“ABRUZZESI DEL TRENTINO IN SLOVENIA E CROAZIA” Nella ricorrenza di quattro anniversari storici

 

 

Nel quadro delle attività culturali la Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, ha organizzato un viaggio storico culturale in Slovenia e in Croazia di quattro giorni, nella ricorrenza del centenario delle battaglie dell’Isonzo e di Caporetto. I soci sono stati guidati dallo storico Roberto Casanova di Trieste che in questa occasione ha accompagnato la delegazione degli abruzzesi del Trentino a Kostanjevica nel Convento dei Francescani per visitare la cripta dove riposano gli ultimi discendenti della dinastia Borbone di Francia tra cui Re Carlo X ultimo re dei Francesi che furono scacciati nel periodo della rivoluzione francese del 1830. E stata poi percorsa la linea ferroviaria transalpina con l’Isonzo Exspres sino a Bled per visitare la cittadina, il lago ed i suoi monumenti. Di qui si è passati nell’Istria per visitare la cittadina di Capo d’Istria, ricca di testimonianze del periodo della serenissima di Venezia, poi in Croazia per visitare gli altopiani e la città di Pula con la superba arena romana, proseguendo per Rijeka la storica città di “Fiume” dove sono stati visitati il porto, il centro storico, il palazzo sede della Reggenza del Carnaro e il Santuario della Madonna di Trsat, cara a Gabriele D’Annunzio che fu spesso la sua meta di preghiera e di meditazione durante la sua permanenza nella città fiumana. Al termine di questo viaggio culturale il presidente Sciullo della Rocca ha ringraziato il coordinatore della delegazione abruzzese Gabriele Di Lorenzo e la guida storica di Trieste Roberto Casanova per avere consentito ai soci di visitare luoghi decisamente suggestivi in questo anno 2017 che vede nelle località visitate, la ricorrenza del 100° anniversario delle battaglie dell’Isonzo e di Caporetto, il 110° anniversario della linea ferroviaria transalpina “un binario per tre popoli”, il 180° anniversario della morte di Re Carlo X di Francia, e il 650° anniversario dell’icona della Madonna di Trsat che fu donata da Papa Urbano V, per consolare i devoti e i pellegrini delle terre croate a significare Maria, madre della Chiesa nel mondo.