Cultura & Società, Giulianova, In rilievo

Giulianova. Pinacoteca civica “Vincenzo Bindi” nel pieno dei lavori di recupero e restauro: stamane nuovo sopralluogo della Soprintendenza

La data di fine degli interventi è fissata per il mese di dicembre

Nuovo sopralluogo della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio
dell’Abruzzo a Palazzo Bindi per seguire lo stato dei lavori di recupero e
restauro degli ambienti di quella che tornerà ad essere la Pinacoteca
civica, situata ai piani superiori del Palazzo donato dall’illustre
umanista e collezionista Vincenzo Bindi (1852-1928). La visita della
storica dell’arte Antonella Lopardi e della restauratrice Gabriella
D’Ippolito fa seguito ai numerosi sopralluoghi, in primis quello del 25
maggio 2018 della soprintendente Rosaria Mencarelli. I due funzionari sono
stati accompagnati nella visita dal Sindaco Jwan Costantini, dalla
responsabile del Settore Cultura Anna Breggia e dal direttore
tecnico-scientifico del Polo Museale Civico Sirio Maria Pomante, per il
quale è in corso la nomina ad ispettore onorario storico dell’arte della
Soprintendenza. Nel corso del sopralluogo sono stati nuovamente
sottolineati gli ingenti danni che i lavori svolti dal 2005 al 2012, hanno
causato all’identità della casa-museo di Bindi, innanzitutto con
l’asportazione della pavimentazione originale che, grazie agli attuali
interventi, verrà invece ripristinata con la stessa tipologia cromatica e
materiale per ridonare il calore della dimora storica che andrà ad
accogliere nuovamente, non solo la collezione artistica, ma anche quella
ceramica e il mobilio d’epoca. Durante l’asportazione del freddo e
decontestualizzato pavimento in gres porcellanato, è stata riscontrata la
presenza, sotto lo strato della verniciatura realizzata con i precedenti
lavori, della zoccolatura dipinta a finto marmo che si credeva perduta e
che in questi giorni i restauratori incaricati stanno procedendo
prontamente e pazientemente a recuperare.
Entro il mese di dicembre, dunque, il mobilio di pregio e la collezione
rientreranno negli ambienti per subire un interevento di affumicatura
antitarlo, già peraltro effettuato con un primo trattamento sui mobili
ricoverati nelle sale lettura della Biblioteca, nel rispetto delle
indicazioni della Soprintendenza che hanno consigliato di non permettere
ai preziosi manufatti di subire un ulteriore trasloco altrove.

“Siamo felici di constatare che presto, grazie al lavoro della
Soprintendenza, dell’Assessore alla Cultura Giampiero di Candido, della
direzione museale e dei nostri uffici competenti, la Pinacoteca civica,
autentica casa-museo, tornerà a nuova vita – dichiara il Sindaco
Costantini – nel rispetto delle prerogative storiche e di fruizione
pubblica della pietra fondante dei nostri musei cittadini. Non vediamo
l’ora di poter tornare ad ammirare nel suo contesto originario,
l’importante collezione grafica e pittorica, donata dal nostro illustre e
generoso cittadino, storico e collezionista Vincenzo Bindi. Con i prossimi
interventi che permetteranno di avere anche nuovi spazi per il patrimonio
librario della Biblioteca civica, restituiremo finalmente, dopo troppi
anni di attese, Palazzo Bindi alla nostra comunità con la funzione di Casa
della Cultura, così come Bindi l’ha intesa”.

In allegato foto del sopralluogo dei funzionari della Soprintendenza nella
Pinacoteca Bindi.

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