Ad Arsita ultimo appuntamento della terza edizione di “Una Valle che Legge” a cura dell’Associazione Altofino Ospite Donatella Di Pietrantonio la quale presenterà il suo libro “Borgo Sud”

  • 20 novembre alle 18, Istituto Comprensivo di Arsita –

**********

 

ARSITA. La scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantoniovincitrice del Premio Campiello 2017 con “L’Arminuta” (Einaudi)e seconda al Premio Strega 2021 con “Borgo Sud” (Einaudi)sarà la protagonista, il 20 novembre 2021 alle 18, nel suo paese d’origine, Arsita, dell’ultimoappuntamento della terza edizione della rassegna ‘Una valle che legge’ a cura dell’Associazione Altofinopresieduta da Caterina Cacciatore. Dopo gli incontri con Franco Arminio, Annalisa De Simone,Valerio Valentinie RemoRapino, la rassegna si conclude con Di Pietrantonio la quale converserà con la giornalista Evelina Frisa, la presidente di Altofino, Caterina Cacciatore e i partecipantinella palestra dell’Istituto Comprensivo di Arsita.Ad arricchire l’appuntamento la musica dei cantautori Setak e Fabrizio Trignani. L’iniziativa si avvale del patrocinio dei Comuni della Valfino (Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Castilenti e Elice), della Pro Loco dio Arsita, dell’Istituto Comprensivo “Valle del Fino” e del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.L’incontrosi svolgerànel pieno rispetto delle normative anti contagio da Covid-19. Prenotazione obbligatoria su eventi@viviarsita.it o al 331.1507598, necessario il green pass.

 

Con la scrittrice originaria e cittadina onoraria di Arsita – commenta Caterina Cacciatoreconcludiamo questa terza edizione di Una valla che legge. Siamo felici della riuscita di questa esperienza e della collaborazione da parte di tanti che la rendono possibile. Ringrazio gli autori, la giornalista Evelina Frisa, i musicisti, le attività di Arsita per i loro prodotti e la loro vicinanza, gli enti patrocinanti, l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Arsita e ovviamente il pubblico che con la sua partecipazione ripaga i nostri sforzi per regalare cultura alla nostra comunità”.