Cultura & Società, In rilievo, Libri in vetrina

L’Aquila. “Il nuovo Mao, Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi”, l’ultimo lavoro di Sangiuliano

Una descrizione “delle luci e delle ombre” di colui che la prestigiosa rivista americana Forbes nel 2018 ha definito “l’uomo più potente della terra”. Un’accorta e documentata ricostruzione della sua salita verso il vertice nel Paese più popoloso del mondo.
Questi gli elementi principali che caratterizzano “Il nuovo Mao, Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi”, l’ultimo lavoro di Gennaro Sangiuliano, giornalista (direttore del Tg2 Rai) e docente universitario.
Il volume è stato presentato presso la sede dell’Ance dell’Aquila dallo stesso autore, in una serata organizzata dall’associazione L’Aquila che Rinasce con il patrocinio del Comune dell’Aquila. Oltre all’autore, sono intervenuti l’assessore al Turismo e alla promozione dell’immagine della Municipalità Capoluogo di Regione, Fabrizia Aquilio, il vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Roberto Santangelo, e i giornalisti Miska Ruggeri (aquilano, fino allo scorso al TgAbruzzo e ora al Tg2) e Salvatore Santangelo, saggista ed esperto di politica internazionale.
Con questo libro, Sangiuliano ha concluso di fatto la trilogia sui grandi della terra, dopo i suoi lavori su Vladimir Putin e Donald Trump.
Inevitabile l’inserimento nella conversazione dell’emergenza Coronavirus, affrontata sotto il profilo dei riflessi economici e politici.

Il direttore del Tg2, ripercorrendo nel suo libro la storia del Paese asiatico dalla “Lunga Marcia” in poi, ha messo a confronto il sistema autocratico reso ancora più solido da Xi, che ha eliminato il limite dei due mandati al vertice del Paese e il cui pensiero è entrato nella carta costituzionale della Repubblica Popolare Cinese (cosa che non accadeva dai tempi di Mao), con la crescita esponenziale economica del sistema cinese sia in Patria (dove le politiche del presidente hanno tolto dalla fame oltre mezzo milione di persone) che all’estero, dove si stima che siano presenti

100 milioni di cinesi in tutti i continenti, Africa in particolare.

Ruggeri ha sottolineato il criterio oggettivo di ricerca che caratterizza il libro di Sangiuliano, precisando come questo sia un vero e proprio filo conduttore con i suoi precedenti lavori, che fa da contraltare alle etichette spesso approssimative che vengono affisse dai media su Xi e gli altri ‘potenti della terra’, mentre Santangelo ha tracciato un quadro storico generale sulla globalizzazione e l’accelerazione dell’industrializzazione di cui la Cina è stata ed è protagonista.
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