Emozionante cerimonia a Fano Adriano per le due cittadinanze onorarie assegnate al magistrato-eroe Girolamo Minervini e allo storico Sandro Galantini.

 

Emozionante e sentita cerimonia, quella celebratasi ieri nella sala polifunzionale di Fano Adriano, per il conferimento delle cittadinanze onorarie.

La prima, in memoria, è stata conferita a Girolamo Minervini, il magistrato-eroe nato a Teramo il 4 maggio 1919 ed assassinato il 18 marzo 1980 a Roma dalle Brigate Rosse a ventiquattr’ore dalla sua nomina a Direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena. A ricevere la pergamena è stata la figlia del magistrato, Ambra Minervini, che ha ringraziato il sindaco Luigi Servi per l’iniziativa che ha reso Fano Adriano il primo Comune della provincia di Teramo, e l’unico in Abruzzo, a ricordare concretamente ed onorare adeguatamente un eroe sinora ingenerosamente dimenticato. Il sindaco Servi si è impegnato altresì a dedicare una via del centro montano a Minervini, definito “splendido esempio di uomo delle istituzioni che incarnava mirabilmente il senso dello Stato”.
La seconda cittadinanza onoraria è stata assegnata ad un emozionatissimo Sandro Galantini, legato da un inteso vincolo affettivo a Fano Adriano, località che ha contribuito a far conoscere attraverso articoli ed iniziative. Galantini, notissimo storico ed apprezzato giornalista, per benemerenze culturali e chiara fama è stato insignito nel 2013 del titolo di Cavaliere e quindi, nel 2019, di quello di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Il conferimento delle due cittadinanze onorarie è stato preceduto dalla consegna della pergamena relativa al Milite Ignoto al maggiore Luigi Vaglio, comandante della Compagnia carabinieri di Teramo, per la vicinanza dell’Arma al territorio.

Numerose le personalità presenti alla cerimonia: il commissario Luigino Cerquitelli, funzionario addetto all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico,
in rappresentanza del Questore; la comandante della Sezione Polizia Stradale Nadia Carletti; il rettore dell’università di Teramo Dino Mastrocola e il presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra.