I problemi della pulizia delle spiagge e tutela del mare. Le reti da pesca abbandonate dai pescatori – le azioni dei volontari

 

Resti reti allevamenti cozze in spiaggia

Spiagge Pulite 2018

Rifiuto raccolto in spiaggia

Allevamento di cozze

Il TAG Costa-Mare, Comitato di associazioni ambientaliste finalizzato alla tutela e sensibilizzazione sulle telatiche della salvaguardia delle coste e dell’ambiente marino, ha inviato alla Regione Marche e alla Guardia Costiera di Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, una lettera per chiedere azioni urgenti per contrastare una deleterio fenomeno che sta interessando in maniera preoccupante le nostre coste: l’abbandono in mare delle reti inutilizzate da parte dei pescatori e degli allevatori di cozze.

Questo comportamento, o meglio questo malcostume, ha come infausta conseguenza l’invasione delle nostre spiagge di innumerevoli componenti di plastica, retine lunghe pressappoco 50 cm, e di polistirolo, residui di cassette di pesce distrutte. Questi residui sono pericolosi per la fauna ittica e inquinano le coste, oltre che le acque, come si può vedere da tanti video in rete, ma in particolar modo da quelli dell‘associazione Clean Sea Life, ed evidenziano sempre più il malcostume dilagante – dispiace dirlo – tra i pescatori.

Il TAG ha chiesto alla Regione e alle Capitanerie che cosa intendono fare per fronteggiare questo problema, mettendo come al solito le proprie competenze a disposizione.

 

Ma se da un lato le associazioni ambientaliste sollecitano in questi modi gli enti preposti alla salvaguardia del mare e delle coste, dall’altro cercano anche, quando è possibile, di agire in prima persona per attenuare, se non risolvere, il problema della sporcizia delle spiagge.

Per questo DOMENICA 7 FEBBRAIO in località Casabianca al Lido di Fermo, nell’area che da diversi anni è interessata dalla nidificazione del Fratino (Charadrius alexandrinus), tutte le associazioni ambientaliste del territorio ma anche molti liberi volontari si ritroveranno per ripulire la spiaggia dalla plastica che arriva dal mare e da ogni altro materiale inorganico di origine umana, in collaborazione con l’Asite e il Comune di Fermo.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, l’appuntamento è alle ore 10.00.