
4. È esclusa dalla copertura della borsa di studio la preparazione atletica curata da soggetti terzi.
5. Per usufruire della borsa di studio a copertura totale bisognerà raggiungere un punteggio minimo di 95/100
alla prova scritta e il giudizio di idoneità al colloquio motivazionale-attitudinale.

ARTICOLO 2

Requisiti generali di partecipazione

Al concorso per l’assegnazione delle Borse di Studio “Onore al Merito” (art. 1, cc. 1, 2 e 3) possono
partecipare coloro che possiedono i seguenti requisiti:
a) essere cittadini italiani;
b) aver compiuto il diciassettesimo anno di età e non aver superato il ventiseiesimo anno di età al 31
Maggio 2025;
c) aver conseguito o essere in grado di conseguire al termine dell’anno scolastico 2024-2025 un diploma
di istruzione secondaria di secondo grado, previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della
Legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modifiche e integrazioni. Per i titoli di studio conseguiti
all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ovvero di equivalenza (da allegare alla domanda di
partecipazione) secondo la procedura prevista dall’art. 38 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, la cui modulistica è disponibile sul sito web del Dipartimento della Funzione Pubblica. Il
concorrente che non sia ancora in possesso del provvedimento di equipollenza o equivalenza dovrà
dichiarare nella domanda di partecipazione di aver presentato la relativa richiesta;
d) possedere i requisiti di ammissibilità ai concorsi pubblici delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.

Non possono partecipare al concorso i vincitori di borsa di studio totale o parziale delle scorse edizioni di “Onore al
Merito”.

ARTICOLO 3
Domanda di partecipazione

La domanda di ammissione al concorso dovrà essere redatta su apposito modulo sul sito internet
https://www.nissolinocorsi.it/bando-concorso-onore-merito/, specificando il centro Nissolino Corsi tra quelli
aderenti. Le domande dovranno essere, pena l’esclusione, inviate esclusivamente per via telematica a partire
dalle 00.00 di lunedì 15 aprile 2024 fino a domenica 19 maggio 2024 alle 23.59. Tutte le domande che perverranno
oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.
La commissione verificherà se il candidato è in possesso di tutti i requisiti richiesti per la partecipazione al

concorso ed in caso contrario sarà escluso dalla procedura concorsuale. La comunicazione avverrà a mezzo e-
mail all’indirizzo indicato sulla domanda di partecipazione.

ARTICOLO 4
Svolgimento del concorso
1. Il concorso “Onore al Merito” prevederà l’espletamento delle seguenti fasi:
a) Prova scritta;
b) Colloquio motivazionale-attitudinale.
2. I concorrenti che, regolarmente iscritti, non svolgeranno le prove entro i giorni stabiliti per l’espletamento delle
suddette fasi concorsuali, anche se per cause di forza maggiore, saranno considerati rinunciatari e quindi
esclusi dal concorso di interesse. Saranno altresì considerati rinunciatari, e quindi esclusi dal concorso
di interesse, i concorrenti che prima dell’inizio ovvero nel corso di una delle prove concorsuali
rinunceranno, senza possibilità di revoca della rinuncia, alla prosecuzione dell’iter concorsuale.

ARTICOLO 5
Commissioni

Nell’ambito del concorso saranno nominate le seguenti commissioni: la commissione esaminatrice per la
valutazione della prova scritta, quella del colloquio motivazionale-attitudinale, quella per la formazione delle
graduatorie e per l’assegnazione delle borse.

ARTICOLO 6
Prova scritta

1. La prova scritta potrà essere svolta online sul sito della Nissolino Corsi a partire dalle ore 09:00 del giorno 20
maggio fino alle ore 23:59 del 21 Maggio 2024. La prova, della durata di 60 (sessanta) minuti, consisterà
nella somministrazione di un questionario composto da 100 quesiti a risposta multipla. Questa prova verterà
su argomenti di cultura generale (italiano, attualità, storia, geografia, costituzione e cittadinanza italiana,
matematica e geometria), di logica (spaziale, visiva e critica), di logica deduttiva (ragionamento numerico e
capacità verbale), di informatica (conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più
diffuse). Inoltre vi saranno quesiti sia di ragionamento verbale che di conoscenza della lingua inglese.
Tutte le materie e gli argomenti oggetto di concorso sono tratti dai programmi ministeriali delle classi
quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado.
2. Il punteggio della prova sarà calcolato attribuendo:
a) 1 punto per ogni risposta esatta
b) 0 punti per ogni risposta errata o non data
I quesiti che costituiranno oggetto della prova saranno estrapolati da una banca dati con criteri di casualità.

