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Area marina protetta Torre del Cerrano: in campo interventi di tutela, salvaguardia della biodiversità, promozione e riqualificazione

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Interventi per il miglioramento della funzionalità ecologica e conservazione della biodiversità, tutela delle dune, delle pinete costiere e degli habitat marini, formazione dedicata agli operatori turistici in ottica di promozione del turismo sostenibile, ma anche riqualificazione di Torre Cerrano. Sono alcuni dei progetti, europei e ministeriali, già avviati dall’area marina protetta e che si intendono proseguire e migliorare in futuro.

Tra le attività già ammesse a finanziamento spiccano l’MPA Network ed il LIFE Delfi, dedicati alla tutela degli ambienti marini, al rafforzamento delle collaborazioni tra le governance delle aree marine protette ed alla valorizzazione della piccola pesca artigianale autorizzata. C’è poi il LIFE Calliope che prevede interventi di salvaguardia degli habitat dunali. Ulteriori misure, alcune in attesa di definizione con il progetto ministeriale “Io sono ambiente” ed altre già stanziate, sono destinate a programmi di educazione ambientale nelle scuole dei Comuni di Pineto e Silvi ed alla formazione sul tema del turismo sostenibile in linea con la CETS, il programma europeo già avviato verso la fase 2. Altre progettazioni sono dedicate ai fondi per l’efficientamento energetico di Torre Cerrano, all’innovazione ed alla mobilità sostenibile terrestre e marina. Si sta inoltre già operando per la realizzazione di un Info Point nel Comune di Silvi e di specifiche misure per il monitoraggio delle microplastiche e della raccolta dei rifiuti marini (progetti SPAMPI e NET4mPLASTIC)

L’AMP Torre del Cerrano ha messo sempre al primo posto la qualità delle acque e dei torrenti che sfociano in mare, per questo non si fermano le azioni di monitoraggio previste dal programma ministeriale dell’Ecorendiconto e del progetto SalvaAcque. Nessuno stop nemmeno per i progetti Destimed Salvafratino, quest’ultimo in collaborazione con il WWF: le attività proseguono nonostante le difficoltà legate alla gestione dell’emergenza epidemiologica. Attenzione particolare verso le attività di vigilanza e sorveglianza, grazie anche all’attenzione dimostrata nel corso degli anni dagli uffici territoriali della Guardia Costiera e della Polizia locale.

“Molte attività erano già avviate con ottimi risultati dalla precedente governance, alcune sono in partenza e su altre ci stiamo confrontando: pensiamo alla valorizzazione del Giardino Mediterraneo di Torre Cerrano ed alla salvaguardia delle pinete anche in ottica di prevenzione degli incendi, senza mai dimenticare gli obiettivi di tutela per cui si istituisce un’area marina protetta”, dichiara il presidente Fabiano Aretusi. “Si conferma la capacità dell’ente a reperire fondi attraverso le progettazioni europee, anche grazie alla sua struttura operativa, alla professionalità dei collaboratori e ai buoni rapporti instaurati con gli uffici delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali.

Una strada ancora lunga ed in salita, ma che ci si appresta ad affrontare con la consapevolezza degli obiettivi da raggiungere. “E’ intenzione di questo CDA, composto anche dal vicepresidente Varani e dai consiglieri Palozzo, Ruggiero e Gentile, instaurare una fase di dialogo e confronto sereno sugli obiettivi futuri con il territorio, con le associazioni ambientaliste, con gli operatori turistici e balneari, con le attività della piccola pesca artigianale autorizzate e con i fruitori dell’area”.

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