Italia

Milano. Limoni per la Ricerca che vede CITRUS L’orto Italiano accanto a Fondazione Veronesi.

I LIMONI PER LA RICERCA
Un progetto di Fondazione Umberto Veronesi, realizzato in partnership esclusiva con Citrus – L’Orto
Italiano, per finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza. Dal 3 al 16 marzo, per ogni retina di limoni
venduta nei punti vendita aderenti all’iniziativa, 40 centesimi saranno devoluti alla ricerca.
Milano, febbraio 2019 – Citrus – l’Orto Italiano, azienda ortofrutticola di Cesena da sempre al fianco di
Fondazione Umberto Veronesi, è stata scelta come partner esclusivo per la terza edizione di questa
importante iniziativa. Dal 3 al 16 marzo, le speciali retine da 500gr di limoni (varietà primofiore) di

Fondazione Umberto Veronesi saranno distribuite in tutta Italia da Citrus – l’Orto Italiano in più
di 2.500 supermercati al costo di 2,00 euro. I Limoni per la Ricerca sono un esempio di
collaborazione possibile tra fornitore e grande distribuzione, nell’obiettivo comune di un’azione di
responsabilità sociale: 40 centesimi a retina saranno devoluti a Fondazione Umberto Veronesi per
finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza.
Le precedenti edizioni del progetto hanno permesso di finanziare il lavoro annuale di 8 ricercatori che
hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura delle patologie oncologiche; con questa
nuova edizione de I Limoni per la Ricerca si mira ad incrementare in maniera importante il numero.
L’idea nasce dalla volontà di diffondere l’uso del limone per le sue proprietà nutritive e preventive, come
la molecola antitumorale contenuta nella buccia: il limonene. Per questa ragione Citrus – l’Orto Italiano,
da sempre vicina a queste tematiche, offre solo limoni italiani e non trattati in superficie. Il limone è più
comunemente conosciuto come una buona fonte di vitamina C, tuttavia, come la maggior parte degli altri
agrumi, contiene un ampio elenco di altri nutrienti essenziali: carboidrati (zuccheri e fibre), potassio, acido
folico, calcio, tiamina, niacina, vitamina B6, fosforo, magnesio, rame, riboflavina, acido pantotenico e
una varietà di composti fitochimici. La vitamina C svolge un ruolo chiave nella formazione del collagene,
entra in gioco nell’assorbimento del ferro inorganico (non –eme); inoltre come antiossidante, la vitamina
C può aiutare ad evitare il danno cellulare da “radicali liberi” implicato nella progressione di diverse
malattie tra cui il cancro, le malattie cardiovascolari e la formazione della cataratta. Nel limone, in
particolare nella buccia, sono presenti fitochimici come monoterpeni, limonoidi, flavonoidi, carotenoidi
ed acidi idrossicinnamici. Questi composti hanno dimostrato in diversi studi scientifici capacità
antiossidanti, effetti sulla differenziazione cellulare e potere detossificante che renderebbero i limoni, se
regolarmente consumati, una componente importante di una dieta volta a ridurre il rischio di malattia.
Il packaging, prodotto dall’azienda Sorma Group e donato per l’iniziativa de I Limoni per la Ricerca, si
sposa con la filosofia di Citrus – l’Orto Italiano che lo utilizza abitualmente per tutti i suoi agrumi, poiché
realizzato con un minor impiego di plastica e completamente riciclabile.
“Anche quest’anno siamo entusiasti di aderire all’iniziativa di Fondazione Umberto Veronesi – I limoni
per la Ricerca – in quello che ormai sta diventando un appuntamento fisso del nostro calendario e che ci
coinvolge ogni volta in misura sempre maggiore. Siamo arrivati infatti alla terza edizione di questa
speciale iniziativa riuscendo nuovamente a migliorarci: è aumentato il numero di punti vendita coinvolti,
è cresciuta la copertura mediatica dell’evento e soprattutto l’interesse del pubblico e dei consumatori.
Quanto accaduto nelle ultime due settimane dunque ci fa ben sperare rispetto all’obiettivo, ambizioso, di
riuscire a superare il numero di borse di ricerca finanziate lo scorso anno per quello che è ricordiamo lo
scopo più importante dell’iniziativa, unirsi – tutti, dalle diverse insegne della GDO che aderiscono ai
Limoni per la ricerca ai fornitori, ai consumatori – per dare un supporto concreto alla ricerca scientifica
di Fondazione Umberto Veronesi” – ha dichiarato Marianna Palella, 25enne CEO e Founder di Citrus
– l’Orto Italiano.
“Grazie alla precedenti edizioni di questo progetto – ha affermato Monica Ramaioli, Direttore Generale
di Fondazione Umberto Veronesi – e al prezioso sostegno di Citrus – l’Orto Italiano, azienda
lungimirante accanto a Fondazione da anni, è stato possibile finanziare otto ricercatori che
quotidianamente si impegnano a trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per malattie che ancora
oggi colpiscono numerose persone. Il numero dei ricercatori finanziati da Fondazione Umberto Veronesi
cresce anno dopo anno, grazie al contribuito delle persone e soprattutto delle aziende che condividono
con noi l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza, per il bene di tutti. Un
ringraziamento particolare a tutti gli ambassador coinvolti per il supporto nella diffusione del progetto”.
Sul sito di Fondazione Umberto Veronesi www.fondazioneveronesi.it e di Citrus – L’Orto Italiano
ww.cirtusitalia.it sarà possibile trovare l’elenco aggiornato dei punti vendita dove trovare I Limoni per la
Ricerca.
Un ringraziamento particolare a tutti gli ambassador coinvolti per il supporto nella diffusione del progetto
e alle aziende che ci hanno sostenuto aderendo con generosità ed entusiasmo all’iniziativa, Vignali
Trasporti e Sorma Group Macchinari e Packaging per il settore ortofrutticolo.


