Teramo. La Regione Abruzzo contro il bullismo e il cyberbullismo

 

Nei giorni 7 e 8 febbraio alle ore 10,30si svolgerannodue incontri nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo – in presenza, in streaming e su youtube–in occasione delle giornate mondiali contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Due eventi con prestigiosi relatori, contro la violenza tra i giovani e per promuovere un uso più sicuro e responsabile dei social e della tecnologia online.

Questi sono i primi due, di una ricca serie di prestigiosi appuntamentiorganizzati con il patrocinio dell’assessorato  regionale per l’istruzione e le politiche sociali per opporsi al pericoloso fenomeno sociale delle varie forme di bullismo, e rifiuto della diversità, che è in forte aumento in Italia.

Alle due iniziative del 7 e 8 febbraio seguiranno incontri nelle scuole  della Provincia di Teramo e nella Regione Abruzzo per educare alla integrazione sociale, alla dilagante indifferenza e dare risposte al bullismo sul web, rivolgendosi anche alle famiglie come vuole la legge 117/2017.

Ai primi due incontri  di Teramo organizzati dalla Associazione di promozione sociale “Società Civile” che ha stipulato su questo tema un protocollo di intesa con il Ministero per l’Istruzione,  interverranno l’Assessore regionale Pietro Quaresimale;l’avvocato Maria Concetta FaliveneGarante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo”; la dott.ssaElisabetta Narciso, Dirigente del CompartimentoPolizia Postale Abruzzo; il dott. David Mancini, Procuratore del Tribunale per i minorenni de ; la prof. Manuela Divisi, Dirigente del Liceo “Milli” di Teramo da sempre impegnata in attività di impegno sociale e civile;  l’ing. Giammaria De Paulis,; il dottFilippo Lucci Presidente Co.p.e..

 

Con il video integrale delle due conferenze del 7 e 8 febbraio sarà realizzato un DVD educativo, che sarà messo a disposizione delle scuole medie e superiori della Regione.

 

L’intento dell’Assessorato regionale al sociale, come del Ministero per le politiche sociali in Italia, è quello di opporsi al pericolo fenomeno sociale delle varie forme di bullismo, e rifiuto della diversità che è in forte aumento in Italia (vedi obiettivi, e aree prioritarie di intervento e linee di attività ai sensi  dell’art 5 del d.lgs 117/2017). Educare e sensibilizzare docenti e studenti alla integrazione sociale, alla dilagante indifferenza e porre rimedio all’ignoranza legate al fenomeno del bullismo sul web, rivolgendosi anche alle famiglie, al mondo della scuola e alla società intesa in tutti i suoi aspetti.

Ormai il bullismo e il cyberbullismo hanno assunto una rilevanza sociale tale da richiedere strategie coordinate di intervento, affrontando questa “emergenza” con specifici progetti di sostegno alle iniziative delle singole scuole secondo il documento del Ministero per l’istruzione  “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (aprile 2019).