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SECONDA GIORNATA CHALLENGER – ROSETO DEGLI ABRUZZI 7-13 MARZO

 

ESCONO AL PRIMO TURNO DEL MAIN DRAW I TRE ITALIANI. NELLE QUALI BENE DARDERI E ARNALDI, DOMANI IL DEBUTTO DI TRAVAGLIA E COBOLLI

Poca gloria per i tre azzurri impegnati, questa mattina, a Roseto degli Abruzzi, nel primo turno del tabellone principale del primo dei Challenger che si disputa sui campi in terra rossa del circolo tennis via Fonte dell’olio.

Il faentino Federico Gaio, numero 185 del ranking, in cerca di rilancio dopo un brutto finale di 2021 e un inizio 2022 caratterizzato da sconfitte, non ha avuto scampo contro il croato Serdarusic, numero 219, ed anche egli protagonista di un opaco inizio di 2022.

Nell’ultimo precedente tra i due che risaliva al 2019, al Challenger di Manerbio, l’italiano si era imposto in rimonta. Stavolta, invece, dopo aver perso 62 il primo set, Gaio ha ceduto al tie-break (7-3) anche la seconda partita nonostante un secondo set dominato. Sul 5 a 4 suo favore, si è fatto breccare dal tennista slavo e nel tie break non ha avuto la forza di reagire. Stessa musica anche nel match del pugliese Pellegrino, n. 201 del seeding mondiale, che si è arreso al serbo Milojevic 26/5/7 in un’ora e 24 di gioco. Dopo un primo set opaco in cui Pellegrino ha stentato soprattutto al servizio (3 break subiti), nella seconda partita il pugliese si è portato a condurre fino al 3 a 1, ma poi ha subito il ritorno di Milojevic, rispetto al quale è apparso meno concreto nei momenti cruciali. Senza storia anche il match del napoletano Giustino opposto al più scafato spagnolo Taberner, testa di serie uno del tabellone di Roseto e reduce dai tornei sudamericani su terra. Il 62-64 a favore dell’iberico dice tutto su una partita che non è stata mai veramente in discussione.

 

In precedenza, si erano conclusi gli incontri deltabellone di qualificazione. Il match più interessante è stato quello tra il giovane Arnaldi e l’esperto siciliano Giacalone con la vittoria al tie-break del terzo set con la vittoria del 21enne ligure dopo oltre 2 ore di gioco.  Per il resto, vittorie facili dell’italo-argentino Darderi nel derby con Lavagno, del francese Gautier sul tedesco Moraing, dello spagnolo Sanchez Ischierdo sul tedesco Ejukovic e del francese Hemery sull’italiano Capecchi. Tutt’altro che semplice, invece, la vittoria dello spagnolo Gimeno Valero per 46/75/62 sul siciliano Miceli che ha a lungo accarezzato il sogno di centrare il main draw del torneo abruzzese.

 

Domani occhi puntati sugli altri big. In primis l’ascolano Stefano Travaglia, testa di serie numero 2 del torneo, reduce dalla convocazione in Coppa Davis contro la Slovacchia, che affronterà l’attendibile portoghese Domingues. Il marchigiano, a inizio 2021 numero 60 del ranking mondiale, attualmente occupa la 110a posizione ed è in cerca di rilancio, dopo un inizio di stagione altalenante. Di particolare fascino anche la sfida che opporrà il giovane Darderi, qualificato, all’esperto ceco Rosol, oggi numero 288 delle classifiche mondiali ma in passato capace di superare niente meno che il leggendario Nadal, nel lontano 2012 sull’erba di Wimbledon.

 

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