per conservare memoria bisogna esercitarla e trasmetterla
per difendere in ogni parte del mondo la dignità umana
la comunità civile non dimentica
Il 27 gennaio ricorrono 80 anni da quando furono aperti i cancelli di Auschwitz e l’impronunciabile crudeltà umana apparve nella sua totale nefandezza.
Ottanta anni e negli echi della memoria storica l’appello dei sopravvissuti di Auschwitz: “… In nome dell’umanità chiediamo che sia fatto tutto il possibile perché in futuro non si ripetano più gli eccidi commessi dai nazisti, perché il sangue delle vittime innocenti non sia stato versato invano”,risuona come un vecchio, logoro, sterile slogan. “MAI PIÙ” è totalmente disatteso.
Ottanta anni e i rischi per la dignità, la giustizia e i diritti sembrano essere di nuovo messi in discussione da un mondo globalizzato che volge lo sguardo alla deumanizzazione degli esseri umani. Razzismo, xenofobia e apartheiddi nuovo in ascesa trovano nuovi sostenitori.
Pur tuttavia resiste la memoria e la volontà a non dimenticare.
Per questo abbiamo organizzato due giornate intercomunali per incontrarci e riflettere sul valore etico del Giorno della Memoria istituito per legge il 20 luglio 2000 n. 211.
Programma: SPOLTORE
Lunedì 27 gennaio 2025
Sala Consiliare del Comune di Spoltore (PE) – ore 18.00
Proiezione del documentario storico LA LIBERAZIONE di AUSCHWITZ, regia: Irmgard von zur Mühlen.Il documentario di rara importanza è stato prodotto dalla Chronos-Mediadi Berlino, il più grande archivio storico tedesco indipendente per contrastare chi negava l’Olocausto, ed è distribuito presso il Museo Auschwitz – memoriale delle vittime dell’Olocausto. Nel documentario sono visibili le immagini girate ad Auschwitz e le fotografie aeree americane dell’area di Auschwitz-Birkenau scattate nel 1944.Il documentario è accompagnato dal commento alle immagini da una voce fuori campo in diverse lingue ma non comprende quella italiana. Per la versione italiana appaiono didascalie sottotitolate.
Per agevolare la visione del documentario l’Associazione Deposito Dei Segni Ets ha registrato la voce fuori campo in italiano. Il lavoro di traduzione del testo è a cura di Jörg Grünert, mentre la voce è di Cam Lecce.
Alla presentazione del documentario a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert,
partecipano, la Sindaca Chiara Trulli, l’Assessora alla Cultura Nada Di Giandomenico, l’Assessora alla Pubblica Istruzione Francesca Sborgia.
L’Organizzazione dell’evento è a cura dell’Associazione Deposito Dei Segni Ets in collaborazione con gli Ass.ti alla Cultura e della Pubblica Istruzione del Comune di Spoltore, e le associazioni Anpi Spoltore, Pro Loco Spoltore Terra dei 5 borghi, APS I Colori del Territorio, UTE/Associazione Cultura e Terza Età OdV Università della Terza Età – sede distaccata di Spoltore, Pensiero Divergente, Spazio Sociale, La Centenaria.
Programma: PESCARA:
Martedì 28 gennaio 2025
Spazio Matta Pescara – ore 11.00 matinée — ore 21.00 serale
Spettacolo “CENERI”,di e con Cam Lecce e Jörg Grünert. Musica di Luigi Morleo.
L’installazione artistica che ospita la drammaturgia di CENERI propone una lettura trasversale del genocidio nazista, riportando l’indicibile storia del Nazifascismo alle sue matrici economiche e finanziarie seguendo il percorso, spesso sotterraneo delle burocrazie europee, dalla guerra agli anni della pacificazione. Un racconto a due voci sulla economia nazifascista, da cui emerge con grande chiarezza il calcolo che portò i governi europei a salvaguardare i meccanismi finanziari collaudati durante il secondo conflitto mondiale, la crescita economica ipertrofica delle banche e delle società che supportarono, fino alla fine del conflitto, l’economia della Germania.Da questo risulta una prospettiva nuova dello sterminio con elementi poco conosciuti ma fondamentali per la comprensione del genocidio, istruendo prospettive e domande che arrivano fino ai nostri giorni. Le ragioni della finanza dell’epoca sono le stesse del nostro sistema economico attuale.
Il testo drammaturgico, originale, a cura dall’artista e drammaturgo Jörg C. Grünert è tratto da ricerche storiche tradotte appositamente in italiano.
Lo spettacolo CENERI all’interno del progetto “Questastoriaci(ri)guarda”è promosso dall’Associazione Deposito Dei Segni, in collaborazione con Florian Metateatro, Artisti per il Matta, Anpi Comitato Provinciale Pescara.