In rilievo, Lettere

FIAB TERAMO SCRIVE A TUTTI I SINDACI DELLA PROVINCIA DI TERAMO

La FIAB di Teramo ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della
provincia di Teramo per sollecitarli ad aderire all’importante progetto
nazionale dei Comuni Ciclabili. Tale iniziativa ricade proprio in
concomitanza della Settimana Europea della Mobilità sostenibile indetta
dalla Comunità Europea ed è intesa a stimolare tutti i primi cittadini del
nostro territorio nella promozione di eventi e attività finalizzate ad un più
ampio ricorso all’uso della bicicletta sia per recarsi al lavoro che per
raggiungere le scuole.

In allegato la lettera inviata

FIAB Teramo

64100Teramo tel. 3477974772

2 fiabteramo@gmail.com Teramo tel. 3477974772
Ai Sindaci dei Comuni
Della Provincia di Teramo

Aperta la sesta edizione dei Comuni Ciclabili. Tursi
(presidente FIAB): «Città e bicicletta necessarie per la
transizione energetica»
Sono aperte le candidature per la sesta edizione dei  ComuniCiclabili , l’ambizioso
progetto con cui la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha valutato in questi
anni 174 amministrazioni in tutta Italia, dove la rete è in continua crescita (il 20% dei
cittadini vive in queste aree urbane).
Non si tratta di un premio, dato una volta per tutte, ma di una fotografia della
situazione attuale sotto diversi punti di vista (quattro gli ambiti complessivi: mobilità urbana,
cicloturismo, comunicazione e promozione, governance). Situazione che può migliorare
o peggiorare. Come ogni anno potete consultare il sito ufficiale per scoprire come far
aderire il vostro comune e ottenere il ranking in bike smile (da 1 a 5).
«Il momento attuale mette in luce le carenze e i ritardi accumulati dall’Italia verso la
reale transizione energetica – ha commentato Alessandro Tursi, presidente FIAB – E
questo vale tanto sulle rinnovabili, quanto sulla mobilità ciclistica e attiva. I comuni possono e
devono fare la loro parte: è tempo di rompere gli indugi, per accelerare finalmente verso
quella via europea basata su bicicletta e mezzi pubblici. ComuniCiclabili è uno strumento che
FIAB mette a disposizione di sindaci e assessori per confrontarsi e focalizzarsi sulle
strategie. Le azioni da mettere in campo sono tante, attuabili anche nel brevissimo periodo».
A ridosso delle elezioni politiche del 25 settembre, FIAB ha spedito una lettera
aperta a tutti i candidati e le candidate delle forze politiche in campo. Le proposte, che
vi invitiamo a scoprire e diffondere, puntano su incentivi, attuazione piena del Piano
Generale della Mobilità Ciclistica, promozione del cicloturismo. Ma, come accennato dal
presidente FIAB, anche le città possono e devono fare la propria parte.
Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta
intende stimolare i comuni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica. La
valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi
oggettiva) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei bike smile,
anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile.
In più FIAB offre alle amministrazioni suggerimenti in merito a interventi da
intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità e formazione,
attraverso la “Scuola di ComuniCiclabili“. A ogni edizione FIAB verifica lo stato di tutti i
comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi (avanti o
indietro) compiuti da ogni singola amministrazione.

64100Teramo tel. 3477974772

3 fiabteramo@gmail.com Teramo tel. 3477974772
I comuni abruzzesi, presenti nella rete ComuniCiclabili nella precedente edizione,
sono stati 19, tra i quali i tre capoluoghi L'Aquila, Pescara e Teramo, tutti i comuni della costa
teramana (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e
Silvi), Corropoli (TE), Avezzano (AQ), Montesilvano (PE), Tocco da Casauria (PE),
Francavilla al Mare (CH), Ortona (CH), Rapino (CH), San Salvo (CH), Vasto (CH).
L'Abruzzo risulta la terza regione con più comuni aderente alla rete, dopo il Veneto,
con 30 comuni e l’Emilia-Romagna con 29 comuni.
I criteri per l'ingresso nella rete e per l'assegnazione dei "bike smile" sono ogni anno
più stringenti, ed i Comuni devono costantemente migliorarsi per mantenere, o aumentare, la
classificazione. Comuniciclabili, quindi, è uno strumento non solo di promozione ma anche, e
soprattutto, di sprono per le amministrazioni per raggiungere un sempre maggiore livello di
ciclabilità.

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