Giulianova. Fondo di solidarietà sociale: dal 2014 al 31 agosto di quest’anno erogati quasi 390mila euro grazie al taglio del 50% delle indennità di sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale.

Mastromauro: “Giù
i costi della politica, più aiuti a persone e famiglie in difficoltà”.

Conferenza stampa Fondo di solidarietà

“Giù i costi della politica, più aiuti a persone e famiglie in difficoltà”.
Il sindaco Francesco Mastromauro sintetizza così l’illustrazione,
nella conferenza stampa tenutasi oggi in Comune, del Fondo di solidarietà
sociale che, mantenendo fede al programma elettorale, ha attivato a breve
distanza dalla sua riconferma a primo cittadino, il 25 giugno 2014, per
garantire aiuto e sostegno a famiglie e persone residenti a Giulianova che
versano in gravi difficoltà economiche. Una sorta di salvadanaio
alimentato con il taglio del 50% delle indennità spettanti per legge a
sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale i quali peraltro
hanno rinunciato anche al telefono cellulare aziendale e all’auto di
servizio.
“Riducendo alla metà le indennità, per cui un assessore prende al mese
5-600 euro, poco di più il sindaco, dovendosi pagare le spese per il
cellulare anche se usato per ragioni istituzionali e per il carburante in
caso di spostamento sempre per ragioni legate all’incarico pubblico”,
dichiara Mastromauro, “siamo riusciti ad accantonare dal 2014 al 31 agosto
scorso un tesoretto di 388.120 euro. Somme messe a disposizione per
fronteggiare la grave crisi economica che in questi anni ha coinvolto
molte persone e famiglie di Giulianova alleviando la loro condizione di
disagio”.
In particolare, nel 2014 sono confluiti nel Fondo di solidarietà sociale
57.000 euro; 95.500 euro nel 2015; 94.154,54 euro nel 2016 e 79.366,02 nel
2017. A questi vanno aggiunti i 62.100 euro trattenuti dalle indennità
degli amministratori tra il 1 gennaio e il 31 agosto di quest’anno per
un totale di 388.120,56 euro.
“Soldi – continua il sindaco – che senza il dimezzamento delle nostre
indennità il Comune non avrebbe avuto e che sono stati destinati, passando
attraverso un apposito bando, a persone e famiglie in stato di disagio
economico, come pure all’emergenza abitativa, all’inserimento
lavorativo, come sostegno alle spese dei funerali relativi a persone prive
di risorse nonché per il condominio solidale. Resta da dire – conclude
Mastromauro – che purtroppo sono pochissimi i casi di amministratori
pubblici che, come noi, hanno scelto di tagliare le proprie indennità, e
comunque quasi nessuno in misura del 50%, devolvendo le somme per
interventi sociali e a favore dei meno abbienti. Nel ringraziare gli
assessori e il presidente del consiglio Jurghens Cartone auspico che il
prossimo sindaco di Giulianova mantenga questo Fondo di solidarietà
sociale per regalare un piccolo sorriso a persone, tante e in aumento,
che hanno poco o nulla”.