Le Carte di Nino Nanni nell’Archivio di Stato di Teramo

 

 

Grazie al senso civico del Sig. Marco Guido Mazzoni, le Carte appartenute a Nino Nanni, Sindaco di Teramo dal 1923 e poi, dal 1926, podestà della Città, sono entrate a far parte del patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Teramo. Raccolte e conservate dall’Avv. Pio Mazzoni (1898-1963) le Carte Nanni sono quanto resta di un complesso di documenti conservati e utilizzati in vari periodi da Nanni e dal suo avvocato di fiducia in difesa del suo operato duramente contestato in seno al Partito fascista teramano e abruzzese all’interno di un acre scontro personale e politico che contrappose parte importante della nuova classe dirigente aprutina durante la fase di affermazione e assestamento del nuovo regime. Nino Nanni, che del primo fascismo teramano e abruzzese era stato figura eminente, fu protagonista nel corso degli Anni Venti del Novecento, di questo scontro che lo vide contrapposto con alterne vicende a personalità (da Giacomo Acerbo a Vincenzo Savini) che alla fine ne decretarono la sconfitta: la sua estromissione dalla carica podestarile  avvenuta nel 1928 ne rappresentò il momento culminante. Le Carte coprono un arco temporale che va dal 1921 fino a tutti gli Anni Trenta e costituiscono una fonte rilevante per ricomporre e comprendere dall’interno questo tormentato periodo storico che ha segnato la storia ancora recente della nostra città e della regione. Si tratta, solo in parte, di documenti personali; largamente presenti sono lettere, memoriali, documenti ufficiali del P.N.F., fonti governative in grado di lumeggiare le varie fasi e i contenuti di questo conflitto che acquista in tal modo significativo paradigmatico. La donazione, avvenuta grazie anche all’interessamento del Prof. Luigi Ponziani che per primo ha avuto modo di visionare e studiare le Carte Nanni, saranno messe a disposizione degli studiosi non appena l’Archivio di Stato di Teramo ne avrà ultimato il riordino.