GIULIANOVA. IL CITTADINO GOVERNANTE: UNA POLTRONA A TE, UNA A ME; UNA A TE, UNA A ME…

Franco Arboretti, Consigliere Comunale de Il Cittadino Governante

Da molti giorni a Giulianova assistiamo a  uno sconcertante balletto tra la maggioranza di  Costantini e Fratelli d’Italia che per stare insieme devono trovare poltrone comode per tutti. Al consigliere Francioni – eletto con Idea e poi passato a Fratelli d’Italia e che poco abbiamo visto e sentito in consiglio comunale – non basta entrare in maggioranza per convergenza programmatica ma chiede una carica (si parla della presidenza del Consiglio comunale). Il presidente Vasanella non intende dimettersi perché ritiene di aver  fatto un grande sacrificio rinunciando al suo ruolo politico in Fratelli d’Italia per appoggiare alle ultime elezioni comunali il sedicente civico Costantini. L’assessore Giorgini annuncia le sue dimissioni per favorire l’ingresso di Fratelli d’Italia in maggioranza salvo poi dichiarare che una volta dimesso continuerà a portare avanti tutte le iniziative intraprese. Dichiarazione sorprendente poiché con le dimissioni Giorgini non sarebbe più né assessore, né consigliere: quindi a quale titolo continuerebbe a gestire la  cosa pubblica, pensa di esserne diventato proprietario? Nel frattempo il sindaco Costantini prospetta di azzerare la giunta sperando nel tentativo di aggiustare le cose e rinvia la riunione di maggioranza a dopo la nuova calata di Salvini a Giulianova. Ma davvero Giulianova ha bisogno di questo?  Mentre tanti comuni si stanno impegnando per ottenere i fondi del PNRR e per progettare una città migliore per tutti, a Giulianova  gli esponenti della maggioranza in carica cercano  di sistemarsi al meglio nei luoghi del potere e garantirsi le carriere. Intanto tutto è pronto per il 23, quando arriverà Salvini  per essere accolto, a  tavola, nella zona assessorile del lungomare monumentale tirato a lucido. Se la politica è questa, si comprende perché tanti cittadini se ne allontanano. Noi però pensiamo che la politica deve e può essere ben altro. E speriamo che i Giuliesi, già presi in giro dal voltafaccia di Costantini col passaggio alla Lega dopo aver vinto il ballottaggio proprio contro la Lega, siano a questo punto vaccinati verso questo scadente personale politico.

IL CITTADINO GOVERNANTE