Dalla parte delle donne, Eventi a Giulianova, In rilievo

Giulianova. Progetto Radio Donna 1979…per non dimenticare

“Radio Donna 1979… per non dimenticare”

Al Kursaal di Giulianova il progetto educativo per le scuole che racconta
l’assalto dei Nar alle donne di Radio Città Futura

Questa mattina, al Kursaal di Giulianova, le classi prima e seconda della
scuola media Pagliaccetti hanno preso parte al progetto educativo sul tema
della lotta alla violenza sulle donne dal titolo “Radio Donna 1979… per
non dimenticare”, a cura delle associazioni Cme Nuovi Accordi, Opus Musik
e Enia Club facenti parte della Consulta degli Eventi, patrocinato dagli
Assessorati alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione e dalla
Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova. L’incontro prende
spunto da un fatto di cronaca terribile avvenuto a Roma il 9 gennaio del
1979 negli studi di Radio Città Futura, che ospitava il programma “Radio
Donna”.

L’episodio fu di una violenza inaudita, messa in atto da alcuni fascisti
dei Nar, che fecero irruzione nella studio radiofonico, con mitra e
pistole, contro cinque donne, casalinghe, che stavano trasmettendo un
programma, appunto Radio Donna, per parlare e raccontare dei loro
problemi, della loro condizione sociale, dei divieti che, in generale, le
donne vivevano in quegli anni, ma anche di musica, cultura ed attualità,
confrontandosi e approfondendo tanti temi, dal proprio punto di vista. Le
cinque donne furono mitragliate, sparate ed arse vive.

A presentare il progetto la Presidente della Consulta degli Eventi Elisa
Concetto che, nel 2013, ebbe la fortuna di conoscere le due superstiti di
quanto accaduto e sentire dalle loro voci il racconto di quella mattina.
La signora Anna Attura, che fu letteralmente sbattuta al muro dove le
spararono sei colpi di pistola nella pancia e la signora Rosetta Padula
che fu gambizzata, le raccontarono il dolore fisico e le conseguenze
psicologiche con cui hanno dovuto convivere in tutti questi anni.

“Radio Donna 1979… per non dimenticare” è un progetto che attraverso la
musica, la danza, la poesia, le arti visive e la cultura, ha condotto
questa mattina i giovani studenti dell’Istituto Comprensivo Giulianova 1
in un percorso che ha raccontato la condizione di disagio e divieto in cui
le donne vivevano ancora negli anni settanta e portare alla riflessione
sui possibili modi, affinché episodi di violenza fisica e psicologica non
vengano più perpetuati sulle donne.

Ad aprire l’incontro con la scuola i saluti istituzionali della Vice
Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani ed a seguire la
messa in scena del progetto attraverso le diverse arti presentata dalla
Presidente della Consulta Elisa Concetto, gli studenti hanno proposto
parte dello spettacolo realizzato in occasione della Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, lo scorso 25
novembre.

“Siamo certe che, attraverso questo connubio di arti come la musica, la
danza e la poesia sia possibile veicolare in modo più profondo ed efficace
ai ragazzi il messaggio di rispetto nei confronti delle donne – dichiara
la Vice Sindaco Lidia Albani – il ricordo di un episodio così crudele ed
inaccettabile, come quello che hanno vissuto le operatrici di Radio Città
Futura, è forte ed attuale ancora oggi e ci deve far riflettere sul ruolo
importante che tutti noi abbiamo nell’educare le giovani generazioni”.

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