Corropoli. Seconda tappa del gruppo ciclistici della “domenica” sulla via di San Benedetto

Leonessa. Dopo i festeggiamenti di ieri sera con gli Alpini, oggi la tappa lunga di 84 km, apparentemente tranquilla, dopo una breve salita da Leonessa,  la strada si è fatta comoda fino al santuario del Sacro Speco di Poggio Bustone. Al Santuario c’è stato un momento spirituale con il Priore francescano Fra Renzo che ha impartito una benedizione speciale per i nostri cinque ciclo-amatori per il proseguo del Cammino di San Benedetto. Alla ripartenza, il percorso, si è fatto discretamente impegnativo con sentieri “singol trak” e saliscendi  tra i monti Reatini. Arrivati a Rieti, per il pranzo, sono ripartiti verso il lago del Turano, ma il caldo e la salita per Rocca Sinibalda, uno sterrato di 2 km con pendenze terribili tra 18 e 23%, e con una temperatura vicina  ai 40 gradi, hanno reso tutto più difficile la tappa.  Sulle rive del lago, i cinque si sono ritemprati con un buon caffè, ma per non perdere il tempo, sono ripartiti fino alla diga del lago del Turano ancora con ripide salite e pericolose discese fino a Castel di Tora, con bagno finale e rigenerante. Poi cena con una ottima carbonara preparata dall’accompagnatore Fabrizio, l’uomo ombra o sesto uomo, che segue con il camper i cinque “missionari”. Mentre scriviamo, i 6 baldi uomini, folgorati sulla via del cammino di San Benedetto, stanchi ma felici, stanno dormendo per ricomporre le forze per affrontare domani mattina la terza tappa. La più dura.
la redazione de giulianovanews.it
Anteprima
Seconda Tappa

Meritato bagno di gruppo

Le credenziali per ogni tappa

Partenza di questa mattina da Leonessa, 12 gradi

un momento dell’arrivo

percorso alternativo

Diga del Turno, in primo piano il prof. Alessandro Baiocchi

Poggio Bustone

Rocca Sinibalda

Cantalice

Santuario del Sacro Speco con Frate Renzo