Cultura & Società, In rilievo, Libri in vetrina

Editoria. UN SAGGIO SU “SOVRAPPOPOLAZIONE E DISASTRO AMBIENTALE” SCRITTO DA FAUSTO ALTAVILLA. “Un Pianeta in crisi di nervi” è in libreria

 

Luca Mercalli nella prefazione: «Auspico una svolta al comportamento della società globale»
22 aprile 2022, Giornata mondiale della Terra

Si intitola “Un Pianeta in crisi di nervi” il saggio dell’ingegnere e scrittore Fausto Altavilla
appena pubblicato dalle Edizioni 2000diciassette con sottotitolo “Sovrappopolazione e disastro
ambientale”. Il 19 maggio alle ore 12:20 partecipa a Klimahouse, la Fiera internazionale che si svolge
annualmente in Trentino Alto Adige nel quartiere fieristico di Bolzano e dedicata al settore
specializzato nell’efficienza energetica e nella sostenibilità in edilizia. Alla presenza dell’autore, il libro
sarà presentato al congresso di CasaClima dal presidente della Società Meteorologica Italiana Luca
Mercalli che, nella Prefazione al saggio, sottolinea: «Mi trovo in gran sintonia con i contenuti di questo
lavoro di sintesi che Fausto Altavilla ha voluto dedicare alla questione più rimossa e ignorata della
nostra storia contemporanea. Ovvero l’idea che una crescita infinita possa mantenersi in un pianeta
finito e limitato. Un progetto insostenibile e irrealizzabile, proibito dalle leggi fisiche fondamentali. È
un ‘pensiero desiderativo’ che gli economisti e i politici di tutto il mondo continuano a perpetuare in
modo dogmatico, aggravando di giorno in giorno il rischio di un collasso ambientale e climatico».
Il libro affronta il tema della sovrappopolazione mondiale senza reticenze e preconcetti.
D’altronde l’attenzione verso la questione è aumentata negli ultimi decenni a causa, da una parte, del
ritmo vertiginoso di crescita della popolazione mondiale e, dall’altro, osservando che essa è fortemente
dissimmetrica e, per di più, va sempre più concentrandosi nelle grandi città, soprattutto nelle zone più
povere della Terra. Si pongono, pertanto, con prepotenza temi decisivi per la sostenibilità del Pianeta e
per il benessere individuale e collettivo, in vista dell’ulteriore aumento demografico previsto dall’ONU
per la fine del secolo XXI.
Il saggio tratta l’argomento su basi storiche, filosofiche, religiose e scientifiche, analizzando da
vicino l’evoluzione del pensiero sul rapporto tra sovrappopolazione, disuguaglianze, povertà, riduzione
delle risorse e ambientalismo, dalle argomentazioni pro e contro il malthusianismo fino alle ricerche
più recenti. Sono state messe a confronto, nella loro evoluzione nei decenni, le analisi di chi ha negato
che la crescita demografica fosse una ricchezza per lo Stato e quelle della corrente di coloro che hanno
sostenuto l’idea opposta, che prese il nome di “cornucopianesimo”. La ricerca ha utilizzato ed elaborato
dati ONU sulla proiezione della popolazione mondiale al 2100 in vari scenari e rispetto a questi ne ha
valutato le conseguenze prevedibili su vari piani per il Pianeta, cercando di indicare alcuni dei freni che
ostacolano la marcia nel senso di una economia del benessere in prospettiva futura.
«Nonostante cinquant’anni di avvertimenti siano andati perduti, [“i dilemmi dell’umanità”
preannunciati nel Rapporto del Club di Roma, 1972, ndr] – conclude Luca Mercalli – auspico che i dati
contenuti in questo lavoro, che l’excursus storico qui riportato, che gli accorati avvertimenti a prendere
sul serio l’emergenza climatica e ambientale, sortiscano l’effetto di imprimere una svolta al
comportamento della società globale».
Fausto Altavilla
Un Pianeta in crisi di nervi
Sovrappopolazione e disastro ambientale
Edizioni 2000diciassette, pp. 182 € 20,00

 

La Scheda

Fausto Altavilla
Un Pianeta in crisi di nervi
Sovrappopolazione e disastro ambientale
Edizioni 2000diciassette, pp. 182 € 20,00
l’opera
«Mi trovo in gran sintonia con i contenuti di questo lavoro di sintesi che Fausto Altavilla ha voluto dedicare alla
questione più rimossa e ignorata della nostra storia contemporanea. Ovvero l’idea che una crescita infinita possa
mantenersi in un pianeta finito e limitato. Un progetto insostenibile e irrealizzabile, proibito dalle leggi fisiche
fondamentali. È un ‘pensiero desiderativo’ che gli economisti e i politici di tutto il mondo continuano a
perpetuare in modo dogmatico, aggravando di giorno in giorno il rischio di un collasso ambientale e climatico.
[…] Dunque, nonostante cinquant’anni di avvertimenti siano andati perduti, auspico che i dati contenuti in
questo lavoro, che l’excursus storico qui riportato, che gli accorati avvertimenti a prendere sul serio l’emergenza
climatica e ambientale, sortiscano l’effetto di imprimere una svolta al comportamento della società globale».
(dalla Prefazione di Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana)
(in copertina: “Trepidi riflessi”, acquerello di Marco Agostini)
l’autore
Fausto Altavilla è nato nel 1948 a Venticano (AV). Risiede a Roma dal 1982, dove esercita la professione di ingegnere,
operando a lungo e a vari livelli di responsabilità in campo industriale, nel settore delle costruzioni a basso consumo e nella
ricerca. È autore di numerose pubblicazioni in ambito tecnico-scientifico. È pubblicista dal 1983 e ha collaborato con Il
Mattino. Ha pubblicato per la Casa editrice Alfredo Guida di Napoli nel 2004 “Laicità, oltre lo scontro. Due ritratti
illuminanti: Lorenzo Milani e Primo Mazzolari” e nel 2008 “Sotto un cielo che presto diventerà azzurro”.
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via Fontanelle 3a – 82037 Telese Terme (BN)
P.Iva: 01722150628 Info: redazione@edizioni2000diciassette.com

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