Abruzzo, In rilievo

Il GSSI diventa Dipartimento di eccellenza. Finanziato con 7,3 milioni il progetto delle aree di Informatica e Matematica

L’AQUILA, 2 GENNAIO 2023 – Il Gran Sasso Science Institute è uno dei 180 dipartimenti di
eccellenza italiani e ha ottenuto un finanziamento di circa 7,3 milioni di euro in aggiunta al
finanziamento ordinario. Era la prima volta che la scuola universitaria superiore partecipava al bando
del Ministero dell’Università e della ricerca. L’attività di ricerca del periodo 2015-2019 era infatti
stata valutata come eccellente dall’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema
universitario e della ricerca, e a seguito degli ottimi risultati il GSSI era stato invitato a presentare un
progetto, ora finanziato.
Stilato congiuntamente dalle aree di Computer Science e Mathematics in Natural, Social and Life
Sciences, dirette rispettivamente dal professor Patrizio Pelliccione e dal professore e prorettore
vicario Nicola Guglielmi, il progetto GSSI è risultato primo nello specifico settore disciplinare,
posizione condivisa con altre due istituzioni prestigiose: la Scuola Normale Superiore di Pisa e
l’Università di Pisa. Complessivamente saranno finanziati 180 dipartimenti italiani con un budget di
270 milioni di euro.
Il progetto della scuola dottorale internazionale abruzzese propone di affrontare alcune grandi sfide
poste dalla scienza e dalla società, con un approccio multidisciplinare incentrato su tematiche al
confine tra l’analisi applicata, la probabilità, l’analisi numerica, l’analisi di reti, il machine learning,
l’algoritmica, l’ingegneria del software e la matematica computazionale, che permetteranno
di identificare e modellare strutture coerenti in sistemi socio-tecnici, economici e cyber-fisici di
elevata complessità, anche ispirati alla biologia, alla medicina, alle reti neurali, ai sistemi
quantistici, alla fluidodinamica in regime di turbolenza e ai sistemi di interazione a corto e lungo
raggio.
«Con questo progetto abbiamo l’obiettivo di diventare un centro di punta su ricerche di frontiera –
commenta la Rettrice del GSSI Paola Inverardi, – partendo dalle nostre competenze, ed in sinergia
anche con i ricercatori delle altre due aree del GSSI, quelle di Astroparticle Physics e Regional
Science and Economic Geography, ridurremo il gap tra conoscenza teorica e computazionale e
fenomeni fisici e sociali. Sarà inoltre portato avanti un programma speciale che consentirà di
connettere, integrare ed ampliare le competenze dei diversi gruppi all’interno della scuola dottorale».

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