Giulianova. Continuano i lavori di ampliamento del sistema integrato di videosorveglianza comunale con l’installazione di nuove telecamere

Telecamere

Il Sindaco assicura: “entro l’estate oltre cento telecamere dispiegate sul
territorio”

Oggi sul territorio comunale di Giulianova sono iniziati i lavori di
installazione delle prime cinque telecamere sulle quattordici complessive
previste dal progetto provinciale denominato “Paride”. Il progetto, nato
con l’obiettivo di efficientamento energetico e la messa a norma della
pubblicazione illuminazione, ha previsto la fornitura di servizi
aggiuntivi quali il servizio Totem e l’installazione di telecamere di
ultima generazione che vanno ad integrare l’attuale sistema di
videosorveglianza comunale, quest’ultimo collegato con le forze
dell’ordine oltre che alla Polizia Municipale.

I lavori di installazione sono stati effettuati dalla ditta Di Silvestro
Srl del Consorzio Paride per conto della società Hera Luce, sotto il
coordinamento tecnologico e direzione lavori del Project Manager Gabriele
Massimiani del Servizio comunale Sviluppo sistemi Informativi per la
transizione digitale.

Le cinque telecamere installate vanno a coprire ulteriori zone centrali
sensibili della città come, piazza Fosse Ardeatine, Via Nazario Sauro,
piazza del Mare e il Lungomare Zara.

“Continueremo a sviluppare capillarmente la videosorveglianza sul
territorio giuliese a supporto delle attività del Corpo di Polizia
Municipale che sta operando in sinergia con le altre forze di polizia
presenti sul territorio – dichiara il Sindaco Jwan Costantini –
l’impianto, infatti, costituisce uno strumento fondamentale per rafforzare
le misure per la tutela del patrimonio e la sicurezza pubblica nonché per
il supporto nell’individuazione e identificazione dei responsabili di atti
di vandalismo, danneggiamenti, furti, ed altro a danno del patrimonio
pubblico locale”.

“Entro l’estate è prevista l’installazione di ulteriori telecamere ad alta
definizione sul territorio – conclude il primo cittadino – attualmente
non coperte, fino ad arrivare ad un dispiegamento di oltre 100”.