ARTICOLO 7

Colloquio motivazionale-attitudinale

In questa occasione inviteremo i candidati a prendere visione del punteggio acquisito e della posizione in
graduatoria. Contestualmente, lo stesso candidato verrà sottoposto ad un colloquio motivazionale dal quale
dipenderà la scelta della Commissione esaminatrice. Dal colloquio dovrà emergere l’interesse, la predisposizione
e l’ambizione relativa ai concorsi compatibili con i requisiti dell’aspirante. La Commissione emetterà il verdetto
di idoneità o non idoneità rispetto al profilo prescelto. A partire da lunedì 27 maggio 2024 avranno inizio le
convocazioni per il colloquio motivazionale-attitudinale.
I candidati verranno convocati a sostenere il colloquio motivazionale-attitudinale presso il centro della Nissolino
Corsi che hanno indicato più vicino e per il quale hanno presentato domanda di partecipazione al concorso (art.1,
c.1).
Per tutte le province non coperte da sede fisica (art.1, c.1, 2) i colloqui si terranno da remoto in live streaming.

ARTICOLO 8

Graduatorie di merito e conferimento delle borse di studio

1. Il conferimento delle borse di studio avviene sulla base delle graduatorie di merito che saranno emesse
dalla competente commissione esaminatrice.
2. Per la formazione delle graduatorie sarà presa come base la somma aritmetica dei punteggi di ogni singolo
quesito della prova scritta. Sarà necessaria, inoltre, l’idoneità nel colloquio motivazionale- attitudinale.
3. Le graduatorie di merito per l’assegnazione delle borse di studio, di cui all’art. 1, c. 1, saranno stilate
sulla base dei risultati ottenuti dai concorrenti di ciascun centro Nissolino Corsi.
4. Saranno dichiarati vincitori delle borse di studio i concorrenti che si collocheranno nei primi due posti della
graduatoria di merito dei singoli centri Nissolino Corsi che, allo stesso tempo, avranno ottenuto un
punteggio pari o superiore a 95/100 alla Prova Scritta. A parità di punteggio saranno selezionati i
concorrenti anagraficamente più giovani.
5. Qualora i concorrenti risultati vincitori dovessero rinunciare alla borsa di studio, avverrà lo scorrimento della
graduatoria. Lo scorrimento sarà applicato a tutte le tipologie di graduatorie descritte.
6. I tempi per accettare la borsa di studio equivalgono a giorni 5 dalla comunicazione dell’esito,
formalizzando l’iscrizione al percorso di studio presso la Nissolino Corsi.

ARTICOLO 9
Trattamento dei dati personali

Ai sensi del GDPR 2016/679 e.s.m.i il candidato, per l’adesione al bando di concorso “Onore al Merito” 2024,
autorizza la AssOrienta – Associazione Orientatori Italiani al trattamento dei propri dati personali per
l’esecuzione delle obbligazioni da esso derivanti. In particolare il candidato attesta di aver preso visione
dell’informativa (Informativa Candidato allegata) e di essere informato circa:
– Le finalità e modalità del trattamento cui sono destinati i dati;
– La natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati;
– I tempi di conservazione, i soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e l’ambito di diffusione dei
dati medesimi;
– I diritti di cui all’art. 13 del GDPR 2016|679.
La AssOrienta – Associazione Orientatori Italiani garantisce il rispetto di quanto sopra anche da parte di tutti i propri
dipendenti, collaboratori e ausiliari.

REDAZIONALE




Sergio Finocchiaro: il mio ricordo personale di Paolo Samì

Egregio Direttore,

sono un assiduo lettore del giornale on line che mi fa stare sintonizzato con la mia bella Giulianova che frequento solo una volta all’anno ma assiduamente.

Vivo a Prato ma ho trascorso a Giulianova la mia infanzia dai 2 ai 9 anni per questo Giulianova è dentro di me.

