Viaggio nell’Abruzzo fantastico sulla “scia dei Saraceni”

La costa abruzzese dopo il saccheggio dei Saraceni ha vissuto momenti di terrore, come si racconta nella nuova puntata di Macchemito a cura di Paolo Pacitti, dove le telecamere Rai di Sem Cipriani vanno alla scoperta dell’Abruzzo fantastico con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta; eppure come si evince da questa nuova puntata andata in onda su “Buongiorno Regione” sono tante le storie nate con queste vicende, come quella legata alla donna rapita dai Turchi, il cui destino si perde nella leggenda.
 
“Oltre alle distruzioni, i Turchi navigando verso le nostre coste portarono anche dei termini che si sono poi cristallizzati nella nostra parlata abruzzese e nel nostro dialetto – spiega la dialettologa Daniela D’Alimonte. – Uno per tutti ‘bardasce’ con il quale noi abruzzesi indichiamo il ‘ragazzo’ e deriva dall’arabo ‘bardag’ che indicava in passato il bottino da guerra ossia lo schiavo che veniva preso e catturato dopo una battaglia contro i nemici”.
 
Ragazzo dunque, come bottino di guerra: questo paragone rimanda proprio ad una leggenda fiorita a Francavilla al Mare (Ch) a seguito del tragico evento che vede protagonista la “rapita dai Turchi”; infatti mentre la città veniva saccheggiata alcuni Saraceni stavano per mettere fuoco alla casa di un contadino quando scoprirono una donna nascosta nel camino ossia una “bardascia”, talmente bella che fu rapita e portata a Costantinopoli per donarla al Sultano. 
 
Ma per saperne di più e conoscere anche le altre leggende è possibile seguire la puntata intera  su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/746958170353777.