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Mosciano Sant’Angelo. E’ scomparsa la N.D. Giovanna Manetta Sabatini Sciarroni

Mosciano Sant’Angelo, 26 aprile 2021. Nella mattinata di oggi, presso la Chiesa Madre di Mosciano Sant’Angelo, si sono svolti i funerali della prof.ssa Giovanna Manetta, vedova Sabatini Sciarroni. Apprezzata studiosa di storia, era nata a Teramo il 3 febbraio 1932, dall’Ing. Carlo Manetta, teramano e da Concetta Orsini di Giulianova. Frequenta l’Istituto Regina Margherita e le scuole primarie nella città natale, e poi il Liceo Ginnasio Melchiorre Delfico, allieva, tra gli altri, del Prof. Raffaele Passino, seguendo contemporaneamente i corsi di pianoforte presso il Liceo Musicale “Gaetano Braga”, diplomandosi nel 1956. Conseguita la Licenza Liceale, si iscrive alla Facoltà di Lettere di Urbino. Inizia l’insegnamento di Educazione Musicale presso il “Braga”, poi alle Scuole Medie. È stata fondatrice con il Maestro Ennio Vetuschi del coro Verdi di Teramo. Nel 1967 sposa Filippo Sabatini di Mosciano, da cui ha due figli: Alessio e Maria Pia. Impartisce lezioni private di pianoforte ai giovani portati alla musica e volenterosi.

Si dedica in seguito ad approfondite ed inedite ricerche storiche scrivendo interessanti libri sulla storia e il folclore locali, apprezzati e lodati anche in ambito accademico. Ha concluso la sua esistenza terrena nella sua casa di Mosciano Sant’Angelo il 24 aprile 2021. Ha lascito alla comunità due importanti opere storiche: “Mosciano Sant’Angelo – nell’Abruzzo teramano e nel Regno di Napoli durante il secolo XVIII” edito nel 1997 dalla Edigrafital di Sant’Atto di Teramo e “Albero genealogico della Famiglia Acquaviva d’Aragona” edito nel 2009 dalla Parer’s World srl di Bellante.  Interessanti alcuni interventi storici sulla rivista storica giuliese “Madonna dello Splendore” come: “a zonzo per la città”, sul numero 16 del 1997 (pag.79); “La lapide di porta marina”, sul numero 19 del 2000 (pag.23) e “Una brutta avventura dal diario della Contessa Alessandrina Acquaviva d’Aragona d’Obrescoff”, sul numero 14 del 1995 (Pag. 49). Fu lei tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 ad ospitare nella sua casa di Mosciano l’ultima discendente degli Acquaviva d’Aragona, donna Fiorella; poi morta il 13 maggio 2011.

 

Walter De Berardinis

 

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