Progetto QUESTASTORIACI(RI)GUARDA per commemorare il Giorno della Memoria incontri a scuola, all’università ematinée a teatro

 

Il progetto Questastoriaci(ri)guarda,rivolto con particolare attenzione agli studenti e giovani, è stato ideato per commemorareil Giorno della Memoria delle Vittime dell’Olocaustoche ricorre il 27 gennaio, data assunta a simboloe proclamata dal Parlamento italiano con la Legge n. 211 del 2000 e dall’dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 2005. Il 27 gennaio1945, alle ore 15,00 le truppe sovietiche liberarono Auschwitz, il più grande campo di sterminio nazista.

 

Dopo gli incontri con gli studentipresso scuole ed università, in cui è statoproiettato il documentario storico di rara importanza “LA LIBERAZIONE DI AUSCHWITZ”, da cui emerge incontrovertibilmentela capillare organizzazione del sistema concentrazionario nazista ed il suo perfetto funzionamento, Auschwitz costituiva il più grande complesso nazista dei campi di concentramento a cui facevano riferimento oltre 40 sotto-campi, situati per lo più presso gli stabilimenti industriali tedeschi, in programma è previsto nei matinée a teatrolo spettacolo CENERI, presso loSpazio Matta, Via Gran Sasso, 53 Pescara.

 

CENERI”viaggio a due vocinella memoria dell’Olocausto,

di e con  Cam Lecce e Jörg Grünert. Musiche di Luigi Morleo, sarà in scena

giovedì26 gennaio ore 8.30/10.30 11.00/13.00  15.00/17.00 (tre turni),

venerdì 27 gennaio ore 8.30/10.30 11.00/13.00

 

Il testo dello spettacolo tradotto da fonti storiche tedesche da Jörg Grünertè costituito da testimonianze dei sopravvissuti ai lager e da estratti di documenti originali emersi dalle indagini svolte. Lo spettacolo avvicina, senza mai sintetizzarle né fonderle in un discorso unitario, due visioni dello sterminio nazifascista: il flusso inarrestabile del denaro e delle transazioni finanziarie e la discarica umana che fu la diretta conseguenza dello sterminio attraverso il lavoro, a partire dalle prove generali di quello che poi diventerà un sistema perfettamente collaudato dalla I.G. Farben Industries, il complesso chimico proprietario dell’agglomerato industriale che fu Auschwitz. Da questo risulta una prospettiva nuova dello sterminio con elementi poco conosciuti ma fondamentali per la comprensione del genocidio, istruendo prospettive e domande che arrivano fino ai nostri giorni.

 

Partecipano al progetto:Liceo Scientifico “G. Galilei”; IPSIAS “Di Marzio-Michetti”;IIS “Alessandrini”;FIRST – Centro interdipartimentale Formazione all’Insegnamento, Ricerca Scuola e Territorio, UdA, eOCA – Osservatorio Partecipazione e Cittadinanza Attiva, Dipartimento di Architettura, UdA.

 

Il progetto Questastoriaci(ri)guardaè ideato e a cura diCam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione Deposito Dei Segni,in collaborazione con Anpi Comitato Provinciale Pescara, Florian Metateatro, Artisti per il Matta. Patrocinio:UED Università Europea Design, FIRST e OCA, UdA.