Cultura & Società

CASTELBASSO, L’ARTE DI MAURI E FATO ARRICCHITA DA TANTA MUSICA E LETTERATURA

 

 

Eccellenze abruzzesi, ma non solo, ovviamente, per il lungo fine settimana di Castelbasso 2018, allestito dalla Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture (presieduta da Osvaldo Menegaz), che propone quattro serate di grande richiamo oltre all’unicità delle mostre dedicate a Fabio Mauri e Matteo Fato.

Tanta musica, in collaborazione anche con l’Orchestra sinfonica abruzzese diretta da Roberto Molinelli e uno splendido pianista e compositore come Paolo Di Sabatino; una serata realizzata in joint venture con il Fla, Festival delle letterature e altre cose di Pescara diretto da Vincenzo d’Aquino. In più un appuntamento di richiamo con Danilo Rea e la chiusura con la musica colta. Ma ecco il programma dettagliato, tutti gli appuntamenti si svolgono in piazza Arlini.

 

Giovedì 9 agosto, alle 21,30, Paolo Di Sabatino trio & Orchestra sinfonica abruzzese presentano Sinfonico. Un concerto (tratto dall’omonimo cd pubblicato ad aprile per Incipit/Egea) ricco di pathos ed emozione, dove le melodie avvolgono il pubblico nell’abbraccio coinvolgente della cantabilità. Sinfonico vede sul palco il Paolo Di Sabatino trio (formato, oltre che dal band leader al pianoforte, da Marco Siniscalco al contrabbasso e Glauco Di Sabatino alla batteria) e l’orchestra regionale, sul podio Roberto Molinelli.

Orchestra e trio si alternano in un rimando di suggestioni tra musica scritta e improvvisazioni, e interessanti contrasti tra il suono di un’orchestra sinfonica e quello di un classico ensemble jazz. Durante la serata saranno eseguiti i brani contenuti nel cd e composizioni originali di Di Sabatino (Chiara di luna, Caterina/Ciclito, The country lane e Jazz fantasy) insieme ad alcune evergreen della musica leggera italiana arrangiate da Di Sabatino e Molinelli: da Quando, quando, quando di Tony Renis a Guarda che luna che Walter Malgoni scrisse per Fred Buscaglione, dall’indimenticabile Azzurro,  portata al successo da Celentano e musicata da un giovanissimo Paolo Conte, alla più recente Donne di Zucchero. Chiude l’immancabile Nel blu dipinto di blu – Volare  di Modugno e Migliacci. Eccetto Fantasy, brano composto e orchestrato da Paolo Di Sabatino e sul quale è stato realizzato un cortometraggio in bianco e nero scritto e diretto da Ivan D’Antonio, gli altri brani sono tutti orchestrati da Roberto Molinelli.

Ingresso 10 euro.

 

Venerdì 10 agosto, alle 21,30, Fabio Genovesi con “I canti della tv rotta” propone l’ultimo appuntamento creato in collaborazione con il Fla, Festival delle letterature e altre cose di Pescara, diretto da Vincenzo d’Aquino.  Genovesi, reduce dal grande successo del libro “Il mare dove non si tocca” (Mondadori, 2018), racconta una grande storia che comprende mille altre storie, quelle clamorose della sua famiglia e quelle di tutte le famiglie del mondo. Un monologo divagante pieno di colpi di scena, follie impossibili, umiltà e voglia di amare e accettare la vita.

Ingresso gratuito.

 

Sabato 11 agosto, alle 21,30, Danilo Rea presenta Something in our way. Il rock dei Beatles e dei Rolling Stones diventa la linfa per il piano di Danilo Rea, che dalle note delle due band-mito trae materia prima per il suo universo jazz. Something in our way è una straordinaria commistione per un concerto indimenticabile, ricco di sorprese e improvvisazioni: un viaggio inedito nei grandi successi dei due gruppi britannici.

Ingresso 15 euro, prevendite su circuito Liveticket.

 

Domenica 12 agosto, alle 21,30, il programma di musica classica allestito da Roberto Marini si conclude con

Il ’68: Pier Paolo Pasolini e improvvisazioni musicali.

Il concerto, come una sorta di ideale “macchina del tempo”, porterà il pubblico nel tumultuoso periodo del ‘68: le improvvisazioni musicali per sassofono e organo insieme alla lettura di opere di Pier Paolo Pasolini e autori a lui coevi saranno capaci di descrivere le forti contraddizioni che hanno attraversato quegli anni e tutto il Novecento.

