Le poesie di Valeria Di Felice in Spagna

Valeria Di Felice @ foto di Paolo Soriani

 

Un altro libro all’insegna della internazionalità per Valeria Di Felice, poetessa e titolare della casa editrice Di Felice. Dopo che le sue poesie sono state pubblicate in Marocco (2012), negli Emirati Arabi (2015), in Romania (2016), in Palestina e Giordania (2017), in Tunisia (2020), Paesi Bassi (2021) Valeria Di Felice per la prima volta si presenta ai lettori spagnoli, con una edizione bilingue del suo “Il battente della felicità”. Il libro è stato realizzato grazie a un contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione italiano ed è stato pubblicato dalla casa editrice di Siviglia Renacimiento del poeta Abelardo Linares. La traduzione in spagnolo è stata realizzata da Maria José Flores Requejo, poetessa e professoressa ordinaria di Lingua e traduzione spagnola all’Università degli Studi dell’Aquila.

“Il battente della felicità” è una raccolta poetica che è uscita per la prima volta in Italia nel 2018 e poi è stata tradotta in arabo in Tunisia nel 2020 grazie a Sana Darghmouni (Università di Bologna) per Dyar Edition del poeta Hadi Danial. Quest’ultima edizione ha ricevuto una menzione speciale al XXXII Premio Camaiore – Francesco Belluomini nel 2020 durante il quale il giurato Vincenzo Guarracino ha sottolineato come la poesia di Valeria Di Felice si esprima in una maniera forte, intensa, unendo tenerezza, dolcezza e visionarietà in modo singolare.

 

 

Valeria Di Felice (1984) fonda nel 2010 la Di Felice Edizioni.

Dal 2012 è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Editori Abruzzesi.

Ha pubblicato le sillogi L’antiriva (2014), Attese (2016) e Il battente della felicità (2018, seconda edizione 2019). Le sue poesie sono state pubblicate in Marocco (2012), negli Emirati Arabi (2015), in Romania (2016), in Palestina e Giordania (2017), in Tunisia (2020), Paesi Bassi e Spagna (2021).

Nel 2020 riceve la menzione speciale al XXXII Premio Camaiore – Francesco Belluomini, per la raccolta Il battente della felicità tradotta in arabo da Sana Darghmouni.

Nel 2016 ha curato l’antologia poetica La grande madre. Sessanta poeti contemporanei sulla Madre, nel 2017 la miscellanea di critica e poesia Alta sui gorghi e nel 2019 il volume Antonio Camaioni. Nell’ordine del caos.

Nel 2018 ha tradotto in italiano, in collaborazione con Antonella Perlino, il libro di racconti della scrittrice marocchina Fatiha Morchid, L’amore non è abbastanza.

È socia fondatrice della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele D’Annunzio.