Le scrivo per condividere il ricordo di un grande giuliese scomparso martedì scorso 24 Aprile; si tratta di Paolo Samì storico ristoratore titolare con la moglie, Sig.ra Morena, del Ristorante Rosalia di Giulianova; questo ristorante per oltre 53 anni è stato il custode ed il tempio della tradizione culinaria giuliese; in un’epoca di conformismi e uniformità dove si mangiano le stesse cose ormai in ogni angolo del pianeta, il Ristorante Rosalia ha mantenuto inalterati i sapori genuini e tradizionali della cucina giuliese; anche dopo 50 anni ho potuto provare sempre la gioia di assaporare i piatti che negli anni ’70 gustavamo nei giorni di festa, quindi andare al Ristorante Rosalia è sempre stata una festa.

Quanto sopra è relativo al Paolo ristoratore e sarebbe già abbastanza; quanto al Paolo uomo è sufficiente rilevare che chiunque lo ha conosciuto lo ha talmente stimato che ognuno di noi a Giulianova e non solo, ci siamo sempre vantati della sua amicizia; essere suo amico è stato un onore talmente grande che tutti abbiamo sempre ostentato con orgoglio la sua amicizia.

Con chiunque parlassi di Paolo a Giulianova tutti mi hanno sempre detto “Paolo Samì ? E’ amico mio !” ripetendolo con tale orgoglio come se ci si stesse vantando di essere amici di persone del calibro del Presidente Mattarella.

Da sempre l’umanità si interroga su cosa sia il successo nella vita, ognuno ha la sua interpretazione anche i grandi filosofi e pensatori della storia dell’umanità hanno espresso diverse considerazioni in proposito, ecco io oggi porto un esempio concreto di una vita di successo, la vita di Paolo Samì un uomo di cui con orgoglio tutti noi diciamo “Paolo era amico mio”. Evviva Paolo Samì !!

 

 

Caro Direttore Grazie per la sua cortese attenzione e grazie per il suo giornale.

 

Sergio Finocchiaro




W il primo Maggio festa del lavoro e dei lavoratori.

W il primo Maggio giorno di festa, ma anche di una bella e intelligente riflessione,

ci sia l’impegno, perché tutti abbiano un lavoro e per costruire una società più giusta, migliore.

W il primo Maggio di luce, faccia aprire i cuori e le menti dei datori di lavoro, ci sia più collaborazione,

assieme ai lavoratori, costruire progetti di produzione, di prevenzione d’infortuni, non si guardi solo il sodo.

W il primo Maggio di responsabilità, tutti insieme fare in modo che sui posti di lavoro ci sia più umanità,

la salute, la sicurezza, lo stare bene insieme, collaborare per la prevenzione di infortuni, e ci sia più serenità.

W il primo Maggio di coraggio, è ora di mettere al primo posto la persona, basta precariato e sfruttamento,

sia rispettata, salvaguardata sempre la vita la dignità di ogni lavoratore, possa avere un stipendio dignitoso.

W il primo Maggio pieno di diritti, doveri umani, le persone devono essere sempre al centro nelle decisioni,

sia sempre rispettato il diritto alla salute, diritto alla sicurezza, diritto a un lavoro sano e sicuro.

W il primo Maggio d’impegno, dire con forza, basta armi e guerre, sono strumenti distruzione e di morte.

Sia un Maggio pieno di valori della vita, di amore, di amicizia, d’uguaglianza, di fratellanza e di pace.

W il Primo Maggio, w CGIL CISL E UIL, w i lavoratori, w il mondo del lavoro, w la vita, w la pace.

Francesco Lena

24060 Cenate Sopra ( Bergamo )




Celebrazioni religiose e civili per l’ottantesimo anniversario del Voto alla Madonna delle Grazie (2 febbraio 1944) e della liberazione del paese (21 giugno 1944) nel secondo conflitto mondiale

Celebrazioni religiose e civili per l’ottantesimo anniversario del Voto alla Madonna delle Grazie
(2 febbraio 1944) e della liberazione del paese (21 giugno 1944) nel secondo conflitto mondiale

Il 4 maggio 2024, primo sabato del mese Mariano, si svolgeranno a Controguerra le
celebrazioni religiose e civili per l’ottantesimo anniversario del Voto alla Madonna delle Grazie (2
febbraio 1944) e della liberazione del paese (21 giugno 1944), nel secondo conflitto mondiale.
Nell’inverno del 1944, Controguerra era occupata dall’esercito tedesco e la popolazione dava
alloggio agli sfollati di molti comuni italiani devastati dalla guerra (oltre seicento anime nelle
rilevazioni del mese di maggio). Le truppe d’occupazione, quando avevano bisogno di manodopera,
rastrellavano i giovani controguerresi per condurli a lavorare coattivamente per il ripristino delle
infrastrutture e delle opere militari danneggiate dai bombardamenti sul litorale. In particolare, l’11
dicembre 1943 ci fu il rastrellamento più grande, che fece temere il peggio per molti. In quei giorni
difficili si susseguivano anche le drammatiche notizie che giungevano dal Chietino, dove la
battaglia infuriava: Ortona era stata riconquistata dai soldati canadesi dopo una durissima battaglia,
e tanti piccoli centri dell’entroterra erano ridotti in macerie.
Guidati dal parroco don Alberto Di Pietro – futuro arciprete di Giulianova –, nel tardo
pomeriggio del 2 febbraio 1944, giorno della Candelora, Controguerra si votò alla Madonna delle
Grazie, chiedendo l’intercessione della Vergine per far cessare i rastrellamenti e scongiurare la
distruzione del paese. Era infatti diffuso il timore che i tedeschi avrebbero potuto tentare di resistere
sul Tronto, ed era viva la paura di un bombardamento aereo, poiché erano stati installati dei pezzi
d’artiglieria sul territorio del comune.
Fortunatamente, Controguerra non venne interessata da gravi eventi bellici: il paese rimase
occupato dalle forze germaniche sino alla metà di giugno 1944, quando i soldati abbandonarono
frettolosamente la Val Vibrata, ritirandosi. I controguerresi subirono saccheggi e ruberie da parte
dell’esercito in fuga, ma il paese non venne distrutto e gli Alleati entrarono nel piccolo borgo senza
incontrare resistenza, accolti dalla popolazione festante.
Convinti dell’intercessione della Vergine, nel 1954 i controguerresi avviarono i lavori per
ampliare e restaurare la chiesa della Madonna delle Grazie, che si conclusero dopo alcuni anni e
diedero all’edificio rinnovato splendore, onorando così il Voto del 2 febbraio 1944.
Per celebrare le ricorrenze, sabato 4 maggio 2024 si terrà, alle ore 18:00, nella chiesa madre di
San Benedetto Abate, una funzione religiosa che commemora il Voto solenne espresso alla Vergine,
e alle ore 20:30, in Piazza del Commercio, seguirà una celebrazione civile, con il concerto della
storica Fanfara dei Bersaglieri “Maggiore Gino Giudici” di Palazzolo sull’Oglio (Brescia).




Giulianova/Colledara. Nuova grande affermazione sportiva per l’atleta teramano Nicola Rossi.

Dal 26 al 28 aprile si è tenuto al pala FIPL il trofeo Bertoletti di panca Classic e attrezzata. Nicola Rossi, originario di Colledara ma Giuliese di adozione, ha conquistato un secondo posto nella categoria master 1 -83 kg panca Classic e un primo posto nella stessa categoria nella disciplina panca attrezzata. Un risultato amplificato anche dall’ottimo risultato dell squadra Italica powerlifting fondata da Francesco Morese, con Isabella Anderlini al secondo posto nella -76 kg senior, e il preparatore/atleta Niki Foschini al secondo posto nella – 120 kg master 1.
«Ringrazio oltre al mio coach l’atleta internazionale nonché compagna di squadra Valentina dell’Aversana per il supporto in pedana – ha detto Nicola Rossi – e la mia nutrizionista Antonella Polisini per l’assistenza pre- gara, sono soddisfatto dopo il terzo posto assoluto di gennaio, e queste 2 medaglie nella massima divisione, adesso subito al lavoro per le prossime competizioni».

 




Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Controguerra si dota di un nuovo mezzo

 

Il Gruppo Comunale Protezione Civile di Controguerra, che dopo un anno di attività conta già 20  volontari, si è dotato di un nuovo mezzo, che questa mattina è stato presentato presso il locale Municipio.

Il veicolo, un fuoristrada con caratteristiche tecniche adatte al territorio d’impiego, è stato acquistato dal Comune di Controguerra, grazie al contributo  di sponsorizzazione della ditta “Italfer Carpenterie S.p.a.”, anch’essa di Controguerra, la quale si è fatta carico dell’intero costo. Il contributo è stato concreta espressione del rapporto sinergico tra Azienda e territorio.