Agostino Raff, voce recitante; Marco Pace, sassofono; Fabio Lauri, organo.

Ingresso gratuito.

 

Il fulcro di Castelbasso 2018 è il percorso tra le opere di Fabio Mauri che rappresentano una sintesi del pensiero dell’artista risalenti al decennio 1968-1978, alternando nelle ampie sale di palazzo De Sanctis, fino al 2 settembre, fotografie, installazioni, proiezioni e disegni scelti dalla curatrice Laura Cherubini. Con il 1968 prende l’avvio un periodo di grandi contestazioni e creatività che, pur non realizzando una rivoluzione politica, ha però portato profondi mutamenti nella società, nella cultura, nel costume. Di quella stagione rovente Fabio Mauri è stato lucido testimone, riuscendo a mettere a punto un linguaggio – incentrato sul concetto d’ideologia – capace di esprimere la complessità politica e sociale di quel momento storico.

 

Il nucleo delle iniziative, allestite dalla Fondazione Malvina Menegaz, presieduta da Osvaldo Menegaz, è sempre l’arte contemporanea e, oltre alla fondamentale e unica esposizione delle opere di Mauri, trova spazio quest’anno un artista abruzzese di nascita ma di livello internazionale come Matteo Fato. Attraverso il progetto Sarà presente l’artista, Fato prende spunto da un antico ritratto di un astronomo, presente nella Collezione permanente della Fondazione, per costruire una riflessione sul modo di osservare (e quindi percepire) la realtà. Da questo punto di partenza si snoda il percorso espositivo della mostra, a cura di Simone Ciglia, che comprende opere di autori dal secondo Ottocento al Novecento – fra cui Boille, Festa, Michetti, Spalletti, Turcato – posti in dialogo con le opere di Matteo Fato a palazzo Clemente.

 

Con il patrocinio e il contributo di Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), Regione Abruzzo, Fondazione Tercas, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni B.i.m., Camera di commercio di Teramo, Gruppo Falone, Subaru Barbuscia.

 

 

 

 

 

Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture – Paolo Di Vincenzo, ufficio stampa, 329 4728922

Tutte le serate si svolgono in piazza Arlini, ingresso gratuito se non diversamente indicato.

 

ARTE

FABIO MAURI 1968-1978

a cura di Laura Cherubini

Palazzo De Sanctis, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24. (Lunedì 13 agosto aperto)

Fino al 2 settembre

 

Sarà presente l’artista

#0 MATTEO FATO

a cura di Simone Ciglia

Palazzo Clemente, dal martedì alla domenica, dalle 19 alle 24. (Lunedì 13 agosto aperto)

Fino al 2 settembre

 

Ingresso unico per entrambe le mostre 8 €

 

 

 

PROIETTIAMO!

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i martedì fino al 28 agosto

TECNICA MISTA

Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni

Tutti i mercoledì fino al 29 agosto

 

Presenza di un accompagnatore facoltativa.

Ingresso 5 € (all’eventuale accompagnatore è richiesto il biglietto d’ingresso)

 

 

MUSICA

PAOLO DI SABATINO TRIO & ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE – Sinfonico

giovedì 9 agosto, ore 21,30 – ingresso 10 euro

DANILO REA – Something in our way

sabato 11 agosto, ore 21,30 – ingresso 15 euro

 

 

MUSICA CLASSICA

IL ’68 : PIER PAOLO PASOLINI E IMPROVVISAZIONI MUSICALI

Agostino Raff, voce recitante; Marco Pace, sassofono;

Fabio Lauri, organo.

domenica 12 agosto, ore 21,30

 

 

LETTERATURA in collaborazione con Fla (Festival delle letterature e altre cose di Pescara)

FABIO GENOVESI – I canti della tv rotta

venerdì 10 agosto, ore 21,30

 

 

INFO

Palazzo Clemente e Palazzo De Sanctis, Borgo Medievale di Castelbasso

Orari: martedì – domenica, 19-24 (aperto lunedì 13 agosto)

Ingresso (valido per entrambe le mostre): 8€, ridotto 6€, gratuito per i bambini fino a 6 anni

Prevendite per i concerti su circuito e punti vendita Liveticket – www.liveticket.it

tel. 0861.508000 – info@fondazionemenegaz.itwww.fondazionemenegaz.it

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.