In occasione della “Giornata mondiale del Servizio sociale”, il Vice Sindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Giulianova Lidia Albani esprime l’apprezzamento dell’ Amministrazione comunale per tutte le dipendenti dei Servizi sociali comunali

Jwan Costantini e Lidia Albani

In occasione della “Giornata mondiale del Servizio sociale”, il Vice Sindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Giulianova Lidia Albani esprime l’apprezzamento dell’ Amministrazione comunale per tutte le dipendenti dei Servizi sociali comunali: “ Anche in anni complicati come questi, sono state pronte, efficienti, sempre disponibili”. Si celebra oggi, 15 marzo, in tutto il mondo, la “Giornata mondiale del Servizio sociale”. La ricorrenza mira a valorizzare e ad esprimere la giusta riconoscenza a quanti, nel settore pubblico, operano per il sostegno, morale e materiale, delle fasce deboli e svantaggiate. “Desidero cogliere l’occasione odierna – ha sottolineato il Vice Sindaco Lidia Albani – per ringraziare le dipendenti dei Servizi sociali comunali. Alle assistenti sociali Cristina Trosini, Serena Cipriani e Carla Centinaro, coadiuvate dalle addette al Segretariato sociale Federica Novelli e Daniela Armillei, oltre alla riconoscenza, l’ Amministrazione comunale esprime la propria sincera stima. In anni complicati come questi, quando sin da subito l’emergenza sanitaria si è fatta emergenza sociale, il personale di questi uffici, di certo i più “esposti”, ha sopportato un aggravio di lavoro che ha richiesto un impegno personale, a volte, anche fuori l’orario di servizio. Nessuna di loro si è risparmiata e sempre la risposta al pubblico è stata tempestiva, gentile, il più possibile efficace. L’ Amministrazione comunale, da parte sua, ha potenziato gli uffici aggiungendo una unità nell’organico presente, bandendo concorsi e aumentando il monte ore. Auguriamo a tutte le operatrici, ringraziandole ancora, di poter impegnarsi con la stessa costanza e lo stesso entusiasmo, certi che ancora grandi soddisfazioni giungeranno da una professione fondata, come poche altre, sulla generosità e la solidarietà quotidiana”.