La cerimonia è stata solennizzata dalla benedizione del veicolo e dei volontari, impartita dal parroco don Matteo Baiocco D’Angelo. Presenti le rappresentanze dell’amministrazione comunale, con il sindaco di Controguerra, Franco Carletta, il vicesindaco, Mauro Giovanni Scarpantonio, la consigliera con delega alla Protezione Civile e al Volontariato, Cristina Macci, e i consiglieri Gabriella Di Pietro, Ivano Iozzi e Matteo Di Natale. Per il Gruppo Comunale di Controguerra della Protezione Civile erano presenti il coordinatore, Paolo Maurizi, il vicecoordinatore, Giuseppe Di Natale, e i volontari Annalisa Sinopoli e Valerio Verdecchia.

Il nuovo mezzo permetterà al Gruppo di condurre meglio le operazioni sul territorio comunale, operando anche in contesti critici e di urgenza.

 

 




GIOVEDI 2 MAGGIO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LE CAMPAGNE TERAMANE TRA XVIII E XIX SECOLO” DI GIACOMO DE IULIIS 

Si terrà giovedì 2 maggio alle ore 18 presso la Biblioteca Dèlfico di Teramo l’attesa presentazione del nuovo libro dello storico teramano Giacomo De Iuliis.
Insieme all’autore, dopo i saluti del responsabile della Dèlfico Dimitri Bosi, interverranno il professor Vincenzo Cerulli Irelli della Sapienza Università di Roma, e lo storico Luigi Ponziani.
Il volume, edito da Ricerche&Redazioni come nono titolo della collana “Storia” diretta da Luigi Ponziani, raccoglie tre interessantissimi saggi che ricostruiscono importanti aspetti della storia delle campagne dell’Abruzzo teramano sette-ottocentesco. Il libro analizza in particolare il mutamento degli assetti agrari provinciali nella delicata e complessa transizione dall’antico regime all’età borghese, documentando l’originaria compresenza tra i caratteri tipici dei sistemi poderali e quelli propri del latifondo, la formazione di un robusto ceto di proprietari borghesi e i progressi dell’appoderamento, evidenziati dalla crescente diffusione delle masserie, dall’avanzata della colonia parziaria e dallo sviluppo delle colture promiscue. Trasformazioni lente, invero, i cui frutti matureranno soltanto in pieno Ottocento, in una fase storica cioè che travalica i limiti cronologici qui considerati, manifestandosi nelle forme di quel sistema di mezzadria che connoterà il territorio provinciale fino al secondo Novecento. Nondimeno è nei vivaci decenni a cavallo tra i secoli XVIII e XIX, segnati dalla tensione intellettuale e dall’azione politica degli illuministi locali, dal riformismo borbonico e da quello ben più incisivo promosso dai Francesi, che quei processi hanno la loro origine.
Dai latifondi feudali e demaniali alle tenute borghesi, dalle bassure del Vomano alle colline di Castellalto, dai massari di Montepagano ai mercanti di Teramo, l’autore delinea un ampio quadro della realtà sociale ed economica delle nostre campagne in un periodo in cui vecchio e nuovo si compenetrano in un intreccio quasi inestricabile.
Al termine della presentazione, firmacopie del volume che sarà venduto a cura della Libreria Tempo Libero di Christian Simonella.
La scheda del libro
Giacomo De Iuliis
“Le campagne teramane tra XVIII e XIX secolo
Assetti proprietari, ordinamenti colturali, forme di conduzione”
Ricerche&Redazioni, Teramo 2024
ISBN 978-88-85431-80-5 | formato 15×21
144 pagine su carta Fedrigoni Arena Natural Bulk
Copertina su carta Fedrigoni Freelife Merida Kraft
Prezzo € 20
L’autore
Laureato in storia contemporanea all’Università di Bologna e docente di lettere nella scuola secondaria, Giacomo De Iuliis si occupa da anni della storia rurale del territorio teramano. È socio dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo e della Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Per Ricerche&Redazioni ha pubblicato nel 2013 il volume “La battaglia del riso. La risicoltura nell’Abruzzo teramano pre e post-unitario tra proibizione, abusivismo e speranze di ripresa” e nel 2017 il volume “Teramo nei catasti di età moderna. Insediamento rurale, assetto fondiario e gruppi sociali tra XVII e XVIII secolo”.