CITRUS
chiude il 2018 con un + 25% superando i 6.300.000 euro di fatturato
2018 da record per CITRUS che chiude l’anno con un fatturato di oltre 6.300.000 euro rispetto ai
5.100.000 euro circa del 2017 e i 4.400.000 euro del 2016. Una crescita continua per questa realtà
operante nel settore ortofrutticolo, nata quattro anni fa nel cuore della campagna romagnola, a Cesena,
grazie alla creatività e all’intuito di Marianna Palella, giovane Amministratrice delegata, e della mamma
Paola, Responsabile commerciale dell’azienda.
Un più 25% rispetto al 2017 con un aumento anche a livello di asset aziendale che ad oggi conta 20
dipendenti (15 operai e 5 dipendenti) più l’AD (Marianna Palella).
UNA SCOMMESSA 100% ITALIANA E AL FEMMINILE, che parte da un’idea semplice eppure
ambiziosa: creare una filiera integrata composta da piccoli e appassionati produttori italiani di frutta e
verdura per promuovere, attraverso la distribuzione e la comunicazione, una cultura alimentare più
attenta alla salute con tutto il gusto dei migliori prodotti di stagione, investendo in ricerca e sviluppo di
semi autoctoni per il recupero di varietà dimenticate ma preziose per la nostra cultura alimentare.
CITRUS si distingue per la ricerca di prodotti ortofrutticoli con particolari caratteristiche qualitative e
nutrizionali, prodotti che siano la più limpida espressione dell’italianità e della territorialità.
Protagonisti indiscussi le tre tipologie naturali di LIMONI SICILIANI e il BERGAMOTTO DI CALABRIA,
un re tra gli agrumi per le sue proprietà nutrizionali. Ma è tutta la gamma prodotti che segue questa
filosofia, scelti e commercializzati sulla base dei valori nutrizionali e di prevenzione a tavola.
Qualità del prodotto con le due linee del biologico e del non trattato in superficie (che permette di
mangiare la buccia degli agrumi, la parte con maggiori proprietà benefiche del frutto) garantita dalla
filiera (dalla pianta allo scaffale), capacità di intercettare i desideri dei consumatori, sempre più curiosi
e giustamente esigenti in fatto di alimentazione, sono dunque al centro di questo progetto d’impresa che
va molto oltre la semplice produzione e distribuzione di frutta e verdura fresca di stagione nelle
principali GDO italiane e che fa di CITRUS l’Orto italiano un’impresa socialmente responsabile e
promotrice di un progetto etico che si traduce in:
– Attenzione per l’ambiente, attraverso packaging riciclabili e sostenibili. CITRUS utilizza una
retina eco-sostenibile in plastica mono materiale, priva di elementi cartacei e rivetti metallici. In
questo modo può essere riciclata al 100%, oltre ad essere realizzata seguendo un brevetto che
limita la quantità di materia plastica impiegata, rendendole così più leggere e a minore impatto
ambientale.
Mentre tutta la carta ed il cartoncino utilizzati, anche per i materiali di comunicazione aziendali,
sono certificato FSC (Forest Stewardship Council), quindi provenienti da foreste gestite in
maniera responsabile sia sul versante ambientale, che sociale ed economico. Infine tutta la carta
che viene a contatto con i prodotti è carta alimentare, cioè conforme alla normativa sui
packaging destinati al confezionamento degli alimenti.

Clara Garcovich Events & Public Relations
www.claragarcovich.it
– Tutela dei propri agricoltori, promuovendo e riconoscendo un’equa e giusta distribuzione del
reddito lungo tutta la sua filiera con il preciso obiettivo di ridare dignità al lavoro agricolo.
– Progetti ad alto valore sociale, come quello portato avanti con Fondazione Umberto Veronesi,
“I Limoni per la ricerca”, un appuntamento annuale giunto ormai alla sua terza edizione, nato
con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca Scientifica e finanziare borse di studio
nel campo della nutrigenomica, la scienza che studia l’azione degli alimenti sui nostri geni per
prevenire l’insorgenza di alcune malattie.
CITRUS è ancora giovane ma i risultati che sta ottenendo sono brillanti, essendo riuscito ad unire,
facendone il suo punto di forza, i concetti di filiera controllata, etica, attenzione al sociale ed educazione
e sensibilizzazione in materia di sana alimentazione e prevenzione e valorizzazione del territorio
italiano, il tutto in una “Marca” che è, in definitiva, una promessa fatta ai consumatori e lo rende quasi
unico nel panorama ortofrutticolo italiano.

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